Allerta Meteo per l'arrivo del ciclone "Gaby": sarà una settimana di Pasqua condizionata dal maltempo estremo al Centro/Sud con venti impetuosi, abbondanti nevicate, grandi sbalzi termici, piogge alluvionali e alto rischio di grandine e tornado
L’Italia si prepara ad essere investita da una nuova, violenta, ondata di maltempo: il ciclone “Gaby”, un mostro proveniente dal deserto del Sahara, s’è già formato stamattina nel cuore del Maghreb, tra Algeria e Tunisia, e ha iniziato il suo lento percorso che lo porterà sul territorio italiano a partire dalla serata di domani,martedì 22 marzo. La tempesta imperverserà in modo molto violento nel nostro Paese fino a giovedì 24 e, paradossalmente, pur provenendo dal caldo Sahara, riporterà freddo e neve nella seconda parte della settimana, perchè dopo il suo transito sulle Regioni meridionali, si sposterà sui Balcani spingendo masse d’aria fredde provenienti da nord/est verso l’Italia.
In queste ore fa molto caldo con picchi di +30°C già raggiunti in Sicilia, che domani mattina potranno elevarsi addirittura fino a +33/+34°C. Persino in Calabria la temperatura potrebbe volare fino a+30°C nella mattinata di domani. Stiamo vivendo la fase più “calda” della perturbazione, quella pre-frontale con masse d’aria roventi in risalita dal nord Africa lungo il bordo occidentale del ciclone “Gaby”, che ha iniziato a “pompare” aria calda dalla fornace desertica verso il Mediterraneo.
Nonostante il gran caldo di queste ore, con temperature elevatissime in tutto il Centro/Sud (non solo +30°C nel palermitano, ma anche Roma a+22°C, Napoli a +23°C e molte località di Calabria e Campania a +25°C!), bisognerà aspettare domani,martedì 22 marzo, per raggiungere i picchi più elevati, con temperature che potranno risultare pazzesche anche per la terza decade di marzo.
Non è da escludere, infatti, che vengano battuti molti record storici, soprattutto in Calabria e Sicilia. La colonnina di mercurio, infatti, potrebbe arrivare persino a ridosso dei +35°C, valori tipicamente estivi. Un’isoterma di +20°C ad 850hPa si avvicinerà tremendamente a Malta e alla Sicilia sud/orientale, come se fossimo a luglio o agosto. Ma farà molto caldo anche nel Lazio, in Campania, Puglia e Basilicata.
Temperature massime di oltre +20°C anche in Toscana, con picchi di +24°C nel grossetano. Tutto il Centro/Sud, inoltre, verrà invaso da ingenti quantità di polvere desertica che renderà l’atmosfera surreale, giallastra, zeppa di sabbia e pulviscolo provenienti dal cuore del Sahara.
Attenzione ai forti venti che dal pomeriggio di domani, martedì 22 marzo, spazzeranno gran parte d’Italia da Nord/Est: per circa 24 ore soffierà impetuosa una tempesta con raffiche di oltre100km/h che potrà provocare gravi danni e diagi in Toscana, Umbria, Lazio e Campania, le Regioni più colpite. Oggi i venti più forti sono al Sud tra Calabria e Sicilia, e sono di scirocco (Palermo ha toccato i94km/h in mattinata, nel pomeriggio/sera attesi picchi di oltre 110km/h nel messinese tirrenico), ma l’arrivo del profondo ciclone “Gaby” sul mar Tirreno attiverà impetuosi venti nord/orientali su tutto il settore tirrenico del Paese.
A proposito del ciclone: sarà un vero e proprio “mostro”. Secondo gli ultimi aggiornamenti potrebbe approfondirsi addirittura fino a 980hPa nella giornata di mercoledì 23 marzo al Sud. Un livello di bassa pressione molto raro per il nostro Paese. Le conseguenze sul territorio saranno pesantissime: avremo tre giorni di forte maltempo con violenti temporali, grandinate, piogge torrenziali, venti impetuosi e mareggiate sulle coste esposte. Non si possono escludere violenti fenomeni vorticosi come trombe d’aria o trombe marine (veri e propri tornado) a causa dei pazzeschi contrasti termici tra il caldo di oggi e domani, e l’aria fredda in arrivo da Nord/Est con le turbolenze del ciclone.
Le mappe dei vari modelli sono davvero spaventose sull’entità del maltempo, che già dal pomeriggio di domani, martedì 22 marzo, inizierà a colpire la Sardegna e le Regioni Adriatiche con forti piogge tra Marche, Abruzzo e Molise.
Ma il giorno “clou” del maltempo sarà mercoledì 23 marzo al Centro/Sud, con violenti temporali e abbondanti precipitazioni tra Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.
L’arrivo del ciclone determinerà una pericolosissima area di convergenza sull’Italia. Proprio mercoledì, infatti, avremo anche grandi sbalzi termici tra Centro/Nord e Centro/Sud. Contemporaneamente nelle Marche si verificheranno grandi nevicate sull’Appennino a partire dagli 800 metri di altitudine mentre al Sud tra Calabria e Basilicata le precipitazioni risulteranno piovose persino a 1.800 metri di quota, a causa delle correnti cicloniche che contemporaneamente richiameranno aria fredda da Nord/Est nel medio/alto Adriatico, e ancora aria calda Sahariana al Sud.
Ma tra giovedì 24 e venerdì 25 marzo il freddo riconquisterà tutt’Italia: sembrerà di ritornare in inverno, e al Sud continuerà il maltempo con precipitazioni sparse, che si riveleranno nevose sui rilievi appenninici localmente anche sotto i 1.000 metri di altitudine, persino in Calabria e Sicilia.
Insomma, una tempesta che non farà mancare nulla: dal grande caldo al freddo invernale, dai venti impetuosi ai fenomeni estremi, dalle abbondanti nevicate alle piogge torrenziali.
Il ciclone abbandonerà poi l’Italia in modo definitivo soltanto sabato 26, ma sarà una tregua brevissima perchè le condizioni meteorologiche peggioreranno ancora nel giorno di Pasqua, domenica 27, a partire dal Nord/Ovest. Lunedì 28 la Pasquetta sarà compromessa dal maltempo in gran parte del Paese per il transito di una nuova perturbazione proveniente, stavolta, dall’oceano Atlantico.
Fonte: meteoweb