martedì 10 marzo 2015

Anche la Sicilia è sommersa di neve: a Piano Battaglia ce ne sono due metri e continua a nevicare [FOTO]

Mentre l’Appennino abruzzese e molisano ha battuto nei giorni scorsi il record mondiale di nevicata più abbondante nell’arco di 24 ore con oltre due metri di accumulo nella giornata di giovedì 5 marzo, all’estremo Sud sta continuando a nevicare copiosamente con eccezionali nevicate tra Calabria e Sicilia, soprattutto in Sila e sull’Etna. Intanto la Sicilia è letteralmente seppellita dalla neve nelle sue zone interne, in modo particolare sulle Madonie, in provincia di Palermo, dove la coltre bianca supera i due metri di spessore nella zona di Piano Battaglia.
Neve Sicilia Marzo 2015 Piano Battaglia (1)I rilevamenti dei parametri meteo-nivometrici effettuati stamattina dal Corpo Forestale della Regione Siciliana sono spaventosi soprattutto alle alte quote: 11cm ai 1.265 metri di Serro Marchese a Floresta, sui Nebrodi, 69cm ai 1.507 metri di Sella Maria, a Cesarò sempre sui Nebrodi. Poi sull’Etna 116cm di neve ai 1.958 metri del Rifugio Sapienza, a Nicolosi, e 130cmdi neve ai 1.864 metri di Monte Conce, a Linguaglossa. Il dato più abbondante, però, è proprio quello di Piano Battaglia con 180cm di neve a 1.580 metri di altitudine sulle Madonie, nel territorio di Petralia Sottana, e intanto continua a nevicare, sia sull’Etna che più debolmente sulle Madonie, e continuerà ancora nei prossimi giorni, per tutta la settimana, con temperature stazionarie.
Neve Sicilia Marzo 2015 Piano Battaglia (11)Le foto a corredo dell’articolo, scattate da Calogero Albanese negli ultimi giorni proprio a Piano Battaglia, testimoniano l’eccezionale nevosità dei monti palermitani, quest’anno superiore persino agli ultimi 10 anni in cui comunque sempre ha nevicato in modo abbondante, grazie ad inverni freschi e decisamente umidi. A Piano Battaglia dall’inizio dell’inverno sono caduti complessivamente oltre400cm di neve, in netto surplus rispetto alla media storica di circa 350cm, e la stagione non è ancora finita. Nella speranza che presto il punto di riferimento della montagna palermitana possa tornare ad ospitare il turismo invernale con la realizzazione degli attesi impianti di risalita, il nuovo skilift e il tapis roulant attesi per restituire gli sport invernali alle Madonie dopo 7 anni di triste e desolante inattività. E’ un peccato non poter valorizzare al meglio questo straordinario dono della natura: