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mercoledì 28 giugno 2017

Previsioni meteo domani Giovedì 29 Giugno

Fonte: meteolive


Previsioni Meteo, FOCUS su Mercoledì 28 Giugno: sarà una giornata da incubo, rischio alluvione al Nord e caldo record al Sud

Previsioni Meteo, situazione esplosiva sull'Italia: grande pericolo per domani, sarà un Mercoledì terribile con piogge alluvionali al Nord e caldo record (fino a +45°C) al Sud. Tutte le mappe e i dettagli

Previsioni Meteo – Situazione meteorologica esplosiva sull’Italia in queste ore: al Centro/Sud fa sempre più caldo, per l’ondata di calore proveniente dal Maghreb che da oggi entra nella sua fase clou (durerà cinque giorni, fino a Sabato 1 Luglio compreso). Le temperature sono elevatissime su tutte le Regioni, con picchi di +42°C in Sicilia, +41°C in Sardegna, +40°C in Calabria e +37°C in Puglia.
La Regione più calda è la Sicilia che sta vivendo una giornata caldissima: con +42°CSigonella è già al limite del suo record storico del mese di Giugno. Stessa temperatura per Catenanuova e soprattutto Siracusa, che è la città più calda d’Italia, mentre tutta Palermo ha superato i +39°C con punte di +40°C in alcune zone della città. Raggiunti i +40°C anche a BagheriaTorregrottaPaternòLentini e Ramacca+39°C a LipariFrancofonteCastelbuonoMisilmeri e Pace del Mela+38°C Castellammare del GolfoCinisiCapaciMineoNotoAltofontePirainoCapo d’Orlando e Castroreale.
Super caldo anche nelle altre Regioni, soprattutto in SardegnaCalabria e Puglia ma non solo. Tra le temperature più alte di oggi, da segnalare +41°C a San Vito e Macchiareddu in Sardegna+40°C a Torano Castello in Calabria+39°C a Guspini, Sestu, Villaputzu e Luzzi sempre in Sardegna e Calabria+38°C a Rende, Tarsia e Feroleto della Chiesa in Calabria e a Termoli in Molise, e poi tra Puglia e Calabria +37°C a Bari, Cosenza, Mileto, Terlizzi, Altilia, Palo del Colle, Castrovillari e Rizziconi,e persino in Abruzzo Campania (oltre che ancora in PugliaSardegna e Calabria+36°C a Sulmona, Acerra, Cerignola, Valenzano, Olbia, Lamezia Terme, Cittanova, Corigliano Calabro Rosarno e Cerzeto, infine anche tra LazioToscana e Umbria abbiamo diffusi +35°C raggiunti a Roma, Firenze, Arezzo, Perugia, Cagliari, Caserta, Benevento, Lecce e Pomigliano d’Arco.
Ed è solo l’inizio: già domani, Mercoledì 28 Giugno, farà molto più caldo soprattutto in Sicilia, dove si raggiungeranno per la prima volta in stagione i +45°C tra le 13:00 e le 18:00, e anche in Calabria (fino a +43°C) e in Puglia (fino a +40°C). Ma sarà una giornata terribile non solo per il super caldo del Sud, ma anche per il forte maltempo che colpirà il Centro/Nord con piogge alluvionali, violenti temporali, forti raffiche di vento, grandinate disastrose e trombe d’aria. Le temperature crolleranno drasticamente e il maltempo colpirà in modo pesantissimo il territorio, a partire dal Nord/Ovest in mattinata (tra alto Piemonte e alta Lombardia occidentale sono attesi oltre 200mm di pioggia in poche ore!), fino al Nord/Est e all’alta Toscana nel pomeriggio/sera. Le precipitazioni torrenziali provocheranno alluvioni lampo e gravi danni sul territorio. Attenzione anche ai forti venti meridionali che nel pomeriggio soffieranno impetuosi su tutte le Regioni del Centro. Attenzione anche al libeccio in Liguria. Eloquenti le mappe che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo. Consigliamo massima attenzione e precauzione ai cittadini delle zone a rischio, sia per il caldo eccessivo al Sud che per il forte maltempo al Nord.
Fonte: meteoweb

martedì 27 giugno 2017

Previsioni meteo domani Mercoledì 28 Giugno

Fonte: meteolive


Ribaltone meteo e shock termico: dal CALDO infernale al FRESCO, con super TEMPORALI

EVOLUZIONE METEO SINO AL 3 LUGLIO 2017 - La bolla africana che da giorni assedia l'Italia mostra i primi, evidenti scricchiolii. Sono difatti cominciate le prime manovre di cambiamento dovute all'approssimarsi di una perturbazione atlantica.
Perturbazione che porterà frequenti temporali anche nella seconda metà di settimana, specie al Settentrione, riducendo ulteriormente la calura. Calura che verrà spazzata via anche al Centro e in Sardegna, per quella che possiamo definire una svolta poderosa con l'affondo più deciso di una saccatura atlantica, coadiuvata da un carico d'aria molto fresca, che dovrebbe dilagare anche verso le regioni centrali portando anche qui temporali più diffusi.
L'anticiclone africano sarà invece duro a morire al Sud, ma entro inizio luglio diverrà un brutto ricordo sull'intera Penisola.
IL METEO DI MARTEDI' 27 GIUGNO 2017 - Sole prevalente a inizio giornata e ancora caldo, intenso al Centro Sud e Isole con picchi che in alcuni casi potranno superare 40°C. Stiamo parlando di valori assolutamente eccezionali. Ma la vera novità di oggi è il vento, vento che andrà a rinforzare dai quadranti occidentali su Sardegna e tirreniche mentre lungo l'Adriatico soffierà lo Scirocco. Ed è proprio il vento che determinerà uno spostamento dei picchi di caldo verso le regioni orientali dello Stivale, mentre a ovest inizieranno a subentrare diminuzioni importanti.
I temporali continueranno a colpire le aree alpine e prealpine, mentre in pianura oggi sarà un po' più difficile. Possibili acquazzoni anche su nord Appennino, mentre in nottata qualche pioggia sembrerebbe farsi largo in direzione della Sardegna.
CAMBIO RADICALE DI SCENARIO METEO - Mercoledì nuovi forti temporali colpiranno il Settentrione, con anche nubifragi, violente grandinate e colpi di vento. Le precipitazioni si propagheranno verso le regioni centrali, specie Toscana e dorsale appenninica. Vento in accentuazione da sudovest, ovunque, e caldo che si smorzerà ulteriormente eccezion fatta per residui picchi all'estremo Sud.
Sarà però nei giorni successivi, a partire da mercoledì, che potrebbe verificarsi un peggioramento più eclatante al Nord e parte delle regioni centrali, con associato un ben più rilevante crollo termico. L'aria fresca atlantica riuscirà a spazzare definitivamente l'intensa canicola a cavallo tra fine mese e l'avvio di luglio.
ULTERIORI TENDENZE - La sfuriata fresca sarà causa di fenomeni localmente violenti sul Nord e sul Centro Italia. In avvio di luglio probabilmente tutta Italia vedrà clima decisamente gradevole, persino molto fresco nelle ore notturne e l'anticiclone africano si prenderà almeno una pausa. Attenzione che il caldo potrebbe poi tornare protagonista dopo il 3 luglio, ma sono tendenze da confermare.
Fonte: meteogiornale

lunedì 26 giugno 2017

Dopo il super caldo si scatena il maltempo: violentissimi temporali al Nord, frane e grandinate devastanti

Maltempo, fenomeni estremi al Nord dopo il super caldo degli ultimi giorni: temporali violentissimi, grandinate devastanti. Le foto

Dopo tanti giorni di super caldo, s’è scatenato il finimondo stamattina al Nord Italia: gli attesi violentissimi temporali, annunciati anche dall’avviso della protezione civile, si stanno verificando proprio dove e quando previsto. Dapprima, al mattino presto, hanno colpito la Lombardia, mentre adesso si sono spostati sul Nord/Est dove sono più cattivi, al punto da accompagnarsi da violentissime raffiche di vento e devastanti grandinate.
Anche Milano stamattina è stata colpita da un forte acquazzone. Ieri il capoluogo meneghino aveva raggiunto i +35°C (per il terzo giorno consecutivo), invece stamattina sotto la pioggia la colonnina di mercurio è crollata a +19°C e adesso il clima è molto più fresco, con appena +22°C in pieno giorno. In particolare da poco prima delle 7 si e’ abbattuto sulla città un violento temporale con pioggia intensa accompagnata da raffiche di vento e continue scariche di fulmini. In città sono caduti circa 20mm di pioggia, mentre nelle zone prealpine della Lombardia si registrano dati impressionanti, con punte diffuse di oltre 80mm e addirittura 128mm di pioggia a Loveno di Menaggio. In pianura, invece, i dati più significativi dal bergamasco, con 50mm di pioggia a Treviglio e 41mm a Calvenzano. A causa del maltempo è stata annullata l’attesissima Granfondo Gavia e Mortirolo. Ieri la Protezione Civile aveva emesso un allarme di moderata criticità per maltempo col monitoraggio dei fiumi in particolare il Seveso e il Lambro per il transito di una perturbazione atlantica sul centro-nord peninsulare dell’Italia. Dalle 20 di ieri sono in allerta le squadre di protezione civile, le pattuglie della Polizia Locale e la squadra servizio idrico di Metropolitane Milanesi, l’azienda per la fornitura di acqua in città. Sono circa un centinaio le richieste di intervento arrivate ai vigili del fuoco di Milano da quando un violento temporale si e’ abbattuto questa mattina verso le 7 sulla citta’. Non si segnalano ne’ feriti ne’ danni particolari: la maggior parte degli interventi riguardano alberi pericolanti, rami caduti, distacco d’intonaco e persiane danneggiate per il vento, dato che il temporale e’ stato di breve durata e quindi non si registrano allagamenti.
Pioggia e grandine questa mattina nella Bergamasca, con un violento temporale su Bergamo, sull’hinterland e sulla Bassa: allagamenti in valle Seriana, dove si registrano problemi alla viabilità. La strada per Valbondione e’ stata chiusa a causa di due frane: la prima all’altezza della frazione Grabiasca a Gandellino e la seconda ai dossi di Vabondione. Il temporale si e’ scatenato alle 7 ed e’ durato poco più di un’ora.
Una tromba d’aria si e’ abbattuta questa mattina in provincia di Brescia. A Monticelli Brusati, in Franciacorta, il tetto della palestra del paese e’ stato scoperchiato con i pannelli volati a decine di metri di distanza. A Castenedolo la furia del vento ha sradicato da terra gli stand di una gara ciclistica che a causa del Maltempo e’ stata rinviata a luglio. Sempre nello stesso paese sono caduti alcuni alberi, ma non si registrano feriti.
Forti temporali si stanno abbattendo in queste ore in tutto il Trentino Alto Adige portando un deciso abbassamento delle temperature dopo il caldo africano dei giorni scorsi che in provincia di Bolzano ha toccato anche i 38 gradi (con, ieri pomeriggio, +40°C percepiti). A Bolzano nelle ore diurne si registravano costantemente tra i 31 ed i 37 gradi. Nella notte una violenta grandinata si e’ abbattuta sulla parte settentrionale dell’Alto Adige, in particolare in val d’Isarco, Bressanone e nella zona a nord di Bolzano. La pioggia caduta copiosa ha reso impraticabili alcuni sottopassaggi nella città di Bolzano (64 millimetri in poche ore). Diversi anche gli interventi da parte dei vigili del fuoco a seguito dell’allagamento di scantinati. Questa mattina in tutta la regione più a nord d’Italia, a fondovalle la colonnina di mercurio non supera i 19 gradi (Rovereto) e i 12 gradi nella località montane oltre i 1000 metri già molto frequentate da vacanzieri sia italiani che stranieri.
Violenti temporali stanno colpendo fin da stamattina il Veneto, a partire dalle zone montane e pedemontane, causando diversi problemi. Fra il Bellunese, il Vicentino e il Trevigiano ci sono state frane e allagamenti. In particolare, e’ stata chiusa la statale 51 all’altezza di Acquabona prima di Cortina, seppur in via precauzionale. A Enego, nel Vicentino, un fiume di fango e detriti ha invaso la frazione di Fossa di Sotto, sradicando anche i pali della rete elettrica. Diversi gli allagamenti e le grandinate, che hanno fatto molti danni alle coltivazioni, gia’ messe a dura prova dalla siccita’.
Una frana, che fortunatamente non ha coinvolto persone, a Chiusa sulla statale del Brennero, nella notte in Alto Adige hanno impegnato per ore i vigili del fuoco. A Bolzano i temporali sono stati accompagnati da forti raffiche di vento e grandine, con l’acqua che in alcuni sottopassi ha raggiunto il metro d’altezza. Allagati cantine, garage, vani ascensore e problemi alla rete fognaria, con alcuni tombini allagati.
Grandinata eccezionale stamane nel trevigiano dove son cadute vere e proprie palle di ghiaccio per un tempo imprecisato. Lo segnala Coldiretti che precisa inoltre che la furia del maltempo ha interessato tutta la pedemontana colpita dalla straordinaria tempesta: da Valdobbiadene, Miane a Follina fino a Conegliano ovvero l’area verde più suggestiva della Marca che ora e’ un campo di battaglia. Danni ai camper in sosta negli agri-campeggi, serre di ortaggi e fiori divelte, campi di mais distrutti, vigneti di Prosecco rovinati (vedi foto nella gallery a corredo dell’articolo). Un bilancio di inizio estate devastante che si aggiunge ad una primavera difficile. Nelle campagne si parla di un evento purtroppo atteso, almeno per le credenze popolari secondo le quali gli 8 giorni prima del 30 giugno le eventuali avversità atmosferiche fanno riferimento alla legenda della ‘mare di San Pietro’ che scaglia le sue cattiverie sulla terra per essere stata cacciata dal Paradiso.
I vigili del fuoco sono impegnati da questa mattina per una serie d’interventi legati al maltempo nelle province di Belluno, Treviso e Vicenza, circa 130 le chiamate di soccorso per frane, smottamenti e alberi su sede stradale e allagamenti. A Vicenza squadre del comando a Cismon del Grappa per il recupero di un pullman rimasto bloccato in un sottopasso allagato: nessun passeggero e’ rimasto coinvolto. Altre squadre dei pompieri a Enego per detriti che ha interrotto la circolazione tra il settimo e l’ottavo tornante, piu’ altri smottamenti sempre nella zona. Numerose chiamate anche per alberi pericolanti su sede stradale nei comuni: Bassano, Cartigliano, Rossano, Zugliano, Schio, Arsiero, Torre Belvicino, Valli del Pasubio. E’ inoltre in corso da ieri la ricerca di una persona scomparsa nel territorio di Recoaro. Circa 30 gli interventi tra quelli risolti e da evadere. A Belluno i vigili del fuoco sono stati impegnati per una serie d’interventi che riguardano il taglio piante, allagamenti e smottamenti in tutta la provincia, particolarmente colpita la Valbelluna. Una frana ha interrotto la circolazione lungo la SR 203 al km 18+200. Una signora del posto e’ stata portata in ospedale ad Agordo per accertamenti in quanto spaventata dal movimento franoso. A Ponte nelle Alpi un fulmine ha danneggiato il tetto di un’abitazione. Gia’ evasi 15 interventi, altrettanti in corso di risoluzione e di attesa. Treviso: oltre 70 le richieste d’intervento legati a danni d’acqua per allagamenti soprattutto nella zona pedemontana: particolarmente colpita la zona di Vittorio Veneto.
Fonte: meteoweb

venerdì 23 giugno 2017

Previsioni meteo oggi 23 Giugno

Fonte: meteolive


Super caldo, temperature sempre più alte sull’Italia e disastrosi temporali nel cuore d’Europa

Super caldo, temperature fino a +38°C in pianura Padana e +37°C nelle zone interne del Centro. Ulteriore aumento termico nei prossimi giorni, poi forti temporali come quelli di oggi in Germania

Altra giornata di super caldo oggi sull’Italia, soprattutto al Nord dove le temperature continuano ad aumentare vertiginosamente (ma i picchi più elevati saranno tra Venerdì, Sabato e Domenica). Oggi intanto la colonnina di mercurio ha raggiunto valori eccezionalmente elevati nel cuore della pianura Padana e in Romagna, ma anche nei fondovalle alpini con +38°C a Mantova, Merano, Ostellato e Argenta, +37°C a Ferrara, Carpi, Imola, Arzignano, Abano Terme, Bondeno, Bagnacavallo e Lugo, +36°C a Bologna, Verona, Padova, Modena, Bolzano, Alessandria, Reggio Emilia, Crema, Casalmaggiore, Legnago, Castelfranco Emilia, Arcugnano e San Felice sul Panaro, +35°C a Milano, Torino, Brescia, Novara, Vicenza, Trento, Parma, Piacenza, Pordenone, Casale Monferrato, Rovereto, Montichiari, Rovigo e Rosolina.
Super caldo anche nelle zone interne del Centro, tra Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, con temperature molto elevate persino in collina: +37°C a Jesi e Torrita di Siena, +36°C a Siena, Orvieto, Arezzo e Foiano della Chiana, +35°C a Perugia e Prato, +34°C a Roma, Firenze, Frosinone, Guidonia, Cortona, Tivoli, Monterotondo e Sulmona, +33°C a Pescara, Ancona, Latina, Viterbo ed Empoli, +32°C ad Avezzano.
Decisamente più fresco al Sud (soprattutto sulle coste) con temperatura massima di +30°C a Catania, Messina, Sassari, Brindisi e Crotone, +29°C a Reggio Calabria, Castellammare di Stabia, Battipaglia, Eboli e Vieste, +28°C a Napoli, Palermo, Cagliari, Positano, Cava de’Tirreni, Capri, Procida, Vico Equense e Sorrento, +27°C a Pozzuoli e Pompei, +26°C a Salerno e Lamezia Terme, +24°C a Vibo Valentia. Le brezze marine mantengono ancora fresco e gradevole il clima, seppur tipicamente estivo e molto secco, lungo le coste del Sud.
Nelle zone interne, invece, caldo anche al Sud, seppur senza gli eccessi del Centro/Nord. Le temperature più elevate nel meridione sono state di +35°C a Benevento e Foggia, +34°C a Palo del Colle e Bitritto, +33°C a Cosenza, Cerignola, Avellino e Pomigliano d’Arco, +32°C a Caserta, Caltanissetta e Acerra. Ma sarà la prossima settimana che l’atmosfera si infuocherà anche in queste aree, con punte diffuse di oltre +40°C, che però – attenzione – nei prossimi tre giorni potranno essere raggiunte persino al Nord (quando invece al Sud le temperature, seppur in costante aumento, si manterranno più basse rispetto all’Italia settentrionale).
Intanto questo pomeriggio abbiamo avuto qualche episodio di instabilità pomeridiana, con temporali forti ma molto localizzato sulle Alpi in Trentino Alto Adige (nella zona di Trento, fino a 35mm di pioggia a nord della città), sull’Appennino tra l’Abruzzo (a L’Aquila e nell’hinterland meridionale della città, fino a 26mm di pioggia) e la Campania (soprattutto nel Sannio, con un nubifragio a Benevento dove sono caduti 28mm di pioggia. Nulla di grave, anzi: è poca roba per allentare la morsa della siccità che – pesantissima – sta interessando tutto il nostro Paese. Nelle immagini satellitari odierne, che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo, possiamo notare proprio l’eccezionale aridità del suolo italiano, completamente secco per la mancanza di piogge significative da ormai molti mesi. E’ una situazione gravissima che si aggraverà ulteriormente nei prossimi giorni, determinando pesanti problemi di approvvigionamento idrico.
Il maltempo più estremo di oggi, invece, ha colpito in modo molto pesante e drammatico la Germania, dopo le temperature di +36°C che per l’area tedesca a giugno sono da record e l’arrivo di un po’ d’aria fresca da nord/ovest che ha scatenato cumulonembi esplosivi, tornado, grandine di grosse dimensioni e super-celle devastanti. Per il primo giorno le temperature sono diminuite in Inghilterra e nel nord della Francia.
Fenomeni analoghi potrebbero interessare l’Italia a metà della prossima settimana, tra 29 e 30 Giugno, soltanto nelle Regioni del Centro/Nord: ma non saranno piogge anti-siccità, bensì fenomeni violenti, brevi e torrenziali, che non faranno certo bene al territorio. Anzi. C’è il rischio di eventi davvero devastanti, con forti raffiche di vento, grandinate disastrose e tornado proprio a causa del gran caldo delle ultime settimane.
Fonte: meteoweb

mercoledì 21 giugno 2017

Previsioni meteo domani Giovedì 22 Giugno

Fonte: meteolive


Previsioni Meteo, questo Solstizio d’Estate è l’inizio dell’inferno: paurosa escalation del caldo almeno fino a fine mese!

Previsioni Meteo, con il Solstizio d'Estate arrivano nuove conferme sul grande periodo di caldo estremo che l'Italia si appresta a vivere nei prossimi giorni: sarà un vero e proprio incubo con temperature di oltre +40°C in tutto il Paese e +45°C al Sud

Previsioni Meteo – Ogni giorno il caldo continua ad aumentare sull’Italia: il lungo periodo di caldo anomalo prosegue e, anzi, l’anomalia si intensifica. E l’estate deve ancora iniziare… Martedì 20 Giugno, nell’ultimo giorno della primavera astronomica 2017, abbiamo avuto picchi ancora una volta esagerati al Centro/Nord, in rapido aumento rispetto ai giorni scorsi: +36°C a Mantova e Merano, +35°C a Bolzano, Trento e Ferrara, +34°C a Firenze, Bologna, Perugia, Modena, Jesi e Piacenza, +33°C a Milano, Verona, Novara, Parma, Padova, Vicenza e Guidonia. Questo, però, è solo l’inizio: con il Solstizio d’Estate, tra poche ore, Mercoledì 21 Giugno, inizierà anche da un punto di vista astronomico la “bella stagione”, che di bello quest’anno ha davvero ben poco perchè stiamo già vivendo un incubo di caldo eccessivo dopo una primavera caldissima e soprattuto molto secca.
Il territorio italiano è arido, secco, asciutto: ecco perchè rischiamo una catastrofe per gli incendi che stanno già divampando da giorni (non solo in Portogallo, anche nelle nostre Regioni) e inevitabilmente si estenderanno con l’aumento del caldo.
Intanto tutta l’Europa centro/occidentale continua a soffrire le pene dell’inferno a causa dell’Anticiclone Sub-Tropicale: nella penisola Iberica, tra Spagna e Portogallo, ormai da quasi dieci giorni le temperature sono su livelli davvero impressionanti. E le massime di Martedì 20 hanno toccato addirittura +43°C a Cordoba, +42°C a Siviglia, Evora e Moron de la Frontera, +41°C a Caceres, Beja e Toledo, +40°C a Portalegre, Granada e Zamora, +39°C a Madrid, Saragozza, Ponferrada, Valladolid, Castelo Branco e Ciudad Real, +38°C a Lisbona, Pamplona e Salamanca.
Caldo in forte aumento anche in Francia, con +37°C a Le Mans, +36°C a Bordeaux, Tours e Angers, +35°C a Parigi, Auxerre, Colmar e Dax. Temperature esagerate anche nel cuore del continente, con +34°C a Lussemburgo, +32°C a Maastricht ed Eindhoven, +31°C a Bruxelles, Charleroi e Gent. Ancora caldo anomalo in Inghilterra, con +31°C a Londra e Bournemouth. Sono tutte temperature di oltre 10°C superiori rispetto alle medie del periodo: in queste località a metà giugno le massime dovrebbero superare di poco i +20°C.
Guai a ritenere l’Italia immune da questa tendenza: nei prossimi giorni diventeranno familiari anche nel nostro Paese i picchi di oltre +40°C, dapprima al Centro/Nord già a partire da Giovedì 22 o Venerdì 23 Giugno, poi nel weekend e soprattutto la prossima settimana ovunque, anche al Centro/Sud, che negli ultimi giorni del mese rischia concretamente di raggiungere addirittura i +45°C. Sarà un lunghissimo periodo di caldo eccessivo, che si aggiungerà a un trend terribile, caldissimo e molto secco, già iniziato da mesi. Una situazione estrema che trova precedenti soltanto nella terribile estate 2003, quando comunque faceva così caldo ma non c’era l’attuale criticità della siccità ad aggravare ulteriormente la situazione.
In Italia rischiamo un totale razionamento dell’acqua da Nord a Sud, e in base agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli matematici, l’ipotesi della rinfrescata con le piogge di fine mese sembra completamente tramontata. Era l’ultima speranza di fronte ad una situazione sconfortante e seriamente problematica per la pubblica sicurezza e il benessere del nostro Paese, a partire dalle condizioni di salute che inevitabilmente ne risentiranno in modo particolare nelle persone più esposte e sofferenti (anziani, bambini, malati).
Fonte: meteoweb

martedì 20 giugno 2017

Previsioni meteo domani Mercoledì 21 Giugno

Fonte: meteolive

Previsioni Meteo: il Solstizio d’Estate porta un’altra grande vampata Africana, l’inferno caldo continua

Previsioni Meteo, con il Solstizio d'Estate arriva un'altra grande ondata di calore: temperature di fuoco nei prossimi giorni, stavolta i +40°C verranno superati anche al Centro/Nord e il Sud rischia di raggiungere i +45°C

Previsioni Meteo – Sempre più caldo sull’Italia e su gran parte d’Europa nella settimana del Solstizio d’Estate: mancano poche ore allo scoccare astronomico della “bella stagione”, che però è già rovente da molte settimane. Dopo un mese di Maggio caldissimo, Giugno rischia di superare persino il 2003 nell’Europa centro/occidentale e meridionale. Il caldo aumenterà ancora nei prossimi giorni, in cui raggiungeremo temperature roventi.
In Italia il caldo diventerà asfissiante a partire da Mercoledì 21 al Nord, e poi da Venerdì 23 anche al Centro/Sud. Saranno giornate terribili: c’è il rischio concreto di raggiungere i +40°C in alcune località del settentrione, con punte diffuse di +38/+39°C in pianura Padana e nei fondovalle alpini. Poi tra Domenica 25, Lunedì 26 e Martedì 27, il gran caldo raggiungerà il Sud dove avremo temperature abbondantemente oltre il muro dei quaranta gradi, con picchi di +42/+43°C e punte addirittura di +45°C nelle zone interne di Puglia e Calabria.
Saranno giorni terribili: il caldo potrà innescare incendi disastrosi in molte zone dell’Italia in cui i terreni sono completamente secchi e aridi a causa della gravissima siccità che da mesi lascia a secco gran parte del territorio italiano.
Fonte: meteoweb

lunedì 19 giugno 2017

Previsioni meteo domani Martedì 20 Giugno

Fonte: meteolive




Super caldo e siccità, l’incendio in Portogallo è il campanello d’allarme per un’estate infernale

Caldo e siccità, situazione drammatica tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo: nel catastrofico incendio portoghese almeno 57 morti e 59 feriti, nuova grande ondata di calore nei prossimi giorni

Il catastrofico incendio divampato ieri nel cuore del Portogallo, a Pedrogao Grande, nel distretto di Leiria che si trova nell’area centro occidentale del Paese, a circa 50 chilometri da Coimbra, è il primo campanello d’allarme di un’estate che si prospetta infernale per gran parte d’Europa, Italia compresa. Stiamo vivendo già da oltre un mese impressionanti anomalie di caldo spaventoso, sui livelli del 2003 per gli assetti barici e la configurazione sinottica sul territorio Europeo e Mediterraneo.
Nell’incendio del Portogallo hanno perso la vita almeno 57 persone (ultimo dato accertato), ma ci sono altri 59 feriti (di cui alcuni in gravi condizioni) e numerosi dispersi. Almeno 30 vittime sarebbero automobilisti e passeggeri rimasti bloccati nei loro mezzi per le fiamme e finiti carbonizzati, mentre erano in fuga dal grande rogo. In base alle prime indagini il rogo si sarebbe innescato per cause naturali, in seguito alla caduta di fulmini su di un area boschiva resa secca dalla alte temperature – fino a oltre +40°C – di questi giorni in Portogallo. Non si tratta, quindi, di piromani all’opera ma di fenomeni meteorologici estremi provocati proprio dal caldo anomalo di quest’inizio estate 2017.
Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono rese particolarmente complesse dal forte vento sulla zona e uno dei responsabili dei vigili del fuoco parla di una situazione di una “gravita’ mai riscontrata in 50 anni di lotta agli incendi”. Molti focolai restano attivi e sono numerose le persone evacuate dalle abitazioni della zona. Il Commissario Ue per la gestione delle crisi, Christos Stylianidis, ha annunciato l’attivazione del meccanismo di protezione civile e di aiuti europeo.
Ieri, Sabato 17 Giugno, in Portogallo era stata una giornata caldissima fin sulle coste atlantiche. La temperatura, infatti, aveva raggiunto i +43°C a Beja ed Evora, i +42°C a Montijo, +41°C a Lisbona e Castelo Branco, i +40°C a Portalegre, i +39°C a Coimbra. Anche oggi continua a fare molto caldo: nella notte le temperature minime si sono fermate a +25°C a Lisbona, Faro e addirittura a Penhas Douradas, una località sciistica situata a 1.400 metri di altitudine sul livello del mare.
Questo gran caldo continuerà anche nei prossimi giorni: una nuova ondata di calore sub-tropicale spinta dall’Anticiclone Africano interesserà tutto il Mediterraneo centro/occidentale nella settimana del Solstizio d’Estate, portando temperature nuovamente superiori ai +40°C su Portogallo, Spagna e stavolta anche in Italia, più diffusamente rispetto ai picchi raggiunti nei giorni scorsi in Sardegna e Sicilia. Anche in Italia la situazione è critica per la siccità che sta interessando da mesi gran parte del territorio, soprattutto il Centro/Nord e le Regioni tirreniche, con razionamenti d’acqua e campi completamente secchi. Un serio rischio che si possano sviluppare episodi analoghi a quello, drammatico, del Portogallo. Per un’estate che – come scriviamo da tempo – si prospetta davvero infernale.
Fonte: meteoweb

venerdì 16 giugno 2017

Previsioni meteo domani Sabato 17 Giugno

Fonte: meteolive

Super caldo, è emergenza: “bollino rosso” anche al Sud, oggi e domani picchi di +40°C in Sardegna e Sicilia

Caldo in aumento, temperature roventi su tutte le Regioni: oggi e domani i picchi di +40°C sulle isole maggiori, le zone interne di Sardegna e Sicilia si stanno "infuocando"

Il super caldo che da giorni sta interessando l’Italia, da ieri si è esteso anche al Centro/Sud con temperature massime che nel pomeriggio di Mercoledì 14 Giugno hanno già sfiorato i +38°C in alcune località di Sardegna, Sicilia e Calabria. Il picco massimo del caldo sarà tra oggi e domani, quando avremo i primi +40°C della stagione nelle zone interne di Sardegna e Sicilia. Ma continuerà a fare caldo in tutto il Paese, con temperature superiori ai +35°C estese in varie località di tutte le Regioni. Quest’anno arriviamo con facilità estrema a picchi così alti da ormai oltre un mese, per una prima parte di stagione estiva che si sta rivelando davvero rovente, nonostante non sia ancora arrivato neanche il giorno del Solstizio che da’ il via alla stagione astronomica.
Al Sud questo caldo così eccessivo proseguirà fino a Sabato 17, poi avremo un netto calo delle temperature che per 3-4 giorni, da Domenica in poi, si manterranno su valori decisamente più freschi, persino inferiori rispetto alle medie tra Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Al Centro/Nord, invece, continuerà a fare molto caldo ogni giorno, e dalla metà della prossima settimana il gran caldo tornerà anche al Sud.
Fonte: meteoweb

mercoledì 14 giugno 2017

Previsioni Meteo: Italia nella morsa del caldo africano, ma attenzione ai violenti temporali in agguato

Previsioni Meteo, super caldo in tutt'Italia: temperature in sensibile aumento, ma attenzione anche ai fenomeni di maltempo estremo domani al Nord e poi al Centro/Sud tra Domenica e Lunedì

Previsioni Meteo – Aumenta ulteriormente il caldo africano che in queste ore sta interessando l’Italia: dopo i picchi di +36°C raggiunti ieri nelle zone interne del Centro e del Nord, oggi pomeriggio ci aspettiamo valori di +37°C su gran parte delle Regioni centrali e settentrionali, mentre domani, Giovedì 15 Giugno, avremo punte di +38°C al Centro/Sud. Al Nord, invece, sarà una giornata meno calda con forti temporali pomeridiani (vedi mappe del modello Moloch dell’ISAC-CNR a corredo dell’articolo): il maltempo sfocerà in fenomeni estremi, come grandinate, trombe d’aria e bombe d’acqua, a causa dell’energia elevatissima messa in gioco proprio dal caldo intenso e anomalo che prosegue da molte settimane.
Il maltempo di domani al Nord sarà isolato e momentaneo: tra Venerdì 16 e Sabato 17 avremo vere e proprie ore di fuoco, sarà lì che potremo raggiungere i primi +40°C della stagione. Confermato, successivamente, il brusco peggioramento di Domenica 18 e Lunedì 19: aria fredda e instabile irromperà dai Balcani provocando un netto calo delle temperature soprattutto al Centro/Sud, e forti fenomeni di maltempo con nubifragi, grandinate e trombe d’aria.
Da Martedì 20 Giugno in poi, però, tornerà l’Anticiclone Africano con caldo in netto aumento ancora una volta in tutto il Paese, verso i +40°C e oltre da Nord a Sud. Una situazione molto difficile a ridosso del Solstizio d’Estate, una stagione che si prospetta nel peggiore dei modi per gli incendi e la siccità. Rischiamo mesi d’inferno dopo una delle stagioni primaverili più secche degli ultimi secoli. La vegetazione è già sofferente e il gran caldo dei prossimi giorni non potrà fare altro che aggravare le cose. Inoltre il tipo di maltempo in arrivo, con fenomeni estremi, piogge violente, brevi e intense, ma anche estremamente localizzate, non solo non sarà d’aiuto per contrastare la siccità sempre più grave, ma addirittura risulterà ulteriormente dannoso per i territori già piegati dal clima degli ultimi mesi. Insomma, un disastro.
Fonte: meteoweb

martedì 13 giugno 2017

Previsioni meteo domani Mercoledì 14 Giugno

Fonte: meteolive


Violentissimo terremoto M. 6.4 tra Grecia e Turchia, paura nell’Egeo: case crollate, allarme tsunami nel Mediterraneo

Forte scossa di terremoto nel Mar Egeo, tra Grecia e Turchia: gravi danni. Lanciata un'allerta tsunami per tutto il Mediterraneo centro/orientale

Diversi edifici hanno subito danni nell’isola greca di Lesbo a seguito del terremoto di magnitudo 6.4 che ha colpito anche la vicina costa della Turchia alle 14:28 italiane di oggi, con epicentro nel mar Egeo. Lo mostrano le immagini dal posto delle tv locali. Alcune abitazioni sono addirittura crollate. Non risultano al momento vittime o feriti
La protezione civile turca (Afad) ha annunciato di aver inviato come misura precauzionale 240 tende nella zona di Karaburun della provincia di Smirne sulla costa egea. Il terremoto è stato seguito da una lunga serie di scosse di assestamento, le più forti di magnitudo 4.9, l’ultima di magnitudo 4.5 alle 16:19 del pomeriggio.
Dopo la forte scossa sismica è stata diramata un’allerta tsunami ma – precisa Alessandro Amato, sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) – “questo è un terremoto relativamente piccolo per poter generare uno tsunami. E i nostri strumenti non rilevano al momento tale rischio“. “Noi abbiamo trasmesso un allerta tsunami per tutto il Mediterraneo, ma per quanto riguarda l’Italia non c’e’ alcun rischio. Dobbiamo però attendere ancora un po’ per avere conferma. Tuttavia e’ un Terremoto piccolo tra quelli che possono generare tsunami. Ma anche un’onda di pochi centimetri, localmente puo’òare danni“, spiega Amato. La zona in cui si e’ verificato il Terremoto è una zona sismica, fa parte dell’Anatolia che ‘spinge’ verso il mar Egeo, provocando diversi terremoti su varie faglie. L’epicentro è in mare, a 10 chilometri di profondità, di fronte all’isola di Ismir, sotto l’isola di Lesbo, tra costa turca e isole greche.
Fonte: meteoweb

lunedì 12 giugno 2017

Previsioni meteo domani Martedì 13 Giugno

Fonte: meteolive


Previsioni Meteo, l’Anticiclone continua a rinforzarsi: ecco come inizia l’ondata di caldo

Previsioni Meteo – La risalita, ben oltre i 50° di latitudine nord, del flusso perturbato principale, che presenta un andamento sempre più ondulato, sta favorendo la distensione, in senso zonale, dei margini più orientali dell’anticiclone delle Azzorre verso il bacino centrale del Mediterraneo. Tale promontorio anticiclonico dinamico, pero, continua ad essere alimentato in quota da masse d’aria sempre più calde, d’estrazione sub-tropicale continentale, che dall’entroterra desertico marocchino e algerino si spingono fino alla Spagna e alla Francia meridionale, determinando una significativa “avvezione di spessore”, con un ulteriore aumento del campo di geopotenziale fra la Spagna, il sud della Francia e le nostre regioni centro-settentrionali. Mentre sul bacino del Mediterraneo si consolida l’anticiclone azzorriano, supportato in quota da aria calda sub-tropicale continentale che sale dai deserti del Marocco e dell’Algeria, in pieno Atlantico continua a dominare una vasta saccatura, collegata ad una profonda depressione, minimo ora sceso sotto i 990 hpa, posizionata poco a nord-ovest dell’Irlanda.
Questa profonda circolazione depressionaria, caratterizzata in quota da una intensa “anomalia positiva della tropopausa dinamica” e nei bassi strati da un intenso “gradiente barico orizzontale” che sta producendo forti venti burrascosi, prevalentemente dai quadranti occidentali, nel tratto di oceano a largo delle coste irlandesi, non riuscirà a spingersi verso levante grazie alla protezione offerta dall’anticiclone azzorriano, previsto in ulteriore rinforzo nei prossimi giorni, con un’area di massimi di geopotenziali in quota posizionata proprio in corrispondenza della Spagna.

Solo nella giornata di domani il bordo più settentrionale del promontorio anticiclonico azzorriano subirà un piccolo “tilting” verso l’Europa centro-orientale, il quale favorirà la discesa di correnti di aria relativamente più fresca, di tipo temperata continentale, che dai Balcani scivoleranno verso il basso Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio, interessando marginalmente pure le nostre regioni più meridionale, sotto forma di moderati, a tratti anche tesi, venti di tramontana e maestrale.

Un’altra profonda circolazione depressionaria a carattere freddo continuerà a persistere col proprio centro di massa fra il mar di Kara e la penisola di Jamal, “avvettando” aria fredda di matrice polare continentale verso le pianure della Russia orientale, gli Urali e il bassopiano della Siberia occidentale e contribuendo ad instabilizzare il tempo su buona parte del territorio russo, dove anche nei prossimi giorni si vedranno nuove piogge, rovesci e temporali distribuiti a carattere sparso fra gli Urali e le pianure Sarmatiche.

Sul nostro paese, invece, l’ulteriore rafforzamento dell’anticiclone dinamico., oltre a garantire condizioni di tempo stabile e soleggiato praticamente su tutte le nostre regioni, da nord a sud, favorirà anche un significativo aumento del campo termico nei bassi strati, causa l’afflusso di masse d’aria, di origine sub-tropicale continentale, sempre più calde e secche nella media troposfera.

A partire da domani, ma soprattutto da lunedì, il caldo farà sentire maggiormente i suoi effetti soprattutto sulle regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna, dove nei prossimi giorni si patirà un po’ di più la calura, causa l’afflusso in quota di masse d’aria sub-tropicali continentali decisamente più calde, ma anche molto secche, le quali oltre a stabilizzare la colonna d’aria, facendo aumentare i geopotenziali in quota (“avvezione di spessore”), contribuiranno (complice pure la forte e ininterrotta insolazione diurna) pure a far lievitare le temperature a tutte le quote, creando nei bassi strati un campo termico caratterizzato da una significativa anomalia termica positiva. In molte città del centro-nord si supereranno i +31°C +32°C, con picchi ben oltre i +33°C +34°C all’ombra.

Caldo che come detto, oltre alla pianura Padana, si farà sentire pure sulle aree più interne della Sardegna, dove si potranno raggiungere punte di oltre +34°C +35°C, e sulle pianure e conche interne della Toscana. Fra martedì e mercoledì in molte città del centro-nord, come Milano o Bologna, si potranno toccare o addirittura superare i +34°C +35°C. Punte di oltre +34°C, localmente anche +35°C, si potrebbero registrare anche nelle località più interne della Sardegna e della Toscana, riparate dal soffio delle miti brezze di mare. Nel corso della settimana il caldo comincerà ad interessare pure le nostre regioni meridionali e la Sicilia, ma senza valori termici particolarmente significativi, rispetto le ondate di calore patite gli anni scorsi.

Questo perché l’Italia rimarrà influenzata dal bordo più orientale dell’ampio promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale, lì dove nei bassi strati continua a scorrere una debole ventilazione dai quadranti settentrionali che impedirà alle temperature di salire su valori particolarmente elevati per il periodo. Questo tipo di tempo stabile e soleggiato dovrebbe continuare a tenerci compagnia per buona parte della seconda decade del mese di giugno, garantendo ancora condizioni di piena stabilità, in un contesto termico poco sopra le medie del periodo, ma senza grandi eccessi di caldo visto che le grandi ondate di calore prediligeranno il Portogallo e la Spagna, dove il caldo si farà particolarmente intenso, con picchi che solo in Andalucia potranno sfondare la soglia dei +41°C +42°C all’ombra, mentre punte di oltre +40°C saranno possibili anche nel sud del Portogallo.


Fonte: meteoweb

venerdì 9 giugno 2017

Previsioni meteo Sabato 10 Giugno

Fonte: meteolive


Previsioni Meteo – Italia, preparati: l’estate parte con un’ondata di super caldo, arriva l’inferno Africano!

Previsioni Meteo, arriva il gran caldo dal nord Africa: inizia un lungo periodo rovente, per l'Italia sarà un inferno provocato dall'Anticiclone Sub-Tropicale

Previsioni Meteo – Gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli meteorologici per i prossimi giorni sono impressionanti. Le mappe fanno davvero paura: sta per arrivare una grandissima ondata di caldo che segnerà l’inizio anticipato dell’estate. A partire dal weekend, e per tutta la seconda decade del mese di Giugno, avremo un clima davvero rovente con picchi di oltre +35°C da Nord a Sud, per molti giorni consecutivi. Nella prima fase dell’ondata di caldo, le temperature saranno più elevate al Centro/Nord. Successivamente un’altra bolla Africana risalirà dal Sahara verso il Sud, quando tra 18 20 Giugno potremmo avere addirittura picchi di +40°C.
Le mappe che pubblichiamo nella gallery, illustrano la dinamica in atto: sulla costa atlantica discende aria fredda attirata da una depressione posta di fronte alla Francia. Per contrapposizione risale la “calda africana” proprio sul Mediterraneo centrale e, quindi, sull’Italia.
Fonte: meteoweb

giovedì 8 giugno 2017

Previsioni meteo domani venerdì 9 Giugno

Fonte: meteolive


Previsioni Meteo, ultimi temporali sull’Italia: nei prossimi giorni gran caldo in arrivo con punte di quasi +40°C!

Previsioni meteo, ultimi fenomeni sull'Italia: nel prosieguo gran caldo in arrivo con punte di oltre i 35/38°C specie al Centro/Nord

Previsioni Meteo – L’intensa perturbazione di matrice atlantica che flagella il Nord Italia da giorni tenderà a spostarsi pian piano verso est favorendo un miglioramento delle condizioni meteorologiche, a partire proprio dalla serata odierna. Una serie di supercelle nelle scorse ore si sono accanite in Val Padana, precisamente nei paesi di Campagnola Cremasca e Casaletto Vaprio, dove sono stati scoperchiati tetti e sradicati alberi. L’energia disposta si aggirava intorno ai 2000j/kg con uno shear 0-3km tra 15/30 m/s, provocando appunto la formazione di una supercella temporalesca semi/stazionaria.
Nel pomeriggio tenderanno a svilupparsi gli ultimi temporali di calore su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino, zone interne delle Marche, dell’Abruzzo, del Molise e sulla Puglia centrale tra barese e foggiano. Altrove cieli sereni o poco nuvolosi. Si tratterà di fenomeni piuttosto rapidi in quanto la situazione tenderà a migliorare grazie all’avanzamento dell’alta pressione sub tropicale da ovest, pronto a protegger l’intera Penisola.
Inizierà così un periodo di bel tempo estivo, che raggiungerà i massimi effetti nel weekend quando le temperature si porteranno su valori davvero molto elevati, anche con picchi superiori ai 35/38°C gradi. Solo sull’Arco Alpino sarà possibile qualche manifestazione temporalesca, grazie ad un debole cavo d’onda di stampo atlantico. Uno sblocco si intravede soltanto tra martedì 13 e mercoledì 14 giugno quando l’anticiclone sub-tropicale potrebbe parzialmente indebolirsi, ad iniziare dal Nord Italia favorendo la discesa d’aria più fresca che potrebbe provocare temporali anche violenti, in possibile estensione anche sui rilievi centro/meridionali con possibili sconfinamenti fin verso le coste, ma ci aggiorneremo. Per ora non resta che goderci questo nuovo affondo africano del tutto estivo.
Fonte: meteoweb