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martedì 29 novembre 2016

Allerta Meteo, da stasera arriva il gelo: fine Novembre con la neve in spiaggia, ecco dove e quando

Allerta Meteo, imminente l'arrivo della prima ondata di gelo della stagione: da stasera temperature in picchiata a partire dall'alto Adriatico, tra domani e mercoledì la neve arriverà fin sulle spiagge del Centro/Sud

L’ultimo Lunedì del mese di Novembre è iniziato con una mattinata di sole e clima mite al Centro/Sud, decisamente gradevole in modo particolare in Calabria e Sicilia dove molte località hanno temperature che oscillano tra +20 e +21°C, di gran lunga superiori rispetto alla norma del periodo. Ma questa fase di caldo, che dura ormai da tanti giorni, sta per concludersi bruscamente: è imminente l’arrivo dell’ondata di gelo proveniente dalla Lapponia, e al Nord/Est già in queste ore sta transitando un primo nucleo fresco che determina piogge sparse soprattutto tra Emilia Romagna e Marche, venti di Bora e temperature in calo.
Ma l’irruzione fredda vera e propria inizierà in serata, quando dai Balcani il nucleo d’aria gelida raggiungerà l’Italia alimentando forti venti di bora e grecale in estensione su tutte le Regioni e facendo letteralmente crollare le temperature. Sarà un’ondata di freddo molto veloce ma anche intensa per il periodo: già nella prosisma notte, infatti, avremo autentico gelo in modo particolare al Nord/Est e nell’alto Adriatico. Entro l’alba di domani, Martedì 29 Novembre, l’aria fredda avrà raggiunto tutto il Nord, gran parte del Centro e persino il Sud fin in Puglia, Basilicata e Campania. Poi, nel corso della giornata di domani si estenderà anche al resto del Sud, estendendosi nel pomeriggio fin su Calabria, Sicilia e Sardegna, completando così l’avanzata in tutto il Paese. Al Sud la giornata più fredda sarà quella di dopodomani, Mercoledì 30 Novembre, l’ultimo giorno del mese.
Il fenomeno più pericoloso che accompagnerà quest’ondata di gelo sarà il forte vento di bora e grecale, che raggiungerà punte eccezionali già dalla prossima notte su gran parte del Paese, provocando forti mareggiate sulle coste esposte a Nord/Est.
Ovviamente l’arrivo di questo freddo così intenso e così veloce provocherà molti fenomeni di maltempo e instabilità: non è affatto vero, come scrivono erroneamente in molti, che non ci saranno precipitazioni. Pur mancando una circolazione ciclonica in area italica, dai Balcani arriverà una lingua fredda e instabile a tutte le quote con un nucleo di -30°C a 500hPa che sfiorerà la Puglia e un’isoterma di -25°C alla stessa quota che arriverà ad abbracciare tutta la Sicilia, determinando molti fenomeni di instabilità proprio in concomitanza con la fase più fredda dell’irruzione.
Il maltempo sarà caratterizzato da rovesci sparsi a macchia di leopardo sul territorio, con nevicate fin su coste e pianure nelle Regioni Adriatiche, dapprima nella mattinata di martedì tra Romagna e Marche, poi in estensione nel corso della giornata anche su AbruzzoMolise e Puglia. Nella serata di martedì qualche fioccata potrebbe raggiungere persino il Salento.
In Calabria, invece, avremo nevicate a quote molto basse tra martedì sera e mercoledì mattina, fino ai 300400 metri di quota su tutta la Regione. In Sicilia la quota neve sarà un po’ più alta, a partire dai 600700 metri di altitudine.
A causa del freddo in arrivo e dei forti venti, si originerà il fenomeno noto come “Adriatic Sea Effect” nell’Adriatico e “Tyrrhenian Sea Effect” nel basso Tirreno. Sono fenomeni che si originano quando una massa d’aria molto fredda e instabile in quota scorre sopra la più mite superficie marina del mar Adriatico o del medio-basso Tirreno, le cui temperature superficiali sono ancora decisamente elevate complice il caldo anomalo delle ultime settimane. I forti contrasti termici che si determinano sopra la più calda superficie marina rafforzando il “gradiente termico verticale” (notevoli differenze termiche fra media e bassa troposfera), favorendo l’innesco di una forte attività convettiva (violenti moti ascendenti della colonna d’aria) che agevola la formazione di imponenti annuvolamenti cumuliformi (cumuli, cumulonembi) in grado di apportare precipitazioni diffuse, che spesso assumono carattere di rovescio o temporale se i contrasti termici sono molto forti. Ed è quello che succederà nei prossimi giorni nel nostro Paese.
Ultima nota, sul medio/lungo termine con la tendenza per inizio dicembre: quest’irruzione gelida di fine Novembre “risistemerà” le cose da un punto di vista termico sull’Italia. Infatti da Giovedì 1 Dicembre le temperature è vero che torneranno ad aumentare, ma eccezion fatta per poche ore al Nord/Ovest, non torneranno più sui valori di caldo anomalo che abbiamo avuto nelle ultime settimane e anzi si manterranno in linea con le medie del periodo di Dicembre, o qualche grado inferiori soprattutto nelle Regioni Adriatiche. L’ultimo mese del 2016, quindi, inizierà nella norma, con una situazione meteorologica molto più consona al periodo immediatamente pre-natalizio e pre-invernale rispetto al caldo fuori stagione che abbiamo avuto fino ad ora.
Fonte: meteoweb

mercoledì 16 settembre 2015

Navi durante la tempesta - Video pazzesco!

Un video da non perdere ci mostra tutta la forza del mare in tempesta.....ed i terribili momenti che si possono vivere su una nave che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato!



fonte: youtube - STORM FORCE

venerdì 2 gennaio 2015

Generale Inverno #6 - Reggio Calabria: dal mare arriva un mostruoso "muro" di neve

Il Generale Inverno è qui!!
Il Portale Meteo lo racconta con i filmati più recenti scovati in rete.....preparate le coperte e buona visione!!

#6
Ecco come hanno visto arrivare la neve da Reggio Calabria il 31 dicembre scorso! Un muro di neve spaventoso che mette i brividi! Sembra di essere in un film!



Fonte: youtube - MeteoWeb

giovedì 13 marzo 2014

Una giornata caldissima sulla costa tirrenica


Avevamo anticipato il fatto che nel corso di questi giorni sarebbe arrivata la primavera ed in effetti così è stato. Quella di oggi è una giornata caldissima, degna di mesi come Aprile/Maggio, insomma è come se ci trovassimo più avanti nella stagione.
 Sulla costa tirrenica, dunque su Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sono presenti in queste ore delle temperature che al sole superano anche i +20°C. Insomma si tratta di una giornata primaverile a tutti gli effetti. 
Fonte: meteoportale

giovedì 27 febbraio 2014

L’incanto di un’alba tra mare e monti [FOTO MERAVIGLIOSE]

Il sole che sorge in un freddo mattino d’inverno… svegliarsi, aprire le finestre ed ammirare la Majella che s’illumina attimo dopo attimo… Uscire da casa e, nell’equilibrio di forme e colori, nei suoni del vento o nel riflesso del sole sul mare c’è qualcosa di assoluto che emoziona e piace a tutti… E’ inutile negarlo. Destarsi all’alba ha tutt’altro sapore… la natura è così morbida, rilassata… Senza dubbio il momento del giorno più amato da chi detesta l’impellenza, il caos, la confusione, le controversie. Riusciremo a meravigliarci di fronte ad un’alba sulla Costa dei Trabocchi, tanto cara a Gabriele D’Annunzio, o alle prime luci che rendono radiosa la Montagna Madre degli abruzzesi? A giudicare dalle splendide immagini credo proprio di sì….
Fonte: meteoweb

martedì 25 febbraio 2014

Nel Mar Glaciale Artico la meraviglia dei fiori di ghiaccio: LE FOTO da non perdere!

Così gli scienziati chiamano i cristalli di pochi centimetri, che si formano sulla superficie di un sottile strato di ghiaccio. Dei fiori di ghiaccio che sbocciano sulla superficie per poi dissolversi sotto i raggi del sole.
Jeff Bowman,  laureato alla University of Washington, insieme al suo professore Jody Deming, durante una spedizione nel Mar Glaciale Artico finalizzata a uno studio multidisciplinare nell'Oceano Artico centrale, hanno potuto fotografare questo straordinario fenomeno. Diverse le ipotesi sulla formazione di tali "fiori. " L'acqua con l'umidità dell'aria condensa sotto forma di cristalli di ghiaccio sulla superficie, oppure, l'acqua salata sale attraverso i pori del ghiaccio sulla superficie e forma tali fiori.
I ricercatori dell'Istituto di Geofisica Teorica, Università di Cambridge hanno scoperto che né l'umidità né il sale hanno a che fare con questo fenomeno. Dopo  calcoli teorici e le prove in laboratorio hanno concluso che la crescita di fiori di neve ha bisogno soltanto di un sottile strato di ghiaccio e una grande differenza tra la temperatura vicina  ai -22°C e l'aria. Si formano così queste straordinarie strutture appuntite.
Ecco alcune FOTO
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Fonte: Meteoportaleitalia

Non è ancora tempo di MARE: altro maltempo in arrivo sull'Italia

E' PRESTO PER IL MARE: chi si era illuso che, dopo un inverno così mite, febbraio volesse già concederci la possibilità di vivere un periodo di piena primavera, si stava sbagliando di grosso perchè il tempo non perderà le caratteristiche instabili, spesso perturbate, espresse per tutto l'inverno. Farà anche progressivamente più freddo e tornerà la neve in montagna, probabilmente questa volta anche in Appennino. 

SITUAZIONE: l'alta pressione presente si indebolisce e consentirà tra mercoledì e le prime ore di venerdì il passaggio di una saccatura sul nostro Paese con annessa perturbazione, che interesserà dapprima il nord-ovest, poi parte del nord-est e le regioni centrali ed infine il meridione, riportando la neve sulle Alpi oltre gli 800m circa e in Appennino oltre i 1200m circa. 

EVOLUZIONE: la perturbazione apripista sarà seguita tra venerdì ed il fine settimana da altri passaggi frontali con effetti ancora tutti da valutare perchè ogni giorno i modelli spostano il baricentro della saccatura e soprattutto la posizione dei minimi depressionari al suolo annessi, il che determina non poche variazioni nella localizzazione dei fenomeni. Comunque sia dovrebbero rinnovarsi condizioni di maltempo soprattutto al centro-sud e a tratti anche al nord, magari sottoforma di rovesci nevosi sino a quote collinari.

FREDDO: geopotenziali più bassi, freddo che si rovescia al suolo con i rovesci e possibile neve a quote basse in Appennino tra domenica 2 e lunedì 3 marzo. Condizioni insomma praticamente invernali all'inizio della primavera meteorologica. 

PROSSIMA SETTIMANA: grande confusione tra i modelli che scartano oggi almeno parzialmente l'ipotesi di un anticiclone duraturo sul bacino centrale del Mediterraneo da mercoledì 5, anzi alcuni insistono nel vedere una ferita sull'Europa centrale e sul Mediterraneo con altri inserimenti perturbati prima del 10; più ottimista il modello americano ma i suoi anticicloni nel lungo termine, sempre evidenziati nel lungo termine, sono risultati evanescenti come fantasmi. Dunque tutto ancora possibile, seguite gli aggiornamenti.

OGGI: ultima giornata tranquilla, ad eccezione di addensamenti irregolari, specie al nord-ovest e sul Tirreno, ma anche sull'estremo sud. Clima diurno piuttosto mite, tendenza ad aumento più marcato della nuvolosità dalla sera sul nord-ovest e sulla Toscana.

DOMANI: moderato maltempo al nord-ovest con piogge e rovesci, a carattere nevoso oltre i 700-800m, piovaschi o rovesci anche sulla Toscana, poi peggiora anche sul resto del nord, specie le zone alpine e prealpine, anche qui con neve a 700-900m. Temperature in calo. Sul resto del centro irregolarmente nuvoloso con locali rovesci sulla costa laziale e la Sardegna nel corso della giornata, a tratti ancora schiarite. Temperature in lieve calo. Al sud parzialmente nuvoloso con alcune schiarite e in gran parte tempo asciutto e mite.

Fonte: meteolive

lunedì 24 febbraio 2014

Non solo meteo: POSSONO DUE MARI NON MISCHIARSI MAI? Accade in Danimarca! Entra e vedi il video spettacolare

Ebbene sì, la Natura è capace anche di questo! Precisamente a Skagen, nello Jutland, punta più estrema del Nord della Danimarca, dove si trova la penisola sabbiosa della  lingua di terra di Grenen (a nord di Skagen). Su in punta, nell’isola maggiore dello Jutland, dove due mari si imbattono e le onde sulla spiaggia bagnano i piedi sia da sinistra che da destra.
Un autentico spettacolo della natura, non molto frequente,anzi, per niente direi.
Questo fenomeno   si avvera nel momento in cui le onde del Mar Kattegat (Mar Baltico) e dello  Skagerrat (Mare del Nord) si incontrano, provenendo da opposte direzioni, senza potersi mescolare a causa della loro diversa densità, formando in tal modo un’increspatura costante che dalla costa si allontana pendicolarmente all’orizzonte.
Tutto ciò  origina perenni turbolenze e violente correnti che impediscono la balneazione e la navigazione.
Infatti, per i turisti è possibile bagnarsi solo rimanendo vicinissimi al bagnasciuga!!! In compenso però si godono da intimi spettatori questo meraviglioso panorama!
Quello che si osserva a Grenen, è dunque un vero e proprio spettacolo quasi soprannaturale, ma del tutto spiegabile.
Delle semplici leggi idrodinamiche (branca della fisica che si occupa di descrivere il moto dei fluidi) sottostanno a questa strana manifestazione naturale che risulta  provocata  da una barriera che si interpone fra i due mari, generando due moti ondosi contrapposti che si scontrano allontanandosi reciprocamente nelle 2 rispettive direzioni opposte.
Questa barriera che divide il Mare del Nord e il Mar Baltico è dovuta alla differente temperatura, salinità e densità di ciascuno dei 2 mari.
Anche se in maniera più riduttiva (ma spero più rappresentativa) ciò che accade in Danimarca si può spiegare meglio prendendo in esempio l’incontro tra il mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico.
E’ noto che l’acqua del mar Mediterraneo è calda, salata e più densa rispetto all’acqua dell’Oceano Atlantico, che quindi risulta essere più “leggera”.
A livello dello stretto  di Gibilterra, quando le acque del Mediterraneo e dell’Atlantico si mischiano, le diverse correnti marine (moti convettivi) si muovono per diverse centinaia di chilometri, una più in profondità, e una più superficialmente, pur mantenendo le proprie peculiari caratteristiche chimiche e fisiche.Tutto ciò fa in modo che non accada nessunaseparazione tra l’uno e l’altro, e si può osservare un continuum marino.
Se fra i due mari esistesse invece una barriera come quella tra lo Skagerrak e il Kattegat, le diverse correnti non potrebbero mescolarsi a diverse profondità e si scontrerebbero come avviene in Danimarca.
Diversi turisti ogni anno si recano in questi luoghi unici e solitari, per ammirare i sorprendenti paesaggi naturali: i visitatori spinti da una curiosità iniziale, così si ritrovano avvolti da un cielo infinito che si confonde col mare e la terra, e che con un’abbagliante luce irreale li accompagnerà per tutto l’affascinante tour della Danimarca.restandone incantati.
Dunque, se in vacanza siete stufi di visitare solo grandi e caotiche metropoli (e non lo avete ancora fatto) perché non recarvi proprio lì quest’estate? …in un luogo lontano dall’imaginario come la Danimarca osserverete  uno dei fenomeni naturali più belli del mondo! Vi basterà arrivare all’aeroporto di Billund, che serve diversi voli di collegamento con l’Italia, come quelli della Ryanair, e procedere con una macchina a noleggio verso nord…Sono sicura che ritornete rigenerati!
Ma intanto, guardate questo  breve video: potrete constatare (anche se indirettamente) la dinamica di questo incredibile incontro-scontro tra i 2 mari!
Fonte: radioeco

sabato 15 febbraio 2014

Scilla & Cariddi: sole e caldo come a maggio, nello Stretto inizia un weekend primaverile

Splende il sole e fa caldo, come da previsioni, nello Stretto di Messina: a Reggio Calabria la temperatura stamattina ha già raggiunto i +17°C, a Messina è di +16°C, in rapido aumento. In cielo splende un sole talmente tanto indisturbato che in tutta l’atmosfera visibile non esiste neanche una sola piccola nube. La visibilità è ottima, l’aria tersa, pulita, luminosa. Nelle prossime ore le temperature aumenteranno ulteriormente, già oggi nel primo pomeriggio le massime arriveranno a ridosso dei +20°C ma soprattutto domani farà molto caldo con temperature fi,no a +22/+23°C sia a Reggio che a Messina, proprio come a maggio. Clima mite anche nelle ore notturne con temperature minime superiori ai +13/+14°C, in linea con quelle che invece dovrebbero essere le massime del periodo.
E il clima rimarrà così mite anche la prossima settimana: sia lunedì che martedì le massime arriveranno a oltre +20°C, solo da mercoledì 19 in poi ci sarà una lieve flessione ma comunque con valori sempre superiori alle medie del periodo. Un vero e proprio antipasto di primavera.

(Fonte: meteoweb)

venerdì 14 febbraio 2014

Quando il mare è in burrasca!...

Quando il mare è in burrasca bisogna avere nervi saldi ed un'imbarcazione all'altezza! Guardate quanto possono essere alte le onde!