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giovedì 6 ottobre 2016

Allerta Meteo, irrompe la bora sull’Adriatico e arriva il freddo: temperature in picchiata, maltempo diffuso

Allerta Meteo, situazione e previsioni per le prossime ore: temperature in picchiata in tutt'Italia

L’aria fredda è arrivata sull’Italia come ampiamente previsto nei giorni scorsi: le temperature stanno diminuendo bruscamente in tutto il Paese sotto i colpi della sferzante bora, che soffia impetuosa soprattutto lungo le Regioni Adriatiche con raffiche fino a 60km/h al nord/est sulle coste di Friuli Venezia Giulia e Veneto, fino a 50km/h sul litorale romagnolo, fino a 55km/h in Puglia. Vento forte anche in Campania, Molise, Lazio e Umbria. Le temperature sono in netto calo ovunque, con valori molto bassi. Alle ore 14:00 abbiamo appena +11°C a Vicenza, +14°C a Padova e Treviso, +15°C a Udine e Venezia, +16°C a Pescara, Gorizia e Pordenone, +17°C a Trieste, Ancona e Termoli, +18°C a Rimini, Vasto e Vieste, +19°C a Milano, Napoli, Foggia e Verona, +20°C a Bologna, Torino, Bari, Monopoli e Vibo Valentia.
Netto calo termico anche all’estremo Sud, con appena +23°C a Catania e Reggio Calabria dove fino a ieri sembrava ancora di essere in estate. Nella notte e nelle prime ore del mattino forti piogge hanno colpito la Calabria, con 49mm a Nicastro, 28mm ad Amantea, 27mm a Tiriolo, 25mm a Gimigliano, 13mm a Vibo Valentia.
Nel corso del pomeriggio/sera ilmaltempo si estenderà anche alla Sicilia orientale, con piogge anche intense tra le province di Messina, Catania e Siracusa. Ma il maltempo sarà diffuso su gran parte del territorio nazionale, con forti piogge e temporali anche in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria e al centro tra Lazio, Umbria e Abruzzo. I fenomeni non saranno particolarmente violenti, ma diffusi e accompagnati da unnetto calo delle temperature. La prossima notte, infatti, sarà molto fredda su tutt’Italia, con estese gelate sull’arco alpino e nelle zone interne dell’Appennino come possiamo osservare nelle immagini con le previsioni del modello Moloch dell’ISAC-CNR. Proprio nella giornata di domani, Giovedì 6 Ottobre, il maltempo si intensificherà soprattutto nelle Regioni tirreniche, con forti temporali sulla Corsica verso il mar Ligure, e piogge in intensificazione durante il corso della giornata su Lazio, Toscana, Umbria e Campania settentrionale. Ancora molte nubi e qualche pioggia su Piemonte, Liguria, Calabria e Sicilia orientale. 
Fonte: meteoweb

mercoledì 29 aprile 2015

Meteo Italia: ultime ore di instabilità diffusa, poi migliora al centro/sud ma...


...Resta variabile al nord

La situazione Meteo in Italia in diretta: ultime ore di instabilità diffusa, poi tempo ancora perturbato al nord ma soleggiato al centro/sud.

Ultime ore di instabilità diffusa sull’Italia, con molte nubi e delle piogge soprattutto al centro/sud e nelle zone interne appenniniche. Le temperature sono stazionarie con Venezia ferma a +16°C, Torino, Padova, Brescia, Cuneo, Bari, Ancona, Palermo e Pescara a+17°C, Milano, Brindisi, Termoli e Piacenza a+18°C, Salerno, Viterbo, Bologna, Frosinone, Ferrara, Lecce, Messina, Verona, Parma, Crotone, Foggia e Forlì a +19°C, Roma, Napoli, Trieste, Genova, Trapani, Olbia, Reggio Calabria, Pisa, Perugia, Bolzano e Catania a+20°C, Grosseto e Latina a +21°C, Cagliari e Firenze a +22°C.
z12t_000Nel pomeriggio possibili temporali convettivi soprattutto nelle zone interne del centro, ma qualche pioggia interesserà anche il nord/ovest. Nei prossimi giorni, compreso venerdì primo maggio, le condizioni meteorologiche miglioreranno in modo netto e deciso al centro/sud, ma rimarranno variabili e perturbate al nord con piogge sparse e qualche temporale.
Fonte: meteoweb

giovedì 30 gennaio 2014

Lombardia: arriva la neve anche a Milano.

Una perturbazione nord atlantica abbastanza intensa sta scorrendo in queste ore sulle regioni centro-settentrionali apportando maltempo diffuso e nevicate a quote basse. Al Sud tante nubi e forti venti di Scirocco ma ancora poche piogge, destinate tuttavia ad aumentare nel corso dei prossimi giorni.
Al Nord alla fine i fiocchi bianchi si sono spinti sin verso le pianure, con notevole ritardo però rispetto alle previsioni. Sulla Lombardia durante la mattinata odierna sono giunti i nuclei precipitativi più intensi che hanno definitivamente trasportato l’aria fredda presente in quota al suolo, componente mancata nella serata di Mercoledi e durante la notte odierna a causa di precipitazioni troppo deboli che non permettevano una buona omotermia sulla colonna d’aria. Infatti, come molti di voi hanno potuto notare, le temperature si aggiravano fra i 2 e i 4 °C in pianura sino alle prime ore di questa mattina con umidità molto alta. In queste condizioni è praticamente impossibile ottenere la trasformazione della pioggia in neve.
Pavia imbiancata
Nella tarda mattinata odierna invece il freddo ha raggiunto anche le pianure e la neve ha cominciato ad interessare dapprima il pavese e successivamente il cremonese e il milanese.
Già 2 cm di neve fresca al momento suPavia, mentre suMilano è in atto una forte nevicata con primo velo bianco su tetti, auto e prati.
Nelle prossime orele precipitazioni proseguiranno senza sosta almeno fino alla serata su tutta la Lombardia e la neve dovrebbe cadere sino in pianura fra milanese, pavese e in Valtellina. Quota neve più alta sul resto della regione.
Tuttavia la presenza della neve sarà strettamente collegata all’intensità delle precipitazioni e di conseguenza in caso di “rallentamento” o cessazione dei fenomeni la temperatura tenderebbe ad aumentare provocando la trasformazione della neve in pioggia.
(Fonte: inmeteo.net)

Meteo, nevica sul centro-nord. Firenze, controlli catene: code.

Neve (pasqualebove)Nevica sulle autostrade del Centro-Nord ma senza particolari criticità. Si registrano infatti precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Triveneto, Emilia Romagna, Toscana e Umbria, mentre nevica su Piemonte, Lombardia, Toscana, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna occidentale con apporti al suolo generalmente moderati.In particolare, per quanto riguarda la situazione della circolazione, al momento nevica, “senza ripercussioni significative sulla circolazione”, in autostrada A6 tra Torino e Savona con particolare intensità nella tratta tra Ceva ed Altare ed è in atto la regolazione del traffico di mezzi pesanti su tutta la tratta di competenza; in autostrada A33 su tutto il tratto Asti-Cuneo; in autostrada A26 tra il bivio con l’A10 e Casale Monferrato e sulla diramazione Predosa - Bettole; in autostrada A7, tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto; in autostrada A15 tra allacciamento A1 Milano-Napoli e Pontremoli. E ancora, in autostrada A1 tra Casalpusterlengo e Terre di Canossa - Campegine, tra Parma e Modena Nord e tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello; in autostrada A23 con particolare intensità tra Carnia e Barriera di Ugovizza. Una coda di 10 km è segnalata dalla polizia stradale per chi percorre l’A1 in direzione nord; un’altra di 8 km per chi procede dalla Firenze-Mare A11 in ingresso sull’A1 dirigendosi sempre verso nord.Gli incolonnamenti ci sono perché la polizia stradale ha attivato il sistema di pre-filtraggio dei veicoli che vanno verso Bologna, verificando se montano gomme termiche o catene da neve.La circolazione dei treni è regolare sull’intera rete nazionale.
NEVICA A TORINO E NELL'ARCO ALPINO PIEMONTESE  - Neve a Torino e su tutto l’arco alpino piemontese. Dopo la nevicata di ieri, e la pausa della notte, da stamani sono tornate le precipitazioni nevose, anche in città. La neve è mista a pioggia, e anche per questo non sono segnalati al momento problemi alla circolazione. La polizia stradale tuttavia ricorda agli automobilisti l’obbligo di catene a bordo o di pneumatici antineve.
VENEZIA, ACQUA ALTA  - Nella notte fra venerdì e sabato a Venezia è prevista un’alta marea eccezionale, con un picco di 140 centimetri sullo zero idrografico. A prevederlo il centro maree del Comune. Oggi i picchi saranno di 115 centimetri la mattina e 120 la sera; i 120 centimetri saranno raggiunti anche venerdì in mattinata e, nuovamente, sabato. Con un alta marea di 115 centimetri si allaga circa il 20% della viabilità del centro storico, con un livello che va da pochi millimetri ai 35 centimetri in piazza San Marco, punto più basso della città.
COLDIRETTI: TRATTORI PER LIBERARE LE STRADE  - Dalle campagne centinaia di trattori degli agricoltori della Coldiretti sono già stati mobilitati per intervenire per togliere la neve dalle strade e distribuire il sale contro il pericolo del gelo. E’ quanto riferisce la Coldiretti in riferimento all`arrivo di forti precipitazioni nevose nel nord e centro Italia, dal Piemonte alla Liguria e sui valichi dell`Appennino.
(Fonte: http://qn.quotidiano.net/)

mercoledì 29 gennaio 2014

NEVE: chi la vedrà? E per quanto?

Ormai ci siamo. Entro sera capiremo se le nevicate annunciate faranno o meno sul serio. Le ultimissime notizie non spostano di una virgola le previsioni fornite, che parlano di nevicate diffuse ma deboli durante la notte in Valpadana. 

Contemporaneamente potrà verificarsi qualche nevicata anche lungo la dorsale appenninica del centro sino a 500-700m, ma qui il limite è destinato rapidamente a salire a causa di un netto rialzo dei valori termici in quota. 

Il modello segnala discrete nevicate, tra 5cm e 10cm al suolo potenziali, ma l'attecchimento al suolo è un'altra cosa e dipende dalla temperatura negli strati prossimi al terreno e dal terreno stesso. 

Oltre che su tutto l'arco alpino e sull'Appennino settentrionale (qui tra 300 e 500m) verso sera potrà nevicare in pianura sul Piemonte, la Lombardia occidentale e il Piacentino, con fenomeni in estensione a tutta la fascia pedemonta veneta e friulana, ma con pioggia procedendo verso la bassa pianura veneta e nel sud est lombardo, così come sull'Emilia orientale e la Romagna.

Dopo una breve pausa notturna delle precipitazioni, stimabile tra le 2 le 5, dalle 6 dovrebbero riprendere nevicate importanti sull'Appennino ligure, estremo ovest dell'Emilia, Lombardia occidentale sino all'Adda, fondovalle alpini con rovesci di neve particolarmente intensi che favoriranno il mantenimento di uno strato omotermico tra i bassi strati e quelli medi. Non sarà così invece sul resto del nord, dove in pianura si passerà rapidamente a pioggia.

Dal pomeriggio la neve, oltre che sull'arco alpino oltre i 500m, andrà localizzandosi in pianura solo sul basso Piemonte.
(Fonte: meteolive)