martedì 4 agosto 2015

Torna il caldo torrido: bollino rosso in 10 città

Tra martedì e mercoledì l'allerta di livello 3, il più elevato, scatterà in 10 città: (Bari, Cagliari, Campobasso, Latina, Palermo, Perugia, Reggio Calabria, Roma, Bolzano e Viterbo

ROMA -  Torna il caldo torrido su gran parte della Penisola. Secondo l'ultimo bollettino delle ondate di calore, pubblicato on line dal ministero della Salute, martedì 4 agosto, in otto città italiane scatterà l'allerta di "livello 3", il più elevato e segnalato dal cosiddetto "bollino rosso". Si tratta di BariCagliari,CampobassoLatinaPalermo,PerugiaReggio Calabria eRoma. Dopodomani, mercoledì 5 agosto, l'allerta di "livello 3" riguarderà dieci città: alle otto di martedì si aggiungeranno Bolzano Viterbo.

IL METEO

L'allerta di "livello 2" ("arancione") riguarderà domani Bolzano e Viterbo, dopodomani Brescia, Frosinone e Rieti. Il record della temperatura percepita è previsto a Cagliari, con un picco di 40 mercoledì.

Le temperature percepite domani toccheranno i 38 gradi a Cagliari, Latina, Palermo e i 37 a Bolzano e Viterbo; mercoledì, oltre ai 40 a Cagliari, si raggiungeranno i 39 a Bolzano e Latina e i 38 a Frosinone, Palermo, Reggio Calabria e Viterbo.

Tra le temperature effettive, spiccano i 39 di Latina e Bolzano (mercoledì) e i38 di Cagliari (domani), Latina (domani), Palermo e Reggio Calabria (domani e dopodomani), Viterbo (dopodomani).

L'allerta 3 corrisponde a "condizioni ad elevato rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi" mentre l'allerta 2 scatta in presenza di "temperature elevate e condizioni meteo che possono avere effetti negativi sulla popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili".

La Protezione civile di Venezia informa che domani, martedì 4 agosto, a causa dell'aumento delle temperature, il disagio fisico sarà intensoprevalentemente nelle zone costiere e la qualità dell'aria, in peggioramento, risulterà comunque buona/discreta, salvo in alcune aree della pianura dove potrà essere scadente. Mercoledì 5 e giovedì 6 agosto, a causa delle temperature in ulteriore aumento il disagio fisico risulterà in prevalenza intenso anche su zone pianeggiati e pedemontane. Anche la qualità dell'aria peggiorerà fino a risultare scadente su zone pianeggianti e costiere.
Fonte: Repubblica.it