mercoledì 1 luglio 2015

FORNACE PARTITA IN FRANCIA, ITALIA AI MARGINI, MA CALDO AL NORD, POSSIBILE NUOVA ONDATA LA PROSSIMA SETTIMANA

30-06-2015 - Salve a tutti, Europa occidentale che si riscalda, anche in luoghi dove spesso in questo periodo i valori termici sono sempre temperati, anche piuttosto freschi, come le coste atlantiche della Francia. La ragione di tale anomalia calda è da ricercare nella risalita meridiana, ora molto evidente, dell’anticiclone africano fino alle coste inglesi (fig.1).
fig.1
EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-centralEurope (14)
La geometria della rimonta calda è perfettamente rispecchiata dall’andamento delle temperature massime (ore 16:30 italiane), registrate oggi in Europa; mentre in Andalusia è leggermente meno caldo (34° C a Siviglia, si fa per dire, ma è un valore sottomedia), davvero sorprendenti i valori della Francia occidentale, 37-38° C diffusi a nord del Pirenei, in località dove in questo periodo 18-20° C di massima rappresentano la normalità (fig.2).
fig.2
temperature_europe (5)

Ancora relativamente tranquilla l’area Italiana, intorno 30° C di massima in Pianura Padana, con caldo a volte fastidioso ma assolutamente normale in questo periodo (leggero sopramedia). Clima piacevole al sud, al margine orientale della cupola anticiclonica e quindi soggetto a una ventilazione piuttosto fresca e insistente da nordest, che continuerà anche nei prossimi 2-3 giorni.
Le temperature aumenteranno comunque anche in Italia, sebbene non verranno raggiunti i valori anomali della vicina Francia. Tuttavia, la cupola anticiclonica si sposterà verso est e lo stesso asse si avvicinerà alle nostre regioni più occidentali (fig.3).
fig.3
Rtavn721
Sarà quindi nella seconda parte della settimana che l’onda calda si farà sentire nelle nostre regioni, segnatamente al centronord, con temperature intorno 34-35° C nelle pianure interne, sebbene difficilmente in questa fase si potranno raggiungere valori più elevati, in quanto la lingua calda africana avrà sempre come epicentro le regioni a ovest dell’Italia. Il limite della fase più cruda dell’avvezione calda è infatti identificabile con la isoterma di 20° C a 850 hPa (1500 m circa), che praticamente sfiora solo l’Italia per tutta la settimana (fig.4).
fig.4
Rtavn962 (2)
Farà comunque caldo rispetto a ora, in alcuni casi anche molto fastidioso, se teniamo presente che oggi, sulla verticale di Roma, il radiosondaggio della stazione di Pratica di Mare, consultabile nell’apposito link, forniva un valore per la rilevazione delle ore 00:00 UTC pari a 13,8° C alla quota geopotenziale di 850 hPa, già diventati 16,0° C nella rilevazione delle 12 UTC. Il caldo sta dunque arrivando, ma niente a che vedere con i valori in atto nell’Europa occidentale, dove nella stazione di Bordeaux, sempre alle 12:00 UTC, il termometro a 850 hPa  (1549 m s.l.m.) segnava ben 25,2° C.
Tutto confermato quindi, onda calda tollerabile per buona parte del centrosud, ma potrebbe non essere finita; nella seconda settimana di Luglio infatti, una rotazione in senso orario dell’asse del’anticiclone africano, sebbene ridimensionato,potrebbe “sparare” il caldo proprio verso le nostre regioni; ecco la previsione per la data del 7 Luglio, con la +20° C a 850 hPa coricata proprio verso il centronord, sempre meno caldo il sud (fig.5).
fig.5
Rtavn1682

Approfondiremo tali argomenti nel prossimo editoriale, stasera non c’è più tempo
Fonte: meteoscienza