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venerdì 11 agosto 2017

Meteo Italia, la situazione: Nord flagellato al maltempo, ultime ore d’inferno africano al Sud

Meteo Italia, il punto della situazione in tempo reale: temperature crollate al Nord, nelle prossime ore caleranno drasticamente anche al Centro/Sud

Meteo – Fresco e maltempo: il caldo anomalo è ormai un lontano ricordo al Nord Italia dove nella giornata di Giovedì 10 Agosto abbiamo avuto piogge torrenziali, soprattutto tra Trentino Alto Adige e Veneto. Tra le località più colpite dai nubifragi abbiamo Tres con 106mm di pioggia, Zambana con 96mm, Spormaggiore 94mm, Dro 90mm, Storo 79mm, Pieve di Bono 76mm, Tiarno di Sopra 75mm, Romeno 73mm, Lavarone 62mm. Tra le principali città, invece, Brescia con 39mm Firenze 33mm, Riccione 28mm, Udine 23mm, Venezia 21mm, Forlì 20mm, Eraclea 19mm, Portogruaro 18mm, Cormons 12mm, Bologna 10mm. Le temperature sono crollate ovunque, e adesso fa molto fresco: a Torino abbiamo addirittura +17°C, a Merano +14°C, a Biella +12°C. Temperature crollate anche al Centro, con Firenze a +22°C dopo una decade di Agosto davvero eccezionale. Sia a Roma che a Firenze, la temperatura media delle temperature massime dal 1° al 10 Agosto è stata di +38°C: mai era successo prima nella storia un periodo così caldo così lungo.
Il caldo, invece, resiste ancora al Centro/Sud ma soltanto per qualche ora. E’ stata un’altra giornata infernale con +42°C a Foggia, +41°C a Siracusa, Cerignola e Rende, +40°C a Matera, Caserta, Benevento, Trapani, Modica, Ostuni e Putignano, +39°C a Catania, Bari, Lecce, Cosenza, Castrovillari, Brindisi, Caltanissetta, Fasano e Jesi, +38°C a Napoli, Taranto, Reggio Calabria, Pescara, Frosinone, Barcellona Pozzo di Gotto, Sciacca, Capo d’Orlando, Gioia del Colle e Guidonia, +37°C a Roma, Perugia, Catanzaro, Potenza, L’Aquila, Enna, Marsala, Mazara del Vallo, Crotone, Martina Franca, Chieti, Avezzano, Avellino e Latina, +36°C a Palermo, Messina, Salerno, Termoli, Vibo Valentia, Corigliano Calabro e Vieste. Adesso le temperature crolleranno anche al meridione.
Al Centro/Sud il crollo termico, compreso tra 8 e 11°C, non provocherà comunque i fenomeni di maltempo estremo che stanno caratterizzando il Nord e soprattutto Friuli Venezia Giulia e Veneto, dove il governatore Luca Zaia ha firmato lo stato di crisi. Oggi una tromba d’aria ha spazzato il litorale adriatico, dalle coste polesane a quelle friulane. Paura nell’isola di Albarella, a Rovigo, dove tre persone sono rimaste ferite e nel pomeriggio era stato lanciato l’allarme per un uomo, inizialmente considerato disperso, inghiottito da un’onda mentre passeggiava sul molo. Secondo quanto riferiscono alle 22.15 i carabinieri di Adria il signore sta bene. Richiesta di soccorso alla guardia costiera anche da parte di tre imbarcazioni. Tra i feriti, di cui alcuni sono turisti, una donna è stata travolta da un albero e portata in ospedale a Treviso, mentre un ferito grave si trova a Mestre. In Friuli Venezia Giulia sono al lavoro 190 volontari e 50 automezzi della protezione civile: qui le forti raffiche di vento hanno causato interruzioni alle linee elettriche, alla viabilità stradale e ferroviaria. Sempre il maltempo ha causato, un po’ più a sud, la chiusura provvisoria della strada statale 309 ‘Romea’ tra il km 16 e il km 18, in prossimità di Casal Borsetti (Ravenna), per alberi caduti sulla carreggiata.La situazione è particolarmente critica in Veneto, nelle aree delle spiagge e dei campeggi di Cavallino, Jesolo e Caorle, affollati in questi giorni di vacanza: la forza del vento ha divelto strutture mobili, tende ed alberi, distruggendo auto e mezzi. Le autoambulanze della centrale operative di Urgenza ed emergenza dell’Ulss 4 stanno facendo la spola tra i campeggi per soccorrere i feriti e l’elicottero del Suem sta monitorando dall’alto. Lungo via Fausta a Cavallino ci sono veicoli rovesciati, alberi divelti, bungalow, strutture mobili a pezzi e serre devastate. Una quindicina i feriti lievi già soccorsi dalle autoambulanze sul posto: sono tutti turisti.La centrale operativa del 118 dell’Azienda Ulss 5 Polesana ha messo in campo tutti i propri automezzi e 25 professionisti tra medici e sanitari in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Una casa è andata in fiamme a Rivà di Ariano: gli occupanti sono scappati e non ci sono state vittime. A Porto Viro è stato abbattuto un traliccio di Terna. A Portogruaro invece la forza del vento ha divelto la copertura di un supermercato. Lungo la statale Romea alcuni automezzi in movimento sono stati rovesciati ai bordi della strada.Il presidente della Regione Veneto sta seguendo la situazione e l’evolversi dei soccorsi, in contatto costante con il coordinamento del Suem 118 e con la centrale della protezione civile regionale. Lo stato di crisi rimarrà aperto nei prossimi giorni per consentire ai comuni di stendere un esatto censimento dei danni. Domani mattina Zoia visiterà le zone più colpite dal maltempo, in particolare nei campeggi di Cavallino e in altre zone del litorale.
Fonte: meteolive

giovedì 16 giugno 2016

Allerta Meteo, super-caldo al Sud: è un Giovedì di fuoco, ma poi arriva la “Tempesta del Solstizio”



Allerta Meteo, forte maltempo sull'Italia nei prossimi giorni: rischio alluvione al Nord già nelle prossime ore, poi Domenica 19 attenzione ai violenti temporali che colpiranno il Sud con temperature in picchiata



Il Sud Italia sta vivendo ore di fuoco: a mezzanotte la temperatura è di +31°C a Falcone e Saponara, nel messinese tirrenico, e di +30°C sull’isola di Linosa, nel cuore del Canale di Sicilia. Inizia così un Giovedì 16 Giugno che si prospetta di fuoco per tutto il Sud, con punte di oltre +45°C nelle zone interne e tirreniche della Sicilia, e abbondantemente oltre +40°C in tutte le altre Regioni meridionali. Contemporaneamente il Nord Italia rischia una pesantissima alluvione a causa di violenti temporali che nel pomeriggio/sera di questo Giovedì di metà Giugno funesteranno gran parte del settentrione, sulle Alpi tra Piemonte e Lombardia e al Nord/Est in Friuli Venezia Giulia. Ma attenzione: anche al Centro/Sud tornerà subito il maltempo dopo l’intensa (ma rapida) ondata di calore di queste ore.
Giovedì 16 GiugnoLa situazione a breve e medio termine è ormai delineata, e anche molto chiara: come scriviamo sin dalla scorsa settimana, questa grande ondata di caldo è certamente eccezionale per intensità, ma anche molto veloce perché non viene spinta da un anticiclone foriero di bel tempo, bensì è soltanto una vampata pre-frontale di un sistema depressionario molto esteso, alimentato da un freddo flusso polare sull’Europa occidentale.

Venerdì 17 Giugno
Proprio questa saccatura di origine polare, dall’oceano Atlantico settentrionale si spingerà nei prossimi giorni sul Mediterraneo centrale: già Venerdì 17 le temperature diminuiranno di diversi gradi dopo il picco del caldo di queste ore, pur rimanendo ancora superiori rispetto alle medie del periodo al Sud. Invece al Centro/Nord il clima resterà fresco e instabile, con forti temporali e temperature inferiori rispetto alla normalità stagionale.

Sabato 18 Giugno
Nel weekend, già a partire da Sabato 18, le temperature diminuiranno in modo più sensibile, e il maltempo inizierà ad estendersi verso Sud, anche se inizialmente in modo lento e graduale. La giornata di Sabato sarà decisamente transitoria, perché poi Domenica 19 Giugno inizierà la vera e propria “Tempesta del Solstizio“, una lunga e intensa ondata di maltempo che proprio Domenica provocherà violenti temporali al Sud, dove le temperature crolleranno drasticamente, piombando ben sotto le medie del periodo.

DOmenica 19 Giugno
Proprio da Domenica inizierà un lungo periodo fresco e perturbato sull’Italia: sarà così per tutta la Settimana del Solstizio d’Estate, in cui l’Estate si maschererà d’Autunno: forti piogge e temporali Lunedì 20 Giugno si abbatteranno su molte Regioni, poi anche da Martedì 21 – il giorno del Solstizio – avremo instabilità diffusa con forti temporali pomeridiani in tutte le Regioni.

Lunedì 20 GIugnoLa prossima settimana sarà condizionata pesantemente dall’instabilità diffusa, e le temperature saranno ovunque molto basse rispetto alla normalità del periodo. Insomma, il gran caldo di queste ore al Sud, per quanto intenso, diventerà prestissimo un lontano ricordo. 

Fonte: meteoweb

giovedì 28 gennaio 2016

Previsioni Meteo, l’anticiclone si rinforza: super caldo, inizio febbraio con +25°C da Nord a Sud!

L’Italia sta vivendo l’ennesima giornata di super-caldo: le temperature sono elevatissime in tutto il Paese, a causa del poderoso anticiclone che occupa il territorio Euro-Mediterraneo. Un caldo incredibile per il periodo, con temperature 10°C superiori alle medie di quella che dovrebbe essere la fase della stagione più fredda in assoluto. Domani iniziano i tre “Giorni della Merla” che però quest’anno saranno mascherati di primavera. Le temperature più elevate si registrano a causa del garbino sull’Appennino centro/settentrionale, soprattutto tra Emilia Romagna e Marche, con picchi di+18°C a quote collinari. Impressionanti i +14°C di Pavullo a 700 metri di altitudine. Nell’Italia orientale e Adriatica, dalla Romagna alla Puglia, le temperature sono elevatissime. Abbiamo +18°C a Pescara, Ancona e Jesi, +17°C a Taranto, Foggia e Fano, +16°C a Gabicce, Vasto, Macerata e Fermo, +15°C a Bari, Lecce, L’Aquila e Foligno.
imagesCaldo eccezionale anche al Nord, dalle valli Alpine alla pianura Padana. Abbiamo +13°C a Torino, Genova e Sondrio, +12°C a Bologna, Novara, Domodossola e Biella, +11°C a Milano, Trento, Udine, Bassano del Grappa e Rovereto. Tutte temperature che aumenteranno nelle prossime tre ore. Caldo anche al Sud con +17°C a Catania, +16°Ca Palermo, Cagliari, Messina, Reggio Calabria e Cosenza.
06La temperatura è aumentata sensibilmente anche a Roma, dopo la fredda nebbia di stamattina: la temperatura minima era stata di +7°C, alle 11:00 la colonnina di mercurio era ancora ferma a +9°C ma adesso ci sono +15°C in rapido aumento.
Nei prossimi giorni le temperature aumenteranno ancora. L’anticiclone si rinforzerà ulteriormente nel weekend ma i picchi di caldo più intenso si raggiungeranno all’inizio della prossima settimana, tra lunedì 1 e martedì 2 febbraio, con temperature fino a +25°C in molte località da nord a sud. L’anticiclone raggiungerà valori di alta pressione tipicamente estivi, fino a 1030hPa.
Fonte: meteoweb

venerdì 22 gennaio 2016

Previsioni Meteo, ancora freddo e maltempo al Sud: domani altre piogge, domenica neve a bassa quota

La situazione meteorologica in Europa in queste ore è estremamente movimentata: il continente è climaticamente diviso in due, grande gelo nei settori centro/orientali con temperature polari mentre una rimonta calda proveniente dall’oceano Atlantico riscalda i settori occidentali tra la penisola Iberica e il Regno Unito. I Paesi più caldi d’Europa sono il Portogallo e l’Irlanda con +16°C a Lisbona, +15°C a Porto, addirittura +10°C a Dublino nonostante la pioggia. Lo zero termico sull’Irlanda è salito ad oltre2.000 metri di altitudine. Contemporaneamente fa molto freddo nell’Europa orientale, con -16°C a Oslo ed Helsinki, -10°C a Mosca e Bucarest, -7°C a Kiev,-6°C a Stoccolma, -5°C a Praga, -4°C a Sarajevo, -2°C a Berlino, Parigi, Varsavia e Copenaghen.
oggiL’Italia si trova esattamente nella zona di convergenza tra queste due aree climatiche europee: al Nord fa ancora freddo mentre al Sud e soprattutto tra le due isole maggiori le temperature stanno aumentando. Stamattina le temperature minime sono state ancora basse soprattutto nelle zone interne. In Sila, ad esempio, la colonnina di mercurio è scesa fino a -8°C a Nocelle, -6°C a Monte Curcio, -5°C a Cecita e Botte Donato. Invece adesso, in pieno giorno, il clima è più gradevole un po’ su tutte le Regioni e persino nelle zone interne. Abbiamo +15°C a Palermo, +14°C a Catania, Reggio Calabria, Messina, Siracusa e Cagliari, +13°C a Napoli, +12°C a Cosenza, Caserta e Latina, +11°C a Roma, Salerno, Lecce, Catanzaro e Crotone, +10°C a Genova, Taranto, Brindisi e Savona, +9°C a Pisa, Termoli e La Spezia, +8°C a Bari, Pescara, Avellino, Foggia e Viterbo, +7°C a Firenze, Sulmona e Arezzo, +6°C ad Ancona, Benevento e Potenza, +5°C a Frosinone e Campobasso, +4°C a L’Aquila.
EUMETSAT_MSG_RGB-12-12-9i-segment14Più freddo al Nord, con temperature che si mantengono di poco sopra lo zero in pieno giorno dopo le minime glaciali della notte. Infatti stamattina la temperatura ha sfiorato i -10°C in pianura Padana. Molto freddo tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Ecco alcune temperature minime odierne: Pontida -9°C, Carpi, Belluno, Cantù, Briona, Bulgarograsso e Besnate -8°C, Vicenza, Mirandola, Medicina, Verzago e Trento -7°C, Modena, Novara, Verbania, Sondrio, Soragna, Alfonsine, Biella e Gorizia -6°C, Rovereto, Imola, SIrmione e Castelfranco Emilia -5°C, Varese, Como, Castellanza, Faenza, Aosta, Lugo, Comacchio e Pordenone -4°C, Verona, Bologna, Parma, Brescia, Pavia, Cremona, Udine, Monza, Bergamo, Domodossola e Ferrara -3°C, Monfalcone, Piacenza, Cervia, Legnago, Lodi e Mestre -2°C, Milano, Torino, Forlì, Cesena e Mantova -1°C, Venezia 0°C.
imagesDal punto di vista atmosferico, splende il sole su tutta la pianura Padana, nelle Regioni centrali tirrenica, in Sicilia e nella Calabria centro/meridionale. Molte nubi invece nelle Regioni del medio e basso Adriatico e nel basso Tirreno tra Campania, Basilicata e Calabria settentrionale. E’ la debole perturbazione che ieri ha portato qualche nevicata in Toscana e nella notte piogge localmente intense nel Lazio (con picchi di oltre 25mm tra le province di Roma, Latina e Frosinone).
piogge domani pomeriggioNelle prossime ore avremo altre deboli precipitazioni nelle Regioni Adriatiche centro/meridionali, nel centro della Sardegna e nel basso Tirreno con particolare coinvolgimento della Calabria centro/settentrionale. Queste precipitazioni persisteranno anche domani, Venerdì 22 Gennaio, con piogge in mattinata nel basso Tirreno tra Calabria meridionale e Sicilia, più forti nel pomeriggio sempre tra Calabria e Sicilia con qualche rovescio intenso nelle province di Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina, Catania, Palermo, Siracusa e Ragusa con picchi di 40mm nelle zone più colpite.
venerdì mattinaProprio domani le temperature inizieranno nuovamente a diminuire in tutt’Italia: mentre nell’Europa occidentale avanzerà il caldo respiro atlantico che farà impennare le temperature verso l’alto in Spagna, Francia e in tutto il Regno Unito, ma in Italia arriverà un nuovo respiro balcanico che farà ulteriormente diminuire la colonnina di mercurio. In pianura Padana avremo temperature minime fino a-10°C, freddo anche lungo tutta la fascia Adriatica. Le precipitazioni che interesseranno Calabria e Sicilia saranno nevose oltre i 1.200/1.300 metri di quota tra Aspromonte, Peloritani, Nebrodi, Madonie ed Etna.
sabatoLa situazione cambierà ulteriormente nella giornata di Sabato 23 Gennaio: le temperature aumenteranno in tutto il Nord e soprattutto al Nord/Ovest, saranno invece nuovamente in netto calo al Centro/Sud e nelle Regioni Adriatiche: da occidente avanzerà il mite respiro oceanico mentre da oriente si intensificherà il freddo soffio balcanico. In linea di massima sarà una giornata di bel tempo su gran parte d’Italia, con nubi sparse qui e lì ma senza precipitazioni di rilievo. Il maltempo tornerà sull’Italia nella giornata successiva, Domenica 24, ma solo al Sud.
piogge domenicaProprio Domenica, infatti, tornerà il maltempo nelle Regioni meridionali, soprattutto in mattinata con precipitazioni diffuse su Abruzzo meridionale, Molise, Puglia, Basilicata, zone interne e meridionali della Campania, Calabria e Sicilia. Le zone più colpite saranno quelle del basso Adriatico in Molise e nella Puglia, e quelle del basso Tirreno tra Sicilia e soprattutto Calabria, dove potrà verificarsi anche qualche temporale tra le province di Cosenza, Catanzaro, Vibo e Reggio. Le precipitazioni saranno accompagnate da intensi colpi di vento e il clima sarà decisamente freddo, tipicamente invernale.
domenicaInfatti mentre il caldo respiro atlantico si sarà esteso fino all’arco Alpino, riportando il caldo in Sardegna e al Nord/Ovest con temperature fino a +17/+18°C, al Sud si accentuerà il freddo flusso balcanico e le precipitazioni saranno nevose fino a bassa quota, oltre i 300400 metri tra Molise e Puglia, oltre i500600 metri tra Calabria e Sicilia. Seppur senza gli eccessi freddi dei giorni scorsi, al Sud sarà un altro weekend tipicamente invernale con freddo, maltempo e nevicate nelle zone interne.
Fonte: meteoweb

martedì 19 gennaio 2016

Allerta Meteo, ciclone al Sud: violente bufere di neve nel pomeriggio/sera

Il maltempo sta colpendo intensamente il Sud Italia con forti piogge sparse e nevicate fino a bassa quota. Le temperature sono ancora basse, inferiori alle medie del periodo. In pieno giorno, infatti, abbiamo appena +12°Ca Cagliari e Palermo, +10°C a Siracusa e Agrigento,+9°C a Messina, +8°C a Roma, Catania e Reggio Calabria, +7°C a Bari, Lecce, Brindisi e Taranto, +6°C a Salerno, Foggia, Cerignola, Fasano, Torre Annunziata, Caserta, Battipaglia e Crotone, +5°C a Napoli, Pescara, Caltanissetta, Benevento e Frosinone, +4°C a Castellammare di Stabia e Cava de’Tirreni, +2°C ad Avellino, +1°C a Vibo Valentia, 0°C a Cosenza, Catanzaro, Campobasso e Potenza.

Cosenza
Cosenza

Grandi nevicate stanno interessando la Calabria, dove Cosenza ha raggiunto i 15cm in città e domani le scuole saranno chiuse. Nevica con accumulo anche a Catanzaro. Attenzione al pomeriggio/sera: il ciclone si sposterà sul mar Jonio e proprio nelle prossime ore avremo il “clou” dei fenomeni di maltempo, con violente bufere tra Campania meridionale, Basilicata e Calabria. La neve cadrà abbondante con accumuli di oltre 50cm di neve fresca tra Cilento, Sirino, Pollino, Catena Costiera, Sila e Serre. Attenzione al forte maltempo concentrato in modo particolare in Calabria.
Fonte: meteoweb

venerdì 27 novembre 2015

Allerta Meteo, il ciclone sferza il Centro/Sud in una notte da lupi: nubifragi, freddo e nevicate

Il ciclone che sta colpendo il centro/sud Italia si sta ulteriormente intensificando nella notte: tra Abruzzo e Molise la situazione più critica con piogge torrenziali. La giornata di giovedì 26 novembre s’è conclusa con 92mmdi pioggia a Vasto, 74mm a Termoli, 62mm a Pescara, 51mm a Campobasso, 48mm a Montesilvano, 46mm a Chieti, 44mm a Colletorto. La neve cade abbondante oltre gli 800 metri di altitudine, i monti appenninici sono letteralmente sommersi da un’abbondante coltre bianca.
CNMC_LAM_201511262230_ITALIA_IRLI@@@@_@@@@@@@@@@@@_@@@_000_@@@@Forti piogge anche in Puglia, dal Gargano al Salento: sono caduti 58mm di pioggia a Latiano, 55mm a Cisternino, 54mm a Martina Franca, 40mm a Fasano, 30mm a Vieste. Piogge e temporali anche in Calabria, Sicilia e Sardegna con forti venti e nevicate sui rilievi. 
Fonte: meteoweb

martedì 24 novembre 2015

Allerta Meteo: violenti temporali al Sud, bombe d’acqua e grandine in Sicilia [LIVE]

Allerta Meteo: forti temporali stanno colpendo la Sicilia, nubifragi e grandinate nelle zone interne e meridionali dell’isola.

Violenti temporali stanno colpendo la Sicilia centrale e meridionale. Fino al momento sono caduti 34mm di pioggia ad Agira (Enna),16mm a Mazara del Vallo (Trapani), 14mm a Partanna (Trapani), 9mm a Canicattì (Agrigento), 8mm a Menfi (Agrigento), 7mm a Mistretta (Messina), 6mm a Caltanissetta. Sono fenomeni intensi con locali grandinate in varie località tra le province di Enna, Agrigento, Caltanissetta e Trapani. Nelle prossime ore, durante il pomeriggio, i fenomeni si intensificheranno ulteriormente estendendosi a gran parte dell’isola e, dalla serata, anche alla Calabria. 
Fonte: meteoweb

Allerta Meteo: due cicloni sull’Italia nei prossimi 4 giorni, Sud tartassato dal maltempo [FOCUS]

Allerta Meteo: forte maltempo al Sud nei prossimi giorni, transiteranno due cicloni molto violenti che provocheranno fenomeni estremi.

L’arrivo improvviso dell’aria fredda nell’area euro-Mediterranea dopo tre settimane di anticiclone e clima estivo sta provocando effetti particolarmente preoccupanti per i prossimi giorni: a causa dei contrasti termici, infatti, si stanno formando due violenti cicloni che attraverseranno l’Italia nei prossimi 4 giorni. Il primo sta nascendo proprio in queste ore nell’entroterra Sahariano, tra Libia e Algeria, a Sud della Tunisia, e risalirà verso la Grecia lambendo l’Italia meridionale, transitando sul Canale di Sicilia e sull’isola di Malta nella serata di martedì 24 novembre.
01Il ciclone nasce a causa dei contrasti termici provocati dall’arrivo del freddo (vedi mappa accanto) proprio nel cuore del Sahara. Questa tempesta si muoverà in modo abbastanza veloce verso i Balcani e provocherà al Sud violenti temporali soprattutto in Sicilia, Calabria e Salento, tra martedì pomeriggio e mercoledì mattina. I fenomeni più intensi colpiranno la Sicilia sud/orientale (ragusano, siracusano e catanese) nel pomeriggio di martedì, risalendo verso catanese e Stretto di Messina in serata, per poi estendersi a Calabria e Puglia nella notte e mercoledì mattina.
03Neanche il tempo di allontanarsi verso la Grecia che già mercoledì sera nascerà un altro profondo ciclone, stavolta nell’alto Tirreno, a causa di un nuovo impulso freddo proveniente da nord/est che alimenterà ulteriori contrasti termici: questa seconda tempesta interesserà l’Italia tra 26 e 27 novembre, e sarà molto più intensa sotto tutti i profili. Il ciclone si approfondirà fino a 990hPa alimentando venti impetuosi e conseguenti mareggiate intorno al centro di bassa pressione.
04Proprio tra giovedì e venerdì piogge torrenziali interesseranno gran parte del centro/sud, soprattutto le Regioni Adriatiche dov’è alto il rischio di eventi alluvionali tra Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale (secondo gli ultimi aggiornamenti è concreto il rischio di oltre 300mm di pioggia in queste zone). La neve cadrà abbondante soprattutto in quota, sui rilievi Appenninici, localmente fin in collina al Centro. Sarà un evento molto violento, prima del ritorno dell’anticiclone che ci traghetterà nel weekend e poi nei primi giorni di dicembre in un contesto nuovamente stabile e mite.
Fonte: meteoweb

venerdì 30 ottobre 2015

Ciclone si trasferisce al Sud, mentre migliora nel resto d'Italia

Centro Nord, arriva l'Anticiclone: sull'Italia stanno andando a realizzarsi condizioni meteo diametralmente opposte. Se da un lato osserviamo lo sviluppo e l'ingrossamento di un Vortice Ciclonico, dall'altro lato sta iniziando quella che promette d'essere una rimonta anticiclonico robusta e duratura. Le regioni del Centro Nord rientrano appieno nelle maglie stabilizzanti e il tempo ha registrato un sensibile miglioramento. Permangono nubi e qualche pioggia soltanto tra Marche, Abruzzo e Molise, dove peraltro potrebbe continuare a piovere anche nelle prossime ore.
Al Sud meteo in peggioramento: in considerazione del posizionamento del Ciclone, è lecito attendersi condizioni meteo estremamente perturbate in varie zone del Meridione. Attualmente sta piovendo diffusamente, seppur senza particolare cattiveria. Col passare delle ore avremo un'intensificazione dei fenomeni sulla Calabria settentrionale e nell'area del Pollino (quindi sin sulla Basilicata). Subentreranno dei temporali in risalita dalla Ionio, così come altri temporali - tirrenici - potranno affacciarsi nel nord della Sicilia. Da segnalare anche gli annuvolamenti sulla Sardegna orientale e la possibilità che cada qualche debole pioggia.
Il meteo Halloween: come detto e ridetto negli ultimi giorni, il fine settimana proporrà un ulteriore severo peggioramento meteo tra Calabria e Sicilia. Purtroppo anche gli ultimi aggiornamenti modellistici confermano la possibilità di piogge alluvionali. Altrove, eccezion fatta per qualche pioggia sulla Sardegna orientale, avremo prevalenza di tempo anticiclonico. Non mancheranno fitti banchi di nebbie su valli e pianure del Centro Nord, specie nel corso delle ore più fredde.
Fonte: meteogiornale

mercoledì 28 ottobre 2015

Previsioni Meteo, mappe spaventose per il weekend di Halloween: Calabria e Sicilia a rischio piogge alluvionali

Le Previsioni Meteo aggiornate per i prossimi giorni: forte maltempo in arrivo in tutt’Italia, attenzione all’estremo Sud nel weekend di Halloween. Alto rischio di piogge alluvionali nelle zone joniche di Calabria e Sicilia tra sabato e domenica.

L’ondata di maltempo avanza sull’Italia con le prime precipitazioni che stanno interessando la Sardegna, con picchi di 15-20mm, e l’alta Toscana con 11mm a Viareggio e 4mm a Livorno. Nelle prossime ore il maltempo si intensificherà estendendosi a tutto il Paese a causa della perturbazione atlantica proveniente dall’oceano. Un sistema perturbato che nella giornata di giovedì 29 ottobre andrà in cut/off sul mar Tirreno dando vita ad una goccia fredda che innescherà sul Mediterraneo centrale una ciclogenesi da cui si originerà un ciclone che nella seconda parte della settimana determinerà forte maltempo al Sud.
Rtavn1024Dopo le piogge intense di mercoledì sera e giovedì al centro/nord, e i forti temporali di giovedì sera al Sud, il ciclone alimenterà precipitazioni alluvionali nelle zone joniche tra venerdì, sabato e domenica. Le zone orientali di Calabria e Sicilia rischiano di subire pesanti fenomeni precipitativi, con picchi fino a 200-250mm nelle aree più esposte soprattutto nella Calabria centro/meridionale jonica e nella Sicilia orientale. Il maltempo sarà più intenso in Calabria tra venerdì e sabato, in Sicilia domenica. 
Fonte: meteoweb

martedì 27 ottobre 2015

Previsioni Meteo, attenzione al Sud: altre piogge torrenziali in arrivo su Calabria e Sicilia. Nuovo peggioramento imminente

Una nuova forte ondata di maltempo colpirà il Sud Italia nei prossimi giorni: gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo hanno infatti intensificato l’entità del maltempo in arrivo nei prossimi giorni sull’Italia, e in modo particolare nelle Regioni meridionali nella seconda metà della settimana, tra giovedì 29 ottobre e domenica 1 novembre. La perturbazione atlantica proveniente dall’oceano sta iniziando a provocare in queste ore le prime piogge in Sardegna e da martedì 27 si estenderà a tutto il Paese. Proprio nel pomeriggio/sera di martedì avremo le prime precipitazioni significative nella Sicilia orientale, dove potrebbe verificarsi qualche temporale. Tra mercoledì e giovedì il maltempo si intensificherà in tutt’Italia estendendosi da Nord a Sud, con piogge localmente intense dapprima sul centro/nord tra mercoledì sera e giovedì mattina, poi anche al centro/sud nel pomeriggio/sera di giovedì.
Recm961Ma la seconda fase della perturbazione sarà la più intensa: la perturbazione si isolerà in goccia fredda al Sud Italia dove nascerà un intenso ciclone che durerà per tutto il weekend e provocherà piogge intense e abbondanti con violenti temporali soprattutto nelle zone joniche di Calabria e Sicilia, dove potranno cadere quantitativi pluviometrici particolarmente abbondanti (localmente oltre 150mm). Eloquenti le mappe che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo.
Fonte: meteoweb

giovedì 22 ottobre 2015

Ottobrata imminente. Minacce per il Sud, a fine mese cambiamenti incisivo

Fonte: meteogiornale
In arrivo una ottobrata coi fiocchi
Più che confermata da tutti i modelli fisico-matematici l'elevazione del promontorio sub-tropicale sull'Italia a partire dal 24 ottobre e col rischio che si protragga sino a fine mese.
Lo scenario barico ricorda molto quelli estivi (non avremo temperature estive!!), con una lacuna ciclonica profonda sull'Atlantico orientale in grado di innescare il richiamo caldo (non estivo) nord-africano sul Mediterraneo centrale.
Le temperature si porteranno sopra le medie ovunque, con maggiore interessamento delle regioni centro-settentrionali, in specie i rilievi (Val Padana avremo un ristagno di aria fresca e modeste inversioni termiche).
Ma attenzione: le elevazioni del promontorio nord-africano possono avvenire in qualsiasi stagione, compreso l'inverno, perché ad attivarle è la lacuna barica iberica-marocchina. Pertanto, quanto vedremo è del tutto nella norma.
Invasione calda subtropicale: 24-28 ottobre
I valori termici a 850 hPa si porteranno ovunque sopra le medie anche di 5-7°C. Ad esempio, in Veneto si arriverà a +11°C, in Romagna a +13°C, in Toscana si sfioreranno i +14°C, in Campania a +13°C.
Ma lo sottolineo, non avremo temperature estive, in specie al Centro Nord Italia.
Le regioni meridionali sembrano meno colpite dalle anomalie termiche positive. Non sempre ci sarà il sole: nelle valli e pianure, soprattutto quella Padana, potrebbero formarsi nebbie notturne, ma in rapido dissolvimento durante il dì. Infine l'elevata umidità che proverrà dal Mediterraneo potrà dare luogo a nuvolosità innocua.
Ritorno del flusso ciclonico nord-atlantico: 29-31 ottobre
Ancora moltissimi dubbi sulla capacità del flusso perturbato nord-atlantico di sfondare il muro altopressorio alla fine di ottobre. L'emissione mattutina di GFS (il modello matematico globale emesso negli USA), come ben possiamo vedere nel pannello qui sotto, indica un parziale sfondamento a fine mese di correnti moderatamente cicloniche, in grado di dare vita ad una goccia fredda in quota nei pressi dell'Italia, di nuovo quella meridionale, con possibilità di altri forti temporali.
Ma su tale tendenza saremo più precisi e approfonditi nell'Editoriale modelli del primo pomeriggio, oltretutto queste sono linee di tendenza da confermare.
A più tardi.

lunedì 19 ottobre 2015

Previsioni Meteo, incubo maltempo al Sud: violenti temporali, poi arriva il freddo. Attenzione a mercoledì e giovedì

Previsioni Meteo: forte maltempo nei prossimi giorni in tutto il Centro/Sud, tra mercoledì e giovedì circa 36 ore di piogge torrenziali in Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e Puglia.

Il maltempo continua ad accanirsi con il Sud Italia: nei prossimi giorni una nuova violenta ondata di maltempo interesserà i settori meridionali del nostro Paese a causa di un ciclone in transito da ovest verso est, in intensificazione proprio sull’Italia meridionale. Già in queste ore stiamo avendo le prime forti piogge al Centro/Sud, i fenomeni si intensificheranno ulteriormente tra stasera e domani estendendosi a gran parte d’Italia. Ma il “clou” del maltempo sarà tramercoledì 21 e giovedì 22 ottobre, con piogge torrenziali provocate da violenti temporali dapprima in risalita da sud/ovest verso nord/est, poi precipitazioni cicloniche in modo particolare nel basso Tirreno. Attesi oltre 150mm di pioggia nelle zone più colpite, nuovi fenomeni estremi che potranno provocare fenomeni di dissesto idrogeologico come frane, smottamenti e alluvioni. E’ consigliata la massima cautela, anche se è ancora presto per individuare con precisione le zone più colpite e l’esatta tempistica dei fenomeni che potremo comprendere meglio nelle prossime ore in base agli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo.
Intanto a medio termine possiamo già illustrare la tendenza immediatamente successiva: già da giovedì, con lo spostamento del ciclone sul mar Jonio, si attiveranno forti venti settentrionali che porteranno masse d’aria decisamente fredde sull’Italia. Le temperature crolleranno fino a 5-6°C sotto le medie del periodo, e la sensazione di freddo sarà acuita dal forte vento settentrionale che soffierà intenso soprattutto tragiovedì 22 e venerdì 23, ma probabilmente anche nel weekend. 
Fonte: meteoweb