martedì 4 febbraio 2014

Aria fredda a metà mese? Le ipotesi dei modelli (GFS)

La principale novità di stamane, se così vogliamo chiamarla, è dovuta al fatto che il modello americano GFS non vede soluzioni di continuità al treno, anzi forse meglio definirla carovana, delle depressioni nord-atlantiche su Europa e Italia. Il miraggio di una fase anticiclonica, di matrice azzorriana, sembra più sfumato. E questo eterno autunno piovoso e nevoso sulle Alpi non pare avere mai fine.
Se osserviamo la GFS del 12/13 febbraio, noteremo subito come un nucleo ciclonico fortemente depresso di matrice nord-atlantica si vada a posizionare proprio sull'Europa, scivolando dalle isole britanniche sino all'Europa centrale. Si tratterebbe di una fase fortemente ciclonica, accompagnata da tempeste e nubifragi, ma anche da aria un po' più fredda. Nulla di eclatante, ma in grado di favorire nevicate a quote basse sul Alpi e a quote invernali sugli Appennini.

(Fonte Meteo Giornale)