venerdì 23 gennaio 2015

NEVE a quote basse in arrivo da domenica sera al centro-sud


L'ingresso di aria più fredda risulterà graduale, ma comporterà conseguenze nevose in Adriatico e sul meridione.


In seno a correnti da nord che correranno proprio lungo il bordo orientale dell'anticiclone, sul Mediterraneo centrale andrà approfondendosi ancora una volta una circolazione depressionaria, che peraltro non smetterà mai completamente di essere attiva anche durante questo fine settimana.

Sarà però da lunedì 26 che l'azione dell'aria freddacomincerà a produrre conseguenze nevose importanti lungo il medio Adriatico, con la neve che potrebbe presentarsi sin verso i 200m, sfiorando la costa marchigiana ed in parte abruzzese nelle ore più fredde. 

Procedendo verso sud l'influsso dell'aria fredda risulterà meno efficace nell'abbassare la quota neve, che comunque si attesterà a quote collinari sul Molise e appena un po' più su sulla Basilicata, mentre si posizionerà mediamente oltre gli 800m sulla Calabria ed oltre i 900-1000m sulla Sicilia, l'area più perturbata ma anche quella raggiunta con più difficoltà dall'isoterma di zero gradi a 1500m.

Freddo invece importante si riscontrerà in quota tra nord e centro, dove specie sul medio Adriatico potranno raggiungersi termiche di -6°C a 1500m, valori in grado di far scendere la neve sino alle quote pianeggianti in caso di rovesci, anche laddove la temperatura nei bassi strati non fosse propriamente da neve.

Da notare anche la possibilità di qualche rovescio nevoso sui monti sardi sino a 600-700m.

Le nevicate potrebbero continuare, sia pure attenuate, nella giornata di martedì 27 con temperature in quota un po' altalenanti, ma comunque sempre piuttosto basse.

Ultima segnalazione per i settori alpini di confine dove insisteranno da domenica deboli nevicate intermittenti: ci riferiamo all'alta valle d'Aosta, alla Formazza, all'alta Valtellina, alle valli del Brennero sino all'Aurina in Alto Adige.
 
Fonte: meteolive