giovedì 29 maggio 2014

TEMPORALI anche nei prossimi giorni, poi giungerà un ciclone AFRICANO prima dell'assalto anticiclonico

Il mix ricorrente di quest'ultimo periodo è fresco e temporali. Fresco perchè stanno affluendo umide correnti oceaniche che hanno la caratteristica di presentarsi fresche, i temporali perchè l'atmosfera si presenta instabile e le formazioni temporalesche non tardano certo a comparire, specie a ridosso dei rilievi montuosi e localmente anche nelle aree di pianura.
E' uno scenario che sta oramai dominando da diversi giorni a questa parte; d'altronde la mancanza di una figura anticiclonica dominante favorisce queste incursioni instabili nord-atlantiche, anche in considerazione del fatto che praticamente mezza Europa è sotto un regime ciclonico, instabile.
L'alta pressione infatti si mantiene relegata molto ad ovest, in pieno Atlantico, mentre l'anticiclone sub-tropicale è costretto a presidiare le proprie aree di appartenenza, impedito nel traslare verso nord-est in direzione del Mediterraneo.
Nel corso dei prossimi giorni, quelli che di fatto ci traghetterranno verso la conclusione di Maggio, l'alta pressione delle Azzorre tenterà di estendersi verso levante e raggiungerà con un promontorio stabilizzante le Isole Britanniche. Qui andrà ad unirsi con un'altra, velleitaria figura altopressoria presente sulla Scandinavia occidentale, formando una sorta di "ponte".
Nel bordo meridionale ed orientale di questa struttura proseguiranno ad affluire fresche correnti settentrionali che stavolta però si avvarranno di una componente ancor più fresca di origine orientale, continentale. E' lecito quindi attendersi, anche in Italia, un ulteriore abbassamento delle temperature e, come di consueto, un prolungamento del periodo instabile.ipotesi GFS 8 giugno
Siamo così giunti ai primi giorni di Giugno; le depressioni nord-attlantiche torneranno a spingere con foga e tra il 3 e il 4 di Giugno una nuova bassa pressione raggiugerà la Gran Bretagna, scatenando un'intensa fase di maltempo. L'alta pressione delle Azzorre sarà nuovamente costretta a ritirarsi in pieno Atlantico, lasciando campo libero all'azione depressionariache intanto si impadronirà di quasi tutto l'ovest dell'Europa.
Sul Mediterraneo centrale la pressione atmosferica tornerà gradualmente ad aumentare e i geopotenziali saliranno, seppur la situazione proseguirà a mantenersi tutto sommato instabile per la risalita dal nord-Africa di una vasta goccia fredda.
Goccia fredda che sarà accompagnata da una dperessione al suolo che dalla Tunisia si estenderà verso la Sicilia e l'estremo Meridione, esaltando una fase di maltempo che al momento (al momento) potrebbe presentarsi anche particolarmente intensa (siamo tra il 2 e il 3 di Giugno).
ipotesi ECMWF 8 giugnoLa ferita barica lasciata in eredità dalla goccia africana dovrebbe tuttavia riassorbirsi in maniera molto rapida, tant'è che già venerdì 6 il tempo dovrebbe decisamente migliorare per un aumento corposo della pressione atmosferica.
In questa occasione poi interverrà anche la bassa pressione presente tra Francia e Spagna, perchè se nel caso dovesse spingere ulteriormente verso sud permetterebbe la risalita di calde masse d'aria sub-tropicali verso il cuore del Meiditerraneo, dando vita alla seconda fiammata estiva della stagione (l'ipotesi del modello europeo ECMWF).
Se invece dovesse traslare verso levante (ipotesi dell'americano GFS) andrebbe a generare una fase instabile particolarmente accentuata (dopo comunque un paio di giorni di cieli sereni quasi ovunque). Tutto insomma ruota attorno al movimento di questa depressione, intanto però è bene monitorare la goccia fredda che tra il 3 e il 4 di Giugno risalirà dalla Tunisia verso il Sud e la Sicilia, perchè potrebbe scatenare una fase di maltempo anche piuttosto importante. Seguiteci.
Fonte: meteoportaleitalia