giovedì 2 febbraio 2017

Previsioni Meteo Febbraio 2017: lo sbuffo caldo d’inizio mese, poi il ciclone e dal 9 il ritorno del Burian con gelo e neve!

Previsioni Meteo Febbraio 2017: inizio del mese all'insegna del caldo anomalo con temperature in forte aumento fino al weekend, poi i fuochi d'artificio la prossima settimana prima con un violento ciclone al Sud, poi con il ritorno di gelo e neve dalla Russia con una nuova ondata di Burian!

Previsioni Meteo Febbraio 2017 – Inizia Febbraio, il mese corto e amaro come in Italia viene definito da un’antica tradizione contadina proprio in base alle condizioni meteorologiche rigide che molto spesso caratterizzano questo mese, che al Centro/Sud Italia è il più freddo dell’anno. Intanto si conclude un Gennaio glaciale proprio per le Regioni Adriatiche e il Sud, dove invece Febbraio inizierà con 4-5 giorni di clima mite, gradevole e soleggiato. Infatti nell’ultimo giorno di Gennaio abbiamo già avuto condizioni meteo in netto miglioramento al Sud, con ampie schiarite e temperature in aumento, e le prime forti piogge al Centro/Nord, soprattutto in Liguria (117mm a La Spezia, 108mm a San Benedetto, 47mm a Lavagna), nell’alta Toscana (111mm a Stazzema, 97mm a Camaiore, 32mm a Viareggio) e in Friuli Venezia Giulia (26mm a Trieste, 24mm a Monfalcone, 22mm a Gorizia).
Febbraio inizierà proprio così, con forti piogge al Centro/Nord e una tregua mite e soleggiata al Sud. Infatti da Mercoledì 1 Domenica 5 Febbraio avremo un periodo simil-primaverile nelle Regioni meridionali, finalmente, dopo tante settimane di freddo anomalo: le temperature aumenteranno fino a +21/+22°C in molte località di Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Basilicata. Contemporaneamente, al contrario, il Centro/Nord vedrà finire il lungo e anomalo periodo di siccità con il ritorno di piogge estese e abbondanti (attenzione a Venerdì 3 Febbraio, quando si verificheranno le più intense). Contestualmente nevicherà in modo copioso sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, oltre i 1.000 metri sulle Alpi e oltre i 1.300 metri sugli Appennini.
La situazione cambierà radicalmente all’inizio della prossima settimana: negli ultimi aggiornamenti, il modello britannico ECMWF si è allineato ai precedenti aggiornamenti di GFS delineando uno scenario estremamente vivace. Dapprima una brusca ondata di maltempo interesserà il Sud tra Lunedì 6 e Martedì 7 Febbraio per il transito di un ciclone di origine Atlantica che andrà in Cut/Off proprio sull’Italia. Proprio questa tempesta, una volta raggiunto il mar Jonio, attiverà sull’Italia correnti nord/orientali che richiameranno un lago gelido proveniente dalla Russia. Così avremo, con ogni probabilità, una nuova eccezionale ondata di Burian dopo quella dell’Epifania, dopo poco più di un mese. A partire dall’89 Febbraio potrebbe quindi aprirsi un nuovo periodo gelido per l’Italia, con temperature glaciali ed eccezionali nevicate fin a bassa quota. Ovviamente le Regioni Adriatiche rimangono favorite per essere le più colpite, vista l’esposizione ai Balcani e a Nord/Est. Al momento gli aggiornamenti dei modelli indicano una possibile traiettoria settentrionale, con il Nord che rischierebbe di essere colpito in pieno dalle masse d’aria gelide con grandi nevicate fin su coste e pianure. Ma è ancora troppo presto per delineare questi dettagli. Avremo modo e tempo nei prossimi giorni.
Fonte: meteoweb