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giovedì 26 febbraio 2015

FOTO DEL GIORNO!!! L'inverno esploderà a marzo? Pare di si...

FOTO del GIORNO: la grande gioia di poter vedere la neve per la prima volta dal vero. Molti qui in Italia purtroppo non hanno un feeling con la neve e non comprendono la grandezza del fenomeno, tale da far fermare i ciclisti ruandesi in allenamento nello Utah. Un mucchietto di neve sporca a bordo strada è bastato per colpirli in modo così intenso da fargli sospendere l'allenamento e ad inchinarsi di fronte alla suggestione soprannaturale del bianco. Riflettete!

SITUAZIONE: una depressione insiste ancora sul Mediterraneo centrale determinando condizioni di forte instabilità sulle regioni meridionali e sino all'Abruzzo in Adriatico, altrove sono comunque presenti banchi nuvolosi irregolari che circolano alla periferia dell'area ciclonica, centrata stamane a ridosso della Sicilia. 

EVOLUZIONE: la depressione insisterà sino a venerdì, ma nel week-end verrà parzialmente rinvigorita dalla discesa di un corpo nuvoloso sfrangiato, la parte meridionale di un fronte che si spezzerà all'altezza delle Alpi occidentali. Sarà dunque un fine settimana variabile ma, mentre sulle altre regioni non mancheranno alcuni momenti di sole, al sud e sulle isole saranno possibili ancora delle precipitazioni.

PROSSIMA SETTIMANA: si aprirà all'insegna di forti correnti occidentali che spingeranno corpi nuvolosi a ridosso delle Alpi e aria umida sui versanti tirrenici, ma senza essere coadiuvati dall'inserimento di una vera saccatura; pertanto i fenomeni, peraltro modesti resteranno relegati ai settori alpini confinali e al medio Tirreno, più sole in Adriatico e al sud. 

COLPO DI SCENA: da giovedì 5, come era stato preventivato da ben 72 ore, sembra probabile invece un affondo depressionario molto netto da nord, grazie anche alla pulsazione dell'anticiclone verso il nord del Continente. Pertanto si andrebbe profilando un generale peggioramento, specie al centro-sud, accompagnato da un brusco calo termico e da nevicate a quote molto basse in Appennino.

ALTRO COLPO DI SCENA: ma la vera svolta arriverebbe subito dopo con una circolazione antizonale alle latitudini mediterranee, cioè con l'alta pressione sbilanciata sulla Scandinavia e aria fredda in inserimento da est verso ovest con moto retrogrado nel week-end 7-8 marzo, freddo anche intenso e ancora occasione per nevicate, questa volta anche in pianura. Seguite tutti gli aggiornamenti.

OGGI: al sud e sull'Abruzzo tempo instabile con annuvolamenti a tratti intensi associati a rovesci o brevi temporali, localmente grandinigeni, neve oltre i 1000m, locali rovesci anche sulle Marche. Su tutte le altre regioni nuvolosità irregolare con ampie schiarite sui versanti tirrenici, sulla Sardegna occidentale e sull'estremo nord-ovest, segnatamente Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria di Ponente. Temperature in lieve aumento nei valori massimi. 

DOMANI: ancora tempo instabile al sud e sull'Abruzzo con locali acquazzoni ma anche ampie schiarite. Altrove inzialmente tempo buono o discreto ma con tendenza a graduale aumento della nuvolosità alta e sottile sul nord-ovest in estensione a tutto il settentrione, alla Sardegna e all'alto Tirreno. In serata deboli nevicate sui settori alpini confinali della Valle d'Aosta e del Piemonte. Temperature minime in lieve calo, massime senza grandi variazioni.
Fonte: meteolive

lunedì 9 febbraio 2015

Neve da record in Calabria e Sicilia: non succedeva da un secolo! Paesaggi mai visti prima [FOTO]

Il Sud Italia s’è risvegliato al gelo, come ampiamente previsto nei giorni scorsi, e con forte maltmepo. L’irruzione gelida è ancora incorso e l’allerta meteo è valida fino alla mezzanotte di stasera; altre 12 ore abbondanti, quindi, di freddo, forte maltempo e nevicate fin sul livello del mare. Le temperature sono crollate nelle ultime ore. A Palermo sta diluviando in pieno giorno con appena +3°C, da ieri pomeriggio sono caduti oltre 50mm di pioggia, i monti intorno alla città sono completamente imbiancati sin dalle bassissime quote, oltre i 200 metri di altitudine, e nelle zone interne i rilievi sono seppelliti dalla neve. Molto freddo anche a Catania, Messina e Reggio Calabria con +4°C, a Crotone con +3°C, a Cosenza e Catanzaro con +1°C ma soprattutto a Vibo Valentia dove la temperatura è crollata a -2°C e la città è sotto 25cm di neve, un evento storico di cui non si ha memoria almeno nell’ultimo secolo.
Stretto di MessinaAbbondanti precipitazioni hanno interessato, come ampiamente previsto, la Calabria meridionale e la Sicilia nella notte e nelle prime ore del mattino. A Reggio e Messina la temperatura è crollata fino a +2°C, in città all’alba è caduta pioggia mista a neve con accumuli sui rilievi a partire dai 200 metri. Le zone interne sono sommerse dalla neve: a Gambarie, in Aspromonte, ne sono caduti 60cme la bufera continua. Storiche nevicate hanno interessato tutto il vibonese e il reggino, con accumuli straordinari nella piana di Gioia Tauro (20cm a Palmi e Cittanova, 15cm a Taurianova, Polistena e Cinquefrondi), e in Sicilia il catanese, con accumuli dai 200 metri di altitudine in tutto l’hinterland catanese, dove la neve s’è fermata alle porte della città. Disagi al traffico su molte strade e autostrade, soprattutto in Calabria nel tratto reggino dell’A3 Salerno-Reggio, ma anche in Sicilia nelle zone interne.
E’ un’altra giornata storica per il freddo e la neve al Sud, anche se al momento la neve non s’è spinta fin sulle spiagge della Sicilia com’era invece accaduto tra 31 dicembre e 1° gennaio, le precipitazioni sono state ben più abbondanti con accumuli più significativi rispetto a quell’altro straordinario evento di quest’inverno da record. E l’allerta meteo continua fino alla mezzanotte di stasera, con possibili altre nevicate fin sul livello del mare a causa dell’ulteriore abbassamento delle temperature nel corso della giornata. 
Fonte: meteoweb