mercoledì 21 gennaio 2015

Il tempo peggiora sull'Italia: arriva la NEVE a quote basse al nord (specie nord-ovest)

Tra mercoledì e giovedì verrà coinvolto soprattutto il centro-nord con neve a bassa quota specie al nord-ovest, da venerdì la depressione si porterà al centro-sud facendo affluire aria più fredda nel fine settimana su tutta l'Italia.
Il tempo sul bacino del Mediterraneo si complica. L'intervento di correnti instabili di matrice nord atlantica determina la nascita di una complessa struttura depressionaria, che attualmente vediamo in fase embrionale a nord-ovest della Sardegna.
Sull'estrema destra dell'immagine sono inoltre visibili itemporali che nelle ultime ore hanno interessato alcune zone del meridione. Al momento residui fenomeni temporaleschi sono presenti nel Leccese, ma l'area nuvolosa sta uscendo dallo scacchiere italico.
Occhi puntati sulla depressione in formazione ad ovest della Penisola. Nelle prossime ore si muoverà verso nord-est, piazzandosi tra la Corsica e il Mar Ligure. Da ciò scaturiranno le precipitazioni che tenderanno ad intensificarsi al nord, sulla Sardegna e sulle regioni tirreniche nel corso della giornata odierna.
Ecco la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nella giornata odierna, mercoledì 21 gennaio.
Entro il pomeriggio-sera verranno interessate molte regioni della nostra Penisola, con valori più intensi al nord, lungo il Tirreno e nelle zone interne della Sicilia.
NEVE: sta già nevicando debolmente sopra i 300-400 metri sui versanti padani dell'Appennino Ligure e nel Cuneese. Nelle prossime ore le precipitazioni nevose tenderanno ad intensificarsi su queste zone,raggiungendo a tratti la pianura piemontese tra la sera e la prossima notte.
I bianchi fiocchi raggiungeranno anche i fondivalle alpini e il Varesotto. Sul nord-est la quota neve sarà invece più alta, attorno a 400-500 metri sulle Alpi, 700-800 metri sull'Appennino Emiliano.
Tra la prossima notte e la prima mattinata di domani avremo il massimo sviluppo della fase di maltempo sull'Italia. Successivamente, la depressione punterà abbastanza velocemente verso il meridione, liberando il nord e successivamente anche il Tirreno. Ne riparleremo.
Fonte: meteolive