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mercoledì 11 marzo 2015

Previsioni Meteo, evoluzione molto preoccupante per la prossima settimana: anticiclone di blocco ad est, incubo alluvione

Le condizioni del tempo sull’Italia sono ancora instabili e perturbate ed è di nuovo allerta meteo al centro/sud per la giornata di domani, giovedì 12, quando si accentuerà il maltempo con forti piogge temporali e nevicate fino a bassa quota. La situazione più preoccupante, però, è quella che si prospetta per la prossima settimana e in modo particolare tra domenica 15 e giovedì 19 marzo.
16Già nei precedenti aggiornamenti meteo avevano parlato di rischio alluvione con riferimento a Sardegna e nord/ovest, adesso in base alle ultime emissioni dei principali centri di calcolo il rischio che in quei giorni possano verificarsi eventi alluvionali è esteso a gran parte d’Italia come possiamo osservare nelle mappe a corredo dell’articolo. La situazione diventerà “esplosiva” a causa del poderoso anticiclone che si “installerà” sull’Europa nord/orientale, con picchi di alta pressione di 1050hPa sulla Russia Europea, creando così una situazione di blocco delle correnti continentali che non riusciranno a scorrere verso levante, alimentando continue, intense e abbondanti precipitazioni proprio sull’Italia che sarà bersagliata dal maltempo.
17Le temperature saranno basse al nord, con abbondanti nevicate su tutto l’arco Alpino fino a bassa quota, mentre aumenteranno al centro/sud, con nevicate soltanto ad alta quota sugli Appennini e soprattutto in Calabria e Sicilia dove si avvertirà l’effetto caldo del richiamo di scirocco che farà impennare lo zero termico ad oltre 2.000 metri di altitudine. E’ ovviamente ancora presto per entrare nei dettagli della previsione con le zone più colpite dal maltempo a partire dal weekend e poi nella prossima settimana; potremo farlo sicuramente nei prossimi giorni alla luce degli ulteriori aggiornamenti chiarificatori da parte dei modelli meteorologici. Sicuramente è una situazione da tenere sotto controllo con particolare attenzione, il rischio di eventi alluvionali è altissimo e con configurazioni simili sull’Europa si sono sempre verificate le più disastrose calamità alluvionali nella storia italiana. 
Fonte: meteoweb

mercoledì 11 febbraio 2015

Meteo a 15 giorni: continue conferme su un'evoluzione PAZZA in terza decade...

Anche le ultime emissioni confermano la possibilità che l'ultima decade di febbraio trascorra con un tempo decisamente dinamico, nonostante le ultime corse ufficiali pasticcino un po', gettando un po' di confusione tra appassionati e lettori, e tracciando configurazioni un po' statiche, decisamente poco credibili, almeno apparentemente.

La media degli scenari proposta dal modello americano invece va diritta per la sua strada: l'ultima decade del mese di febbraio trascorrerà perturbata o perlomeno con affondi di saccature o di correnti fredde in sede mediterranea. 

Da tre giorni molte corse cosiddette perturbatrici tracciano come linea portante della circolazione atmosferica una corrente d'aria fredda in sfondamento verso il bacino centrale del Mediterraneo, o sottoforma di gocce, o come affondo più netto legato a saccature più vaste e profonde con sede sulla regione scandinava. 

Al momento il sud ed il versante adriatico restano dunque i più vulnerabili ad un'ultima (o forse penultima) sfuriata del Generale Inverno, che magari avrà anche sonnecchiato per alcuni tratti della stagione, ma quando ha sparato "cannonate fredde" lo ha fatto in grande stile.

Non si può però escludere che la circolazione possa prendere un'altra piega, facendo compiere all'aria fredda percorsi alternativi:
-ad esempio passando dalla Valle del Rodano
-oppure circumnavigano promontori anticiclonici e rientrando da nord-est

Queste soluzioni però al momento sono più "azzardate" perchè contemplate dalla statistica, piuttosto che frutto di un ragionamento tecnico e scientifico, che invece al momento vede un maggior riscontro e una maggiore attendibilità nell'affondo netto da nord.

Seguite comunque tutti gli aggiornamenti: l'inverno 2014-2015 sta riservando e potrebbe ancora riservare proprio nella sua parte finale sorprese tutt'altro che "soft". 

LINEA di TENDENZA da MERCOLEDI 18 a MERCOLEDI 25 FEBBRAIO:
mercoledì 18: condizioni di instabilità al sud e sulle isole, tendenza a miglioramento, tempo buono altrove. Poco freddo.

giovedì 19 e venerdì 20: tempo buono con temperature in lieve aumento. 

sabato 21: affondo perturbato da nord con brevi nevicate su arco alpino, Piemonte, Appennino Ligure, Emilia occidentale, bassa Lombardia, in rapido movimento verso Toscana, Sardegna, Umbria, Lazio con neve a 300-400m, migliora al nord e in serata peggiora sul basso Tirreno con temporali sparsi e neve a quote collinari, più asciutto sul resto del sud e sul medio Adriatico, migliora sul medio TIrreno entro sera. Temperature in calo.

domenica 22: maltempo al sud e sul medio Adriatico con nevicate a quote molto basse 300-500m, schiarite altrove, ma clima ventoso e freddo ovunque.

lunedì 23: tregua temporanea con schiarite anche ampie e un po' meno freddo.

martedì 24: nuova ondata di freddo con venti tesi da nord e nevicate che andranno localizzandosi dapprima sull'Appennino centrale, poi su quello meridionale a quote molto basse.  Al nord ventoso ma secco.

mercoledì 25: probabile formazione di un vortice ciclonico con freddo e neve a quote molto basse, coinvolto il medio Adriatico, il Frusinate, al nord soleggiato ma ventoso freddo. 
Fonte: meteolive