giovedì 1 ottobre 2015

Allerta Meteo Ciclone: ecco la squall-line che per oltre 24 ore colpirà l’Italia. Tempesta molto lenta e pericolosa

Avanza verso l’Italia il ciclone posizionato sulle isole Baleari: è ancora vicino Minorca, profondo 1010hPa, quindi si intensificherà soltanto durante la notte e nella giornata digiovedì 1 ottobre avvicinandosi lentamente alla Sardegna. La tempesta è molto lenta, e per questo più pericolosa perchè i fenomeni anzichè durare poche ore persistono a lungo tempo nelle stesse località. Al momento sull’Italia le prime piogge stanno interessando le due isole maggiori, nella Sardegna meridionale e nella Sicilia orientale.
04In Sardegna i temporali più forti sono stati quelli che hanno colpito il Sud della Regione nel pomeriggio, con 70mm di pioggia a Capoterra, 24mm a Maracalagonis, 10mm a Cagliari.
In Sicilia in quest’ultima giornata di settembre sono caduti 63mm di pioggia a Siracusa, 52mm ad Augusta, 16mm a Scicli,12mm a Donnalucata. In serata forti acquazzoni anche nel catanese con 45mm di pioggia a Catania, 41mm a Caltagirone, 26mm a Riposto, 23mm a Giarre, 20mm ad Acitrezza, 19mm ad Acireale, 14mm a Calatabiano.
ImmagineIntanto, però, s’è formata la vasta squall-line che per oltre 24 ore colpirà l’Italia nella prima fase del peggioramento: al momento si trova tra il mar Tirreno e il Canale di Sicilia, rimarrà semi-stazionario per molte ore muovendosi lentamente nella giornata di giovedì 1 ottobre verso le Regioni tirreniche e la Sicilia, provocando piogge torrenziali e violenti temporali. Intanto il ciclone si avvicinerà dalle Baleari alla Sardegna alimentando forte maltempo su tutta l’isola. Confermata la massima allerta meteo, attenzione ai fenomeni estremi in arrivo nelle prossime ore. In base alla già illustrata traiettoria del ciclone, ampiamente confermata dagli ultimi aggiornamenti, quasi tutt’Italia (eccezion fatta soltanto per il nord/est) sarà colpita da forte maltempo nei primi due giorni di ottobre, e in alcune località i fenomeni estremi continueranno anche sabato 3. 
Fonte: meteoweb