lunedì 2 maggio 2016

Allerta Meteo, il ciclone “Viola” si sposta al Sud: rischio alluvione tra lunedì 2 e martedì 3 maggio

Allerta Meteo, rischio alluvioni al Sud nei prossimi due giorni: attenzione ai fenomeni estremi, soprattutto in Puglia e nel Salento.

Il maltempo sta continuando a colpire l’Italia in queste ore a causa del ciclone “Viola” che scivola lentamente verso Sud. Piogge e temporali sparsi interessano un po’ tutto il Paese, dalle Alpi (con abbondanti nevicate fino a quote decisamente basse per il periodo) al Canale di Sicilia, dove invece imperversano forti venti. Il maestrale supera i 100km/h intorno alla Sardegna che è la Regione più fredda con temperature tipicamente invernali: alle 21:30 abbiamo appena +7°C a Barumini,+8°C a Sassari e Iglesias, +9°C a Oristano, +10°C a Olbia, +11°C a Cagliari.
lunedì 2 maggioNelle prossime ore il maltempo si intensificherà ulteriormente a causa dello scivolamento della tempesta verso Sud: i fenomeni di maltempo diventeranno più veementi soprattutto nelle Regioni Centro/Meridionali tra lunedì 2 maggio e martedì 3 maggio, con piogge alluvionali che potranno provocare pesanti ripercussioni sul territorio con possibili inondazioni, frane, smottamenti e altri episodi di dissesto idrogeologico.
Allerta Piogge lunedì 2 maggio ore 14Attenzione soprattutto alle zone centro/meridionali della Puglia, per cui la Protezione Civile ha già diramato l’allerta rossa, il massimo livello di allarme meteorologico che prevede uno scenario con la “possibile perdita di vite umane“. Proprio nelle ore centrali della giornata di lunedì 2 maggio sono previsti i temporali più violenti, che dovrebbero abbattersi in modo particolare sul Salento con grandinate e abbondanti precipitazioni. Ma il maltempo interesserà in modo significativo anche Campania, Calabria, Sicilia e più a nord l’Emilia Romagna, la Toscana, le Marche, l’Umbria e le zone interne del Lazio.
Allerta Piogge lunedì 2 maggio ore 20Successivamente nella serata di lunedì i fenomeni temporaleschi più intensi si muoveranno nel basso Adriatico verso i Balcani colpendo in modo molto pesante l’Albania. Intanto sull’Italia continuerà il maltempo, soprattutto tra Lazio, Campania e sulle isole maggiori, Sicilia e Sardegna. Le temperature saranno decisamente basse, di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo, con abbondanti nevicate sui rilievi appenninici oltre i 1.500 metri di altitudine. Ma la grandine imbiancherà molti territori fin su coste e pianure.
Allerta Piogge notte tra lunedì e martedìIl maltempo continuerà anche nelle ore successive, concentrandosi al Centro/Sud. Nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 maggio avremo ancora piogge e temporali su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale; residui fenomeni di instabilità al nord/est e ancora spiccata variabilità sulle isole maggiori, soprattutto nella Sardegna meridionale e nella Sicilia centro/occidentale. Temperature stazionarie ancora fredde, con abbondanti nevicate sull’Appennino meridionale, sempre a partire dai 1.500 metri di altitudine.
Allerta Piogge martedì 3 maggio ore 08Martedì 3 maggio le condizioni meteorologiche miglioreranno in modo più deciso al Nord, nelle Regioni centrali Tirreniche e in Sardegna, mentre continuerà il maltempo al Sud tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con fenomeni localmente intensi soprattutto nel basso Tirreno, per tutto il corso della giornata. In tutto questo, attenzione ai forti venti di maestrale e alle conseguenti intense mareggiate sulle coste esposte.
lecceNon finirà qui: per tutta la settimana l’Italia rimarrà influenzata da un fresco e instabile respiro balcanico che anche nei giorni successivi continuerà a provocare instabilità, con piogge e temporali, lungo tutte le Regioni Adriatiche e al Sud. Le temperature, seppur in lieve aumento, rimarranno per tutta la settimana inferiori rispetto alle medie del periodo. Soltanto in Sardegna e al Nord/Ovest il clima sarà bello e mite. E soltanto dopo il 10 maggio tornerà il caldo con temperature in netto aumento soprattutto al Sud. Ma di questo parleremo nei prossimi giorni. 
Fonte: meteoweb