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martedì 22 aprile 2014

Forte peggioramento in arrivo al centro-sud, possibilità di rovesci e temporali anche intensi sul basso Tirreno

Archiviata la Pasqua, nei prossimi giorni il quadro meteo/climatico in Italia subirà un drastico capovolgimento. Difatti, mentre sulle regioni settentrionali si comincerà ad affacciare un più deciso miglioramento, con l’avanzamento di ampie schiarite e spazi soleggiati, nelle prossime ore un peggioramento piuttosto organizzato inizierà ad interessare la Sardegna, per estendersi al resto del centro-sud peninsulare, dove avanzeranno nubi molto compatte che daranno luogo a piogge, rovesci e persino temporali. Il nuovo peggioramento, che interesserà da vicino le regioni centro-meridionali e le Isole maggiori, sarà determinato dall’affondo di un asse di saccatura che dalla Francia tenderà a scivolare verso l’entroterra tunisino, attraversando l’intero bacino centro-occidentale del mar Mediterraneo. L’asse di saccatura, affondando con i propri elementi sulla Tunisia, innescherà un significativo“forcing” dinamico, nell’alta troposfera, derivato dall’accentuazione dei valori di vorticità positiva che provocheranno una destabilizzazione atmosferica su buona parte delle regioni meridionali.
05Al contempo un giovane sistema frontale nei bassi strati, in fase di sviluppo tra l’entroterra desertico algerino e quello tunisino, tenderà a muoversi verso est, andando ad interessare con il suo fronte caldo le regioni più meridionali, ad iniziare dalla Sardegna e dalla Sicilia, dove già dal pomeriggio odierno si assisterà ad un rapido aumento della copertura nuvolosa, per l’arrivo di nubi medio-alte piuttosto spesse, che daranno luogo alle prime piogge sparse, di debole e moderata intensità, fra la Sardegna e dal tardo pomeriggio pure sulla Sicilia centro-occidentale. Dalla serata il peggioramento si estenderà sul resto delle regioni centro-meridionali, con cieli pronti a divenire nuvolosi o molto nuvolosi, mentre le prime piogge raggiungeranno pure il Lazio, le coste campane e la Calabria tirrenica. Ma il clou del peggioramento si avrà proprio nella mattinata di domani, allorquando il sistema frontale nei bassi strati, allontanandosi in direzione dello Ionio, andrà ad occludersi, determinando condizioni di tempo spiccatamente instabile un po’ su tutto il centro-sud, con cieli nuvolosi o molto nuvolosi che daranno luogo a precipitazioni sparse, che potranno assumere anche carattere di rovescio fra la Calabria, la Basilicata, la Puglia centro-settentrionale, il Molise e l’Abruzzo meridionale.
analyzaaaMa nel corso della mattinata di domani, il passaggio di un intenso nucleo di vorticità positiva nella media e alta troposfera, collegato al corpo centrale dell’asse di saccatura che tende a muoversi verso levante, innescherà una spiccata instabilità convettiva lungo il medio-basso Tirreno, alimentando lo sviluppo di moti convettivi (correnti ascensionali in seno alla colonna d’aria) che favoriranno la costruzione di locali “Cellule temporalesche marittime”nel tratto di mare poco a largo delle coste settentrionali della Sicilia. Alcuni di questi sistemi temporaleschi, nel corso della prima mattinata di domani, evolvendo verso est-nord/est, potranno bordare le coste della Sicilia settentrionale, dando la stura a rovesci e temporali, a tratti anche di moderata intensità, con una diffusa attività elettrica e occasionali fenomeni grandini geni all’interno delle “Cellule temporalesche” più imponenti e sviluppate in altezza. Queste “Cellule temporalesche”, nel corso della mattinata, si avvicineranno alle coste della Campania, Basilicata e Calabria tirrenica, apportando acquazzoni e probabili forti rovesci di pioggia, con significativi indici di rain/rate, soprattutto fra il litorale salernitano e il napoletano.
brack0Qualche rovescio sconfinerà fino al casertano e alla Ciociaria, nel Lazio meridionale, per penetrare nelle aree dell’entroterra appenninico, producendo piogge anche battenti che sconfineranno tra il Molise e l’Abruzzo meridionale. Le piogge e i rovesci persisteranno sull’intero centro-sud per l’intero pomeriggio di domani, visto l’insistenza dell’occlusione, che solo dalla tarda serata successiva evolverà in direzione dello Ionio orientale, favorendo l’avanzata di ampie schiarite fra le regioni settentrionali, la Sardegna e le regioni tirreniche, inclusa la Campania, con la graduale cessazione delle ultime piogge. Un po’ di instabilità persisterà solo sull’estremo sud fino alla mattinata di giovedì 24 Aprile, con residue piogge sparse che si attarderanno fra Basilicata, Calabria meridionale, nord-est della Sicilia e Puglia. Ma le condizioni meteorologiche tenderanno rapidamente a migliorare dalla seconda parte del giorno, con l’apertura di ampi spazi soleggiati, mentre le ultime gocce di pioggia si attarderanno fra il Salento e le coste ioniche della Calabria.
EUMETSAT_MSG_RGB-12-12-9i-segment14Ma nonostante il miglioramento di giovedì 24 il tempo non riuscirà del tutto a stabilizzarsi, per il continuo afflusso di aria umida e instabile, dapprima sulle regioni settentrionali e in seguito pure in parte del centro, che alimenterà condizioni d’instabilità nelle ore centrali del giorno, soprattutto su Alpi, Prealpi e dorsale appenninica, dove fra venerdì e sabato si svilupperanno addensamenti cumuliformi ad evoluzione diurna che causeranno rovesci e isolati temporali lungo le aree pedemontane del nord e sulle zone più interne di Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Solo sulle regioni meridionali, grazie ad un temporaneo rialzo del geopotenziale, si conserveranno condizioni di maggiore stabilità in vista del weekend, con ampi spazi soleggiati.
Fonte: meteoweb

martedì 4 marzo 2014

Previsioni per MERCOLEDI 5 marzo: migliora al Nord-Ovest, rovesci su Isole e adriatiche

L'intensa perturbazione giunta sull'Italia nel corso delle ultime ore tenderà gradualmente ad allontanarsi verso sud-est e concentrerà in tal modo le piogge e i rovesci soprattutto al Sud, nelle Isole e sul medio-basso versante Adriatico, con nevicate sui rilievi appenninici al di sopra dei 900 metri.
Nord Italia: dopo le recenti, intense precipitazioni delle ultime ore, il tempo tenderà a subire un graduale, ma deciso miglioramento. Le schiarite infatti, fin dal mattino, si presenteranno estremamente ampie soprattutto sul settore di Nord-Ovest, mentre della residua variabilità insisterà ancora per quanto concerne l'estremo Nord-Est, pur senza piogge.
Centro Italia: al contrario della giornata odierna, domani l'instabilità tenderà prevalentemente a concentrarsi sulle regioni del versante Adriatico, ove i rovesci a carattere temporalesco persisteranno fino alla sera. Situazione più tranquilla per quanto concerne invece il comparto tirrenico, pur se con una diffusa variabilità. Nevicherà sull'Appennino al di sopra degli 800-900 metri.
Sud Italia e Isole: giornata dal sapore invernale su praticamente l'intero settore. A frequenti rovesci o acquazzoni sparsi si alterneranno brevi pause più asciutte soprattutto tra Sardegna, Sicilia, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e zone interne della Campania, con neve in Appennino a quote superiori ai 900-1000 metri. Qui l'instabilità persisterà poi almeno fino alla notte.
Temperature: in generale stazionarie, in lieve aumento solo al Nord. Le massime oscilleranno tra+10/+15°C. Farà freddo al Centro-Nord nelle primissime ore della mattinata.
Fonte: meteoportaleitalia

giovedì 20 febbraio 2014

Previsione per domani Venerdi 21 Febbraio

Mentre l’alta pressione si allontana, le correnti atlantiche riportano condizioni di spiccata instabilità sulla nostre regioni. Sono attese nuove piogge al Nord ed estrema variabilità sulle regioni centrali. Al Sud permarranno condizioni di maltempo diffuso, residuo della precedente perturbazione.

Le temperature, seppur in lieve calo, resteranno su valori ancora superiori alle medie del periodo. Venti moderati di Maestrale con rinforzi su canale di Sicilia e Ionio Occidentale.

Nel dettaglio;

NORD

Peggioramento in arrivo da Nord ovest, in estensione entro sera sul Nord est. Quota neve oltre i 900-1000 metri, appena inferiore sulle Alpi Orientali. Migliora dalla tarda serata al Nordovest con cieli poco nuvolosi. Temperature in diminuzione al Nord Ovest, stabili altrove con massime tra 9 e 14 gradi in pianura.

CENTRO

Giornata all’insegna della variabilità con piogge irregolari sulla Toscana in possibile sconfinamento, in tarda serata, su Lazio e dorsale centrale. Cieli nuvolosi sulle Adriatiche con qualche debole precipitazione tra Abruzzo e Molise,  ma con tendenza alle schiarite. Temperature stabili o in lieve diminuzione con massime tra 12 e 17 gradi in pianura.

SUD E ISOLE

Marcata instabilità su peninsulari e Sicilia tirrenica con piogge e rovesci sparsi, in graduale assorbimento sulle tirreniche, variabile ma più asciutto sulla Sardegna . Temperature stabili o in leggero calo, con massime tra 12 e 17 gradi.


Fonte: it.meteo.yahoo

martedì 11 febbraio 2014

Previsioni Meteo: dopo il ciclone Stephanie arriva l’anticiclone di San Valentino, per il freddo occhi puntati al 19-20 febbraio


Stando agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli di calcolo, la settimana vedrà ancora significativi scampoli di maltempo in particolar modo su medio-basso versante Adriatico e regioni Meridionali, tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia laddove, a causa di significativi contrasti termici potrebbero verificarsi intensi rovesci e/o nubifragi soprattutto fra le giornate di Mercoledì 12 e Giovedì 13 febbraio. Nel corso del prossimo fine settimana, invece, qualcosa sullo scacchiere barico europeo comincia a muoversi: complice l’affondo di una saccatura nord-atlantica al largo delle coste portoghesi, in sede mediterranea si assisterà, ahinoi, ad una conseguente rimonta Anticiclonica di matrice Nord-Africana. Il promontorio anticiclonico, fortunatamente, non dovrebbe persistere a lungo sulla nostra Penisola ma quanto basta affinchè, durante il fine settimana, possano avvertirsi i primi tepori primaverili.
Se osserviamo la mappa relativa alla temperatura prevista ad 850 hPa (circa 1500 metri), possiamo facilmente notare valori, sulle regioni Centro-Meridionali, compresi fra +10/12°C. Ciò significa che, a quote pianeggianti, si potrebbero facilmente raggiungere temperature prossime, o addirittura superiori, ai +20°C, in special modo tra Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia e medio Adriatico.
L’Anticiclone di “San Valentino” potrebbe farci compagnia almeno sino a mercoledì 19 febbraio quando, secondo i modelli fisico-matematici, potrebbe intervenire unasignificativa modifica barica dal sapore decisamente più invernale. Siamo, ovviamente, ancora nel campo delle ipotesi in quanto codesti ritocchi barici necessitano di opportune e necessarie conferme che, naturalmente, non mancheremo di fornirvi.

(Fonte: meteoweb)

giovedì 30 gennaio 2014

Lombardia: arriva la neve anche a Milano.

Una perturbazione nord atlantica abbastanza intensa sta scorrendo in queste ore sulle regioni centro-settentrionali apportando maltempo diffuso e nevicate a quote basse. Al Sud tante nubi e forti venti di Scirocco ma ancora poche piogge, destinate tuttavia ad aumentare nel corso dei prossimi giorni.
Al Nord alla fine i fiocchi bianchi si sono spinti sin verso le pianure, con notevole ritardo però rispetto alle previsioni. Sulla Lombardia durante la mattinata odierna sono giunti i nuclei precipitativi più intensi che hanno definitivamente trasportato l’aria fredda presente in quota al suolo, componente mancata nella serata di Mercoledi e durante la notte odierna a causa di precipitazioni troppo deboli che non permettevano una buona omotermia sulla colonna d’aria. Infatti, come molti di voi hanno potuto notare, le temperature si aggiravano fra i 2 e i 4 °C in pianura sino alle prime ore di questa mattina con umidità molto alta. In queste condizioni è praticamente impossibile ottenere la trasformazione della pioggia in neve.
Pavia imbiancata
Nella tarda mattinata odierna invece il freddo ha raggiunto anche le pianure e la neve ha cominciato ad interessare dapprima il pavese e successivamente il cremonese e il milanese.
Già 2 cm di neve fresca al momento suPavia, mentre suMilano è in atto una forte nevicata con primo velo bianco su tetti, auto e prati.
Nelle prossime orele precipitazioni proseguiranno senza sosta almeno fino alla serata su tutta la Lombardia e la neve dovrebbe cadere sino in pianura fra milanese, pavese e in Valtellina. Quota neve più alta sul resto della regione.
Tuttavia la presenza della neve sarà strettamente collegata all’intensità delle precipitazioni e di conseguenza in caso di “rallentamento” o cessazione dei fenomeni la temperatura tenderebbe ad aumentare provocando la trasformazione della neve in pioggia.
(Fonte: inmeteo.net)

Meteo, nevica sul centro-nord. Firenze, controlli catene: code.

Neve (pasqualebove)Nevica sulle autostrade del Centro-Nord ma senza particolari criticità. Si registrano infatti precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Triveneto, Emilia Romagna, Toscana e Umbria, mentre nevica su Piemonte, Lombardia, Toscana, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna occidentale con apporti al suolo generalmente moderati.In particolare, per quanto riguarda la situazione della circolazione, al momento nevica, “senza ripercussioni significative sulla circolazione”, in autostrada A6 tra Torino e Savona con particolare intensità nella tratta tra Ceva ed Altare ed è in atto la regolazione del traffico di mezzi pesanti su tutta la tratta di competenza; in autostrada A33 su tutto il tratto Asti-Cuneo; in autostrada A26 tra il bivio con l’A10 e Casale Monferrato e sulla diramazione Predosa - Bettole; in autostrada A7, tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto; in autostrada A15 tra allacciamento A1 Milano-Napoli e Pontremoli. E ancora, in autostrada A1 tra Casalpusterlengo e Terre di Canossa - Campegine, tra Parma e Modena Nord e tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello; in autostrada A23 con particolare intensità tra Carnia e Barriera di Ugovizza. Una coda di 10 km è segnalata dalla polizia stradale per chi percorre l’A1 in direzione nord; un’altra di 8 km per chi procede dalla Firenze-Mare A11 in ingresso sull’A1 dirigendosi sempre verso nord.Gli incolonnamenti ci sono perché la polizia stradale ha attivato il sistema di pre-filtraggio dei veicoli che vanno verso Bologna, verificando se montano gomme termiche o catene da neve.La circolazione dei treni è regolare sull’intera rete nazionale.
NEVICA A TORINO E NELL'ARCO ALPINO PIEMONTESE  - Neve a Torino e su tutto l’arco alpino piemontese. Dopo la nevicata di ieri, e la pausa della notte, da stamani sono tornate le precipitazioni nevose, anche in città. La neve è mista a pioggia, e anche per questo non sono segnalati al momento problemi alla circolazione. La polizia stradale tuttavia ricorda agli automobilisti l’obbligo di catene a bordo o di pneumatici antineve.
VENEZIA, ACQUA ALTA  - Nella notte fra venerdì e sabato a Venezia è prevista un’alta marea eccezionale, con un picco di 140 centimetri sullo zero idrografico. A prevederlo il centro maree del Comune. Oggi i picchi saranno di 115 centimetri la mattina e 120 la sera; i 120 centimetri saranno raggiunti anche venerdì in mattinata e, nuovamente, sabato. Con un alta marea di 115 centimetri si allaga circa il 20% della viabilità del centro storico, con un livello che va da pochi millimetri ai 35 centimetri in piazza San Marco, punto più basso della città.
COLDIRETTI: TRATTORI PER LIBERARE LE STRADE  - Dalle campagne centinaia di trattori degli agricoltori della Coldiretti sono già stati mobilitati per intervenire per togliere la neve dalle strade e distribuire il sale contro il pericolo del gelo. E’ quanto riferisce la Coldiretti in riferimento all`arrivo di forti precipitazioni nevose nel nord e centro Italia, dal Piemonte alla Liguria e sui valichi dell`Appennino.
(Fonte: http://qn.quotidiano.net/)

mercoledì 29 gennaio 2014

Gelo in Ciociaria, neve a Campo Staffi e allerta meteo a Roma



Maltempo a RomaDi Chiara Romeo – Maltempo nel Lazio. Questa mattina la Ciociaria si è svegliata con temperature sotto lo zero. La notte scorsa e nelle prime ore di oggi, la colonnina di mercurio è infatti precipitata in diverse località del comprensorio di Fiuggi. A Trevi sono stati raggiunti i – 5 gradi, a Filettino – 6. A Campocatino, stazione sciistica nel comune di Guarcino, il termometro ha toccato i – 9 mentre a Campo Staffi è stata ormai aperta da giorni la stagione sciistica.
E da ieri è di nuovo allerta maltempo per Roma e il Lazio. La Sala operativa permanente della Regione Lazio ha informato e invitato tutte le strutture di protezione civile regionale “ad adottare tutti gli adempimenti di competenza”.
NeveL’avviso è stato inoltrato per le condizioni meteo avverse che prevedono, fino a giovedì, “precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.
(Fonte:Roma Capitale News)