mercoledì 15 giugno 2016

Ondata di caldo al Sud, aggiornamenti spaventosi: su Malta arriva addirittura l’isoterma di +30°C ad 850hPa!!!



Eccezionale ondata di caldo in arrivo al Sud, scatta l'emergenza: attenzione ai record ad 850hPa


“Mostruosi”: non c’è altro aggettivo adatto a definire gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo per l’ondata di caldo ormai imminente al Sud Italia. Sono carte letteralmente mostruose. Mancano ormai poche ore all’inizio della terribile “vampata” di calore, che sarà breve ma molto intensa e che coinvolgerà tutte le Regioni meridionali. Come possiamo osservare nelle mappe a corredo dell’articolo, il “clou” sarà tra Giovedì 16 e Venerdì 17 Giugno. Le temperature più alte si registreranno Giovedì 16 nel primo pomeriggio, con picchi di oltre +45°C nelle zone interne della Sicilia e vicino a questo stesso valore anche in altre zone di Puglia, Molise, Campania, Basilicata e Calabria (con temperature percepite ben oltre i +50°C).
17Fanno decisamente impressione le isoterme previste alla quota di 850hPa, che corrisponde a circa 1.500 metri di altitudine sul livello del mare: una lingua calda incredibile, con +30°C ad 850hPa appunto, ingloberà dapprima gran parte della Tunisia raggiungendo il Mediterraneo come molto raramente accade, e poi nella giornata di Venerdì 17 Giugno si proietterà addirittura su Malta, a pochissimi chilometri dalla Sicilia. Una situazione che potrebbe avere pesanti ripercussioni anche al suolo, con temperature pazzesche e un’aria pesantissima sulle isole del Canale di Sicilia (e soprattutto Malta), dove l’umidità relativa rimarrà alle stelle e l’indice di calore si impennerà su valori eccezionali, ben oltre i +50°C.
giovedì 16 giugno
Tornando in Italia per la Sicilia, è a rischio il più grande record di caldo storico ad 850hPa misurato dal radiosondaggio di Trapani Birgi, che due volte (il 4 luglio 1993 e il 10 agosto 1999) ha raggiunto i +29,4°C, un valore che potrebbe essere superato nella giornata di Venerdì 16. Ma stavolta siamo a metà Giugno, non certo nel cuore dell’estate…

Fonte: meteoweb