giovedì 17 marzo 2016

Forte maltempo verso sud, ma poi meteo che migliora con sbalzi termici di primavera

L'Alta Pressione verrà dal nord Africa e si piazzerà - temporaneamente - sul Mezzogiorno. Qui affluirà anche aria caldo umida algerina, che farà schizzare all'insù i termometri. Ma diciamo che scampoli primaverili riguarderanno un po' tutte le regioni. Durerà? La risposta è no. A ridosso delle festività pasquali potrebbe realizzarsi l'ennesimo peggioramento di marzo e anche stavolta col prezioso supporto del freddo in discesa da nord.
GIOVEDI' 17 MARZO
Le sole regioni che potranno godere di un sensibile miglioramento saranno quelle del Nordest e la Lombardia. Qui si affermeranno ampie schiarite e le temperature aumenteranno. Incerto in Emilia Romagna, specie a ridosso della dorsale appenninica, brutto anche su ovest Alpi e su parte del Piemonte ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni nella seconda parte della giornata.
Le regioni centro settentrionali dovranno sopportare forte instabilità, avremo infatti piogge molto frequenti a tratti persistenti e potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Temporali particolarmente intensi potrebbero abbattersi sulle coste ioniche, specie in Calabria e Basilicata. Non escludiamo delle grandinate. Sui monti continuerà a nevicare mediamente oltre 1000-1200 metri, leggermente più su sulle montagne della Sicilia e dell'Appennino più meridionale.
IL METEO NEL FINE SETTIMANA
Decisa guarigione sul Nord tutto, mentre almeno venerdì insisterà marcata instabilità al Centro Sud con maltempo soprattutto sui settori ionici. Sabato ecco che le precipitazioni tenderanno a focalizzarsi sul Mezzogiorno e il miglioramento che coinvolgerà il Centro Nord dovrebbe precedere un temporaneo ritorno dell'Alta Pressione nei primi giorni della prossima settimana. Ciò dovrebbe facilitare un rialzo delle temperature, che secondo le ultime emissioni dei modelli di previsione potrebbe risultare robusto in varie regioni.
ULTERIORI TENDENZE
Il quadro meteo climatico appena descritto dovrebbe accompagnarci sino a metà della settimana pasquale. Dopodiché, ma l'argomento verrà sviscerato approfonditamente nel lungo termine, si andrebbe incontro all'ennesimo peggioramento marzolino dal sapore invernale.
Fonte: meteogiornale
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