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giovedì 18 maggio 2017

Arriva fresca PERTURBAZIONE atlantica: temperature giù, peggiora forte al Nord

EVOLUZIONE METEO SINO AL 25 MAGGIO 2017 - Primi cenni di cedimento dell'Alta Pressione col ritorno dei temporali a partire dalle Alpi. Preludio all'arrivo di una fresca perturbazione atlantica destinata ad apportare un peggioramento - localmente severo - e un bel po' di refrigerio. Difatti il calo delle temperature sarà sostanziale, tant'è che passeremo da anomalie termiche positive ad anomalie di segno opposto. Ma vediamo cosa succederà nel dettaglio.
IL METEO DI GIOVEDI' 18 MAGGIO 2017 - Come detto si ripresenteranno dei temporali lungo l'arco alpino a causa dei primi sbuffi d'aria fresca in quota. Qualche sporadico acquazzone potrebbe affacciarsi nelle aree pedemontane tra Piemonte e Liguria, mentre all'estremo Sud - segnatamente Sicilia e Calabria - continueranno a manifestarsi temporali pomeridiani. Nel frattempo venti meridionali in accentuazione su Mezzogiorno e Isole Maggiori, laddove si rivedranno locali annuvolamenti. Le temperature non subiranno sostanziali rispetto alle 24 ore precedenti, con un po' di caldo principalmente e picchi di 30/31 gradi.
METEO WEEKEND - Venerdì è probabile il parziale cedimento dell'anticiclone, con correnti più umide in arrivo al Nord e sulle regioni centrali. Avremo il ritorno di temporali dapprima al Settentrione, poi anche sulla dorsale appenninica per rientro del fresco dai quadranti orientali. Si tratterà di fenomeni localmente violenti, segnati da grandinate e colpi di vento specie in Val Padana. Le temperature, di conseguenza, registreranno diffuse diminuzioni anche eclatanti. La ventilazione si disporrà dai quadranti occidentali, accelerando e agitando i mari.
Tra sabato e domenica l'aria fresca scivolerà lungo l'Adriatico, dando luogo a un rigurgito instabile dalle Marche in giù. Diciamo che la maggiore probabilità di precipitazioni si avrà sulla dorsale appenninica. Per la prossima settimana possiamo anticiparvi che il tempo si ristabilizzerà per il ritorno dell'Alta Pressione.
Fonte: meteogiornale

martedì 16 maggio 2017

SOLE, CALDO, TEMPORALI pomeridiani. Nuova svolta meteo nel weekend

EVOLUZIONE METEO SINO AL 23 MAGGIO 2017 - Alta Pressione in gran spolvero per gran parte della settimana. Alta Pressione delle Azzorre, calda ma non esageratamente. Ci aspettano giornate dal sapore estivo, da Nord a Sud, mentre i temporali saranno pochi e limitati a qualche episodica comparsa - causa infiltrazioni d'aria fresca - sulla dorsale appenninica. La situazione potrebbe movimentarsi di nuovo nel corso del weekend, allorquando un affondo depressionario a ridosso delle Alpi potrebbe riportare precipitazioni maggiormente organizzate e del refrigerio.
IL METEO DI MARTEDI' 16 MAGGIO 2017 - Giornata decisamente soleggiata un po' su tutte le regioni, almeno al mattino. I refoli d'aria fresca in quota continueranno a innescare la miccia dei temporali pomeridiani lungo la dorsale appenninica meridionale e ci sarà la possibilità di locali grandinate e colpi di vento. Attenzione soprattutto sulla bassa Campania, in Basilicata, in Calabria e sul Salento, ma anche sui versanti ionici della Sicilia. Non escludiamo la possibili di qualche colpo di tuono sin verso le aree costiere. La situazione tenderà al miglioramento entro sera, allorquando le schiarite riprenderanno il sopravvento. Le temperature non subiranno sostanziali rispetto alle 24 ore precedenti, con un po' di caldo principalmente sulle Isole Maggiori ove localmente si raggiungeranno picchi di 30/31 gradi.
METEO ANTCICLONICO, POCHI TEMPORALI, SOLE E CALDO - Sarà una settimana, lo ripetiamo, ampiamente condizionata dalla presenza di un caldo Anticiclone. La rimonta del promontorio anticiclonico avrà asse più occidentale e settentrionale, tanto da abbracciare molte nazioni d'Europa a partire da Spagna e Francia. In Italia sarà il Nord a goderne di più i benefici, con meteo d'estate e temperature che si porteranno su valori prossimi ai 30 gradi. Da metà settimana torneranno temporali sulle Alpi, ma solo nel weekend è atteso un cambiamento.
ULTERIORI TENDENZE - Come detto dal prossimo weekend è probabile il parziale cedimento dell'anticiclone, con correnti più umide in arrivo al Nord e sulle regioni centrali. Avremo il ritorno di temporali specie al Settentrione, mentre sole e caldo potrebbero insistere e intensificarsi nelle regioni del Sud.

mercoledì 1 marzo 2017

Ritorno anticiclone, solo breve tregua. Meteo weekend, forte peggioramento

METEO DINAMICO, TEMPORANEO MIGLIORAMENTO - Marzo al via con scenari di tipica variabilità primaverile. Una perturbazione è appena transitata sull'Italia e ora insiste ancora per poco sul Sud, prima di traslare completamente verso i Balcani. Negli ultimi giorni abbiamo assistito ritorno in grande stile delle perturbazioni oceaniche e proprio nelle ultime ore sono tornate le nevicate abbondanti sulle Alpi, che non si erano in pratica ancora viste durante tutto l'inverno. Ora vivremo appena qualche giorno di tregua grazie all'aumento della pressione, con le correnti oceaniche sempre protagoniste sul comparto centro-settentrionale europeo. Ci sarà spazio per ulteriore maltempo anche sull'Italia, specie sul finire della settimana quando si potranno avere piogge anche forti, che poi coinvolgeranno tutte le regioni entro lunedì 6 marzo.
IL METEO DI MERCOLEDI' 1° MARZO - Prime ore diurne caratterizzate dal rapido transito del fronte anche sulle regioni del Sud Peninsulare, dove porterà piogge e rovesci sparsi limitatamente al mattino. Sul resto d'Italia torneranno ad affermarsi condizioni di generale bel tempo, grazie al ritorno da ovest di un modesto promontorio anticiclonico. I fenomeni tenderanno però completamente ad esaurirsi anche sull'estremo Sud entro il primo pomeriggio, quando l'intero impulso perturbato si sarà ormai portato sui Balcani. Le temperature faranno registrarsi delle flessioni su gran parte delle regioni centro-meridionali, mentre risaliranno al Nord. Dalla sera un aumento delle nubi si avrà tra Liguria e Toscana con qualche isolata debole precipitazioni. Fiocchi di neve sulle Alpi di confine daranno il segno di nuovi lievi disturbi perturbati.
VARIABILITA' METEO PRIMA DI NUOVO MALTEMPO - L'anticiclone reggerà nella giornata di giovedì al Centro-Sud, garantendo bel tempo e clima mite primaverile. Il Nord sarà lambito da infiltrazioni d'aria umida dai quadranti occidentali, dovute all'azione del flusso zonale oceanico. Solo tra Liguria e Toscana saranno probabili delle piogge, ma precipitazioni coinvolgeranno anche i settori settentrionali alpini. Da venerdì inizierà un cambiamento meteo, per una nuova ondulazione del getto ad ovest che determinerà l'approssimarsi della parte avanzata di una perturbazione destinata a colpire in modo più diretto l'area mediterranea. Precipitazioni si affacceranno su Alpi e Nord-Ovest, preludio alla fase decisamente più piovosa attesa dal weekend, con particolare riferimento al Nord. Poi sarà il turno anche del resto dell'Italia.
ULTERIORI TENDENZE - Il maltempo tenderà poi ad insistere nei primi giorni della settimana al Sud e sulle Adriatiche. In questa fase il vortice si isolerà sul Mediterraneo e si avvierà un cambio di circolazione che potrebbe poi portare alla discesa di masse d'aria più fredde dal Nord Europa. Nulla di eclatante, solo la tipica variabilità del meteo d'inizio primavera.
Fonte: meteogiornale

giovedì 23 febbraio 2017

Clima mite, siamo al clou: nel weekend più freddo e peggioramento meteo

Alta Pressione nel pieno della forma determina condizioni di stabilità atmosferica su tutto il Paese. Temperature in ulteriore aumento, su valori decisamente superiori alla norma, ma c'è da dire che le nebbie e le nubi basse provocano annuvolamenti talvolta persistenti in valli e pianure. La situazione muterà rapidamente nel fine settimana, allorquando arriverà una rapida perturbazione nord atlantica che arrecherà un peggioramento meteo e un deciso calo delle temperature.
Guardando più in là nel tempo possiamo dirvi che la perturbazione succitata potrebbe aprire una fase di dinamicità destinata a sfociare in un affondo d'aria fredda ai primi di marzo. Freddo che potrebbe riportare un po' d'inverno con anche delle nevicate a quote relativamente basse. Ipotesi tutt'ora in fase di strutturazione e che andrà suffragata da ulteriori conferme.
MERCOLEDI' E GIOVEDI' BEL TEMPO: l'Alta Pressione garantirà altri due giorni di stabilità atmosferica diffusa. Cieli generalmente sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta per banchi di nebbia e di nubi basse in sviluppo durante le ore più fredde della notte e che localmente potrebbero persistere anche di giorno. Venti deboli, di direzione variabile. Da segnalare la possibilità di qualche sporadico piovasco tra Levante Ligure e alta Toscana.
METEO WEEKEND: sembra non esserci più alcun dubbio sul passaggio, celere, di una fredda perturbazione nordica. Perturbazione che porterà delle piogge, anche intense, tra Emilia Romagna e regioni Centrali. Il Nord risulterà protetto dalle Alpi, laddove avremo delle nevicate lungo i crinali, tant'è che in pianura si avranno venti di foehn. In Appennino neve dapprima a quote medio alte, poi in calo verso i 1000-1200 metri (in tarda serata).
Sabato la perturbazione proseguirà verso Sud, portando precipitazioni sparse molto meno vivaci. Piovaschi anche su est Sardegna e nord Sicilia. Migliora al Centro Nord, ma con venti di Grecale che porteranno un deciso abbassamento delle temperature. Temperature in calo, netto, in tutta Italia. Concludiamo con domenica dicendovi che sarà una bella giornata eccezion fatta per qualche residuo annuvolamento all'estremo Sud.
Fonte: meteogiornale

venerdì 20 gennaio 2017

Meteo peggiora nel weekend. Sarà forte maltempo, cadrà neve al Nord-Ovest

STOP AL METEO INVERNALE, NUOVO MALTEMPO NEL WEEKEND - Da oltre due settimane freddo e neve hanno dominato senza tregua sul Centro-Sud: prima il gelo impulso e poi impulsi d'aria artica. Ora si attenuano i rigori invernali e per fortuna anche le nevicate che hanno assediato in modo eccezionali le regioni centrali adriatiche, dove tuttora è piena emergenza. Bisogna però concentrare l'attenzione su un nuovo peggioramento ormai imminente: non ci sarà infatti alcuna tregua anticiclonica ed è in arrivo una perturbazione, stavolta veicolata da correnti più miti d'origine afromediterranea. L'inverno tornerà meno rigido, ma il maltempo diverrà protagonista. La neve salirà di quota in Appennino e pertanto avremo la fusione piuttosto rapida del manto bianco a quote più basse, che potrà far riservare notevoli masse d'acqua nei torrenti e fiumi.
IL METEO DI VENERDI' 20 GENNAIO - Inizieremo ad avere a che fare con i primi cambiamenti connessi alla nuova depressione sul Nord Africa, in lenta risalita verso il Mediterraneo con associato il richiamo d'aria più temperata che andrà a rimuovere gradualmente il residuo freddo ancora presente. La nuova circolazione porterà prime piogge in Sardegna, segnatamente sui settori meridionali ed orientali con qualche nevicata sui rilievi dell'interno ma solo a quote superiori ai 1000-1200 metri. Ultimi spifferi d'aria fredda ed instabile porteranno ed ulteriori nevicate residue fino in collina lungo le aree del medio-basso versante adriatico, ma senza più l'entità dei giorni precedenti. Qualche piovasco raggiungerà anche le coste joniche, mentre per il resto avremo meteo discreto. In particolare, le regioni del Nord Italia avranno prevalente bel tempo e gelate notturne.
MARCATO PEGGIORAMENTO METEO DURANTE IL WEEKEND - Entrerà in azione la una nuova perturbazione, collegata ad un profondo vortice ciclonico che dal Nord Africa tenderanno ad approssimarsi alla Sardegna. Le condizioni invernali, in questa fase, tenderanno ad abbandonare gran parte d'Italia, in quanto questa nuova perturbazione sarà accompagnata dal richiamo di correnti ben più miti di matrice afromediterranea. Sabato piogge e rovesci temporaleschi raggiungeranno in particolare le due Isole Maggiori, con fenomeni localmente di forte intensità e venti burrascosi. La giornata domenicale sarà la peggiore per il maltempo, che entrerà nel vivo al Centro-Sud ed a propagarsi in parte anche verso le regioni di Nord-Ovest: qui potrà aversi neve a bassa quota specie su Basso Piemonte, entroterra ligure ed Emilia Occidentale.ULTERIORI TENDENZE - L'area di bassa pressione potrebbe mantenersi attiva anche in avvio di settimana al Centro-Sud e con piogge anche pesanti sulle regioni di levante. Il maltempo sarà perdurante, a causa dell'alta pressione di blocco sull'Europa dell'Est e tutta la pioggia, sommata allo scioglimento veloce della neve alle quote medio-basse, potrà causare rischi di natura idrogeologica per l'eccesso di portata d'acqua di fiumi e torrenti, specie sulle regioni del medio versante adriatico. L'insidia del freddo russo, ad un passo dall'Italia, potrebbe rappresentare la variabile impazzita dell'andamento meteo della prossima settimana.
Fonte: meteogiornale

martedì 13 dicembre 2016

Previsioni Meteo, pre-allerta per il weekend: super sciroccata dopo l’anticiclone, forte maltempo al Sud

Previsioni Meteo, gli ultimi aggiornamenti evidenziano il rischio di una situazione pericolosissima per il Sud Italia nel weekend: forte maltempo e vento impetuoso di scirocco. Temperature in aumento ovunque, ma non è da escludere un po' di neve al Nord

Previsioni Meteo – Archiviata l’ipotesi previsionale dell’ondata di freddo proveniente dall’Europa orientale, prende sempre più forma lo scenario evolutivo meteorologico nell’area Mediterranea per i prossimi giorni. Come abbiamo già anticipato nei precedenti aggiornamenti, in settimana l’Italia sarà un territorio climaticamente conteso: da est avremo spifferi freddi provenienti dai Balcani che in settimana si faranno sentire con temperature in calo nelle Regioni Adriatiche, da sud/ovest risalirà un’estesa area depressionaria dal Maghreb che nella seconda parte della settimana porterà maltempo, anche intenso, al Sud e temperature in forte aumento a causa dello scirocco. Gli ultimi aggiornamenti serali (vedi mappe ECMWF nella gallery a corredo dell’articolo) sono eloquenti: proprio tra Sabato 17Domenica 18 e Lunedì 19 la situazione si “infiammerà” con forti venti, impetuose mareggiate e piogge torrenziali nelle aree esposte a sud/est di Sardegna, Calabria e Sicilia, e forse anche nel resto del Paese.
Non è da escludere che arrivi un po’ di neve al Nord, forse persino in pianura: le temperature in pianura Padana si manterranno molto basse e potrebbero diminuire anche in quota a causa delle correnti fredde provenienti dai Balcani. Se il ciclone in risalita dal Maghreb avrà la forza di spingere il maltempo anche al Nord, potremmo avere nevicate da cuscinetto al Nord/Ovest. Ma al momento è soltanto una flebile ipotesi, perchè mancano 5-6 giorni e ci sono tanti dettagli ancora da definire.
Intanto in queste ore continua a piovere al Sud: in serata alcune località della Calabria hanno superato i 60mm di pioggia mentre sull’Adriatico le temperature sono in rapido calo con appena +4°C ad Ancona e +7°C a Pescara.

Fonte: meteoweb

venerdì 21 ottobre 2016

Piogge, temporali, insomma autunno: meteo weekend incerto, poi migliora e verrà il caldo

Ottobre, almeno sinora, sta facendo appieno il suo dovere. Le temperature, dopo un temporaneo rialzo, stanno approfittando dell'aria fresca nord atlantica per riportarsi su valori più consoni al periodo. Fresco che contrasta con le miti acque mediterranee, incentivando contrasti termici importanti e conseguentemente condizioni d'instabilità diffusa.
Instabilità che caratterizzerà le prossime 24 ore e la giornata di domenica, dopodiché dovrebbe cedere il passo a un consistente rialzo della pressione. L'arrivo di un promontorio anticiclonico dal nord Africa darà il via a un periodo di bel tempo contrassegnato da un forte aumento delle temperature. Temperature che si porteranno ben al di sopra delle medie del periodo, attestandosi diffusamente su valori tardo estivi.
METEO WEEKEND: venerdì prevediamo marcata instabilità nelle regioni centro meridionali, con frequenti piogge sparse localmente a carattere di rovescio o temporale. La probabilità sarà maggiore lungo le coste tirreniche meridionali e sui settori ionici. Meglio al Nord e in Sardegna.
Sabato avremo una giornata interlocutoria, tutto sommato discreta, mentre domenica tornerà l'instabilità. Fin da subito prevediamo delle piogge sul Nordovest, soprattutto tra Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Poi interverrà un peggioramento al Sud e tra le due Isole Maggiori. Non mancherà occasione per qualche forte temporale in particolare tra Puglia e Calabria ionica. Variabile su regioni centrali, ma con scarsa probabilità di pioggia.
TREND PROSSIMA SETTIMANA: riassumiamo in breve quelli che potrebbero essere gli elementi salienti del meteo dell'ultima settimana di ottobre. Diciamo che sino alla giornata di giovedì dovrebbero prevalere condizioni di bel tempo e temperature fortemente superiori alle medie stagionali. Le massime torneranno diffusamente oltre 25°C, con picchi vicini a 30°C in Sardegna, Sicilia e Sud Italia. Da segnalare il ritorno di nebbie e banchi di nubi basse durante le ore più fredde.
Dopodiché andrà valutata la possibile ingerenza di un vortice freddo artico in ingresso sui Balcani. Avrà la forza di spodestare l'Alta Africana? Vedremo, al momento possiamo ipotizzare discrete influenze su adriatiche e al Sud.

Fonte: meteogiornale

venerdì 23 settembre 2016

Weekend col bel tempo, tranne in Sardegna e Sicilia. Poi nuovo peggioramento meteo

Abbiamo attraversato una settimana piuttosto turbolenta. Prima un Vortice di Bassa Pressione, poi persistenti infiltrazioni d'aria fresca. Uno scenario meteo climatico prettamente autunnale, per certi versi inaspettato ma non certo imprevisto. Ora si procede verso un temporaneo miglioramento e si prospetta un weekend all'insegna del bel tempo.
Miglioramento che verrà coadiuvato da un'appendice del robusto Anticiclone in affermazione sull'Europa occidentale. Trattandosi di una propaggine, in quota persisterà un po' d'aria fresca e altri temporali coinvolgeranno Sardegna e Sicilia. Poi, nella prima parte della prossima settimana, il passaggio di un vortice più consistente potrebbe causare un nuovo peggioramento.
METEO WEEKEND: partiamo dalla giornata di venerdì, perché la prima e perché presumibilmente la migliore di tutta la settimana. Tant'è che le schiarite prevarranno ovunque, tranne in Sardegna, Sicilia, Appennino emiliano e qualche tratto delle Alpi centro occidentali. Qui non mancherà occasione per dell'instabilità, più pronunciata tra le due Isole Maggiori.
Per sabato cambierà poco o nulla, eccezion fatta per l'intensità delle precipitazioni che potrebbero interessare Sicilia e Sardegna. Non escludiamo forti piogge, anche a carattere di rovescio o temporale. Anche domenica prevarrà il bel tempo, o comunque un po' di nuvolosità variabile per nulla minacciosa con la sola esclusione di Sicilia e Sardegna.
NUOVO PEGGIORAMENTO: ben diversa l'evoluzione dei primi giorni della prossima settimana, allorquando una perturbazione proveniente da ovest - con successivo isolamento di un vortice di bassa pressione sui mari di ponente - potrebbe causare un peggioramento meteo più diffuso e consistente. E' ancora presto per addentrarci nei dettagli, anche perché l'evoluzione descritta non è per nulla scontata. Dovremo capire se l'Anticiclone avrà o meno la forza di dirottare più a est l'assalto perturbato.
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Fonte: meteogiornale

mercoledì 3 agosto 2016

Rischio severo peggioramento meteo nel weekend. L'estate invecchia

La fase centrale settimanale, così come previsto porterà bel tempo. Bel tempo con temperature in rialzo ma senza eccessi, perlomeno non avremo quell'afa che ha caratterizzato gli ultimi giorni di luglio. Afa che, lo ricordiamo, è stata spazzata via nelle ultime ore dall'intervento d'aria relativamente fresca nordica e quindi da una temporanea accentuazione del vento.
Ora è tornato l'Anticiclone ma non è così convincente come potrebbe apparire a un osservatore distratto. Il Nord Europa è preda di grandi strutture cicloniche e il flusso perturbato è smanioso di spingersi a sud. Tale azione di pressing potrebbe sfociare in un severo peggioramento meteo proprio nel weekend, complice l'isolamento di un vortice temporalesco sui nostri mari. Ipotesi che se confermata ci esporrebbe a fenomeni localmente violenti e a un brusco abbassamento delle temperature.
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FASE CENTRALE SETTIMANALE CON L'ALTA PRESSIONE: il miglioramento prenderà piede soprattutto mercoledì, ovunque. Si prospettano giornate di bel tempo, con sole prevalente eccezion fatta per qualche sporadico temporale pomeridiano sulle Alpi. Le temperature riprenderanno a salire e tornerà il caldo, ma non sarà così eclatante come in precedenza.
METEO WEEKEND: dobbiamo ripeterci, ma nel primo weekend agostano potremmo assistere dapprima all'intrusione d'aria fresca sul Nord Italia e conseguente peggioramento meteo. Poi, con l'estensione del fresco verso sud, all'isolamento di un vortice instabile o in gergo alla "goccia fredda" in quota. Poco importa il termine utilizzato, quel che importa sono gli effetti che andrebbe a produrre.
Utilizziamo il condizionale perché strutture di tal genere possono cambiare repentinamente traiettoria e ciò andrebbe a incidere enormemente su distribuzione e entità delle precipitazioni. Ma stante le mappe attuali, prevediamo temporali diffusi, violenti, spesso accompagnati da grandinate e colpi di vento. Localmente non escludiamo nubifragi. Un quadro non proprio idilliaco e neppure troppo appropriato alla prima settimana d'agosto, ma non siamo certo noi a poter decidere le sorti meteorologiche dell'Italia. Ovviamente torneremo sull'argomento perché non nascondiamo la necessità di aggiornare ulteriormente la tendenza previsionale.
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Fonte: meteogiornale

martedì 2 agosto 2016

Ribaltoni METEO: caldo a metà settimana, ma nel weekend nuovi forti temporali

Agosto all'insegna della dinamicità. Questo quel che emerge dall'analisi dei modelli di previsioni, dai quali si evince un rapido miglioramento col ritorno del caldo ma a seguire un'altra perturbazione porterà maltempo.
Le ultime ore hanno segnato la fine della calura. La terza ondata di caldo dell'estate, ma anche la terza di luglio, ha lasciato strada a un netto ridimensionamento termico causa l'intrusione d'aria fresca atlantica. Ovviamente non sono mancati i temporali e ve ne saranno di nuovi nelle prossime ore. Ma siamo nel pieno della maturità stagionale e il bel tempo non si farà attendere.
La fase centrale settimanale, lo confermiamo, riporterà l'Anticiclone e con l'Alta Pressione il caldo. Non sarà caldo eclatante, questo va detto, e non vi saranno neppure quelle condizioni d'afa che tanto c'hanno fatto soffrire i giorni scorsi. E poi? Beh, poi la novità. Novità che potrebbero rivelarsi eclatanti, perché sembra sempre più probabile una crisi temporalesca consistente e persistente a partire dal weekend.
IL METEO MARTEDI' 02 AGOSTO: meteo in miglioramento, pur senza escludere ulteriori temporali lungo la dorsale appenninica centro meridionale. Qui, dal pomeriggio, le precipitazioni prenderanno il sopravvento e qualche acquazzone potrebbe estendersi alle coste. Inizialmente avremo anche dei residui fenomeni in Romagna, poi in attenuazione. Al Nord da subito bello con pochi sussulti temporaleschi sulle Alpi. Sole anche in Sardegna e Sicilia.
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FASE CENTRALE SETTIMANALE CON L'ALTA PRESSIONE: il miglioramento prenderà piede soprattutto mercoledì, ovunque. Si prospettano giornate di bel tempo, con sole prevalente eccezion fatta per qualche sporadico temporale pomeridiano sulle Alpi. Le temperature riprenderanno a salire e tornerà il caldo, ma non sarà così eclatante come in precedenza.
METEO WEEKEND: come già accennato in apertura, potrebbe transitare una nuova perturbazione a partire da nord. Attesi temporali prima su Alpi, anche in Val Padana, poi in scivolamento al Centro Sud. Da valutare il possibile isolamento di un vortice instabile proprio sulle regioni meridionali. L'aria fresca oceanica porterà un nuovo abbassamento delle temperature e condizioni climatiche gradevoli.
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Fonte: meteogiornale 

venerdì 22 luglio 2016

Meteo weekend: sorprese meteo confermate. Rischio violenti temporali, farà meno caldo

E' da giorni che seguiamo, con estrema attenzione, l'ipotesi evolutiva in divenire. In più di una circostanza s'è scritto che simili scenari potrebbero riservare sorprese ed è quel che si evince da un'attenta analisi dei più autorevoli modelli di previsione. A quanto pare gli sbuffi d'aria fresca, e i conseguenti contrasti termici, potrebbero facilitare la nascita di quella che in gergo definiamo "goccia fredda". O più semplicemente un insidioso vortice instabile.
Significa che le precipitazioni oltre che intense potrebbero coinvolgere ampi tratti del nostro Paese. Non solo. Le temperature, sia per il fresco sia per i temporali, dovrebbero calare di vari gradi. Non sarà un vero e proprio tracollo, piuttosto un rientro nei ranghi. Quanto durerà tutto questo? Non più di 2 giorni. Già nelle primissime fasi della prossima settimana osserveremo un ritorno alle condizioni meteo climatiche precedenti. Quindi all'estate.
IL METEO DI OGGI: prevalenza di bel tempo, con solleone su gran parte delle nostre regioni. Di certo al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, dove il caldo rimarrà intenso e afoso. Da segnalare qualche velatura qua e là, così come pure un po' di pulviscolo sahariano (che andrà a sporcare i cieli). L'afa si farà sentire pure in Val Padana, ma al Nord non mancheranno annuvolamenti più consistenti specie su alte pianure laddove potrebbero verificarsi dei temporali. Temporali che prenderanno d'assedio le Alpi, con episodi anche violenti e grandinigeni.
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METEO WEEKEND: la strutturazione del vortice instabile, in seguito all'ingresso dell'aria fresca, determinerà un cambiamento più incisivo nel corso del fine settimana. Per sabato non ci aspettiamo veri e propri stravolgimenti, tuttavia compariranno episodi temporaleschi pomeridiani anche in Sardegna e sulla dorsale appenninica centro settentrionale. Ciò non toglie che continuerà a far caldo, anche se meno per via di un primo abbassamento delle temperature. Al Nord, invece, l'incisività dei temporali sarà maggiore e difatti ci aspettiamo frequenti sconfinamenti in pianura. Occhio alle grandinate e ai colpi di vento, manifestazioni queste che risulteranno più violente in montagna.
Ma dovrebbe essere domenica la giornata propizia ai fenomeni più vivaci. Magari non al Nord, dove invece i temporali dovrebbero limitarsi alle Alpi. Al Centro Sud ecco che invece potrebbero non limitarsi ai soli rilievi, sconfinando localmente sulle coste (specie quelle tirreniche). Possibili acquazzoni pure nelle interne delle due Isole Maggiori. Temperature in calo per tutti.
ULTERIORI TENDENZE: lunedì avremo probabilmente un'appendice d'instabilità pomeridiana un po' su tutti i rilievi, mentre da martedì registreremo una rapida accelerazione anticiclonica con ritorno a condizioni meteo climatiche decisamente estive.
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Fonte: meteogiornale

venerdì 24 giugno 2016

Le ultime sul METEO weekend: temporali dal Sud in spostamento al Nord, causa sbuffi freschi atlantici

L'estate, dopo aver singhiozzato per tutto il mese di giugno, sta provando a imporsi non soltanto in Italia ma su gran parte d'Europa. L'azione di consolidamento è supportata da un'ampia cintura anticiclonica che dalla Spagna, o meglio, che dalle Azzorre si estende fin sulle Nazioni orientali. I disturbi più significativi sono relegati a latitudini settentrionali, ma più a sud c'è ancora quel vortice instabile che nei giorni pregressi causava maltempo sul nostro Paese.
Vortice che si è installato a ridosso della Sicilia e che sta causando una recrudescenza temporalesca importante. A seguire, tra il weekend e la prima metà della prossima settimana, ecco che l'Anticiclone verrà nuovamente messo a dura prova da sbuffi freschi atlantici la cui smania di conquista potrebbe spingersi sino alle Alpi.
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AL SUD INSTABILITÀ CRESCENTE: la giornata di venerdì vedrà, ancora, la presenza del Vortice instabile al Sud e ciò darà luogo a precipitazioni ben più consistenti sui settori tirrenici del Mezzogiorno. Avremo acquazzoni temporaleschi localmente intensi, con grandinate, anche verso le coste. Difficilmente i fenomeni interesseranno le regioni Centrali, tranne Lazio e interne umbre meridionali. Altrove prevarrà il bel tempo, da segnalare soltanto locali annuvolamenti diurni sulle Alpi, con degli acquazzoni qua e là come pure nell'entroterra sardo. Va detto che farà caldo al Centro Nord e in Sardegna, caldo tipicamente estivo.
TREND WEEKEND: il fine settimana potrebbe proporci nuovi, intensi temporali pomeridiani. Verranno coinvolte un po' tutte le regioni, specie zone interne o prossime ai rilievi. Occhio perché al Nord il caldo crescente potrebbe alimentare precipitazioni temporaleschi particolarmente cattive anche in pianura. Insomma, avremo un quadro meteorologico tutto sommato estivo, perché anche i temporali - non scordiamocelo - rientrano appieno nel tipico tempo d'estate.
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ULTERIORI TENDENZE: a inizio della prossima settimana potrebbero esserci ancora dei temporali sul Nord Italia, sino in Val Padana, mentre altrove ci aspettiamo prevalente bel tempo e clima estiva. Nei giorni successivi, quindi verso i primi di luglio, dovremmo assistere al consolidamento dell'Alta Pressione e conseguentemente a condizioni meteo climatiche tipiche del periodo.
Fonte: meteogiornale

venerdì 10 giugno 2016

Nuovo peggioramento meteo con temporali nel weekend, stavolta più forte al Nord. Poi gran caldo africano

Il fresco venuto dal Nord Europa ha innescato l'attesissimo, violento peggioramento. I temporali continueranno a presentarsi in massa e potrebbero risultare localmente violenti. La situazione è destinata a rimanere fortemente instabile anche nei prossimi giorni, causa il passaggio di una perturbazione atlantica sul Nord Italia. E saranno proprio le regioni settentrionali a dover patire i maggiori effetti di questo nuovo assalto, mentre Centro Sud e Isole continueranno a osservare spunti temporaleschi pomeridiani.
A seguire, confermando le proiezioni degli ultimi giorni, sembra potersi realizzare un rimonta anticiclonica africana coi fiocchi. I modelli previsionali odierni ci mostrano un'intensa ondata di calore al Centro Sud e Isole, mentre il Nord potrebbe usufruire di sbuffi instabili capaci di mantenere viva l'instabilità temporalesca. Tale tendenza va assolutamente rivista ed eventualmente confermata o smentita.
TEMPORALI PROTAGONISTI: nel corso della giornata di venerdì prevediamo meteo in miglioramento al Settentrione con instabilità che tenderà a focalizzarsi maggiormente al Centro Sud e soprattutto lungo la dorsale appenninica. Qui non mancherà occasione per nuovi, intensi temporali anche a sfondo grandinigeno. Da rimarcare una flessione delle temperature soprattutto in seguito a nubi e fenomeni, ma stavolta non dovrebbero discostarsi troppo dalle medie del periodo.
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METEO WEEKEND: dobbiamo confermare le importanti novità del fine settimana, perché a quanto pare una perturbazione proveniente da ovest - quindi dall'Atlantico - dovrebbe riportare precipitazioni localmente violente sul Nord Italia. Qui prevediamo maltempo già nella giornata di sabato e la riproposizione d'instabilità diffusa domenica. Non solo. I temporali continueranno a manifestarsi anche lungo la dorsale appenninica e domenica un nucleo temporalesco in passaggio all'estremo Sud potrebbero originare delle piogge a cominciare dalla Sicilia. Le temperature non subiranno sostanziali cambiamenti, restando su valori tipici di giugno.
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ULTERIORI TENDENZE: la prima parte della prossima settimana vedrà ancora numerosi spunti temporaleschi su rilievi e zone interne, ma occhio agli sconfinamenti anche verso le aree pianeggianti del Nord Italia. Osservando le proiezioni a più lungo termine, un più cospicuo miglioramento potrebbe subentrare subito dopo metà mese. Miglioramento indotto dall'arrivo dell'Alta Africana e del caldo intenso.
Fonte: meteogiornale

mercoledì 4 maggio 2016

Meteo Italia: anticiclone più forte, ancora temporali. Peggiora dal weekend

RIMONTA ANTICICLONICA, METEO IN MIGLIORAMENTO - Nonostante l'allontanamento sui Balcani del perno della depressione responsabile del maltempo dei giorni scorsi, per il momento l'Italia resta ancora esposta ad un flusso di correnti settentrionali che impedisce la piena affermazione del bel tempo. L'anticiclone rimane quindi confinato troppo ad ovest, non a caso un nuovo veloce impulso freddo ha causato una temporanea recrudescenza dell'instabilità tra ieri sera e questa notte dapprima sul Nord-Est e poi parte del Centro-Sud. Ora l'anticiclone riuscirà a proporsi in modo più deciso, ma l'affermazione anticiclonica si preannuncia però meno robusta del previsto, tanto che non riuscirà ad inibire del tutto l'instabilità. Dal weekend dovremo fare i conti con un nuovo peggioramento.
IL METEO DI MERCOLEDI' 4 MAGGIO - Giornata che vedrà ancora l'insistenza di correnti relativamente fresche settentrionali, che accompagneranno la coda della perturbazione giunta nella scorsa notte dai Balcani. In mattinata ritroveremo piovaschi sulle regioni centrali adriatiche ed acquazzoni più consistenti sulla Calabria, anche a carattere temporalesco sul lato tirrenico. Nuvolosità irregolare indugerà su tutto il Centro-Sud e nelle ore più calde si riproporrà qualche rovescio più frequente soprattutto a ridosso dei rilievi della dorsale appenninica. Meteo decisamente più soleggiato al Nord e lungo le regioni centro-settentrionali tirreniche con un po' di caldo e punte di 23-24 gradi, salvo addensamenti più consistenti su Basso Lazio e Campania: attesa qualche precipitazione isolata più probabile sulle zone interne.
VERSO PEGGIORAMENTO METEO WEEKEND - Si andrà ulteriormente affievolendo l'instabilità tra giovedì e venerdì, con sole e clima mite che prenderanno un po' ovunque il sopravvento. Non mancheranno però insidie temporalesche al Centro-Sud, ma si tratterà di rovesci localizzati in genere attesi nelle ore più calde pomeridiane a ridosso dei rilievi della dorsale appenninica. La cumulogenesi ed il rischio di acquazzoni deriveranno dall'insistenza di modeste infiltrazioni d'aria fresca che continueranno a giungere dai Balcani. Le temperature continueranno a far registrare ulteriori lievi aumenti, con un po' di caldo senza eccessi. Cambiamento meteo negli ultimi giorni della settimana per l'avvicinamento di una depressione iberica, che tenderà a sospingere i primi disturbi sulle regioni di ponente.
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ULTERIORI TENDENZE - Weekend che vedrà quindi crescenti infiltrazioni instabili su Nord-Ovest, Sardegna e regioni tirreniche, ma il peggioramento sarà lento ed entrerà più vivo ad inizio settimana, quando potrebbe aversi forte maltempo soprattutto sulle regioni di Nord-Ovest. Di contro, al Centro-Sud la protezione anticiclonica reggerà, coadiuvata da un flusso di correnti africane.
Fonte: meteoweb

venerdì 22 aprile 2016

Previsioni Meteo Ponte 25 Aprile: nel weekend aria polare marittima raggiungerà l’Italia, piogge e temporali con freddo e neve

Previsioni Meteo Ponte 25 Aprile - Aria sempre più fredda d'estrazione polare marittima invaderà il bacino centrale del Mediterraneo determinando un forte calo termico e l'avvento di piogge e temporali al centro/nord.

Previsioni Meteo Ponte 25 Aprile – La buona notizia è che finalmente si uscirà da questo prolungato periodo con temperature largamente sopramedia, causa la persistenza di un robusto campo di alta pressione, alimentato da aria calda sub-tropicale continentale, in risalita direttamente dall’entroterra desertico sahariano. La brutta notizia, invece, riguarderà l’inevitabile peggioramento delle condizioni meteo per l’approssimarsi sul nostro paese di una perturbazione di origine atlantica, facente capo niente meno che ad un latente “CUT-OFF” (vortice depressionario chiuso in quota) che dall’Atlantico portoghese si sta spingendo in direzione della Spagna. Il graduale spostamento verso levante di questa “lasca” circolazione depressionaria, ormai giunta a ridosso della Spagna, sta cominciando ad erodere il bordo più occidentale del promontorio anticiclonico “interciclonico”, da giorni insistente sul bacino centrale del Mediterraneo e sull’Italia.
26 aprileAl contempo, la progressione verso levante del“CUT-OFF” iberico favorirà l’attivazione di un flusso di aria molto umida e temperata dai quadranti meridionali che dalla Sardegna, attraverso il mar di Corsica e il mar Ligure, si spingerà verso le nostre regioni settentrionali, determinando un incremento della copertura nuvolosa che nel corso della serata e della giornata di domani tenderà a farsi sempre più compatta, dapprima ad iniziare dalle regioni settentrionali e su Liguria e Toscana, per poi estendersi alle coste tirreniche, dove l’avvezione di umidità che si presenterà nei medi e bassi strati darà origine anche a delle piogge che bagneranno soprattutto la bassa Toscana, il Lazio, l’Umbria e il nord della Campania, salvo poi estendersi dal pomeriggio anche alle aree più interne delle Marche, all’Abruzzo, al Molise e alla Puglia settentrionale.
domenica 24Sulle regioni settentrionali, così come su quelle più meridionali, nonostante il passaggio di nubi medio-alte anche piuttosto compatte, le precipitazioni risulteranno prevalentemente deboli e per lo più ben localizzate fra la Liguria, il basso Piemonte e lungo le aree pedemontane prealpine, fra Lombardia, Veneto e Friuli. Ma il vero cambio di circolazione lo vedremo a partire dalla giornata di sabato, allorquando aria sempre più fredda, soprattutto in quota, comincerà ad affluire sul bacino centrale del Mediterraneo, instabilizzando la colonna troposferica, sia per l’incremento del “gradiente termico verticale” che per il passaggio in quota di alcune “anomalie della tropopausa dinamica” direttamente correlate all’avvezione fredda.
Rz500m4Difatti fra la serata di domani e sabato l’anticiclone oceanico, invece, ben spanciato sull’Atlantico, nel corso della giornata di domani inizierà a ergersi lungo i meridiani, con un cuneo che si distenderà fino alla Groenlandia meridionale. Questa espansione verso la Groenlandia meridionale dell’anticiclone delle Azzorre, enfatizzata dall’isolamento di una depressione a carattere freddo in fase di evoluzione in “CUT-OFF” nel tratto di oceano a sud di Terranova, oltre a deformare e a mandare in“stretching” il “lobo europeo” del vortice polare, attualmente posizionato fra la Scandinavia e il mar Baltico, avrà il merito di risucchiare aria piuttosto fredda, di tipo polare marittima, che dal mare di Groenlandia si dirigerà in direzione del mar di Norvegia e della Scandinavia, mediante una moderata avvezione di aria polare marittima.
temporali nord (4)Quest’aria fredda nel corso del prossimo weekend si verserà a piccole dosi sull’Europa centrale, addossandosi al versante settentrionale delle Alpi, mentre solo una parte di essa riuscirà a sfondare sul Mediterraneo centrale attraverso la valle del Rodano, dopo aver aggirato ad ovest l’ostacolo eretto dalle Alpi. L’ingresso dell’aria fredda tramite la porta del Rodano, con l’attivazione di intensi venti occidentali, anche burrascosi fra mar di Corsica, mar di Sardegna e sulle Bocche di Bonifacio, favorirà lo sviluppo di un minimo depressionario relativo per effetto “sottovento” sul Golfo di Genova.
MS_1438_ensLa formazione di questa circolazione depressionaria a mesoscala, alimentata dal progressivo afflusso di aria sempre più fredda, d’estrazione polare marittima, in ingresso dalla Valle del Rodano, con un annesso sistema frontale a prevalente carattere freddo che dalla Sardegna si muoverà molto rapidamente verso le nostre regioni tirreniche, determinerà un netto peggioramento del tempo che interesserà principalmente le regioni tirreniche, dalla Toscana alla Campania, per il transito del fronte freddo associato al minimo relativo sul Golfo di Genova.
temporali nord (3)In seguito, con la traslazione verso le coste toscane del minimo relativo, pure su quelle settentrionali, con particolare riferimento per il Veneto, l’Emilia-Romagna, l’est della Lombardia e le Marche, dove nel pomeriggio si potranno sviluppare imponenti annuvolamenti cumuliformi che daranno origine a rovesci e temporali sparsi, maggiormente probabili tra il Veneto, l’Emilia-Romagna e il nord delle Marche, ove localmente saranno possibili fenomeni di forte intensità, accompagnati da colpi di vento, fulminazioni frequenti e occasionali grandinate. Ma l’elemento saliente sarà rappresentato dal forte calo termico, indotto sia dai rovesci che dall’afflusso di aria più fredda. Il calo termico da sabato si avvertirà maggiormente sulle regioni centro-settentrionali, dove i termometri potranno perdere fino a -5°C -6°C rispetto i valori odierni.
Fonte: meteoweb