sabato 21 giugno 2014

Meteo Weekend: l’alta pressione africana garantirà tempo stabile e soleggiato, da mercoledì il caldo comincerà a fare sul serio al sud

Dopo una settimana caratterizzata da condizioni meteo/climatiche fortemente instabili, contraddistinte da rovesci e temporali, localmente intensi, che hanno cagionato danni e disagi in buona parte d’Italia, finalmente sta per aprirsi una nuova fase di stabilità, seppur condizionata dal ritorno dell’opprimente anticiclone africano e del caldo. Osservando la situazione sinottica sul vecchio continente notiamo come il flusso perturbato principale scorre presentando delle ampie ondulazioni, a cavallo fra i 40° e i 60° di latitudine nord. L’ondulazione più marcata, al momento, la troviamo in azione sull’Europa centro-orientale, con una estesa saccatura che si allunga sui Balcani e i Carpazi, supportata lungo il suo bordo più occidentale dalla discesa di un flusso di fredde masse d’aria, d’estrazione polare marittima, che dalla Scandinavia scivolano fino alla Slovacchia e all’Ungheria, acuendo l’instabilità nelle ore centrali del giorno (“termoconvenzione”). Questa saccatura continuerà a stazionare ancora sull’area balcanica-carpatica, a causa della presenza più ad est, sull’area medio-orientale, di un robusto promontorio anticiclonico di blocco che impedirà il suo naturale movimento verso levante, imprigionandola sull’est Europa. Al contempo il bordo più occidentale di questa saccatura, che fino alla serata di ieri influenza buona parte delle nostre regioni meridionali, comincia a subire una significativa erosione per la graduale risalita dei valori del geopotenziale in quota sul bacino centrale del mar Mediterraneo.
SOLSTIZIO D'ESTATENel corso della giornata di domani il geopotenziale, sull’intero settore centrale del Mediterraneo, subirà un ulteriore aumento in quota per la graduale espansione di un promontorio anticiclonico dinamico sub-tropicale, che dall’entroterra desertico algerino si ergerà in direzione della nostra penisola, favorendo una definitiva stabilizzazione della colonna d’aria su tutte le nostre regioni, visto l’apporto in quota, nella media troposfera, di aria sempre più calda e secca che tenderà ad inibire i moti convettivi, e quindi lo sviluppo delle nubi. Solo nelle aree più interne dell’Appennino e lungo il settore alpino e prealpino si potrà accendere un po’ d’instabilità, con lo sviluppo di isolati annuvolamenti cumuliformi ad evoluzione diurna che solo occasionalmente potranno dare la stura a brevi scrosci di pioggia, molto localizzati, in rapido diradamento sul far della sera. In questi giorni,  il temporaneo rinvigorimento dell’attività convettiva sul Sahel occidentale non ha fatto altro che rafforzare la cellula anticiclonica algerina, la quale è stata ben alimentata al suo interno dalle masse d’aria calde e secca che stazionano sopra il Sahara algerino, a tutte le quote della troposfera (regime di bassa pressione termica al suolo e alta pressione dinamica in quota).
21La figura anticiclonica algerina, pertanto, dopo essersi consolidata, da domenica, comincerà ad espandersi con i propri elementi più settentrionali sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, accompagnata da geopotenziali elevati in quota e forti “Subsidenze atmosferiche” (correnti discendenti che comrimono l’aria verso i bassi strati) che contribuiranno a far impennare le temperature, a seguito della“compressione adiabatica” delle stesse masse d’aria. Inglobando buona parte del bacino del Mediterraneo centro-occidentale, inclusa l’Italia, la figura anticiclonica di origine nord-africana, stabilizzando i geopotenziale in quota aprirà una nuova fase di stabilità e caldo, che si protrarrà per gran parte dell’ultima decade di Giugno. Questa nuova fase climatica stabile e soleggiata risulterà più duratura, imprimendo una marcia spedita alla stagione estiva, mentre le temperature si spingeranno nuovamente su valori ampiamente sopra la media su gran parte delle nostre regioni, dove il caldo tornerà a riaffermarsi con una certa enfasi, per via dell’azione combinata dell’apporto di aria sempre più calda in quota, di matrice sub-tropicale continentale dall’entroterra desertico algerino, che si sommerà all’intensa insolazione diurna (che surriscalda per bene i terreni) e alle “Subsidenze atmosferiche” che caratterizzano il regime anticiclonico sub-tropicale.
DSC00528PREVISIONE
SABATO 21 GIUGNO 2014
Al mattino prevarranno condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni settentrionali, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi. Solo sui rilievi alpini orientali, fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, si svilupperanno locali annuvolamenti cumuliformi per instabilità“termoconvettiva”. Il promontorio anticiclonico regalerà condizioni di tempo stabile e soleggiato sulle regioni centrali e meridionali, con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi. Bel tempo e clima soleggiato anche su Sardegna e Sicilia, seppur con il passaggio di temporanei annuvolamenti di bel tempo.
Nel pomeriggio il bel tempo, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi, prevarrà su tutte le regioni, da nord a sud. Qualche nube transiterà fra il Molise e la Puglia. Solo sulle Alpi orientali e sui rilievi più interni di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria, nel corso del pomeriggio,si svilupperanno degli annuvolamenti cumuliformi che potranno dare la stura a brevi e improvvisi rovesci e isolati temporali di calore. Questi fenomeni si diraderanno rapidamente nel corso del pomeriggio/sera su tutte le regioni.
04DOMENICA 22 GIUGNO 2014
Al mattino avremo ancora prevalenza di tempo stabile e soleggiato su tutte le nostre regioni, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi. Qualche timida velatura transiterà sulle regioni settentrionali, mentre sul resto delle nostre regioni i cieli appariranno maggiormente limpidi, assicurando un soleggiamento ininterrotto per l’intero arco del giorno (dall’alba al tramonto). Solo lungo i rilievi alpini potrà formarsi qualche cumulogenesi di origine “termica”.
Nel pomeriggio il bel tempo prevarrà su tutte le nostre regioni, da nord a sud, con cieli sereni o poco nuvolosi. Solo sulle Alpi e Prealpi si formeranno delle nubi cumuliformi che nel corso del pomeriggio, evolvendosi in cumulonembi isolati, potranno dare la stura ad isolati scrosci di pioggia, in rapido dissolvimento nelle ore serali. Altrove prevarranno cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi.
Rtavn1142TEMPERATURE
Subiranno un aumento significativo già a partire dalla giornata domenicale, con massime che potranno toccare o superare la soglia dei +29°C +30°C, e picchi di oltre +32°C +33°C.
VENTI
Domani spireranno da deboli a molto deboli, con brezze prevalenti nei tratti sottocosta. Domenica i venti cominceranno a disporsi dai quadranti meridionali, con una moderata componente da SE e S-SE che interesserà il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia e il settore più occidentale del Tirreno.
MARI
Da poco mossi a localmente mossi, a largo, domenica, il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia e il settore più occidentale del Tirreno, con un moto ondoso un po’ più accentuato sul Canale di Sardegna.
18TENDENZA PER LA PROSSIMA SETTIMANA
Da lunedì il promontorio anticiclonico algerino, rafforzandosi ulteriormente sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, tenderà a garantire condizioni di piena stabilità, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi, e soleggiamento pressoché ininterrotto per l’intero arco del giorno. Ma l’elemento saliente sarà rappresentato dalle temperature che si spingeranno nuovamente su valori ampiamente sopra la media su gran parte delle nostre regioni, dove il caldo tornerà a riaffermarsi con una certa enfasi sulle regioni meridionali e sulle isole maggiori, per via dell’azione combinata dell’apporto di aria sempre più calda in quota, di matrice sub-tropicale continentale dall’entroterra desertico algerino, che si sommerà all’intensa insolazione diurna (che surriscalda per bene i terreni) e alle “Subsidenze atmosferiche” che caratterizzano il regime anticiclonico sub-tropicale. In alcune località interne, fra Sicilia (ennese, catanese e siracusano) e Puglia (foggiano, barese e leccese), fra giovedì e venerdì, la colonnina di mercurio potrà varcare la soglia dei +38°C +39°C, avvicinandosi ai primi +40°C di stagione sul nostro territorio nazionale.
Fonte: meteoweb