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lunedì 31 marzo 2014

Estate 2014 calda come quella del 2003, per colpa di El Nino?

L’articolo  pubblicato ier l’altro prevederebbe un El Nino da debole a moderato per la prossima Estate.
Da qui l’affermazione, fatta in alcuni ambienti scientifici, che la prossima estate possa essere caldissima, se non calda come quella del 2003, almeno una delle più calde degli ultimi anni, visto la correlazione che sembra esserci tra El Nino ed il caldo estivo in ambiente mediterraneo.
Tuttavia i dubbi ci sono, e riguardano proprio il grafico delle previsioni del Nino da parte del modello NCEP con le sue varie ensamble.
Con un inizio probabile in Aprile, El Nino avrebbe mediamente una debole potenza durante la prossima estate, con un’anomalia prevista di +0,5°C, troppo debole per potere avere un’influenza climatica anche sull’Emisfero Nord.
Alcune Ensamble del modello affermano addirittura che in Estate potremmo rimanere in fase neutra.
Solamente il prossimo autunno El Nino prenderebbe definitivamente vigore, rinforzandosi e giungendo ad un massimo presunto attorno a Dicembre – Gennaio, come, del resto, afferma il nome stesso del “Bambinello”.
Quindi semmai sarebbe l’Estate del 2015 ad essere molto calda per colpa di questo fenomeno di riscaldamento del Pacifico Equatoriale.
Un altra osservazione riguarda una particolarità osservata nel corso di questi anni: le Grandi Estati calde legate al fenomeno El Nino sono state quasi sempre precedute da un mese di Febbraio molto freddo e nevoso.
Fu così negli anni 1983, 1994 e 2012, ad esempio, anche se non è stato così nel 1998.
E’ quindi probabile che, se la prossima Estate sarà molto calda, questo non sarà dovuto al fenomeno del Nino!
Fonte: freddofili

GROSSO: "prepariamoci ad altri disastri meteo"

REDAZIONE: i modelli matematici sono sempre più divisi sui peggioramenti, tanto che i previsori fanno una certa fatica ad inquadrare subito la situazione.
GROSSO: in realtà questo è un periodo dell'anno in cui, ancor più che in altri, i modelli faticano ad inquadrare perfettamente la disposizione delle figure bariche. C'è un problema di riassetto dopo gli scenari invernali, le saccature un giorno sembrano più forti, il giorno dopo più debole, poi l'alta pressione pare in vena di performances per diversi giorni, invece poi la sua struttura viene ridimensionata. Dunque è tutto normale. I lettori devono abituarsi a questi ribaltoni perchè questa non è e non sarà mai una scienza esatta, nonostante i notevoli miglioramenti degli ultimi anni.

REDAZIONE: primavera anticipata quest'anno e c'è il rischio di un Mediterraneo più caldo del normale. Gli anticicloni metteranno a ferro e fuoco la Penisola consegnandoci un altro 2003?
GROSSO: beh, non è affatto da escludere. Quando il Mediterraneo non riceve apporti freschi che mantengano vivace la circolazione e a bada le temperature superficiali del Mediterraneo la possibilità di una lunga estate calda che parta dalla primavera c'è tutto. Del resto non sarebbe una novità. Se perfino l'anno scorso dopo il giugno tormentato dai temporali che abbiamo vissuto, luglio e agosto sono risultati mesi estivi coriacei a tutti gli effetti, non vedo come quest'anno, con le premesse attuali, la stagione estiva possa fallire.

REDAZIONE: l'aprile dunque non sarà variabile come ci si aspettava?
GROSSO: si, si, sarà variabile ma con temperature ancora una volta più elevate del normale e questo certamente non farà bene ai nostri ghiacciai. 

REDAZIONE: il riscaldamento globale è dunque realtà?
GROSSO: a livello naturale lo diciamo da tempo, quanto allo zampino dell'uomo è quasi inutile tornare sull'argomento. Gli scienziati sono divisi, la gente liquida l'argomento dicendo: "ovvio, con tutte le schifezze che buttiamo nel cielo" però poi non fa nulla di concreto per inquinare meno, anzi vuole il caldo e pensa alle mangiate in riva al mare. 

REDAZIONE: però se continuerà questo andamento termico così mite non rischiamo un autunno davvero con maltempo devastante per l'Italia?
GROSSO: assolutamente si, ma non solo l'autunno, anche l'ultima parte dell'estate e perfino alcuni periodi dell'inverno. In realtà da sempre l'autunno provoca alluvioni sul nostro Paese, solo che l'aumento delle temperature favorisce la formazione di mostri temporaleschi marittimi pericolosissimi per il nostro territorio. Non se ne parla mai in tv, mai una sensibilizzazione sui rischi che corre il territorio e poi si piangono i morti. Complimenti al Paese: rispetto ed educazione ambientale zero e ai media, che vivono solo sull'audience e lucrano sulle tragedie!
Fonte: meteolive

Rarissima nevicata in Iran: 32 feriti e 14.000 persone bloccate sulle strade [FOTO]

Circa 14mila persone sono rimaste bloccate sulle strade del nord dell’Iran in seguito alleforti nevicate,circostanza estremamente raravista la stagione. Lo hanno annunciato i servizi di sicurezza iraniani.
Da domenica, le nostre squadre hanno portato soccorso a circa 14mila persone bloccate dalla neve“, ha dichiarato il portavoce della Croce Rossa iraniana, Hossein Derakhshan, citato dall’agenzia di stampa ufficiale Irna.
I servizi meteorologici iraniani avevano annunciato sabato l’arrivo del maltempo nelle province del Mar Caspio e sulle pendici del Monte Alborz, mettendo in guardia contro la possibilità di temporali e piogge torrenziali.
Secondo il portavoce, 32 persone sono rimaste ferite, per lo più in incidenti legati alla circolazione stradale, e altre 1.600 sono ricorse ad alloggi d’emergenza. Il maltempo coincide con le festività dell’Anno nuovo in Iran.
Fonte: meteoweb

PRIMAVERA AVANTI TUTTA

L'alta pressione proveniente dal Nord Africa continuerà a mantenere un clima primaverile, un cielo prevalentemente poco nuvoloso su tutte le regioni almeno fino a Giovedì. Avvisiamo che il clima dei prossimi giorni sarà molto mite con temperature che potranno raggiungere anche i 22/23° su alcune località, addirittura al Sud si potranno toccare anche i 25°, specie in Sicilia, grazie al soffiare di venti più meridionali, forieri di un progressivo peggioramento. Infatti da giovedì un centro depressionario si avvicinerà alla Sardegna facendo peggiorare il tempo sull'isola con temporali, le precipitazioni poi si porteranno su tutto il Centro, al Nord e buona parte del Sud nei giorni a seguire con un relativo calo termico.
Fonte: ilmeteo

La GRANDINE distrugge il tetto di un centro commerciale ad HONG KONG: LE FOTO

Allerta meteo nella città di Hong Kong a causa di un'intensa perturbazione. Piogge torrenziali si sono riversate sulla città creando il caos.
Chicchi di grandine enormi hanno distrutto il tetto di un centro commerciale di lusso nel quartiere di Kowloon Tong. Il temporale ha provocato allagamenti e diverse strade sono rimaste bloccate. Circa 100 voli hanno subito ritardi a causa di "condizioni climatiche avverse", hanno riferito le autorità. 
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Fonte: meteoportaleitalia

Primavera interrotta da un sensibile peggioramento

Nella giornata di ieri la zona di Alta Pressione ha invaso il nostro Paese, accompagnata da un debole flusso africano, legato ad una perturbazione pressochè stazionaria sul Mediterraneo Occidentale.
Tale situazione, unita ad un soleggiamento già intenso, ha provocato temperature massime superiori ai venti gradi su gran parte d’Italia.
Il tempo resterà buono fino a mercoledì prossimo, tuttavia le previsioni si ingarbugliano da giovedì in avanti.
Il modello europeo rende infatti sicuro l’arrivo di una perturbazione atlantica, che provocherebbe un’intensa ondata di maltempo sul Centro Nord per le giornale di giovedì e venerdì prossimi, come mostrano le mappe in allegato.
Un passo indietro della Primavera, seguito però da un nuovo miglioramento del tempo da domenica in avanti, accompagnato di nuovo da caldo oltre la norma.
E poi….torneremo sul discorso, ma il periodo Pasquale potrebbe essere accompagnato da maltempo e freddo fino alla fine del mese!
Fonte: freddofili

Meteo Oggi - Previsioni Lunedi 31 Marzo 2014

Lunedì 31. Tempo abbastanza stabile su gran parte del Territorio. Nubi diffuse interessano tutti i settori occidentali della Penisola, più compatte sulle due isole maggiori, ma senza fenomeni degni di nota. Clima mite primaverile.
Fonte: meteoindiretta

Tanto sole primaverile sino a giovedì, poi...

PRIMAVERA: l'alta pressione ha messo radici nel Mediterraneo ma verrà beffata dall'inserimento di un'ansa depressionaria tra giovedì sera e sabato, che coinvolgerà soprattutto le isole ed il centro-sud e solo marginalmente il nord. Fino ad allora il tempo risulterà buono e mite sull'insieme del Paese. Giornate particolarmente miti nelle ore pomeridiane.

PASSA LA LINEA "bassa" del modello americano(per il momento) riguardo al peggioramento tra giovedì e sabato. I fenomeni infatti, contrariamente a quanto pronosticato dal modello inglese, si localizzeranno soprattutto al centro-sud, perchè la saccatura non avrà sufficiente forza per coinvolgere tutto il Paese.

TEMPERATURE: si potranno superare facilmente i 21-22°C nelle grandi aree urbane a clima continentale durante le ore centrali del giorno e soprattutto tra martedì e mercoledì.

ALLERGIE: l'esplosione vegetativa e le alte temperature favoriranno un generale peggioramento delle patologie allergiche.  

PEGGIORAMENTO: la saccatura in arrivo giovedì 3 aprile troverà difficoltà nel penetrare verso il centro del Continente e sprofonderà sul Mediterraneo centrale evolvendo in un minimo chiuso che coinvolgerà soprattutto il centro-sud del nostro Paese con fenomeni temporaleschi sparsi e rovesci. Ci sarà un richiamo di venti da est in Valpadana davanti al vortice che potrebbe provocare qualche fenomeno da stau orografico sull'ovest del Piemonte, mentre lo Scirocco si farà sentire al centro-sud.

WEEK-END: sabato 5 aprile il vortice depressionario insisterà ancora al centro-sud, mentre al nord si rinnoveranno condizioni di lieve e moderata instabilità a ridosso dei rilievi. Domenica rischio di qualche temporale solo al settentrione, vicino alle montagne, mentre al centro-sud l'allontanamento della depressione favorirà un netto miglioramento delle condizioni atmosferiche.

PROSSIMA SETTIMNA: l'alta pressione di nuovo protagonista per qualche giorno, poi da giovedì 10 possibile nuovo peggioramento.

OGGI e DOMANI: bel tempo ovunque, salvo velature modeste o passaggio temporaneo di altostrati. Temperature miti, superiori alla media del periodo. Locali nubi basse lungo le zone costiere.
Fonte: meteolive

domenica 30 marzo 2014

NON SOLO METEO - I 10 fiumi più spettacolari del PIANETA: LE FOTO

Il 14 marzo di ogni anno si celebra la " Giornata Internazionale dei fiumi". Sinonimo di salvaguardia dei fiumi quest'anno questa giornata è stata ricordata celebrando i 10 fiumi più belli del pianeta.
Il fiume ci ricorda un po' il corso della vita, si può andare a pesca e prendere il sole, si può nuotare o semplicemente sedersi sulla riva sotto il suono rilassante del flusso d'acqua.
Ecco allora che lascio parlare le immagini di questa natura imprevedibile ma meravigliosa!
Il fiume Yangtze, il più bel fiume della Cina è una divisione naturale e culturale del Paese in Nord e Sud.
fiumecina
Il fiume Lena è il più grande fiume nel nord-est della Siberia. Straordinarie falesie, alte 150-300 m., frutto di milioni di anni di erosione glaciale sovrastano il fiume e una foresta unica come lo può essere un ecosistema che subisce escursioni termiche annue di 100 gradi (dai -60° C dell'inverno ai sorprendentemente ricorrenti +40° C dell'estate)
fiumelena
Il Danubio, il fiume dell'Europa centro-orientale che con i 2.860 km è il secondo corso d'acqua più lungo del continente, e il più lungo fiume navigabile dell'Unione europea.
fiumedanubio
 Il Rio delle Amazzoni, il corso d'acqua più lungo del mondo, 6937 chilometri, con "sinuose" curve che si formano durante il suo percorso.
fiumeamazon
Ed ecco l'unico fiume colombiano il Cagnes su Cristales (o Rainbow River), dalla parte meridionale della catena montuosa Macarena, scorre ad est e si fonde con Guayabero. Per tutta la sua lunghezza il fiume è pieno dei cinque colori: giallo, verde, blu, nero e rosso.
fiumearcobaleno
Il fiume Zambesi dell'Africa sudorientale, il quarto del continente per lunghezza (2660 km).
fiumezambesi
Il Colorado River che scorre nel canyon Glen, collocato nel sudovest degli Stati Uniti e nel nordovest del Messico. In un unico luogo forma una curva a forma di ferro di cavallo (Horsechoe Bend), che è un punto di riferimento naturale di fama mondiale.
fiumecolorado
 Sul territorio di Argentina e Cile il Futaleufu River: la sua acqua turchese attira un gran numero di canoisti e appassionati di rafting da tutto il mondo.
fiumecile
 Il fiume Missouri, la principale fonte di acqua e il più grande fiume degli Stati Uniti. Nel North Dakota un affluente del Missouri River, l'Heart River, deve il suo nome alla sua stupefacente forma di cuore.
fiumemissouri
Ed infine il fiume Volga della Russia europea; è il più lungo fiume europeo ed è il cuore del più ampio bacino fluviale del vecchio continente. E' la fonte di ispirazione per artisti e poeti.
fiumevolga
fonte: meteoportaleitalia

L'informasette: il tempo della prossima settimana, per chi ha fretta!

La settimana debutterà ancora con l'alta pressionesull'Italia, sia pure in un contesto leggermente variabile, a causa dell'afflusso di aria molto mite da sud est, che favorirà la formazione di nubi basse a ridosso delle zone costiere, unitamente al passaggio di strati nuvolosi alti. 

Martedì 1° aprile inoltre potrà accentuarsi lievemente anche l'instabilità pomeridiana a ridosso dei rilievi appenninici centro-meridionali, sia pure con rovesci solo sporadici ed isolati.

Mercoledì 2 aprile il fatto più saliente sarà l'ulteriore rialzo delle temperature, soprattutto nelle aree lontane dal mare e in quota. Sarà il segnale dell'avvezione di aria calda che precederà l'arrivo della saccatura dall'ovest del Continente. La nuvolosità risulterà ovunque irregolare e su più livelli ma senza fenomeni di rilievo.

Giovedì 3 aprile ecco il moderato peggioramento su nord-ovest, Sardegna e regioni tirreniche, con l'arrivo di un fronte che dispenserà, oltre ad una estesa nuvolosità, alcune precipitazioni sparse, anche temporalesche, ma in un contesto variabile, sempre favorevole a qualche occhiata di sole. Ancora un po' di sole lungo le regioni adriatiche. Le temperature accuseranno una lieve o moderata flessione.

Venerdì 4 aprile: tempo instabile ovunque con nuvolosità a tratti intensa e qualche precipitazione anche temporalesca, alternata a brevi schiarite. Fenomeni questa volta possibili un po' ovunque. Lieve ulteriore calo termico.

Sabato 5 aprile: la saccatura potrebbe evolvere in una goccia fredda, capace ancora di dispensare dell'instabilità al centro-sud, a macchia di leopardo, al nord si andrà invece verso un miglioramento. 

Domenica 6 aprile: ristabilimento generale del tempo, salvo residui fenomeni di instabilità al sud e lungo la dorsale appenninica. Di nuovo mite ovunque.

ULTIMISSIME sul peggioramento di giovedì 3 aprile!

Il peggioramento tra giovedì 3 e sabato 5 aprile alla fine dovrebbe concretizzarsi, originando piogge anche temporalesche a partire dal nord-ovest e dalla Sardegna, probabilmente anche intense a ridosso dei rilievi, visto il previsto richiamo di venti sciroccali sostenuto.

Ne è sicuro il modello inglese ECMWF, insieme ad UKMO, mentre l'americano GFS non attribuisce troppo peso alla saccatura e la prevede meno incisiva, concedendo subito spazio all'alta pressione da sabato 5 aprile.

Ben diverso il modello inglese che prevede l'isolamento di una goccia fredda sull'Italia e il rinnovarsi di condizioni instabili almeno per tutta la giornata di sabato 5 aprile, segnatamente al centro-sud.

MeteoLive, come succede in questi casi, opta per una soluzione d'esperienza.

In questi casi nessun modello ha mai completamente ragione, nè mai completamente torto. Alla fine dunque il peggioramento potrebbe concretizzarsi con caratteristiche moderate ma determinare comunque un discreto passaggio piovoso, sia pure un po' a macchia di leopardo.

Se giovedì 3 i fenomeni risulterebbero concentrati su nord-ovest e Sardegna, per venerdì 4 sono attesi un po' ovunque a carattere sparso, mentre per sabato 5 dovrebbero localizzarsi al centro-sud ed entro domenica 6 aprile dovrebbe tornare il sole su tutto il territorio grazie ad una nuova espansione dell'anticiclone e con temperature decisamente miti.

Fonte: MeteoLive

Situazione Generale per Lunedi 31 Marzo 2014

Lunedì 31. Tempo abbastanza stabile su gran parte del Territorio. Nubi diffuse interessano tutti i settori occidentali della Penisola, più compatte sulle due isole maggiori, ma senza fenomeni degni di nota. Clima mite primaverile.

Previsioni Meteo: torna a splendere il sole, parentesi di bel tempo ma all’orizzonte c’è una nuova perturbazione

Splende il sole in tutt’Italia con temperature in rapido aumento. Già stamattina, infatti, sono stati raggiunti +21°C a Firenze e Taranto, +20°Ca Trieste, Treviso, Napoli e Padova, +19°C a Roma, Grosseto, Verona, Genova e Salerno,+18°C a Venezia, Bologna, Bergamo, Perugia, Milano, Pescara, Trapani, Brescia e Latina, +17°Ca Torino, Cagliari, Olbia, Messina, Reggio Calabria, Bari, Foggia, Parma, Crotone, Bolzano, Lecce e Brescia, +16°C a Viterbo, Brindisi, Arezzo, Catania, Piacenza, Palermo, Rimini e Frosinone. Tutte temperature che aumenteranno ulteriormente nelle prossime ore e in modo particolare nel primo pomeriggio.
EUMETSAT_MSG_RGB-12-12-9i-segment14I cieli sono sereni o poco nuvolosi in tutt’Italia, con qualche velatura soltanto sulla Sardegna. Tra stasera e domani le nubi si estenderanno su tutti i settori occidentali del Paese, ma senza precipitazioni. Si tratta di nuvole innocue, alte e stratificate, da cui non ci sarà alcun tipo di precipitazioni. Questa finestra di bel tempo durerà sull’Italia almeno 3-4 giorni, fino amercoledì 2 aprile (compreso), con annuvolamenti sparsi e diffusi da nord a sud ma anche con ampie schiarite e senza piogge. Un nuovo peggioramento, però, interesserà l’Italia a partire da giovedì 3: sarà l’ennesima perturbazione atlantica che arriverà da nord/ovest, interesserà dapprima il nord e poi venerdì 4 si estenderà a tutto il Paese. Questa nuova perturbazione sarà preceduta da un richiamo caldo prefrontale che farà impennare le temperature a ridosso dei +30°C tra Sardegna e Sicilia, ma poi seguirà un deciso calo delle temperature anche se non tornerà più il freddo dei giorni scorsi. Sarà, insomma, un tipico peggioramento di stampo primaverile come tanti che si susseguiranno nelle prossime settimane.
Fonte: meteoweb

sabato 29 marzo 2014

L'ORA LEGALE CI PORTA LA PRIMAVERA

L'ORA LEGALE CI PORTA LA PRIMAVERAUlteriori conferme per il ritorno della Primavera su tutta la Penisola italiana! Riconfermiamo l’aumento della pressione su tutta l’Italia con il ritorno del sole su tutte le regioni, ma soprattutto delle temperature miti e gradevoli, tipiche di questa stagione. I valori massimi infatti aumenteranno decisamente ovunque e saranno compresi tra 17 e 22 gradi.
Intanto avvisiamo che questo tempo primaverile durerà almeno fino a mercoledì, sempre caratterizzato da un clima molto gradevole durante il giorno, ma anche da occasionali addensamenti su tutte le zone occidentali italiane e capaci di causare qualche pioviggine o debole pioggia, specie in Sardegna e in Liguria. Da mercoledì l’atmosfera diventerà via via più instabile con prime piogge sul Friuli, Alpi, Prealpi e Piemonte. Giovedì una nuova intensa perturbazione farà peggiorare fortemente il tempo sul Piemonte con maltempo diffuso sulla regione.
Fonte: ilmeteo

Situazione Generale per Domenica 30 Marzo 2014

Inizialmente bella giornata con temperature che tornano ad essere miti ovunque raggiungendo anche i 21°. Nubi in aumento su Sardegna, Liguria, Piemonte, regioni tirreniche. Dalla sera aumento delle nubi sulla Sardegna, Sicilia occidentale e Ovest Piemonte con rare precipitazioni. Piogge dalla notte su ovest SardegnaNORD: giornata piena di sole su tutte le regioni con clima mite ovunque. Dal pomeriggio e sera aumentano le nubi sul Piemonte e Liguria, ma senza portare precipitazioni. Valori termici massimi sui 17/21 gradi.CENTRO: prevalenza di bel tempo su tutte le regioni con sole prevalenti eccetto sulla Sardegna dove si assisterà ad un aumento delle nubi nel corso della giornata, ma senza fenomeni degni di nota. Mite durante il giorno con valori che raggiungeranno anche i 20/21°.SUD: anche qui il sole dominerà sulla quasi totalità delle regioni. Nel corso del pomeriggio aumento deciso delle nubi sulla Sicilia occidentale con possibilità di rara pioviggine sul Trapanese e Palermitano. Mite di giorno con quasi 20/22 gradi.
Fonte: meteoindiretta

Tempo in miglioramento, ma splendide webcam appenniniche!

Il tempo è in via di lenta guarigione anche sulle regioni Centro Meridionali, interessate ieri da una fase di maltempo molto intenso, con temporali, grandinate (soprattutto in Puglia e Calabria ionica), ed abbondanti nevicate sulla dorsale appenninica.
Un miglioramento deciso, tuttavia, avverrà durante il week-end, quando la depressione si allontanerà definitivamente verso l’Egeo.
Ma emergono webcam appenniniche splendidamente innevate tra Umbria e Marche, e ve le mostriamo:
28 mar 14 forche canapine28 mar 14 frontignano28 mar 14 monte prata

28 mar 14 pretare1
Fonte: freddofili

venerdì 28 marzo 2014

Previsioni meteo: un bel SABATO soleggiato su molte regioni

Sabato, 29 marzo 2014 
NORD-OVEST
Sul Piemonte occidentale e la Liguria di Ponente nubi sparse in genere medio-alte, ma tempo nel complesso asciutto. Su tutte le altre regioni prevalenti condizioni di bel tempo a parte velature o nubi sui rilievi nel pomeriggio, senza conseguenze. Ventilazione debole orientale, mar Ligure poco mosso, temperature massime in aumento. 
NORD-EST
Bel tempo su tutte le regioni dalla mattina alla sera. Un po' di nubi compariranno a ridosso delle Prealpi nel pomeriggio, ma non saranno causa di fenomeni. Ventilazione debole orientale, mare poco mosso, temperature massime in aumento. 
CENTRO
Sulla Sardegna velature e un po' di nubi sparse, senza conseguenze. Su tutte le altre regioni avremo prevalenti condizioni di tempo stabile e soleggiato. Qualche nube solo nelle zone interne, senza conseguenze. Ventilazione sostenuta da est sulla Sardegna, con i bacini prospicienti molto mossi, venti deboli settentrionali altrove. Temperature massime in aumento. 
SUD
Un po' di nubi nelle zone interne e qualche velatura in arrivo in Sicilia nel pomeriggio, per il resto bel tempo. Ventilazione debole o moderata da nord, mari da mossi a poco mossi. Temperature massime in graduale aumento. 
 
Domenica, 30 marzo 2014 
NORD-OVEST
Velature a tratti consistenti in arrivo da ovest con il sole che potrebbe apparire come dietro un vetro smerigliato. Nel pomeriggio nubi alte più compatte e cieli a tratti grigi anche se non forieri di precipitazioni. Ventilazione debole da est, moderata sul Mar Ligure che sarà mosso. Clima mite. 
NORD-EST
Cielo da sereno a velato su tutte le regioni. Qualche nube cumuliforme a ridosso della fascia prealpina nel pomeriggio senza conseguenze. Sempre nel pomeriggio, velature più spesse tra l'Emilia Romagna e il basso Veneto, senza piogge. Ventilazione debole da sud-est, mare poco mosso, clima mite. 
CENTRO
Sulla Sardegna cielo nuvoloso, senza precipitazioni. Lungo le regioni tirreniche velature in inspessimento nel pomeriggio, ma con il sole che resterà visibile, anche se schermato. Altrove bel tempo a parte qualche nube pomeridiana nelle zone interne, senza conseguenze. Ventilazione moderata da sud est sulla Sardegna, con i rispettivi bacini mossi, deboli variabili altrove e mari quasi calmi. Mite ovunque. 
SUD
Sulla Sicilia velature e nubi alte anche spesse, senza fenomeni. Su tutte le altre regioni condizioni di bel tempo a parte velature su Campania e Calabria oltre a qualche nube nelle zone interne nel pomeriggio, senza conseguenze. Ventilazione debole variabile, mari poco mossi. 
 
Lunedì, 31 marzo 2014 
NORD-OVEST
Non cambia di molto la situazione. Su tutte le regioni saranno presenti bande di nubi alte e sottili con il sole che potrebbe anche risultare visibile, anche se schermato. Assenza di fenomeni. Ventilazione debole dai quadranti meridionali, mar Ligure poco mosso, clima mite. 
NORD-EST
Sul Trentino Alto Adige, il Friuli e l'alto Veneto tempo soleggiato. Su tutte le altre regioni nubi sparse, in genere medio-alte, ma senza la minaccia di pioggia. Ventilazione debole dai quadranti meridionali, clima mite. 
CENTRO
Sulla Sardegna molte nubi e qualche debole pioggia possibile sul settore meridionale. Velature o nubi alte lungo il Tirreno, con il sole visibile, anche se schermato; lungo il versante adriatico bel tempo. Ventilazione debole o moderata da ovest, mari poco mossi. 
SUD
Sulla Sicilia, la Lucania e il Golfo di Taranto nubi irregolari con qualche debole pioggia nell'arco della giornata. Su tutte le altre regioni cielo sereno o velato, senza la minaccia di precipitazioni. Ventilazione moderata occidentale, mari poco mossi. 
 
Tendenza per i giorni successivi: Martedì e mercoledì nubi sparse sulla Penisola, senza piogge. Tra giovedì e venerdì nuovo peggioramento ad iniziare dalla Sardegna, in successiva estensione a gran parte d'Italia. (evoluzione ancora molto incerta). 
Fonte: meteolive

L’America si prepara alle “Tetrads”: 4 eclissi totali di luna, succede ogni 300 anni

Gli Stati Uniti e l’America settentrionale in genere si preparano ad una straordinaria serie storica di eclissi lunari. La prima avrà luogo il 15 Aprile 2014, quando la Luna piena attraverserà l’ombra della Terra, producendo un’eclissi visibile a mezzanotte su tutto il Nord America. Sarà il primo di 4 eventi consecutivi che si verificheranno a intervalli di circa sei mesi. Quella del 15 Aprile sarà seguita da un’altra l’8 Ottobre 2014, da una terza il 4 Aprile 2015 e da una quarta il 28 Settembre 2015. “La cosa più sorprendente è il fatto che questi eventi siano tutti o in parte visibili dagli States“, dice Fred Espenak, noto esperto di eclissi dellaNASA. In media le eclissi lunari si verificano due volte l’anno, ma non sono tutte totali e non sono sempre visibili da un unico territorio. Esistono tre tipi di eclissi lunari: quella di penombra, che si verifica quando la Luna transita solo ed esclusivamente per la penombra della Terra senza essere occultata dall’ombra. Può essere anche penombrale parziale; quella parziale, che si verifica quando la Luna non è abbastanza vicina all’eclittica da poter transitare per l’intera ombra terrestre, quindi viene occultata solo in parte mostrando un profilo falcato; ed infine quella totale, che si verifica quando la Luna transita completamente attraverso l’ombra della Terra. Questo si rende possibile dal momento che la Luna, viste le sue reali dimensioni e la sua distanza dalla Terra, assume le stesse dimensioni apparenti nel cielo. Non si verificano con un ordine particolare: un’eclissi parziale può essere seguita da una totale e viceversa. A volte, però, la sequenza è ordinata, come il caso che gli Stati uniti si apprestano a vivere. Il fenomeno viene chiamato tetrads, e fu studiato attentamente già nel secolo scorso da G. Schiapparelli, il quale notò che le serie si ripetono ogni 300 anni circa. eclissiIl 15 Aprile l’eclissi di Luna comincerà alle ore 2:00 della costa orientale, qundo il bordo della Luna entrerà nel cono dombra terrestre. La totalità si avrà in un intervallo di 78 minuti a partire dalle 3 del mattino, quando sulla costa occidentale le lancette indicheranno la mezzanotte. Tempo permettendo, la Luna assumerà la classica tonalità rossastra e sarà visibile su tutto il Nord America. Il fenomeno della Luna rossa è dovuto al fatto che il nostro pianeta, frapponendosi tra il sole e il suo magico satellite, impedisce ad alcune frequenze di raggi solari di attraversare l’atmosfera terrestre. Avviene così che riescono a passare e a raggiungere la luna solo quelle più basse, corrispondenti appunto alla colorazione rossa. Di qui lo spettacolo senza precendenti che ci regala il cielo.
Fonte: meteoweb