lunedì 24 marzo 2014

Una domenica d'ordinaria follia: tornado in Val Padana

L'intrusione perturbata, accompagnata dallo sfondamento di masse d'aria più fredde d'estrazione polare, ha fatto esplodere notevoli contrasti nelle ore pomeridiane della giornata domenicale, esaltati dal fatto che ci troviamo ormai nella terza decade di mazo. Avevamo indicato alla vigilia del peggioramento, dato anche il caldo anomalo a precedere questo cambiamento, la possibilità di un'escalation temporalesca con i primi eventi stagionali di forte intensità: non vi è quindi da sorprendersi in merito ai numerosi temporali associati a forti grandinate che si sono attivati nel pomeriggio di ieri fra Lombardia e Veneto, ma ben pochi si sarebbero probabilmente aspettati la genesi di vere e proprie trombe d'aria, più tipiche del periodo estivo.

Sono stati due gli eventi tornadici principali che hanno fatto scalpore: la prima tromba d'aria si è abbattuta attorno alle ore 14 nel bresciano, fra i comuni di Prevalle e Nuvolento (ad essa si riferisce il video allegato sopra). Qualche ora dopo una seconda tromba d'aria ha colpito il Veneto e più precisamente l'area del trevigiano fra Breda e Maserada sul Piave (sotto una foto istantanea del "serpente tornadico"). In entrambi i casi non sono mancati i danni, seppur limitati, anche a tetti d'abitazioni e coperture di capannoni, oltre ad alberi abbattuti: nell'area del bresciano è stato rovesciato a terra persino un pesante automezzo. Nessuna conseguenza per le persone, ma poteva andare peggio se i due fenomeni vorticosi avessero colpito aree più densamente urbanizzate.
immagine 1 articolo 31753Fonte: meteogiornale