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venerdì 14 aprile 2017

Previsioni meteo Sabato 15 Aprile

Fonte: meteolive


Previsioni meteo, Pasqua instabile: attenzione all’intensa ondata di freddo tardivo in arrivo sull’Italia tra il 18 e il 19 Aprile

Pasqua instabile al Sud, attenzione ad una possibile sfuriata fredda di matrice artica in arrivo sull'Italia tra il 18-19 Aprile

L’onda mobile anticiclonica in queste ore è in temporaneo rinforzo sulla nostra Penisola, ma gli ultimi strascichi instabili nelle prossime ore continueranno ad arrecare residui fenomeni d’instabilità tra Molise, Gargano (Foggiano compreso) e Basilicata. Da segnalare anche qualche scroscio di pioggia sull’estremo Nord-Est, tra Friuli ed Alto Veneto, che potrà sconfinare dalle Alpi verso le pianure. Venerdì l’alta pressione comincerà nuovamente ad indebolirsi favorendo altra instabilità pomeridiana sul Nord-Est ed Emilia Romagna. Sabato un nuovo impulso freddo ed instabile colpirà il Triveneto, la Lombardia orientale e l’Emilia Romagna, determinando temporali sparsi e grandinate, scivolando poi lungo il medio Adriatico e al Sud Italia nella giornata di Pasqua con un relativo calo delle temperature, ma per il lunedì di Pasquetta è atteso un miglioramento con un tempo più stabile e soleggiato ovunque. Attenzione tra il 18-19 Aprile, secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici potrebbe affluire una veloce ma intensa irruzione di aria fredda da Nord Est, in grado di determinare un brusco calo termico, instabilità temporalesca, grandine, brevi nevicate in collina con una forte ventilazione dai quadranti settentrionali associata a delle gelate nelle ore più fredde. Nei prossimi giorni faremo ovviamente il punto in merito a questa situazione.

Fonte: meteoweb

giovedì 13 aprile 2017

Previsioni Meteo Pasqua e Pasquetta 2017, finalmente si scioglie la prognosi: ecco che tempo farà

Previsioni Meteo Pasqua e Pasquetta 2017: tutti i dettagli per Domenica 16 e Lunedì 17 Aprile, tempo nel complesso buono ma con qualche disturbo

Previsioni Meteo Pasqua e Pasquetta 2017 – E’ oramai giunta la settimana che conduce alle Festività di Pasqua, per cui diventa assai interessante capire come sarà il tempo per queste giornate festive tanto attese e magari anche ottime per regalarsi qualche  momento di relax.
Ebbene la giornata di sabato si presenta sotto auspici buoni, nel senso gli unici fenomeni sono attesi sul Nord-Est e, limitati per lo più  alle sole ore pomeridiane, sul settore adriatico del Centro/Sud. Sul resto di Italia tempo in prevalenza asciutto e  favorevole per attività anche all’aperto, visto l’andamento delle temperature in linea con la metà di aprile.
La domenica potrebbe risentire del passaggio di una perturbazione di origine atlantica, che attraversa il Centro Europa e che con il suo lembo più meridionale potrebbe far sentire i suoi effetti, già dalla mattinata, sulla fascia adriatica ed in misura più marginale sul Triveneto. Prima parte di giornata del tutto favorevole sul Nord Ovest ed al Meridione ove potrebbero presentarsi anche dei piacevoli momenti soleggiati.  Nel pomeriggio si accentuerà la copertura nuvolosa e non mancheranno localmente delle precipitazioni, in particolare nell’entroterra e sui rilievi, nonché nelle aree interne.  Più coinvolte la fascia adriatica e tutto  il Centro-Sud, fino alla Calabria.
Lunedì di Pasquetta che si prospetta nella mattinata ottimo un po’ dappertutto. Da mettere in conto però nel primo pomeriggio sporadici acquazzoni in prossimità dei rilievi centro-meridionali, ultimi strascichi della perturbazione oramai allontanatasi verso Est.
Valori termici che si terranno nella media, max. prossime ai 20° con punte attese fino ai 24°-25° in Sicilia. Minime in linea con il periodo e mai inferiori ai 12°-13°. Come si può notare le prospettive non sono affatto cattive, anzi…

Fonte: meteoweb

martedì 11 aprile 2017

Previsioni Meteo: Settimana Santa di sole e caldo, poi forti temporali pomeridiani a Pasqua e Pasquetta

Previsioni Meteo, caldo in aumento nei prossimi giorni: temperature quasi estive in tutt'Italia durante la Settimana Santa, poi rischio instabilità con forti temporali pomeridiani a Pasqua e Pasquetta

Previsioni Meteo – La Settimana Santa in Italia è iniziata con un Lunedì di super caldo al Centro/Nord, dove è stata una giornata quasi estiva con +28°C a Merano, +27°C a Novara, +26°C a Bolzano, Bologna, Mantova, Ferrara, Piacenza e Sondrio, +25°C a Milano, Torino, Perugia, Grosseto e Parma, +24°C a Firenze, Brescia, Bergamo e Ancona, +23°C a Roma, Verona, Padova, Pordenone, Treviso e Viterbo. Nei prossimi giorni farà ancora più caldo, con temperature in sensibile aumento anche al Sud dove la colonnina di mercurio si mantiene ancora su valori più freschi. Soprattutto nei giorni di Venerdì 14 e Sabato 15 avremo un clima eccezionalmente mite e soleggiato in tutt’Italia. Poi tra Pasqua e Pasquetta l’anticiclone mollerà un po’ la presa, e seppur in un contesto mite e soleggiato, si svilupperanno forti temporali pomeridiani con fenomeni anche intensi durante le ore centrali delle giornate, soprattutto nelle zone interne. La tendenza per la prossima settimana, dopo Pasquetta, vede un più significativo peggioramento, ma di questo parleremo nei prossimi aggiornamenti.
Fonte: meteoweb

lunedì 10 aprile 2017

Previsioni Meteo Pasqua e Pasquetta 2017, clamorosa virata fredda dei modelli: torna l’inverno proprio tra Domenica 16 e Lunedì 17!!!

Previsioni Meteo Pasqua e Pasquetta 2017: il modello statunitense GFS sembra allinearsi all'europeo ECMWF che insiste sulla tendenza al freddo, anzi potrebbe essere un vero e proprio colpo di coda dell'inverno!

Previsioni Meteo Pasqua e Pasquetta 2017 – Clamorosa virata fredda dei principali modelli previsionali per Pasqua e Pasquetta: negli ultimi aggiornamenti, lo statunitense GFS sembra accodarsi all’europeo ECMWF che per l’ennesima volta si conferma il miglior modello per individuare con grande anticipo la tendenza esatta sul medio e lungo termine. Ovviamente manca ancora una settimana e la situazione rimane in bilico, ma in base agli ultimi aggiornamenti è evidente come rischiamo di avere un vero e proprio colpo di coda dell’inverno tra Domenica 16Lunedì 17 e Martedì 18 Aprile, proprio in concomitanza con i giorni “clou” delle festività pasquali. Eppure fino a Sabato 15 Aprile avremo un forte anticiclone che garantirà sole e caldo per tutta la Settimana Santa. Sarà bel tempo dalle Alpi alla Sicilia, con temperature molto miti, quasi estive al Centro/Nord dove la colonnina di mercurio raggiungerà diffusamente i +27/+28°C, gradevoli anche al Centro/Sud con massime tra +21 e +23°C.
Il maltempo dovrebbe arrivare proprio nel giorno di Pasqua, Domenica 16 Aprile, a partire dal Centro/Nord, spostandosi nel pomeriggio/sera anche al Sud. Invece a Pasquetta, Lunedì 17, i fenomeni più estremi potrebbero interessare proprio il Centro/Sud, con freddo invernale e nevicate sull’Appennino, persino a quote collinari nelle zone terremotate del Centro.
Ovviamente si tratta soltanto di una prima tendenza a 7 giorni di distanza, nei prossimi aggiornamenti ne capiremo di più.

Fonte: meteoweb

venerdì 25 marzo 2016

Pasqua e Pasquetta, ultimi aggiornamenti meteo. A fine mese caldo africano

VERSO UNA PASQUA DI METEO VARIABILE - Al momento appare più incoraggiante l'evoluzione meteo per le festività pasquali: per intenderci, non avremo comunque scenari di bel tempo diffuso, ma nemmeno condizioni meteo troppo perturbate, tutt'altro. Le ultime tendenze hanno infatti ridimensionto l'entità dei veloci passaggi perturbati che scorreranno durante il weekend. Potrà essere necessario l'ombrello, soprattutto per il lunedì di Pasquetta su alcune regioni: fra poco vedremo i dettagli, ma possiamo anticiparvi che il meteo non sarà pessimo e non pioverà da nessuna parte in modo persistente. Non ci si può certo lamentare, d'altronde siamo in primavera e la variabilità o il maltempo sono pur sempre caratteristici di questo periodo. Cosa accadrà dopo le festività pasquali? L'anticiclone africano proverà a riconquistare l'Italia riportando clima più caldo.
IL METEO DI VENERDI' E SABATO 27 MARZO - Giornata odierna che vedrà l'anticiclone cercare di riportare un contesto meteo soleggiato. Avremo infatti prevalenti schiarite durante la prima parte del giorno, a parte residui strascichi d'instabilità all'estremo Sud con qualche piovasco solo al primo mattino sul sud della Calabria e sulla Sicilia Settentrionale. Un sistema perturbato atlantico lambirà il Nord Italia, con precipitazioni deboli o moderate che dalle Alpi tenderanno a propagarsi verso sera lungo le pianure settentrionali del Triveneto. La perturbazione, più attenuata, tenderà poi a scivolare sabato lungo la Penisola verso parte del Centro-Sud. Più che altro questo fronte trasporterà aria più fresca in quota che sarà causa d'instabilità pomeridiana nelle ore più calde di sabato, con rovesci su zone dell'entroterra di Lazio, Abruzzo, gran parte del Sud e Sicilia.

DETTAGLI METEO PASQUA E PASQUETTA - Buonissime notizie per la domenica di Pasqua, in quanto prevarrà il bel tempo un po' ovunque almeno nella prima parte del giorno, a parte leggera variabilità all'estremo Sud. Tra pomeriggio e sera il meteo però tenderà a guastarsi al Nord, per effetto di un fronte perturbato in rapido transito da ovest verso est. Avremo piogge sparse in Val Padana e Liguria, ma il meteo potrebbe peggiorare entro tarda sera-notte anche su Toscana, Umbria e Marche con occasionali piovaschi. Il lunedì di Pasquetta vedremo estendersi a parte del Centro-Sud la perturbazione, ma con effetti decisamente attenuati. Deboli piovaschi si avranno lungo le regioni tirreniche ed il Nord-Est. Gite di Pasquetta parzialmente rovinate? Non sarà una perturbazione intensa, ci sarà spazio anche per ampie schiarite nella seconda parte della giornata.
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ULTERIORI TENDENZE - Il clima risulterà piuttosto mite per tutto il periodo delle festività pasquale. Meteo di primavera destinato a proseguire anche nel corso della prossima settimana, quando assisteremo ad un forte rialzo termico negli ultimi giorni del mese. Il nostro Paese risentirà infatti della rimonta di correnti calde nord-africane, innescate dall'anticiclone sub-tropicale.
Fonte:meteogiornale

Previsioni meteo domani Sabato 26 Marzo

Fonte: meteoindiretta

giovedì 24 marzo 2016

Ultime METEO per Pasqua e Pasquetta, novità importanti a inizio aprile

VORTICE IMPAZZA AL CENTRO SUD: la Bassa Pressione venuta da ovest, dalla Penisola Iberica, si è approfondita ulteriormente tramutandosi in un Ciclone mediterraneo. Ciclone che, alimentato anche dall'aria fredda proveniente da nord, sta causando severo maltempo al Centro Sud. Sud che tra l'altro è ancora alle prese col pulviscolo sahariano affluito massicciamente nelle ultime ore, ma che presto verrà scalzato da impetuosi venti settentrionali. Le temperature, lo ripetiamo, caleranno di molti gradi e si rivedrà la neve sui monti anche a quote relativamente basse.
LE ULTIME SU PASQUA E PASQUETTA: dopo un temporaneo miglioramento a inizio weekend, sembra sempre più probabile l'ingresso di una perturbazione atlantica a cavallo tra le due giornate di festa. Diciamo che Pasqua potrebbe proporci condizioni di bel tempo, ma già in serata non escludiamo un peggioramento a partire dal Nordovest. Il lunedì dell'Angelo, invece, sembrerebbe destinato a offrirci una marcata instabilità in rapido scivolamento verso il Centro Sud. Non sono da escludere, allo stato attuale, precipitazioni localmente consistenti anche a carattere di rovescio o temporale.
IMPORTANTI MODIFICHE BARICHE: nei prossimi giorni osserveremo dei cambiamenti, sostanziali, nella distribuzione dei centri di alta e bassa pressione sul continente europeo. Sembra poter prendere piede una vivace Depressione d'Islanda, in grado di convogliare depressioni atlantiche verso l'Europa occidentale.


APRILE DIETRO L'ANGOLO: marzo, notoriamente pazzerello, sta per terminare e si guarda con estremo interesse al nuovo mese. Carte alla mano parrebbe poter proseguire il trend altalenante degli ultimi giorni. Le modifiche bariche descritte pocanzi potrebbero incentivare rapide rimonte anticicloniche - a prevalente componente africana - a periodi di forte maltempo. Va detto che alcuni modelli ci danno, per la prima settimana d'aprile, un pericolosissimo Vortice mediterraneo quale conseguenza di un vigoroso affondo ciclonico sulla Penisola Iberica.
Fonte: meteogiornale

mercoledì 23 marzo 2016

Meteo, maltempo tempestoso sferza l'Italia. Weekend Pasqua, le ultimissime

MALTEMPO, METEO ESTREMO SULL'ITALIA - Abbiamo già assistito ad estremi meteo eclatanti negli ultimi giorni, dal punto di vista delle temperature. Lo scirocco, richiamato dal ciclone afro-mediterraneo, ha infatti portato polveri sahariane e soprattutto temperature estive in Sicilia con picchi d'oltre 30 gradi, ma ora si cambia musica. L'avanzata del vortice verso est, oltre a portare forte maltempo con venti d'intensità burrascosi, contribuirà a richiamare aria più fredda dai Balcani. Ci attendiamo quindi un corposo calo delle temperature anche al Sud, con crolli d'oltre 15 gradi rispetto al caldo anomalo ormai alle spalle. La situazione meteo migliorerà in prossimità del weekend, per l'avanzata dell'anticiclone da ovest. Tuttavia, proprio per Pasqua potrebbe giungere una nuova perturbazione, che potrebbe sortire i maggiori effetti per il lunedì di Pasquetta.
IL METEO DI MERCOLEDI' 23 MARZO - Il maltempo entrerà prepotentemente nel vivo e sarà protagonista già in avvio di giornata, con piogge, rovesci e temporali che guadagneranno terreno dalle Isole Maggiori verso gran parte delle regioni centro-meridionali peninsulari e la Romagna. Nella seconda parte della gionata il grosso delle precipitazioni tenderà a concentrarsi lungo le regioni centrali adriatiche, Basso Lazio, Sud e Sicilia. Non sono esclusi nubifragi e precipitazioni molto abbondanti, soprattutto lungo le regioni del medio versante adriatico e sul Basso Tirreno. Tornerà poi la neve in Appennino, a quote via via più basse attorno ai 1000 metri sui versanti adriatici di Marche ed Abruzzo. Soffieranno poi venti davvero impetuosi, in prevalenza dai quadranti orientali e settentrionali, su gran parte della Penisola, con raffiche oltre 100 km/h.
GRADUALE ATTENUAZIONE MALTEMPO - Giovedì piogge e rovesci insisteranno ancora sulle regioni adriatiche e al Sud Italia. Il calo termico, per venti da nord, sarà ancor più marcato e si propagherà verso le regioni meridionali, tanto che nevicherà anche sul Sud Appennino fino a quote prossime ai 1000 metri. Ulteriori nevicate fino attorno agli 800 metri si avranno sull'Appennino Centrale, tra Marche ed Abruzzo, ma in attenuazione. L'Italia risulterà però divisa, con tanto sole sulle regioni settentrionali. Il cielo risulterà sgombro da nubi anche in Toscana ed ampie schiarite guadagneranno terreno verso Umbria, Lazio e Sardegna. Già da venerdì l'anticiclone proverà a riportare un contesto meteo soleggiato, con residui strascichi instabili all'estremo Sud. Piogge e rovesci più significativi insisteranno tra la Calabria meridionale tirrenica e nord della Sicilia.
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TENDENZA METEO PASQUA E PASQUETTA - Il bel tempo non sembra in grado d'affermarsi, tanto che proprio in coincidenza fra Pasqua e Pasquetta giungerà una nuova perturbazione atlantica. Il peggioramento inizierebbe alla fine di domenica a partire dal Nord-Ovest, per poi espandersi a buona parte delle regioni centro-settentrionali per il lunedì di Pasquetta. Gite di Pasquetta parzialmente rovinate? L'evoluzione meteo potrebbe però ancora subire variazioni.
Fonte: meteogiornale

martedì 22 marzo 2016

Allerta Meteo, dal Sahara arriva il ciclone “Gaby”: un “mostro” di 980hPa, riporterà freddo e neve [FOCUS]

Allerta Meteo per l'arrivo del ciclone "Gaby": sarà una settimana di Pasqua condizionata dal maltempo estremo al Centro/Sud con venti impetuosi, abbondanti nevicate, grandi sbalzi termici, piogge alluvionali e alto rischio di grandine e tornado

L’Italia si prepara ad essere investita da una nuova, violenta, ondata di maltempo: il ciclone “Gaby”, un mostro proveniente dal deserto del Sahara, s’è già formato stamattina nel cuore del Maghreb, tra Algeria e Tunisia, e ha iniziato il suo lento percorso che lo porterà sul territorio italiano a partire dalla serata di domani,martedì 22 marzo. La tempesta imperverserà in modo molto violento nel nostro Paese fino a giovedì 24 e, paradossalmente, pur provenendo dal caldo Sahara, riporterà freddo e neve nella seconda parte della settimana, perchè dopo il suo transito sulle Regioni meridionali, si sposterà sui Balcani spingendo masse d’aria fredde provenienti da nord/est verso l’Italia.
equinozio di primavera previsioni meteoIn queste ore fa molto caldo con picchi di +30°C già raggiunti in Sicilia, che domani mattina potranno elevarsi addirittura fino a +33/+34°C. Persino in Calabria la temperatura potrebbe volare fino a+30°C nella mattinata di domani. Stiamo vivendo la fase più “calda” della perturbazione, quella pre-frontale con masse d’aria roventi in risalita dal nord Africa lungo il bordo occidentale del ciclone “Gaby”, che ha iniziato a “pompare” aria calda dalla fornace desertica verso il Mediterraneo.
caldo SiciliaNonostante il gran caldo di queste ore, con temperature elevatissime in tutto il Centro/Sud (non solo +30°C nel palermitano, ma anche Roma a+22°C, Napoli a +23°C e molte località di Calabria e Campania a +25°C!), bisognerà aspettare domani,martedì 22 marzo, per raggiungere i picchi più elevati, con temperature che potranno risultare pazzesche anche per la terza decade di marzo.
temperature martedì 22Non è da escludere, infatti, che vengano battuti molti record storici, soprattutto in Calabria e Sicilia. La colonnina di mercurio, infatti, potrebbe arrivare persino a ridosso dei +35°C, valori tipicamente estivi. Un’isoterma di +20°C ad 850hPa si avvicinerà tremendamente a Malta e alla Sicilia sud/orientale, come se fossimo a luglio o agosto. Ma farà molto caldo anche nel Lazio, in Campania, Puglia e Basilicata.
Temperature massime di oltre +20°C anche in Toscana, con picchi di +24°C nel grossetano. Tutto il Centro/Sud, inoltre, verrà invaso da ingenti quantità di polvere desertica che renderà l’atmosfera surreale, giallastra, zeppa di sabbia e pulviscolo provenienti dal cuore del Sahara.
venti martedì 22 sera ore 19Attenzione ai forti venti che dal pomeriggio di domani, martedì 22 marzo, spazzeranno gran parte d’Italia da Nord/Est: per circa 24 ore soffierà impetuosa una tempesta con raffiche di oltre100km/h che potrà provocare gravi danni e diagi in Toscana, Umbria, Lazio e Campania, le Regioni più colpite. Oggi i venti più forti sono al Sud tra Calabria e Sicilia, e sono di scirocco (Palermo ha toccato i94km/h in mattinata, nel pomeriggio/sera attesi picchi di oltre 110km/h nel messinese tirrenico), ma l’arrivo del profondo ciclone “Gaby” sul mar Tirreno attiverà impetuosi venti nord/orientali su tutto il settore tirrenico del Paese.
ciclone notte tra martedì e mercoledìA proposito del ciclone: sarà un vero e proprio “mostro”. Secondo gli ultimi aggiornamenti potrebbe approfondirsi addirittura fino a 980hPa nella giornata di mercoledì 23 marzo al Sud. Un livello di bassa pressione molto raro per il nostro Paese. Le conseguenze sul territorio saranno pesantissime: avremo tre giorni di forte maltempo con violenti temporali, grandinate, piogge torrenziali, venti impetuosi e mareggiate sulle coste esposte. Non si possono escludere violenti fenomeni vorticosi come trombe d’aria o trombe marine (veri e propri tornado) a causa dei pazzeschi contrasti termici tra il caldo di oggi e domani, e l’aria fredda in arrivo da Nord/Est con le turbolenze del ciclone.
09_bo10ar_MSLP__Europe_2016032303Le mappe dei vari modelli sono davvero spaventose sull’entità del maltempo, che già dal pomeriggio di domani, martedì 22 marzo, inizierà a colpire la Sardegna e le Regioni Adriatiche con forti piogge tra Marche, Abruzzo e Molise.
Ma il giorno “clou” del maltempo sarà mercoledì 23 marzo al Centro/Sud, con violenti temporali e abbondanti precipitazioni tra Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.
temperature mercoledì 23L’arrivo del ciclone determinerà una pericolosissima area di convergenza sull’Italia. Proprio mercoledì, infatti, avremo anche grandi sbalzi termici tra Centro/Nord e Centro/Sud. Contemporaneamente nelle Marche si verificheranno grandi nevicate sull’Appennino a partire dagli 800 metri di altitudine mentre al Sud tra Calabria e Basilicata le precipitazioni risulteranno piovose persino a 1.800 metri di quota, a causa delle correnti cicloniche che contemporaneamente richiameranno aria fredda da Nord/Est nel medio/alto Adriatico, e ancora aria calda Sahariana al Sud.
temperature venerdì 25 mattinaMa tra giovedì 24 e venerdì 25 marzo il freddo riconquisterà tutt’Italia: sembrerà di ritornare in inverno, e al Sud continuerà il maltempo con precipitazioni sparse, che si riveleranno nevose sui rilievi appenninici localmente anche sotto i 1.000 metri di altitudine, persino in Calabria e Sicilia.
Insomma, una tempesta che non farà mancare nulla: dal grande caldo al freddo invernale, dai venti impetuosi ai fenomeni estremi, dalle abbondanti nevicate alle piogge torrenziali.
pasqua british (6)Il ciclone abbandonerà poi l’Italia in modo definitivo soltanto sabato 26, ma sarà una tregua brevissima perchè le condizioni meteorologiche peggioreranno ancora nel giorno di Pasquadomenica 27, a partire dal Nord/Ovest. Lunedì 28 la Pasquetta sarà compromessa dal maltempo in gran parte del Paese per il transito di una nuova perturbazione proveniente, stavolta, dall’oceano Atlantico.
Fonte: meteoweb

lunedì 21 marzo 2016

Equinozio di Primavera, le Previsioni Meteo: allerta per l’arrivo del ciclone “Gaby” al Centro/Sud nella Settimana di Pasqua

Le Previsioni Meteo dell'Equinozio di Primavera: attenzione ai fenomeni estremi della Settimana Pasqua sull'Italia, scatta l'allerta tra martedì sera e giovedì 24 al Centro/Sud

Le Previsioni Meteo del giorno dell’Equinozio di Primavera sono molto importanti per la Settimana Santa che inizierà domani. Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo previsionali, emessi proprio in concomitanza con il momento dell’Equinozio di Primavera, stamattina all’alba, sono eloquenti ed evidenziano la formazione di un nuovo violento ciclone che l’Ufficio Meteorologico dell’Università di Berlino (unico ente europeo autorizzato ufficialmente dal WMO ad assegnare nomi a figure bariche) ha chiamato “Gaby“. Questa tempesta si intensificherà già domani,lunedì 21 marzo, tra Algeria e Tunisia, e poi colpirà in pieno l’Italia tra martedì 22mercoledì 23 e giovedì 24 marzo, proprio nei giorni centrali della Settimana di Pasqua.
allerta meteo ciclone gabyDopo “Doris“, quindi, un altro violento ciclone si appresta a colpire il Sud Italia. E stavolta potrebbe trattarsi di un evento ancor più pesante, per diversi motivi:
  1. In base agli ultimi aggiornamenti, questo ciclone sarà molto più profondo dei precedenti che hanno già duramente colpito il Sud nelle ultime settimane: tra martedì sera e mercoledì il minimo barico potrebbe scendere addirittura fino a 987hPa
  2. L’arrivo della tempesta sarà preceduto da un’imponente ondata di caldo prefrontale che farà impennare le temperature a ridosso dei +30°C, quindi gli scontri termici all’arrivo del ciclone saranno violentissimi
  3. I terreni del Sud sono già saturi d’acqua dopo le grandi piogge delle ultime settimane, con numerose situazioni di criticità: l’arrivo di nuove abbondanti precipitazioni potrebbe determinare ulteriori effetti a catena su un territorio già dissestato
ciclone 22 mattinaOvviamente è ancora presto per definire i dettagli di questo peggioramento, ma le mappe per i prossimi giorni sono eloquenti. Il ciclone avrà una doppia intensa alimentazione termica: fredda da nord/est, calda da sud/ovest. Arrivando nel Mediterraneo dal Maghreb, si trasformerà in un vero e proprio “mostro” che determinerà intensi fenomeni temporaleschi a partire dalla Sardegna dove le prime forti piogge sono attese già a partire dal pomeriggio di martedì 22 marzo.
ciclone 23 mattinaIl ciclone, poi, dovrebbe raggiungere il “top” della propria intensità il giorno successivo, mercoledì 23, attraversando il Sud verso i Balcani dove si dirigerà nei giorni successivi, verso il fine settimana di Pasqua. I fenomeni di maltempo più intensi, in base agli ultimi aggiornamenti, si abbatteranno sulle Regioni centrali Adriatiche e, al Sud, nel basso Tirreno, non solo con violenti temporali e abbondanti piogge, me anche con venti intensi e forti mareggiate sulle coste esposte.
lunedì 21 mattinaCome già accennato, l’entità del maltempo potrebbe essere alimentata significativamente dal richiamo caldo prefrontale che già da domani, lunedì 21 marzo, si farà sentire al Centro/Sud con temperature in netto aumento (vedi mappa accanto). Già in queste ore, nel weekend dell’Equinozio di Primavera, le temperature stanno aumentando sensibilmente, splende il sole e il clima è gradevole in tutt’Italia, ma nei primi giorni della Settimana di Pasqua, prima dell’arrivo del ciclone, la colonnina di mercurio subirà un’ulteriore netta impennata.
martedì 22 mattinaIl giorno più caldo sarà martedì 22, con picchi vicinissimi ai +30°C in mattinata nelle zone sud/orientali della Sicilia e su Malta, che verrà raggiunta da un’isoterma estiva di +20°C ad 850hPa(1.500 metri di altitudine). Ma in tutt’Italia, eccezion fatta per le aree alpine, il clima sarà molto mite, con temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo. I venti, intensi di scirocco, faranno il resto facendo impennare le temperature ben oltre la norma a causa dell’effetto favonio che spingerà la temperatura verso l’alto sia nelle zone tirreniche di Sicilia e Calabria, che sulla Campania.
sabbia lunedì 21 mattinaOltre al gran caldo, l’Italia sarà raggiunta anche da ingenti quantità di sabbia del Sahara che già da domani, lunedì 21 marzo, offuscheranno i cieli italiani rendendo l’atmosfera giallastra e oscurando timidamente il sole. Il flusso meridionale proveniente dal nord Africa spingerà via via, ora per ora, grandi quantità di pulviscolo desertico dal cuore del Sahara verso l’area centrale del Mediterraneo.
sabbia martedì 22 mattinaMartedì 22, durante il picco del richiamo caldo pre-frontale rispetto al ciclone, arriverà moltissima sabbia del Sahara: una vera e propria “tempesta gialla” di sabbia e polvere molto densa e fitta, soprattutto tra Sicilia e Sardegna ma non solo. Come possiamo osservare dalla mappa a destra, infatti, un po’ tutto il Paese verrà interessato dall’arrivo del materiale desertico.
mercoledì 23 mattinaEppure questa situazione “africana” sarà soltanto parziale: già mercoledì 23 marzo, sotto i colpi del maltempo, le temperature inizieranno a diminuire sensibilmente in tutto il Paese, e soprattutto al Nord/Est dove irromperanno venti di bora dal sapore tipicamente invernale. Anche al Centro/Sud tornerà il freddo con nevicate sugli Appennini inizialmente solo oltre i 1.700 metri, ma in calo entro sera fino ai 1.200 metri. E sarà solo l’inizio del crollo termico che seguirà il passaggio del ciclone “Gaby“.
giovedì 24 mattinaInfatti giovedì 24 farà nuovamente freddo in tutt’Italia con nevicate oltre i 1.000/1.200 metrisull’Appennino centro/meridionale, perchè al Centro/Sud sarà ancora un’altra giornata di maltempo per il transito della “coda” del ciclone “Gaby” che intanto inizierà ad allontanarsi verso i Balcani. Al Nord invece splenderà il sole e il clima sarà mite nelle ore diurne, specie al Nord/Ovest, ma di notte farà ancora freddo con temperature minime vicine allo zero fin in pianura.
venerdì 25 mattinaVenerdì 25 il weekend di Pasqua inizierà ancora all’insegna dell’instabilità al Sud con le ultime precipitazioni residue, soprattutto tra Calabria e Sicilia, nevose sui rilievi appenninici. Sarà un’altra giornata fredda, tipicamente invernale al Sud e soprattutto nella fascia Adriatica del Paese, per un respiro balcanico decisamente “frizzante” attivato dallo scorrimento del ciclone verso i Balcani e il mar Nero.
Ancora incerta, invece, l’evoluzione per il weekend di Pasqua e Pasquetta.
Fonte: meteoweb

venerdì 18 marzo 2016

Previsioni Meteo: l’equinozio porta sole e caldo, poi arriverà un altro violento ciclone. Pasqua e Pasquetta col botto?

E’ tornato il bel tempo al Nord Italia con temperature in aumento su valori tipicamente primaverili dopo la sfuriata invernale che nelle scorse ore aveva riportato la neve fin in pianura al Nord/Ovest. Invece al Sud continuano ad imperversare forti piogge e temporali, con conseguenze drammatiche in Calabria (due morti) e oltre 130mm di pioggia nelle stesse aree al confine tra Calabria e Basilicata che nello scorso weekend erano state flagellate dal ciclone “Doris” (sul versante orientale del Pollino sono caduti 300mm di pioggia negli ultimi sei giorni). Nelle prossime ore avremo ancora maltempo tra Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, dove gli ultimi fenomeni residui d’instabilità persisteranno fino a sabato 19 marzo, giorno di San Giuseppe e della Festa del Papà.
analyzaIntanto l’Europa sta vivendo una fase di “grandi manovre” bariche e sinottiche. Ci troviamo in un momento molto delicato di passaggio stagionale, tant’è che proprio domenica 20 marzo scoccherà l’equinozio di primavera. Sull’Italia sarà una splendida giornata di sole con temperature in aumento, ma intanto lungo il bordo orientale del possente anticiclone posizionato tra le isole Britanniche e il mare del Nord, affluiranno masse d’aria gelide verso i settori orientali del continente.
Prognose_20160317Sarà una delle irruzioni fredde più intense in assoluto di tutto l’anno, e potrà avere anche serie ripercussioni sulla tendenza a lungo termine in Italia, in modo particolare su Pasqua. Ma di questo parleremo più avanti. Le temperature crolleranno già nelle prossime ore e inizierà un periodo di gelo intenso con nevicate fin in pianura su gran parte del continente, tra Scandinavia, Paesi Baltici, Russia Bielorussia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Slovacchia, Ungheria, Romania, Moldavia, Ucraina e Bulgaria.
caldo 21-22Questa situazione sinottica determinerà invece sull’Italia un richiamo caldo nord Africano destinato ad essere più intenso anche di quelli da record di febbraio, quando le temperature hanno superato in più occasioni i +25°C al Sud. Stavolta ci avvicineremo sempre di più ai +30°C, soprattutto in Sicilia. L’equinozio di primavera, infatti, porterà questa breve parentesi calda che però sarà anche perturbata.
caldo 22 mattinaInfatti si tratta di un mite flusso nord Africano che arriverà dal cuore della Libia e porterà con sé ingenti quantità di sabbia del Sahara, lungo il bordo meridionale di un altro ciclone che durante la settimana di Pasqua colpirà l’Italia. Le temperature aumenteranno sensibilmente già da sabato e domenica, ma poi soprattutto lunedì 21 e martedì 22 marzo. Nonostante il maltempo, con molte nubi e quindi un soleggiamento molto timido, martedì 22 (il giorno più caldo) in Sicilia la temperatura potrebbe avvicinarsi moltissimo ai +30°C.
ciclone 22-23Subito dopo, però, e proprio nella giornata dimercoledì 23, arriverà quest’altro ciclone che si prospetta molto intenso, e che proprio a causa del super-caldo dei giorni precedenti potrebbe scatenare fenomeni estremi pericolosissimi, soprattutto al Sud. Oltre al maltempo, infatti, anche le temperature crolleranno repentinamente con un veloce rimescolamento d’aria che certamente determinerà, oltre alle piogge torrenziali, anche intense grandinate e fenomeni vorticosi.
ciclone 23 mattinaE’ ovviamente ancora troppo presto per entrare nei dettagli della previsione sul ciclone della prossima settimana, che colpirà in pieno il Centro/Sud nella giornata di mercoledì 23, ma non si possono ignorare le indicazioni che arrivano dai centri di calcolo che evidenziano una circolazione ciclonica molto estesa intorno all’Italia su un minimo barico profondo addirittura 985hPa. Praticamente un “mostro”.

Previsioni Meteo a lungo termine: prima tendenza per Pasqua e Pasquetta

freddo pasqua 01E se marzo si concludesse col “botto”, proprio in concomitanza con i giorni “clou” delle festività pasquali cioè tra Pasqua, domenica 27, e Pasquetta,lunedì 28 marzo? Un’ipotesi da non escludere, anche perchè è stato un mese veramente “pazzerello” (come da tradizione), molto ballerino, con a più riprese la “rivincita” dell’inverno che ha portato più freddo e più neve nelle ultime tre settimane rispetto a quanto non avesse fatto nei tre mesi precedenti. Quelli invernali.
freddo pasqua 02Le carte evidenziano la possibilità di un colpo di coda dell’inverno proprio nei giorni immediatamente antecedenti la Pasqua, con forte maltempo, freddo intenso e tanta neve fino a bassa quota (vedi immagini sulla destra). Ovviamente è ancora un’ipotesi a lungo termine, ma osservando bene la disposizione sinottica delle varie figure bariche sullo scacchiere continentale, potrebbero incastrarsi tutte le condizioni tali per attivare il meccanismo capace di portare il freddo sull’Italia da nord/est.
freddo 26Chiaramente non parliamo di “gelo”, ma comunque di freddo intenso relativamente al periodo dell’anno (fine marzo) e a un inverno così mite, accompagnato però da forte maltempo e abbondanti nevicate.
E’ bene ribadire però che si tratta soltanto di un’ipotesi la cui attendibilità è al momento inferiore al 50%, perchè si tratta di una tendenza a 10 giorni. Troppi affinché possa essere una linea verosimile.
Prepariamoci, intanto, ad una Settimana Santa “ballerina” e molto movimentata. Le Previsioni per Pasqua e Pasquetta saranno certamente più precise nei prossimi giorni.
Fonte: meteoweb

martedì 15 marzo 2016

Previsioni Meteo: goccia fredda “retrograda” diretta verso l’Italia, mercoledì tanta neve fin in pianura al Nord/Ovest

Come ampiamente prognosticato da giorni dai principali centri di calcolo internazionali l’isolamento fra il mar di Norvegia e la penisola Scandinava di un robusto anticiclone, con massimi prossimi ai 1038 hpa, sta spalancando la porta dei freddi venti nord-orientali (bora e grecale). Ebbene precisare che l’aria che raggiungerà l’Italia sarà di tipo polare continentale, e non artica. Quindi parliamo di freddo continentale, ma non di gelo, visto che ormai siamo in Marzo inoltrato e l’insolazione nelle vaste aree continentali dell’Europa orientale comincia a scaldare maggiormente l’aria nelle ore diurne.
Prognose_20160313Difatti quella in arrivo sarà una massa d’aria, di origine polare, di tipo ”ibrida”, poiché presenterà una spiccata componente artica marittima in quota, con aria gelida legata all’ampia circolazione depressionaria del vortice polare, mentre al suolo acquisirà caratteristiche pienamente continentali, dopo il passaggio sopra le pianure di Russia, Bielorussia e le pianure dell’Ucraina, che solitamente in questo periodo dell’anno (con il graduale incremento dell’insolazione diurna) cominciano a scaldarsi.
Prognose_20160314La presenza di questo blocco anticiclonico piuttosto solido, fra l’Atlantico orientale e la Scandinavia, sta agevolando l’attivazione di un flusso di fredde correnti“retrograde”, da NE ed E-NE, che dalle pianure e dai bassopiani della Russia, Bielorussia e Ucraina si muoveranno verso l’area danubiana e la Mitteleuropa, dove è atteso un brusco calo dei valori termici e l’arrivo di deboli nevicate sparse fino a quote prossime al piano.
PPVG89L’anticiclone di blocco, attestato a ridosso della Norvegia meridionale, oltre ad arrestare l’avanzata delle umide e temperate correnti atlantiche, in sfondamento dalle coste di Terranova e dall’Islanda, riuscirà a richiamare, dalle lande della Carelia e delle Repubbliche Baltiche masse d’aria fredde e relativamente secche che si metteranno in moto in direzione della Danimarca e dell’Europa centrale, tramite una moderata e fredda ventilazione nord-orientale che scivolerà con vari nuclei freddi diretti sull’Europa centrale.
Rtavn841Assieme ai nuclei freddi continentali, in scivolamento dalla Carelia e dalle Repubbliche Baltiche, il blocco anticiclonico scandinavo imprimerà un movimento retrogrado alla goccia fredda in quota (nucleo di aria fredda caratterizzato da isoterme inferiori ai -32°C -33°C alla quota di 500 hpa) che in serata si andrà ad isolare sopra la Bielorussia sud-occidentale.
Nel corso della giornata di domani questa piccola depressione colma di aria molto fredda nella media troposfera dal sud-ovest della Bielorussia si sposterà verso il sud della Polonia, e dal pomeriggio sulla Slovacchia, per poi spostarsi in seguito in direzione dell’Austria, avvicinandosi sempre di più ai confini nord-orientali italiani, transitando poco a nord delle Alpi orientali.
mercoledì 16Questa goccia fredda, supportata in quota da un moderato nucleo di vorticità positiva che imprime una certa rotazione alla struttura depressionaria fredda, durante il suo spostamento verso il sud della Polonia, la Slovacchia e l’Austria, darà luogo a delle deboli, a tratti anche moderate, nevicate sparse che interesseranno soprattutto l’ovest dell’Ucraina, il sud della Polonia, la Slovacchia, il nord della Romania e dal pomeriggio di domani pure l’Austria e le Alpi orientali.
Neve Europa (4)Queste precipitazioni nevose saranno coadiuvate da una moderata e fredda ventilazione da E-NE e NE che attraverserà la Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Slovacchia e Austria. Nella giornata di mercoledì questa goccia fredda riuscirà a muoversi verso le Alpi orientali e il nord Italia, determinando un peggioramento che si farà strada fra le Alpi e l’Italia centro-settentrionale, dove giungeranno nubi più compatte che daranno la stura a piogge e nevicate fino a bassissima quota fra Alpi, Prealpi e Appennino settentrionale.
neve autostrada lago Maggiore bloccati codeNon è del tutto escluso che qualche fioccata riuscirà a raggiungere alcune zone pianeggianti del nord Italia, specialmente sul Piemonte e sull’Emilia occidentale, fra piacentino e parmense, lasciando persino degli accumuli. Difatti, le masse d’aria fredda continentali che invaderanno l’Europa centrale, almeno in parte, riusciranno ad aggirare le Alpi orientali, canalizzandosi tramite gli “intagli” naturali delle Alpi Dinariche e dal Carso, traboccando verso il Golfo di Trieste e le coste dell’Istria attraverso sostenuti e freddi venti di bora nella giornata di mercoledì.
cortina d'ampezzo neve 5 marzo 2016 (2)Da qui l’aria fredda, dopo aver attraversato l’alto Adriatico, entrerà sulla pianura Padana tramite una ventilazione fredda orientale, determinando un brusco calo dei valori termici.
lago maggiore neve 5 marzo 2016 (3)Nel frattempo più ad ovest, lo sviluppo di un minimo depressionario al suolo ad ovest della Corsica, alimentato dall’affondo dell’aria fredda fino al mar Ligure, contribuirà a pilotare verso le regioni settentrionali masse d’aria decisamente più miti e ricche di umidità, dai quadranti sud-occidentali, pronte a scorrere sopra lo strato di aria molto fredda pronto a depositarsi all’interno del Catino Padano con l’ingresso delle più fredde correnti orientali.
lago maggiore neve 5 marzo 2016 (11)Ciò esacerberà notevolmente l’instabilità su tutte le regioni settentrionali, favorendo l’ulteriore intensificazione delle precipitazioni con un conseguente ulteriore abbassamento della quota dello “zero termico” che potrebbe permettere ai fiocchi di neve di guadagnare la strada fino alle pianure del Piemonte e dell’Emilia occidentale dalla seconda parte di mercoledì.  
Fonte: meteolive