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lunedì 19 ottobre 2015

Previsioni Meteo, incubo maltempo al Sud: violenti temporali, poi arriva il freddo. Attenzione a mercoledì e giovedì

Previsioni Meteo: forte maltempo nei prossimi giorni in tutto il Centro/Sud, tra mercoledì e giovedì circa 36 ore di piogge torrenziali in Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e Puglia.

Il maltempo continua ad accanirsi con il Sud Italia: nei prossimi giorni una nuova violenta ondata di maltempo interesserà i settori meridionali del nostro Paese a causa di un ciclone in transito da ovest verso est, in intensificazione proprio sull’Italia meridionale. Già in queste ore stiamo avendo le prime forti piogge al Centro/Sud, i fenomeni si intensificheranno ulteriormente tra stasera e domani estendendosi a gran parte d’Italia. Ma il “clou” del maltempo sarà tramercoledì 21 e giovedì 22 ottobre, con piogge torrenziali provocate da violenti temporali dapprima in risalita da sud/ovest verso nord/est, poi precipitazioni cicloniche in modo particolare nel basso Tirreno. Attesi oltre 150mm di pioggia nelle zone più colpite, nuovi fenomeni estremi che potranno provocare fenomeni di dissesto idrogeologico come frane, smottamenti e alluvioni. E’ consigliata la massima cautela, anche se è ancora presto per individuare con precisione le zone più colpite e l’esatta tempistica dei fenomeni che potremo comprendere meglio nelle prossime ore in base agli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo.
Intanto a medio termine possiamo già illustrare la tendenza immediatamente successiva: già da giovedì, con lo spostamento del ciclone sul mar Jonio, si attiveranno forti venti settentrionali che porteranno masse d’aria decisamente fredde sull’Italia. Le temperature crolleranno fino a 5-6°C sotto le medie del periodo, e la sensazione di freddo sarà acuita dal forte vento settentrionale che soffierà intenso soprattutto tragiovedì 22 e venerdì 23, ma probabilmente anche nel weekend. 
Fonte: meteoweb

giovedì 23 luglio 2015

Allerta Meteo, il peggio del caldo è passato. Adesso 4 giorni di fenomeni estremi, massima attenzione

Allerta Meteo, oggi è stata la giornata più calda dell’anno: raggiunti i +40°C in molte località di nord, centro e sud, adesso attenzione a fenomeni di maltempo estremo.

Il peggio del caldo è passato, anche se le temperature rimarranno ancora elevate anche nei prossimi giorni senza però raggiungere i picchi estremi di oggi. Mercoledì 22 luglio, a meno di clamorose ondate di calore nel mese di agosto, rimarrà la giornata più calda di tutto l’anno 2015: oggi tantissime città hanno raggiunto i +40°C al nord, al centro e al sud con valori infuocati sulla pianura Padana orientale, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. A raggiungere i +40°C, tra le altre città, anche Verona, Mantova, Udine e Carpi, mentre Padova s’è fermata a +39°C come Firenze, Siena, Benevento, Taranto, Orvieto, Foggia e Ferrara. A +38°C sono arrivate Bologna, Trento, Cosenza, Imola, Empoli, Vicenza, Novara, Cerignola e Guidonia mentre Roma e Perugia hanno raggiunto i +37°C.
imagesUn caldo intenso e diffuso a tutto il Paese, che però adesso ha raggiunto il suo apice. I primi violenti fenomeni temporaleschi hanno colpito varie località dell’Italia, dapprima in Sardegna con un violento nubifragio suCagliari e piogge sparse su tutto il settore orientale dell’isola, poi anche la Calabria aCosenza, le zone interne della Sicilia e l’arco alpino. Ma i fenomeni temporaleschi più intensi della giornata sono stati nell’Italia centrale, tra Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo, dove si sono verificate grandinate, trombe d’aria e bombe d’acqua che hanno fatto crollare clamorosamente le temperature di molti gradi in pochi minuti. Qui i dati:
EUMETSAT_MSG_RGB-12-12-9i-segment14I forti temporali hanno provocato localmente danni e disagi per gli allagamenti, il forte vento e la grandine che in molte località è caduta copiosa. Pioggia anche a Perugia e aFirenze, colpita da un veloce ma intenso diluvio in serata. Eloquenti le immagini dei video provenienti dalle varie località colpite dal maltempo.

Allerta Meteo: da giovedì 23 a domenica 26, 4 giorni di fenomeni meteo estremi

giovedì 23Adesso avremo 4 giorni di fenomeni meteo estremi: forti temporali che localmente potranno essere di potenza distruttiva, con trombe d’aria e grandinate. L’incubo di quanto accaduto l’8 luglio nella Riviera del Brenta è ancora vivo e la paura che si ripeta è grande. Dopo l’eccezionale caldo di questo luglio, con i mari bollenti tutt’intorno la Penisola, sussistono tutte le condizioni affinchè possano verificarsi nuovi eventi devastanti. Giovedì 23 (vedi mappa accanto) i fenomeni più forti colpiranno Campania e Sicilia, in modo particolare le zone interne della Campania meridionale e la Sicilia nord/orientale, tra le province di Messina e Catania.
venerdì 24Anche venerdì 24 luglio i fenomeni più intensi interesseranno la Sicilia orientale e la Campania, ma saranno colpiti anche il Centro e il Nord con forti temporali tra Svizzera, Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, e al Centro tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Attenzione ai temporali anche in Sardegna. Si tratta di fenomeni prevalentemente pomeridiani, il cui “clou” sarà appunto tra le ore 13:00 e le ore 19:00, mentre in mattinata saranno più ampie le schiarite.
sabato 25Sabato 25 luglio i temporali si estenderanno più verso la pianura Padana al nord, soprattutto in Piemonte, ma anche in Lombardia e in Trentino Alto Adige, con locali grandinate e possibili fenomeni vorticosi. Al centro/sud ancora forti temporali soprattutto nella Sicilia orientale e nell’Appennino campano-lucano-calabro, intorno a Pollino e Orsomarso.
domenica 26Infine domenica 26 luglio avremo qualche schiarita in più al Sud e fenomeni più intensi al centro/nord, soprattutto nel settentrione con grandinate e trombe d’aria possibili in pianura Padana dove le temperature diminuiranno di diversi gradi.

mercoledì 21 gennaio 2015

Previsioni Meteo: forte maltempo e tanta neve, poi più freddo. Attenzione a fine mese…

Le previsioni meteo per i prossimi giorni: tanta neve a causa dei due cicloni di origine Artica in arrivo sull’Italia, poi attenzione ad una possibile violenta irruzione fredda a fine mese

Il maltempo che nelle ultime ore sta interessando il Sud Italia è provocato dalla risalita calda e umida pre-frontale rispetto ad un affondo freddo di origine Artica proveniente dalla Groenlandia e diretto proprio nel Mediterraneo occidentale, tramite le isole Britanniche, il mare del Nord e la Valle del Rodano (vedi mappa elaborata graficamente a corredo dell’articolo). Un flusso freddo di aria polare marittima che nei prossimi giorni si intensificherà ulteriormente, dando vita a due cicloni che colpiranno l’Italia meridionale, il primo tra giovedì 22 e venerdì 23 gennaio, il secondo più freddo tra domenica 25 e lunedì 26.
MS_1638_ensIl maltempo non avrà tregua anche nelle giornate di mercoledì 21 e sabato 24. Mercoledì sarà pre-frontale su gran parte d’Italia con neve a bassa quota al nord/ovest e sull’arco Alpino e piogge anche intense su tutto il centro/nord, specialmente nelle aree tirreniche. Attenzione poi al primo ciclone che giovedì sera provocherà violenti temporali al Sud, tra Sicilia e Calabria, in risalita entro la notte di venerdì sulla Puglia. Venerdì temperature in netto calo e forte maltempo in tutto il centro/sud, con neve copiosa su tutto l’Appennino a quote che oscilleranno tra i 900-1.000 metri al centro e i 1.200-1.300 metri al Sud. Sabato ancora instabilità, poi tra domenica e lunedì nuovo affondo d’aria Artica groenlandese e nuovo ciclone al Sud con forte maltempo in gran parte d’Italia e temperature in netto calo, stavolta con molto freddo al centro/nord (soprattutto al nord/est) e freddo pungente anche al centro/sud, dove la neve sarà copiosa ma a quote più basse, fino a 600-700 metri nelle Regioni centrali e fino a900-1.000 metri anche all’estremo Sud.
02Poi la prossima settimana il clima rimarrà freddo e instabile, con temperature di qualche grado inferiori rispetto alle medie del periodo, in vista di un possibile nuovo brusco peggioramento a fine mese (vedi mappa accanto), che stasera i principali modelli di previsioni meteorologiche disegnano come una vera e propria “bomba” bianca di neve e freddo sull’Italia, ma ovviamente si tratta ancora soltanto di un’ipotesi a lungo termine molto probabilmente soggetta a numerosi “aggiustamenti”.
Fonte: meteoweb

lunedì 15 dicembre 2014

Allerta Meteo: forti temporali verso l’Italia, attenzione a stasera e domani

Stanno peggiorando le condizioni meteo sull’Italia, come ampiamente previsto nei giorni scorsi: la perturbazione proveniente dalle isole Britanniche avanza verso il nostro Paese, continua a piovere su Genova e in Liguria mentre al centro/sud soffia lo scirocco e le temperature sono in forte aumento, con picchi di oltre +20°C in Sicilia. Nelle prossime ore il ciclone avanzerà verso la Sardegna e l’Italia occidentale, provocando forte maltempo in numerose aree del Paese.
grandeAttenzione alle Regioni tirreniche: proprio tra Liguria di levante, Toscana, Lazio e Campania si concentreranno i fenomeni più violenti (vedi mappa accanto), con forti temporali tra stasera e domani mattina. In assoluto, la Regione più colpita sarà la Campania, dove domani i nubifragi insisteranno per tutto l’arco della giornata, fino a tarda sera. Il vento di scirocco, inoltre, provocherà delle precipitazioni anche abbondanti nelle zone joniche del Sud e soprattutto della Calabria, nel reggino e nel catanzarese, per il fenomeno dello “stau”. L’Italia sarà di nuovo sott’acqua nella quasi totalità del proprio territorio nazionale, anche in pianura Padana tra Lombardia ed Emilia. Le temperature si abbasseranno ma solo di pochi gradi: la neve, infatti, cadrà solo in montagna, oltre i 1.200/1.300 metri sulle Alpi e oltre i 1.500/1.600 metrisull’Appennino. A Napoli cadranno oltre 70mm di pioggia, a Roma oltre 40mm.
Fonte: meteoweb

venerdì 21 novembre 2014

Anticiclone poco affidabile, severo maltempo nel corso della prossima settimana


Novembre finirà così com'è iniziato: con tanta pioggia. Il cuneo anticlonico presente sull'Italia non riesce nemmeno a rasserenare del tutto il cielo sulla Penisola. Ne derivano condizioni di cielo parzialmente nuvoloso al settentrione e presto anche al centro. Nel fine settimana flusso umido con nuvolaglia su ovest Valpadana, Liguria e Toscana, altrove più sole. Da lunedì sempre più nubi e tra martedì e mercoledì precipitazioni tra Liguria e medio Tirreno, poi su tutto il nord.


ANTICICLONE: il cuneo che ci sta interessando non gode di buona salute. Sarà solo l'aria più mite e stabile che affluirà temporaneamente in quota tra oggi e domenica, a tenerlo in vita. Troppe infatti risulteranno le infiltrazioni di aria umida tra est e sud est prima e da sud ovest poi, per garantire ovunque il bel tempo.

PEGGIORAMENTO: la prossima settimana l'anticiclone crollerà e favorirà dapprima la formazione di un piccolo minimo depressionario sull'alto Tirreno, poi l'inserimento di una saccatura che porterà piogge anche battenti a partire dal nord e dalla giornata di giovedì 27 novembre. 

SEVERO MALTEMPO: il picco del maltempo potrebbe coincidere con la giornata di sabato 29 novembre, con precipitazioni ancora potenzialmente alluvionali a ridosso delle Alpi e sulla Ligura con limite delle nevicate ancora troppo alto per la stagione. Infatti l'affondo della saccatura risulterà troppo occidentale per spingere l'aria artica marittima a sfondare sul nostro territorio. 

PRIMI DI DICEMBRE: solo con l'inizio di dicembre si avrà l'inserimento di correnti più fresche da nord-ovest, sempre in un contesto depressionario che questa volta dovrebbe penalizzare maggiormente il centro-sud del Paese.

GRANDE LOTTA: intanto è lotta aperta tra flusso perturbato atlantico ed anticiclone russo durante la prima decade di dicembre per il possesso del centro Europa, una sfida intrigante che al momento però vede ancora vincitore l'Atlantico, anche se l'assetto barico sul Continente potrebbe gradualmente modificarsi e volgere verso l'inverno anche senza l'apporto russo. Seguite gli aggiornamenti!

OGGI: al nord irregolarmente nuvoloso ma senza precipitazioni e con schiarite, nubi basse sulla Liguria. Al centro abbastanza soleggiato con locali nebbie nelle valli. Al sud bel tempo e clima progressivamente più mite.

DOMANI: al nord ancora nubi sparse e qualche locale banco di nebbia in pianura, al centro bel tempo e banchi di nebbia tra la notte ed il mattino, al sud bel tempo e clima molto mite. Tendenza ad aumento ulteriore della nuvolosità su Liguria, poi alta Toscana, Appennino emiliano e Valpadana occidentale. Temperature in lieve aumento.

Fonte: meteolive

venerdì 7 novembre 2014

Allerta Meteo, il ciclone si muove verso est: massima attenzione fino a domani al Sud

Il ciclone proveniente dal nord Africa si è rinforzato significativamente stamattina sulle calde acque del Canale di Sicilia dove ha assunto tutte le sembianze di un piccolo “uragano” Mediterraneo: è diventato un ciclone tropicale a cuore caldo, con un occhio di bel tempo dove splende il sole, intorno a cui ruotano vorticosamente le nubi temporalesche più cattive. Eloquenti le immagini satellitari: adesso questa tempesta, profonda 998hPa, si muoverà lentamente verso est, attraversando tutto il Canale di Sicilia, transitando su Malta e portandosi poi nel mar Jonio dove dovrebbe arrivare tra la tarda serata di oggi e la mattinata di domani, sabato 8 novembre. Durante la giornata di domani si allontanerà verso la Grecia, e le condizioni meteo in Italia inizieranno a migliorare. Intanto, però, continua l’allerta meteo su tutto il Sud fino a domani, con altri forti temporali soprattutto nelle zone Joniche di Sicilia, Calabria e Puglia.
Fonte: meteoweb

mercoledì 1 ottobre 2014

Allerta Meteo: forte maltempo al centro/sud, attenzione stasera a Roma

Sta entrando nel vivo in queste ore l’atteso peggioramento sull’Italia che scaccia l’anticiclone delle Azzorre dall’Italia proprio nel primo giorno del mese di ottobre: forti temporali stanno interessando le zone costiere della Toscana centro/settentrionale tra Pisa e Livorno con picchi di oltre 50mm, ma l’allerta è più significativa per le prossime ore e i prossimi giorni proprio per il centro/sud. Stasera forti temporali colpiranno bassa Toscana, Umbria e Lazio raggiungendo anche Roma dove in serata si potrebbero verificare fenomeni particolarmente estremi.
10Attenzione anche al viterbese, dove secondo il modello del CNR Moloch potranno cadere oltre150mm di pioggia. Forti temporali nella prossima notte nel mar Tirreno, al largo tra Lazio e Sardegna, con piogge sparse in tutto il centro. Da domani, giovedì 2 ottobre, il maltempo si estenderà al Sud e in Sicilia, dove i fenomeni si intensificheranno tra venerdì 3,sabato 4 e domenica 5 con violenti temporali in modo particolare nelle zone joniche tra Puglia e Calabria.
Fonte: meteoweb

lunedì 8 settembre 2014

Attenzione al "Vortice Scandinavo", è già sul piede di guerra...

Varchiamo i confini nazionali e con l'ausilio dell'immagine satellitare, nello spettro del visibile, proviamo a comprendere le dinamiche bariche che regolano la circolazione europea. Sul nostro Paese, lo sappiamo, va consolidandosi un promontorio anticiclonico che regalerà scampoli di tempo estivo. Eppure, lo si evince facilmente, vi sono degli annuvolamenti a ridosso della Sardegna che indicano una certa debolezza strutturale ad occidente.
Tale debolezza dipende dalle iniezioni d'aria instabile che provengono dalle Balearied associabili ad un'ampia struttura perturbata che gravita sull'arcipelago. Tali infiltrazioni hanno causato, negli ultimi giorni, devastanti temporali grandinigeni in alcune zone della Spagna. L'instabilità, nelle ultime ore, s'è propagata anche sulla Francia.
Ma spostiamoci a nord, direzione Scandinavia. Vedete quell'enorme Vortice di Bassa Pressione? Beh, al momento non ci riguarda ma chi ha passione per l'interpretazione dei modelli di previsione saprà che si tratta dello stesso Vortice (Goccia Fredda se preferite) che da metà settimana dovrebbe scivolare verso sud avvicinandosi pericolosamente all'Italia. E' probabile, a questo punto, un peggioramento nelle regioni Centro Settentrionali, mentre resta da valutare l'eventuale coinvolgimento del Sud. Quel che è certo è che le temperature, come in apposito approfondimento mattutino, subiranno una generale diminuzione.
Fonte: meteogiornale

giovedì 8 maggio 2014

Allerta Meteo, attenzione al nord: in pianura Padana stanno nascendo violenti temporali

Violenti temporali stanno iniziando a interessare in queste ore alcune zone del nord Italia, in modo particolare nelle zone alpine e nell’alta Lombardia dove, tra le province di Como e Lecco, è in atto un primo nubifragio tra Osnago e Arosio. E’ solo l’inizio di una serata di maltempo estremo, con rischio di fenomeni violenti come grandinate e trombe d’aria su gran parte della pianura Padana. Anche oggi, infatti, al nord ha fatto caldo, seppur con temperature inferiori rispetto a quelle dei giorni scorsi.
CNMC_LAM_201405071545_ITALIA_IRLI@@@@_@@@@@@@@@@@@_@@@_000_@@@@Le massime hanno raggiunto i +23°C ad Aosta,+22°C a Parma, Bologna e Piacenza, +21°C a Padova, Ravenna, Cuneo e Treviso, +20°C a Torino, Bolzano, Brescia, Forlì, Cervia, Rimini, Verona, Venezia e Trieste, ma dalle Alpi sta arrivando aria fresca che nelle prossime ore alimenterà forti contrasti termici. Tra le 19 e le 21 avremo forti temporali tra Piemonte, Lombardia e Trentino Alto Adige, fenomeni che nel corso della serata si estenderanno rapidamente ad Emilia Romagna, al Veneto e al Friuli Venezia Giulia. Temporali anche molto violenti che potrebbero determinare trombe d’aria e grandinate. Massima attenzione, quindi, a questi fenomeni che poi domani interesseranno – seppur in modo meno estremo – l’Appennino centro/meridionale. 

venerdì 2 maggio 2014

Torna il maltempo da nord a sud durante il weekend! - Irruzione Artica riporta freddo e neve sule regioni Centro-Adriatiche.

Il weekend vedrà, con molta probabilità, il ritorno di aria fredda di origine Artica sull'Italia. La presenza di un blocco anticiclonico "ad omega" sul Nord Atlantico favorirà la discesa di una massa d'aria relativamente più fredda da Est. La dinamica non è ancora totalmente chiara, ma sembra che andrà formandosi un minimo sul Golfo Ligure, in veloce approfondimento verso Sud. Questa situazione potrebbe favorire il ritorno di temperature Autunnali e la comparsa della neve sull'Appennino Centrale, oltre che sulle Alpi.
cartina  italia sabato
cartina  italia domenica

Sabato 03 Maggio

Al mattino nuvoloso su tutta Italia, con piogge deboli già attive su Abruzzo, Calabria e Liguria. Nel corso della giornata peggiora sulle regioni Centrali mentre rasserena su Piemonte e Lombardia. Al centro del maltempo ci saranno Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. Le due isole maggiori vedranno piogge a carattere debole e sparso per tutto il pomeriggio. Durante la sera peggiora su Liguria, Veneto e Basilicata, mentre si mantiene pressoché identica la situazione sulle altre regioni. Temperature in discesa ovunque a causa dell'irruzione di aria più fredda, ma massime che si mantengono comunque su valori Primaverili con 21°C al Nord e al Sud.Ventilazione debole o moderata ovunque, fatta eccezione per Sardegna, Sicilia e Calabria dove insisterà un forte vento da Nord Ovest per tutto il giorno.

Domenica 04 Maggio

Miglioramento deciso delle condizioni già a partire dalla prima mattinata: cielo sereno sulle regioni Settentrionali, qualche isolato rovescio tra Emilia e Veneto. Il maltempo si sposta al Sud, interessando Puglia, Calabria e Basilicata; le regioni del Centro Sud vedranno un miglioramento delle condizioni già dal primo pomeriggio, anche se qualche pioggia potrebbe insistere in mattinata. Nel corso della sera e della notte si andrà verso un miglioramento delle condizioni meteo su tutta Italia, con cieli sereni e temperature in discesa. Massime in netta discesa con valori compresi tra 17°C al Nord e 20°C al Sud, in Sicilia. Minime decisamente basse in nottata, con gelate che potranno raggiungere le vallate Appenniniche. Ventilazione moderata da Nord Est solo su Toscana, Marche ed Umbria. Sulla Puglia insisterà per tutto il giorno una brezza da Ovest.
Fonte: meteoindiretta

Weekend in dettaglio

giovedì 13 febbraio 2014

Un altro ciclone forte come un uragano arriva sull’Europa, massima allerta a ovest mentre sull’Italia risale l’anticiclone…

Si chiama “Ulla” e al momento si trova al largo, nell’oceano, apparentemente innocuo con i suoi982hPa di bassa pressione il nuovo ciclone sfornato dall’Atlantico che nelle prossime ore arriverà sull’Europa molto più violento, approfondendosi fino a 955hPa nel suo percorso diretto sul Regno Unito che verrà attraversato da questo nuovo ciclone forte come un uragano nella giornata di domani, venerdì 14 febbraio, in cui il tempo farà le bizze su gran parte del continente: in modo particolare Spagna, Portogallo, Francia e isole Britanniche risentiranno del transito di questa nuova tempesta con raffiche di vento fino a140km/h che lieviteranno fino a 150km/h tra domani sera e sabato mattina tra Irlanda, Galles, Inghilterra e Francia settentrionale.
20Nuove devastanti mareggiate colpiranno i litorali esposti a sud/ovest, e piogge torrenziali interesseranno tutta l’Inghilterra che già adesso si trova sott’acqua. Le temperature si impenneranno su valori eccezionalmente caldi per il periodo a causa di una lingua nord Africana che arriverà fin sulla Danimarca, portando la sabbia del Sahara persino su Londra, Parigi e Bruxelles.  Nella capitale inglese, a Londra appunto, la temperatura salirà fino a+10°C nella notte tra venerdì e sabato, con raffiche da sud/ovest fino a 100km/h e forti piogge, tanto che si temono gravi danni. Il forte vento sud/occidentale insisterà per tutta la giornata di sabato 15 e, seppur in modo più lieve, anche domenica 16 quando però tornerà a splendere il sole. A Parigi e Bruxelles sempre nella notte tra venerdì e sabato la temperatura si impennerà fino a +12°C. Tutto ciò mentre sull’Italia avanzerà l’anticiclone Sub-Tropicale che poi garantirà un weekend di sole e caldo al centro/sud, con temperature diffusamente sui +20°C e con picchi vicini ai +25°C in Sicilia. Saranno due giorni primaverili, mentre l’Europa occidentale sarà colpita dall’ennesima furiosa tempesta Atlantica di quest’inverno così particolare e bizzarro.

sabato 8 febbraio 2014

Guardate cosa COVA per la seconda parte di febbraio...

Le possibilità di un movimento antizonale nell'ultima parte del febbraio con retrogressione di aria fredda da nord-est o da est sono statisticamente abbastanza probabili e tale discreta probabilità solitamente persiste anche per tutta la prima decade di marzo. 

C'è da notare fra l'altro che, mentre sino a qualche giorno fa nessuno scenario, anche estremo, prevedeva una simile modifica fredda dell'assetto barico, le ultime corse hanno disegnato invece situazioni fredde anche spettacolari estese non solo al centro Europa ma anche al nostro Paese per l'inizio dell'ultima decade del mese. 

E' dunque doveroso porre queste mappe all'attenzione del lettore e chiedersi quanto sia credibili concretamente. Due le osservazioni: è evidente che la pressione delle westerlies, ovvero delle forti correnti occidentali che hanno governato il tempo da Natale, portandoci tanta pioggia, tanta neve sulle Alpi ma anche tanta mitezza, si va affievolendo. 

In questo contesto la circolazione sull'Europa ha bisogno di un riassetto e diviene caotica; con tanto freddo accumulato al Polo durante tutto il periodo invernale, le chances per vivere almeno un episodio di freddo moderato sono in aumento, anche in virtù dello spappolamento fisiologico del vortice polare. 

E' appena il caso di ricordare che una delle ondate di freddo più severe anche se brevi che hanno colpito l'Italia, segnatamente il nord, si sono verificate proprio sul finire del febbraio del 2005, culminando poi nel nevone del 3 marzo, senza scomodare il marzo del 2010 con bora pazzesca a Trieste e tonnellate di nevein Emilia, e che dire del marzo del 1971 con la neve persino in Sardegna e a Roma?

Insomma qualche zampata fredda a fine inverno si è spesso manifestata.

Qui a fianco ecco almeno 3 soluzioni "estreme" che le corse alternative scaturite dal modello GEFS hanno ipotizzato per il periodo 20-25 febbraio.

Nei prossimi giorni cercheremo di capire cosa nascerà dalle ceneri del flusso zonale sparato che ha dominato l'inverno europeo. 


(Fonte: meteo Live)

martedì 28 gennaio 2014

Allerta meteo 1 per neve da domani nell’entroterra di Genova e Savona

Nevicata in piazza De Ferrari
Genova - La Protezione Civile della Regione Liguria, in base alle previsioni del centro meteo Arpal di questa mattina, ha emanato lo stato di allerta 1 per neve sull’ entroterra savonese genovesedalle 12 di domani, mercoledì 29 gennaio, alle 12 di dopodomani, giovedì 30 gennaio 2014.Le nevicate più significative sono attese nelle zone interne e in quelle collinari, ma non si escludono sconfinamenti sulla costa. Si raccomanda particolare attenzione sui tracciati autostradali.Sarebbe la prima nevicata dell’anno.
(Fonte ilsecoloxix.it)