giovedì 6 febbraio 2014

Maltempo, il Lazio devastato conta i danni. Zingaretti confida nello stato di calamità

Il Lazio in ginocchio conta i danni. E il primo bilancio si ferma a quota 104 milioni di euro. E’ questo il lascito di cinque giorni di pioggia che hanno colpito duramente la regione. Nello specifico tra Ardis, Astral, consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano, Genio Civile e Protezione civile regionale le spese per i lavori conseguenti alla gestione delle prime emergenze (mitigazione del rischio residuo) ammontano a 75.318.400 euro, 28 milioni per le somme urgenze, 1.150.000 euro per le spese di gestione dell’emergenza e 260mila euro per danni a strutture pubbliche. 
A tali interventi si aggiunge la cifra stimata di oltre 55mila euro finalizzata all’offerta di un alloggio temporaneo per chi ha registrato la grave inagibilità della propria abitazione. Esclusa Roma, a livello regionale questo aiuto coinvolge 97 nuclei familiari evacuati, per 112 persone assistite e per cui è stato possibile desumere questo preventivo parametrando un periodo che oscilla tra i 10 ed i 20 giorni. Le località interessate sono Civitella San Paolo, Riano, Fiano Romano, Morlupo Forano, Poggio Mirteto.
In tutte le province tranne Latina è un panorama desolante. Basta farsi un giro per vedere campi allagati, smottamenti, zone isolate e al buio, strade interrotte. E per rialzarsi in piedi la Regione Lazio ha davanti a sé un lavoro enorme che richiede ingenti risorse. Per questo martedì il presidente Nicola Zingaretti ha firmato la richiesta di stato di emergenza per le province di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo in seguito al maltempo e agli allagamenti dei giorni scorsi. La lettera era stata sollecitata lunedì dal sindaco della Capitale Ignazio Marino. In attesa della risposta dal governo, la conta dei danni potrebbe far lievitare i numeri nei prossimi giorni.
(Fonte: terzobinario.it)