STOP AL METEO INVERNALE, NUOVO MALTEMPO NEL WEEKEND - Da oltre due settimane freddo e neve hanno dominato senza tregua sul Centro-Sud: prima il gelo impulso e poi impulsi d'aria artica. Ora si attenuano i rigori invernali e per fortuna anche le nevicate che hanno assediato in modo eccezionali le regioni centrali adriatiche, dove tuttora è piena emergenza. Bisogna però concentrare l'attenzione su un nuovo peggioramento ormai imminente: non ci sarà infatti alcuna tregua anticiclonica ed è in arrivo una perturbazione, stavolta veicolata da correnti più miti d'origine afromediterranea. L'inverno tornerà meno rigido, ma il maltempo diverrà protagonista. La neve salirà di quota in Appennino e pertanto avremo la fusione piuttosto rapida del manto bianco a quote più basse, che potrà far riservare notevoli masse d'acqua nei torrenti e fiumi.
IL METEO DI VENERDI' 20 GENNAIO - Inizieremo ad avere a che fare con i primi cambiamenti connessi alla nuova depressione sul Nord Africa, in lenta risalita verso il Mediterraneo con associato il richiamo d'aria più temperata che andrà a rimuovere gradualmente il residuo freddo ancora presente. La nuova circolazione porterà prime piogge in Sardegna, segnatamente sui settori meridionali ed orientali con qualche nevicata sui rilievi dell'interno ma solo a quote superiori ai 1000-1200 metri. Ultimi spifferi d'aria fredda ed instabile porteranno ed ulteriori nevicate residue fino in collina lungo le aree del medio-basso versante adriatico, ma senza più l'entità dei giorni precedenti. Qualche piovasco raggiungerà anche le coste joniche, mentre per il resto avremo meteo discreto. In particolare, le regioni del Nord Italia avranno prevalente bel tempo e gelate notturne.
MARCATO PEGGIORAMENTO METEO DURANTE IL WEEKEND - Entrerà in azione la una nuova perturbazione, collegata ad un profondo vortice ciclonico che dal Nord Africa tenderanno ad approssimarsi alla Sardegna. Le condizioni invernali, in questa fase, tenderanno ad abbandonare gran parte d'Italia, in quanto questa nuova perturbazione sarà accompagnata dal richiamo di correnti ben più miti di matrice afromediterranea. Sabato piogge e rovesci temporaleschi raggiungeranno in particolare le due Isole Maggiori, con fenomeni localmente di forte intensità e venti burrascosi. La giornata domenicale sarà la peggiore per il maltempo, che entrerà nel vivo al Centro-Sud ed a propagarsi in parte anche verso le regioni di Nord-Ovest: qui potrà aversi neve a bassa quota specie su Basso Piemonte, entroterra ligure ed Emilia Occidentale.ULTERIORI TENDENZE - L'area di bassa pressione potrebbe mantenersi attiva anche in avvio di settimana al Centro-Sud e con piogge anche pesanti sulle regioni di levante. Il maltempo sarà perdurante, a causa dell'alta pressione di blocco sull'Europa dell'Est e tutta la pioggia, sommata allo scioglimento veloce della neve alle quote medio-basse, potrà causare rischi di natura idrogeologica per l'eccesso di portata d'acqua di fiumi e torrenti, specie sulle regioni del medio versante adriatico. L'insidia del freddo russo, ad un passo dall'Italia, potrebbe rappresentare la variabile impazzita dell'andamento meteo della prossima settimana.
Fonte: meteogiornale