Archiviata la Pasqua, nei prossimi giorni il quadro meteo/climatico in Italia subirà un drastico capovolgimento. Difatti, mentre sulle regioni settentrionali si comincerà ad affacciare un più deciso miglioramento, con l’avanzamento di ampie schiarite e spazi soleggiati, nelle prossime ore un peggioramento piuttosto organizzato inizierà ad interessare la Sardegna, per estendersi al resto del centro-sud peninsulare, dove avanzeranno nubi molto compatte che daranno luogo a piogge, rovesci e persino temporali. Il nuovo peggioramento, che interesserà da vicino le regioni centro-meridionali e le Isole maggiori, sarà determinato dall’affondo di un asse di saccatura che dalla Francia tenderà a scivolare verso l’entroterra tunisino, attraversando l’intero bacino centro-occidentale del mar Mediterraneo. L’asse di saccatura, affondando con i propri elementi sulla Tunisia, innescherà un significativo“forcing” dinamico, nell’alta troposfera, derivato dall’accentuazione dei valori di vorticità positiva che provocheranno una destabilizzazione atmosferica su buona parte delle regioni meridionali.
Al contempo un giovane sistema frontale nei bassi strati, in fase di sviluppo tra l’entroterra desertico algerino e quello tunisino, tenderà a muoversi verso est, andando ad interessare con il suo fronte caldo le regioni più meridionali, ad iniziare dalla Sardegna e dalla Sicilia, dove già dal pomeriggio odierno si assisterà ad un rapido aumento della copertura nuvolosa, per l’arrivo di nubi medio-alte piuttosto spesse, che daranno luogo alle prime piogge sparse, di debole e moderata intensità, fra la Sardegna e dal tardo pomeriggio pure sulla Sicilia centro-occidentale. Dalla serata il peggioramento si estenderà sul resto delle regioni centro-meridionali, con cieli pronti a divenire nuvolosi o molto nuvolosi, mentre le prime piogge raggiungeranno pure il Lazio, le coste campane e la Calabria tirrenica. Ma il clou del peggioramento si avrà proprio nella mattinata di domani, allorquando il sistema frontale nei bassi strati, allontanandosi in direzione dello Ionio, andrà ad occludersi, determinando condizioni di tempo spiccatamente instabile un po’ su tutto il centro-sud, con cieli nuvolosi o molto nuvolosi che daranno luogo a precipitazioni sparse, che potranno assumere anche carattere di rovescio fra la Calabria, la Basilicata, la Puglia centro-settentrionale, il Molise e l’Abruzzo meridionale.
Ma nel corso della mattinata di domani, il passaggio di un intenso nucleo di vorticità positiva nella media e alta troposfera, collegato al corpo centrale dell’asse di saccatura che tende a muoversi verso levante, innescherà una spiccata instabilità convettiva lungo il medio-basso Tirreno, alimentando lo sviluppo di moti convettivi (correnti ascensionali in seno alla colonna d’aria) che favoriranno la costruzione di locali “Cellule temporalesche marittime”nel tratto di mare poco a largo delle coste settentrionali della Sicilia. Alcuni di questi sistemi temporaleschi, nel corso della prima mattinata di domani, evolvendo verso est-nord/est, potranno bordare le coste della Sicilia settentrionale, dando la stura a rovesci e temporali, a tratti anche di moderata intensità, con una diffusa attività elettrica e occasionali fenomeni grandini geni all’interno delle “Cellule temporalesche” più imponenti e sviluppate in altezza. Queste “Cellule temporalesche”, nel corso della mattinata, si avvicineranno alle coste della Campania, Basilicata e Calabria tirrenica, apportando acquazzoni e probabili forti rovesci di pioggia, con significativi indici di rain/rate, soprattutto fra il litorale salernitano e il napoletano.
Qualche rovescio sconfinerà fino al casertano e alla Ciociaria, nel Lazio meridionale, per penetrare nelle aree dell’entroterra appenninico, producendo piogge anche battenti che sconfineranno tra il Molise e l’Abruzzo meridionale. Le piogge e i rovesci persisteranno sull’intero centro-sud per l’intero pomeriggio di domani, visto l’insistenza dell’occlusione, che solo dalla tarda serata successiva evolverà in direzione dello Ionio orientale, favorendo l’avanzata di ampie schiarite fra le regioni settentrionali, la Sardegna e le regioni tirreniche, inclusa la Campania, con la graduale cessazione delle ultime piogge. Un po’ di instabilità persisterà solo sull’estremo sud fino alla mattinata di giovedì 24 Aprile, con residue piogge sparse che si attarderanno fra Basilicata, Calabria meridionale, nord-est della Sicilia e Puglia. Ma le condizioni meteorologiche tenderanno rapidamente a migliorare dalla seconda parte del giorno, con l’apertura di ampi spazi soleggiati, mentre le ultime gocce di pioggia si attarderanno fra il Salento e le coste ioniche della Calabria.
Ma nonostante il miglioramento di giovedì 24 il tempo non riuscirà del tutto a stabilizzarsi, per il continuo afflusso di aria umida e instabile, dapprima sulle regioni settentrionali e in seguito pure in parte del centro, che alimenterà condizioni d’instabilità nelle ore centrali del giorno, soprattutto su Alpi, Prealpi e dorsale appenninica, dove fra venerdì e sabato si svilupperanno addensamenti cumuliformi ad evoluzione diurna che causeranno rovesci e isolati temporali lungo le aree pedemontane del nord e sulle zone più interne di Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Solo sulle regioni meridionali, grazie ad un temporaneo rialzo del geopotenziale, si conserveranno condizioni di maggiore stabilità in vista del weekend, con ampi spazi soleggiati.
Fonte: meteoweb