Previsioni Meteo: per Ferragosto una settimana dal clima ideale con temperature miti, bel tempo, caldo senza eccessi. Godiamoci quest'estate così gradevole perché poi cambia tutto e torna il maltempo
Previsioni Meteo – L’emissione delle mappe previsionali aggiornate di stamani ci permette di fare una importante affermazione: godiamoci queste giornate di bel tempo fino a che possiamo, perché lo scenario atmosferico sembra dover cambiare con la terza decade di agosto.
Trascorsa la giornata festiva odierna senza particolari sussulti dal punto di vista meteo, ecco ad attenderci altre giornate piuttosto gradevoli anche se all’insegna di un rialzo termico deciso ma non elevatissimo. Insomma, farà caldo ma senza eccessi.
Le mappe ad 850 hPa mostrano infatti che la Penisola per gran parte della settimana sarà alle prese con isoterme da +20° ai 1500 metri (eravamo ai +15° nelle ultime ore), il che significherà massime al suolo anche di +35°C e forse più nelle aree interne più distanti dal mare. Quindi farà caldo, ma ben lontano dai valori di +40°Ce oltre della precedente grande ondata di calore. Saranno giornate dal sapore tipicamente etsivo e certamente gradevoli per chi ha scelto questo periodo per le proprie ferie.
Nella terza decade decade di agosto qualcosa cambierà e, secondo GFS, dovrebbe ritornare la pioggia su gran parte di Italia, già dall’inizio della prossima settimana, con violenti temporali e fenomeni estremi anche al Centro/Sud.
Godiamoci, quindi, questa fase mite. Buon Ferragosto a tutti!.
METEO ESTIVO NEL LUNGO WEEKEND DI FERRAGOSTO - L'alta pressione si è estesa a protezione dell'Italia, garantendo l'annunciata fase di bel tempo che ci accompagnerà fino al Ferragosto.
Oltre al contesto meteo soleggiato, la colonnina di mercurio tornerà a salire facendoci assaporare un clima di nuovo da piena estate, dopo il fresco persino eccessivo dei giorni precedenti.
Il caldo non raggiungerà comunque livelli esagerate, pur con valori massimi diurni che potranno raggiungere - localmente - punte di 33/34 gradi. Inoltre anche l'afa risulterà poco significativa, il clima sarà nel complesso piacevole.
L'affidabilità della previsione fino a Ferragosto risulta ottima, mentre è ancora da valutare il possibile parziale peggioramento atteso nei giorni successivi.
FERRAGOSTO, SOLE E TEMPORALI - Meteo del 15 agosto con sole e caldo in ulteriore accentuazione, pur senza particolari eccessi, su tutta Italia.
Il bel tempo, con cieli generalmente sereni, dominerà per l'intera giornata su tutto il Centro-Sud, mentre al Settentrione si avranno più nubi a ridosso delle Alpi che andranno poi a sfociare in temporali sparsi fra pomeriggio e sera.
Se il giorno di Ferragosto i temporali saranno più probabili nella regione alpina, nei giorni successivi, per il cedimento dell'anticiclone, tenderanno ad estendersi a parte del Nord Italia nella giornata di martedì 16.
Ma in questa fase, l'anticiclone tenderà ulteriormente tra il 17 ed il 19 agosto, e ci attendiamo temporali sparsi sopratutto al Nord Italia, ma localmente anche al Centro, in specie le zone interne e al pomeriggio.
ULTERIORI TENDENZE - Le temperature si manterranno ancora pienamente estive dopo metà mese. Vi è anzi da segnalare la possibilità di una breve fiammata africana al Centro-Sud attorno al 20 agosto.
Nessun nuovo guasto meteo appare all'orizzonte, anche se proseguirà l'instabilità soprattutto al Nord Italia, seppur decisamente smorzata rispetto al periodo 17-19 agosto.
Previsioni Meteo, ultime ore di instabilità al Sud poi torna l'anticiclone delle Azzorre, ma sarà fresco e con forti venti settentrionali al Sud
Previsioni Meteo – La circolazione sinottica sull’area euro-atlantica continua ad essere caratterizzata dalla persistenza di una vasta e profonda circolazione depressionaria, legata alla depressione d’Islanda, contraddistinta da un minimo barico di ben 998 hpa centrato nel tratto di oceano a nord delle coste scozzesi. Da questa ampia depressione extratropicale a carattere freddo si dipana una saccatura, con aria polare marittima, che dal mar di Norvegia e dalla Scandinavia si allunga in direzione del Mediterraneo centrale, elongandosi in direzione delle nostre regioni, con una moderata ondulazione ciclonica, in rapida evoluzione verso est.
Questa saccatura, nel suo moto verso levante, continua ad essere pressata da ovest dalla spinta del robusto promontorio anticiclonico delle Azzorre che dall’Atlantico portoghese e francese tende ad estendere il proprio asse principale in direzione dell’Europa centrale, delle Alpi e delle nostre regioni più settentrionali, favorendo una rapida ripresa del geopotenziale, e quindi stabilizzazione della colonna d’aria, a cominciare dalle regioni più settentrionali. L’estensione verso est del promontorio anticiclonico oceanico, dettata dalla temporanea ripresa del flusso perturbato principale in uscita dalle coste del Canada orientale, nel corso delle prossime 12-24 ore costringerà la suddetta saccatura, ora giunta al traverso delle nostre regioni centrali, di spostarsi velocemente verso i Balcani.
Le piogge previste per domani mattina dal modello MOLOCH del CNR-ISAC
Nella giornata di domani il ramo discendente della saccatura traslerà velocemente in direzione dell’Adriatico e dello Ionio, con un ramo secondario discendente del “getto polare” che sorvolerà le nostre regioni più meridionali nella mattinata, attivando un debole “forcing” dinamico in quota che potrebbe favorire lo sviluppo di addensamenti capaci di dare luogo a qualche isolata pioggia o breve rovescio sulla Calabria tirrenica, al mattino, e sui rilievi più interni della Sicilia orientale, durante le ore pomeridiane. Ma nonostante questi locali disturbi l’inesorabile avanzamento dell’anticiclone azzorriano contribuirà a far alzare il campo dei geopotenziali anche sulle regioni centrali, ed in serata pure al sud, con ampi spazi di sereno e l’introduzione di masse d’aria particolarmente secche in quota che puliranno la coltre celeste, stabilizzando ulteriormente la colonna d’aria.
Solo sulle regioni del medio-basso Adriatico e sull’area ionica si continueranno ad avere dei riflessi, causa la compressione della saccatura fra i Balcani e l’area carpatica, indotta dall’azione di blocco esercitata dal promontorio anticiclonico dinamico presente con un asse disteso dal Medio Oriente fino al bassopiano Sarmatico. La presenza di questo blocco anticiclonico ad est causerà una forte instabilità convettiva, fra l’area balcanica, la Polonia e i Paesi Baltici, causa anche la confluenza tra il flusso meridionale in uscita dal bordo occidentale dell’anticiclone sull’Europa orientale e quello più occidentale che accompagna il passaggio della saccatura. La spinta verso levante del promontorio anticiclonico azzorriano determinerà anche un temporaneo inspessimento del “gradiente barico orizzontale” fra le nostre regioni meridionali e i Balcani, con i massimi di gradiente pronti a posizionarsi sullo Ionio e Canale d’Otranto.
L’ inspessimento del “gradiente barico orizzontale” si tradurrà, a partire dal pomeriggio di domani, in una considerevole intensificazione dei venti settentrionali fra il medio-basso Adriatico, il Canale d’Otranto, lo Ionio e il medio-basso Tirreno. Con una prevalenza della componente da Nord e N-NE che nella serata di domani potrebbe divenire piuttosto sostenuta, lambendo persino la soglia d’attenzione sul Salento, il Canale d’Otranto e lo Ionio settentrionale, dove spireranno venti piuttosto sostenuti da Nord e N-NE, che potranno presentare locali rinforzi in prossimità del Golfo di Taranto e della costa ionica calabrese, con punte fino a più di 50-60 km/h nei punti più esposti.
Questa sostenuta ventilazione settentrionale renderà quasi tutti i mari da mossi fino a molto mosso lo Ionio a largo nella mattinata di sabato, per onde di “mare vivo” ben formate che raggiungeranno in 1,5-2,0 metri nel tratto di mare antistante la costa calabrese. Queste onde si propagheranno a tutto lo Ionio, causando non poco fastidio per la navigazione da diporto, mentre sostenute risacche per onde rifratte da NE e E-NE potranno interessare sabato le coste della Puglia, la costa ionica calabrese, dal crotonese al reggino ionico, e i litorali della Sicilia orientale, dal catanese al siracusano e ragusano.
La dinamicità mostrata nella prima decade d'agosto continua. Attualmente siamo ancora interessati da una perturbazione venuta dal nord Europa e in grado di far calare molto le temperature. Temperature che rialzeranno la testa nel weekend, allorquando avvertiremo un netto consolidamento dell'Alta Pressione.
Alta Pressione che sancirà un Ferragosto all'insegna del sole e del caldo. Condizioni climatiche ideali per le gite fuori porta, sia al mare che in montagna. Il trend anticiclonico dovrebbe andare avanti per giorni, probabilmente sino verso il 20 agosto allorquando le perturbazioni atlantiche torneranno a farsi minacciose a ridosso delle Alpi.
TEMPORALI VERSO SUD: nella giornata odierna avremo uno spostamento dell'instabilità verso le regioni meridionali ma i temporali continueranno a coinvolgere anche le Centrali. Possibili fenomeni sin su Sardegna e Sicilia, specie su interne e zone limitrofe. Atteso un miglioramento al Settentrione. Da segnalare venti sostenuti settentrionali e un calo delle temperature.
RAPIDO MIGLIORAMENTO: la situazione è destinata a migliorare molto velocemente nel fine settimana e il secondo weekend di agosto dovrebbe trascorrere all'insegna del bel tempo. L'Alta Pressione tornerà a prendere il sopravvento, con sole prevalente e temperature in rialzo.
TENDENZA FERRAGOSTO:confermiamo una giornata ferragostana all'insegna del meteo estivo, da Nord a Sud. Soltanto sulle Alpi potrebbe apparire qualche temporale di calore, ma nulla più.
La giornata odierna sancirà il termine della prima decade d'agosto e come consuetudine possiamo stilare un primo bilancio dell'andamento mensile. Bilancio che può essere sintetizzato con un solo termine: dinamicità. Dinamicità che si è tradotta in giornate splendide d'estate, anche un po' calde, poi intervallate da ondate temporalesche più o meno diffuse e consistenti.
Un trend che non accenna a terminare, tant'è che proprio nelle ultime ore è giunta un'ampia perturbazione dal nord Europa e gli effetti non si sono fatti attendere. Abbiamo temporali e piogge a partire dalle regioni settentrionali, in rapida estensione al Centro Sud. Caleranno le temperature e soffieranno forti venti. Ma come già accaduto di recente, il tutto si risolverà abbastanza rapidamente.
IL METEO MERCOLEDI' 10 AGOSTO: bel tempo al Sud e Isole Maggiori, ma da segnalare un incremento della ventilazione da Maestrale così come da Libeccio nelle regioni tirreniche. Le precipitazioni coinvolgeranno inizialmente il Nord, poi tenderanno a focalizzarsi sulle centrali con temporali localmente consistenti specie tra Marche, Umbria e interne toscane.
TEMPORALI VERSO SUD: nella giornata di giovedì avremo uno spostamento dell'instabilità verso le regioni meridionali ma i temporali continueranno a coinvolgere anche le Centrali. Possibili fenomeni sin su Sardegna e Sicilia, specie su interne e zone limitrofe. Atteso un miglioramento al Settentrione. Da segnalare venti sostenuti settentrionali e un calo delle temperature.
RAPIDO MIGLIORAMENTO: la situazione è destinata a migliorare molto velocemente nel fine settimana e il secondo weekend di agosto dovrebbe trascorrere all'insegna del bel tempo. L'Alta Pressione tornerà a prendere il sopravvento, con sole prevalente e temperature in rialzo.
TENDENZA FERRAGOSTO: confermiamo una giornata ferragostana all'insegna del meteo estivo, da Nord a Sud. Soltanto sulle Alpi potrebbe apparire qualche temporale di calore, ma nulla più.
Maltempo in tutt’Italia nel weekend di Ferragosto: fenomeni avversi in tutto il Paese, temperature in picchiata e numerosi tornado.
Neve, grandine, vento, temporali e trombe d’aria e persino una tempesta di sabbia: il maltempo non ha dato tregua nel week end di Ferragosto investendo, sia pure in fasi diverse, quasi tutta l’Italia, con regioni che hanno visto scendere la colonnina di mercurio di dieci gradi. I danni si sono fatti sentire con allagamenti, cadute di alberi, tetti scoperchiati, black-out, da nord a sud del Paese. In Puglia l’evento piu’ grave: una donna e’ finita in coma dopo essere stata colpita da un fulmine che si e’ abbattuto sul trullo nel quale si trovava con un folto gruppo di familiari.
Al di la’ del cattivo tempo, che ha provocato anche il rinvio del Palio di Siena (non accadeva dal 1997), il ponte dell’Assunta e’ stato funestato da diversi incidenti e annegamenti: quattro in tutto le vittime, tra cui un ragazzino di 14 anni che ha perso la vita nel lago di Como. Ed e’ in gravi condizioni un bambino di due anni e mezzo ustionato da un falo’ acceso su una spiaggia del litorale romano: il piccolo, che era nella famiglia, e’ caduto nella buca con la brace. Ad essere imbiancata fuori stagione e segnata da un forte calo delle temperature, la Valle d’Aosta: quota neve a 2.700 metri, 13 gradi nel capoluogo, 11 a Courmayeur e 7 a Cervinia. Da giovedi’ dovrebbe comunque tornare l’estate.
Termometro in caduta libera anche in Trentino Alto Adige: qui sono stati i temporali a far scendere la temperatura di dieci gradi. Grandinate, miste a forti temporali con fulmini e vento, si sono invece abbattute sulla Puglia, in particolare nel brindisino, provocando allagamenti e black-out. Nel barese, tra Castellana Grotte e Putignano, e’ avvenuto l’incidente che ha fatto finire in coma la donna, ricoverata in rianimazione, e ferito in modo lieve 13 familiari: un fulmine e’ caduto sul trullo dove l’intero gruppo, che stava facendo il pranzo di Ferragosto all’aperto, si era rifugiato per sfuggire al temporale.
In Toscana invece un lampo si e’ abbattuto su un campanile del ‘400 situato sulla fortificazione del Cassero a Monte San Savino (Arezzo): paura tra gli abitanti della zona che hanno avvertito il boato, simile ad uno scoppio, e danni ingenti. Pioggia intensa e vento fortissimo anche su tutto il Veneto con allagamenti, piante sradicate, impalcature venute giu’ e black-out. A Venezia coppi e cornicioni sono volati via dai tetti come fuscelli e al Cavallino la caduta di alberi e tende ha messo in fuga gli ospiti di un campeggio. Il forte vento ha anche provocato l’affondamento di un’imbarcazione dell’azienda comunale di trasporto. Una tromba d’aria nel pesarese ha scoperchiato un capannone, senza provocare feriti.
Trombe marine ci sono state invece al largo di Genova. Forti piogge anche in Campania e pure nelle Marche, dove le precipitazioni sono state accompagnate dal vento. E a Rimini una tempesta di sabbia, che ha ribaltato lettini e ombrelloni, ha messo in fuga i bagnanti. Diversi gli incidenti avvenuti in acqua. Se nel Lago di Como e’ annegato un ragazzino di 14 anni di origine africana, subito dopo essersi tuffato con alcuni amici, un cittadino indiano di 48 anni e’ morto colto da malore dopo un bagno in piscina a Battipaglia. E la fatica per aver contribuito a salvare alcuni bagnanti in difficolta’ sulla spiaggia sarda di S. Giovanni di Sinis e’ stata fatale per un commerciante di Oristano. Nel mare di Gallipoli invece un motoscafo ha tranciato un braccio a un sub. Tra le vittime di Ferragosto anche un giovane moldavo di 20 anni, che con alcuni amici stava andando al mare: l’auto che guidava si e’ ribaltata nel bolognese.
Incombe un nuovo peggioramento dalla Francia, piogge e temporali verso il nord Italia nel weekend di Ferragosto.
Mentre l’instabilità convettiva sul settore ionico, legata all’ormai vecchio “CUT-OFF”responsabile dei forti temporali e dei nubifragi avvenuti nei giorni scorsi sulle regioni meridionali, comincia ad attenuarsi, sulle regioni settentrionali si sta assistendo ad una nuova instabilizzazione della colonna d’aria per l’avvicinamento di un nuovo sistema depressionario, attualmente posizionato con un minimo barico a ridosso della Normandia.
Questa depressione, assieme all’annesso sistema frontale, nei prossimi giorni potrebbe raggiungere il bacino centrale del Mediterraneo, aprendo la strada ad un probabile nuovo peggioramento già dal weekend, col ritorno di piogge e temporali a carattere sparso, dapprima al nord e in seguito pure sul resto del paese. Già nel corso della giornata di domani il tempo andrà rapidamente a peggiorare sulle regioni di nord-ovest proprio per l’avvicinamento del sistema frontale collegato alla circolazione depressionaria posizionata sulla Francia nord-occidentale. Le correnti assumendo una curvatura maggiormente ciclonica favorirà una intensificazione dell’attività “termoconvettiva”, soprattutto su Alpi, Prealpi e Appennino.
L’avvicinamento del nocciolo di aria fredda nella media atmosfera associato alla depressione proveniente dalla Francia nord-occidentale, inasprendo notevolmente il“gradiente termico verticale”, nel corso della giornata determinerà lo sviluppo di nubi cumuliformi piuttosto imponenti che daranno la stura a rovesci e fenomeni di stampo temporalesco che interesseranno soprattutto la Valle d’Aosta, il Piemonte centro-settentrionale, l’alta Lombardia e il Trentino Alto Adige. I rovesci più intensi nel pomeriggio dovrebbero bagnare la Valle d’Aosta e il Piemonte centro-settentrionale, dove localmente si potrebbero verificare dei temporali di forte intensità, accompagnati da una notevole attività elettrica, colpi di vento e grandinate.
Sempre dal pomeriggio con l’arrivo dell’umido flusso meridionale pre-frontale nei medi strati la nuvolosità aumenterà anche sul resto delle regioni settentrionali e sulla Liguria, anche se il rischio di precipitazioni sarà molto basso e relegato ai rilievi e zone pedemontane. Sul resto del paese insisteranno i cieli sereni o poco nuvolosi, salvo modesti annuvolamenti cumuliformi che nelle ore pomeridiane potranno nascere lungo l’Appennino e sulla Sicilia. Il giorno di Ferragosto pero, con l’abbassamento del geopotenziale e l’approssimarsi al bacino centrale del Mediterraneo del sistema frontale annesso alla depressione francese, il tempo peggiorerà ulteriormente sulle regioni settentrionali, con piogge e temporali soprattutto al nord-ovest, mentre marcate condizioni di variabilità prevarranno sul resto del paese, con annuvolamenti sparsi alternati ad ampi spazi soleggiati. Dal pomeriggio il tempo potrebbe peggiorare sul settore tirrenico dove potrebbero arrivare nuove piogge e locali fenomeni temporaleschi che potrebbero compromettere il giorno di Ferragosto.
Previsioni Meteo, sarà un Ferragosto rovinato dal maltempo in gran parte d’Italia: sabato avremo piogge concentrate al nord, domenica più estese in tutt’Italia.
L’Italia si prepara a vivere le giornate più attese delle festività estive con il weekend di Ferragosto: alla fine sabato 15 le Regioni del Sud potranno essere risparmiate dal maltempo e potranno godere di un clima caldo e prevalentemente soleggiato, seppur con annuvolamenti sparsi e qualche rovescio pomeridiano nelle zone interne. Ma in generale non sarà possibile avere un clima stabile in modo continuato: dopo i fenomeni estremi delle ultime ore al Sud, le condizioni del tempo resteranno pessime in tutt’Italia a causa di un nuovo peggioramento che raggiungerà il Paese proprio nel weekend dall’oceano Atlantico, da nord/ovest.
Intanto nella giornata di giovedì 13 agostoavremo ancora maltempo al Sud con temporali pomeridiani in modo particolare tra Calabria e Sicilia, nello Stretto di Messina. Temporali pomeridiani anche al nord/ovest tra Piemonte e Valle d’Aosta, mentre al centro ampie schiarite con temperature in netto aumento e ancora picchi di +36/+37°Cnelle zone interne. Venerdì 14, invece, avanzerà la nuova perturbazione atlantica da nord/ovest e il maltempo inizierà a fare sul serio al Nord, con forti temporali nel pomeriggio in tutto il territorio settentrionale, più intensi al nord/ovest. Inizierà così il peggioramento di Ferragosto, mentre al centro/sud farà di nuovo caldo ma con instabilità pomeridiana e temporali localmente intensi nelle zone interne.
Nella giornata di Ferragosto, sabato 15 agosto, la perturbazione proveniente dall’Atlantico raggiungerà l’Italia e le precipitazioni saranno più intense e diffuse al nord, dove ci sarà anche un netto calo termico. Città come Aosta e Biella, al nord/ovest, raggiungeranno appena i +20°Cdurante la giornata, con pioggia senza sosta. Forti piogge anche a Torino e Milano, mentre al centro/sud ci saranno più ampie schiarite con qualche annuvolamento e rovesci pomeridiani nelle zone interne, ma anche un clima mite. La perturbazione raggiungerà in pieno tutta l’Italia nella giornata di domenica 16, quando il maltempo sarà più diffuso a tutte le Regioni, anche al centro/sud, e le temperature diminuiranno sensibilmente in tutto il Paese. Pioverà anche a Roma e Napoli, dove le temperature non supereranno i +25°C. Forti piogge in Liguria e Toscana, ma anche nel basso Tirreno specie nel pomeriggio/sera, fin in Calabria e Sicilia. Proprio tra domenica sera e lunedì le temperature diminuiranno sensibilmente fino a 6-7°C sotto le medie del periodo. La prossima settimana persisterà l’instabilità, poi potrebbe tornare un po’ di caldo al Sud ma più moderato rispetto ai picchi estremi di fine luglio e inizio agosto. L’estate si avvia così ai titoli di coda, all’insegna del maltempo tropicale.
Previsioni Meteo, tutti i dettagli per il weekend e la tendenza anche per dopo Ferragosto: continua il maltempo tropicale.
Continua l’allerta meteo sull’Italia: il maltempo insisterà anche nei prossimi giorni, come avevamo già scritto sin dalla scorsa settimana, per tutto il periodo di Ferragosto, compreso il weekend delle feste più atteso dell’anno. Intanto ancora attenzione ai fenomeni attesi al Sud nelle prossime ore, in modo particolare nelle zone joniche di Basilicata e Calabria. Il maltempo al Sud continuerà fino a giovedì 13 agosto, breve tregua al centro/nord con caldo e bel tempo ma venerdì 14 avanzerà un nuovo peggioramento con forti piogge al nord/ovest.
Sarà l’inizio della perturbazione di Ferragosto, una nuova ondata di maltempo che proprio tra sabato e domenica interesserà tutta l’Italia prolungandosi anche nella prossima settimana, con nuovi fenomeni estremi a causa dei contrasti termici tra il caldo persistente ai bassi strati e il fresco in arrivo dall’oceano Atlantico. Il caldo potrebbe tornare, ma soltanto dopo il 20 agosto: saremo ormai agli sgoccioli di una stagione che è stata calda, ma anche perturbata, all’insegna di un clima tipicamente tropicale.
Allerta Meteo: la goccia fredda con annesso vortice ciclonico ha raggiunto il basso Tirreno, forti temporali in atto ed in intensificazione in tutto il Centro/Sud.
Confermato il maltempo estremo nelle Regioni del Centro/Sud per le prossime 24-36 ore, fino a giovedì 13 agosto: il ciclone alimentato dal transito di una goccia fredda in quota proprio sul mar Tirreno ha raggiunto il Sud. Violenti temporali con bombe d’acqua, tempeste di vento e pioggia e possibili tornado tra oggi pomeriggio e domani soprattutto tra Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Attenzione ai fenomeni meteo estremi. Eloquenti le mappe a corredo dell’articolo.
La goccia fredda al Centro-Sud, e poi nuovo rialzo termico
La goccia fredda ha provocato un peggioramento davvero consistente al Centro-Nord; ora si sposterà verso il Sud, favorendo nuovi temporali, anche violenti sempre per la possibilità di trarre energia dai mari troppo caldi. Già da oggi al Nord e da domani sul resto del paese prevarranno condizioni anticicloniche, con nuovo intenso aumento termico, anche perché si creeranno le condizioni per un richiamo caldo prefrontale. Avremo picchi termici superiori ai +35°C.
Break di Ferragosto
Il prefrontale di cui sopra anticiperà l'irruzione nord-atlantica che dal 14 al 16 agosto interesserà tutto il paese: la classica burrasca di Ferragosto. Lo scenario barico del 16 agosto è ben rappresentato nella Multimodel a 500 hPa, dove possiamo vedere l'elevazione azzorriana a ovest, la saccatura nord-atlantica deviata dal blocco altopressorio scandinavo verso sud.
Dopo il 16 agosto Estate azzorriana
Ma l'estate avrà ancora molto da dire. Infatti, dopo il passaggio della depressione atlantica sarà l'alta pressione elle Azzorre a guadagnare terreno verso est, sino a tornare a proteggere il nostro paese dal 17 agosto.
Maggiori approfondimenti nell'Editoriale Modelli di metà giornata.
Un augurio di buona giornata ai lettori del MTG!
Vi aspetto per scambiare commenti nella pagina FB del MTG.
Previsioni Meteo Ferragosto 2015: gli ultimi aggiornamenti confermano i precedenti bollettini, anche nel weekend avremo fenomeni di maltempo in tutt’Italia. La festività più attesa dell’estate sarà compromessa dal maltempo.
Sarà un Ferragosto di maltempo su gran parte d’Italia: confermate le Previsioni Meteo dei giorni scorsi per il weekend più atteso dell’estate italiana. L’ondata di maltempo che sta colpendo il Paese in questi giorni si concentrerà nelle prossime ore al centro/sud dove giungerà la goccia fredda che ha già attraversato il nord/ovest e si è portata adesso nel mar Tirreno. Al Sud i fenomeni di maltempo continueranno fino a giovedì 13, mentre al centro/nord tornerà a splendere il sole e farà anche di nuovo caldo.
Il nuovo peggioramento di stampo tipicamente autunnale, arriverà sull’Italia dall’oceano Atlantico proprio nel weekend di Ferragosto: le temperature diminuiranno nuovamente, soprattutto al centro/nord, ma il maltempo sarà diffuso anche al centro/sud specie nelle ore pomeridiane e serali. Attenzione, quindi, a non farsi ingannare dagli squarci di sereno che caratterizzeranno la mattinata di sabato: assolutamente sconsigliate le gite all’aperto, perchè le condizioni meteo peggioreranno bruscamente nel corso della giornata. Maltempo ancor più esteso e diffuso nella giornata di domenica 16 agosto, con piogge intense e abbondanti in modo particolare al centro/nord. Nei prossimi giorni tutti i dettagli sul weekend di Ferragosto, adesso intanto FOCUS sull’allerta meteo per le prossime ore.
Passaggio della goccia fredda
Il passaggio della goccia fredda atlantica sta causando diffusi temporali a partire dal Nord-Ovest, in veloce spostamento verso sud. Il calo termico è modesto, ma sufficiente a rompere l'assedio dal maltempo africano dei giorni scorsi. I temporali, anche molto forti, colpiranno buona parte del paese.
Nuovo veloce rialzo termico
Nei giorni centrali della settimana torneranno condizioni più anticicloniche che favoriranno un nuovo rialzo termico, acuito anche dalla correnti calde prefrontali che precederanno la saccatura nord-atlantica in avvicinamento da nord-ovest. Ma stavolta lo scenario è ben diverso dai precedenti WR3. Se osserviamo con attenzione la Multimodel a 500 hPa, potremo capire perché.
Rottura stagionale ferragostana
Notiamo subito come l'alta pressione delle Azzorre sia finalmente nelle sue zone di origine con forte propensione ad elevarsi verso nord, formando il classico blocco nord-atlantico, in grado di fornire lo scivolo per le correnti legate al fronte polare in direzione dell'Europa centro-meridionale. La saccatura nord-atlantica farà irruzione nel Mediterraneo centrale tra il 14 e il 16 agosto, provocando la prima vera rottura stagionale di questa estate.
Confermato: se ne va il rovente anticiclone Nord africano, arriva l'anticiclone delle Azzorre con tempo delizioso dalle Alpi alla Sicilia
Passaggio di testimone alla fine di questa decade di agosto tra l'anticiclone Nord africano e quello delle
Azzorre, il quale ultimo dominerà sul Centronord della penisola dal 9 e almeno fino al 15 agosto.
Il meridione sarà invece ancora esposto a deboli correnti più fresche in arrivo dai Balcani.
Ecco allora il tempo previsto tra il 9 e il 15 agosto:
1. Fenomeni
Bello e soleggiato su tutta l'Italia a parte locali temporali pomeridiani da calore sulle regioni alpine e sui rilievi del Sud, come mostra la fig.2 che riposta la umidità relativa prevista a 700 hPa (3000m ca) e i cui valori sono altamente indicativi della possibilità di formazione di nubi;
2. Temperature
Finirà il caldo già alla fine di questa decade. Le temperature saranno per lo più nella media prevista per questo periodo dell'anno (massime per lo più tra 28 e 32 gradi). Temperature appena di sopra della media sul Nord Italia (fig.3) ove nelle zone lontane dal mare le temperature massime potranno assumere localmente anche valori di 33-34 gradi.
FIAMMATA AFRICANA, CI SIAMO - Dopo un lunghissimo luglio canicolare, nemmeno quest'avvio d'agosto sta proponendo novità di rilievo. Vero che il caldo intenso ha concesso parziale sollievo nella settimana appena trascorsa, soprattutto al Nord, ma ora le temperature sono destinate nuovamente ad impennarsi: l'anticiclone africano ha davvero risorse infinite e tornerà a distendersi sul cuore del Mediterraneo, stavolta con un asse più orientato verso nord. La bolla africana si espanderà dunque non solo sull'Italia, con il Settentrione che tornerà in un clima da autentica fornace, ma sfonderà anche verso le medie latitudini europee. La nuova risalita così verso nord di masse d'aria sub-tropicali verrà incentivata dalla persistenza di un regime depressionario con perno sulle Isole Britanniche.
CALDO, FINO A QUANDO DURERA? - I termometri riprenderanno quindi vigorosamente a salire, con l'anticiclone africano in consolidamento giorno dopo giorno e probabile fase acuta attesa fra il 6 e l'8 agosto. Saranno le regioni centro-settentrionali dell'Italia a patire maggiormente la calura, con valori termici reali che in qualche località potrebbero raggiungere la soglia dei 38/40 gradi. Le regioni meridionali peninsulari risentiranno un po' meno del gran caldo, per effetto d'infiltrazioni fresche convogliate da un vortice instabile sull'Egeo. Al momento non si intravede ancora la fine definitiva di questa calura, ma andremo incontro ad un probabile lieve ridimensionamento a partire da domenica 9 agosto. L'inserimento d'infiltrazioni appena più fresche favoriranno un'ondata di temporali.
INSTABILITA' DAL 10 AGOSTO - L'anticiclone africano allenterà la morsa e l'Italia si troverà sotto tiro di infiltrazioni fresche in quota sia d'origine atlantica che balcanica. Vi è la possibilità che sul Mediterraneo possa formarsi una goccia fredda, ovvero un piccolo vortice strutturato in quota che esalterebbe non poco l'instabilità. In questa fase i temporali potrebbero risultare forti e diffusi, specie nelle ore più calde del giorno e non solo su aree montuose, ma anche su molte città di pianura da nord a sud. Vi saranno infatti marcati contrasti fra l'inserimento d'aria fresca in quota e la persistenza d'aria molto calda nei bassi strati. In sostanza, avremo una fase instabile con temporali ed acquazzone, ma non un break refrigerante così significativo e duraturo. Le temperature dovrebbero mantenersi oltre la norma.
TENDENZA PER FERRAGOSTO - Le ipotesi tracciate dai maggiori elaboratori fanno palesere la concreta possibilità che la parentesi instabile ed un po' più fresca, attesa attorno al 9-12 agosto, possa poi lasciar spazio a seguire ad una nuova rimonta anticiclonica. E sarebbe ancora una volta il promontorio africano a far sentire il proprio respiro rovente proprio in prossimità ed in coincidenza del Ferragosto. Attualmente è solo una possibilità, ma ciò conferma come anche agosto voglia seguire il trend climatico già manifestato a luglio e non vi è alcun segnale di rottura anticipata della stagione.
Continua a splendere il sole e fare caldo nell’Italia meridionale, mentre invece da ieri al nord imperversa il maltempo e le temperature sono già in diminuzione. Oggi i valori termici più elevati sono sempre in Puglia e Sicilia, ma anche in Calabria la colonnina di mercurio ha raggiunto valori tipicamente estivi: +37°Ca Brindisi e Caltanissetta, +36°C a Catania, Siracusa, Lecce e Foggia, +35°C a Bari, Taranto, Crotone e Gioia del Colle, +34°Ca Reggio Calabria ed Enna,+33°Ca Cosenza, +32°C a Messina e Catanzaro.
Intanto anche oggi al nord il clima è instabile e perturbato, con forti temporali in Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. In pieno giorno abbiamo appena +20°C a Bolzano,+22°C a Treviso, +23°Ca Venezia e Aviano,+25°Ca Genova, Firenze, Pisa e Bergamo,+26°C a Milano e Verona. Nelle prossime ore sempre al nord si accentuerà l’instabilità, con altre piogge e temporali sia nella serata odierna che domani, venerdì 15 agosto, giorno diFerragostoattesissimo “clou” delle festività estive. Attenzione al centro ai forti venti occidentali che soffieranno con raffiche fino a 70-80km/h con intense mareggiate in Toscana. Al centro/sud, invece, ancora ampie schiarite e cieli sereni ma inizieranno ad alzarsi dei tesi venti occidentali che faranno diminuire le temperature di qualche grado.
Sarà l’inizio della decisa rinfrescata che proprio nel weekend di Ferragosto interesserà tutta l’Italia. Tra venerdì, sabato e domenica le temperature si abbasseranno significativamente in tutt’Italia, crollando ben al di sotto rispetto alle medie del periodo. Al centro/nord il giorno più freddo sarà sabato 16 (mappa accanto), quando le temperature saranno di 10°C inferiori rispetto alle medie del periodo (vedi mappe delle anomalie termiche che pubblichiamo nella gallery). Al centro, invece, il picco del fresco saràdomenica 17 con valori termici fino a 7-8°C inferiori rispetto alle medie stagionali.
Al sud, infine, lunedì 18 quando si raggiungeranno picchi di 4-5°C più bassi rispetto alla normalità di questo periodo (vedi mappa accanto). E’ evidente come l’anomalia fresca sarà ben più significativa al nord rispetto al centro/sud, dove comunque ci sarà. Non mancherà l’instabilità anche al meridione, tra sabato pomeriggio e domenica, con piogge e temporali in modo particolare su Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale e zone interne di Campania e Basilicata, senza comunque fenomeni particolarmente estremi. All’estremo Sud, in Calabria e Sicilia, molte nubi ma niente precipitazioni.
Attenzione all’evoluzione a lungo termine, per la prossima settimana. Lo scenario non è ancora chiaro e quello che accadrà dopo il 20-21 agosto è difficile da decifrare, ma prende sempre più piede la possibilità di una nuova intensa ondata di calore (limitata al centro/sud) proprio tra 21e 24 agosto, molto intensa, con temperature di diversi gradi più elevate rispetto a quelle di questi ultimi giorni in modo particolare su Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia (vedi mappa accanto). Un’evoluzione ancora da prendere con le pinze ma da tenere sempre più in dovuta considerazione…