PRESTO STOP AL METEO INVERNALE SULL'ITALIA - Buone notizie dall'evoluzione meteo, che vedrà presto attenuarsi il vortice sul Tirreno e, pertanto, anche le colossali nevicate sulle regioni adriatiche e zone terremotate concederanno l'attesa tregua. La fase molto fredda e a tratti rigida si protrae ormai da ben due settimane, se si considera anche la prima intensa ondata di gelo dell'Epifania. Bisognerà però ancora pazentare per veder finire piogge e nevicate al Centro-Sud, in quanto la circolazione depressionaria resta ancora presente sui mari meridiionali italiani. Inoltre non ci sarà nessuna tregua anticiclonica, in quanto sul finire della settimana prenderà corpo un nuovo peggioramento, stavolta veicolato da correnti più miti d'origine afromediterranea. L'inverno tornerà meno rigido, ma il maltempo diverrà protagonista. La neve salirà di quota, tranne al Nord-Ovest.
IL METEO DI GIOVEDI' 19 GENNAIO - L'emergenza neve per le regioni adriatiche, purtroppo gravemente amplificata dagli effetti della serie di scosse di terremoto delle ultime 24 ore, si protrarrà ancora nella giornata odierna. Nuove nevicate andranno infatti a bersagliare in particolare Marche ed Abruzzo, dove si attendono nuovi importanti apporti nevosi anche di 30/50 cm in 24 ore sui versanti montuosi esposti. La quota neve tende lievemente ad alzarsi e si attesterà oltre i 500/600 metri, grazie ad un lieve progressivo aumento delle temperature. Pioverà a bassa quota e sulle coste, ma in modo meno torrenziale rispetto ai giorni passati. L'instabilità coinvolgerà comunque gran parte del Centro-Sud, con piogge e rovesci in Puglia, Calabria e Campania. Sarà instabile anche in Sicilia e sull'est della Sardegna, dove persisteranno piogge e nevicate sui rilievi.
VERSO NUOVO PEGGIORAMENTO METEO, MA MENO FREDDO - Le regioni del Nord Italia godranno ancora di prevalente bel tempo, trovandosi sempre ai margini delle evoluzioni perturbate. La situazione cambierà poco a tal riguardo anche nel fine settimana, quando arriverà una nuova perturbazione destinata a colpire in modo più pesante prima le Isole Maggiori e poi il Centro-Sud Peninsulare. Le condizioni invernali, in questa fase, tenderanno completamente a ridimensionarsi, in quanto questa nuova perturbazione sarà accompagnata dal richiamo di correnti ben più miti di matrice afromediterranea. La giornata domenicale sarà la peggiore per il maltempo, che tenderà in parte a propagarsi anche verso le regioni di Nord-Ovest: qui potrà aversi neve a bassa quota specie su Basso Piemonte ed Emilia. Maggiori possibilità di nevicate in avvio di settimana.
ULTERIORI TENDENZE - L'area di bassa pressione potrebbe mantenersi attiva anche in avvio di settimana, quando non è escluso possa richiamare gradualmente masse d'aria più fredde da est. Nel frattempo il gelo tornerebbe protagonista sull'Europa dell'Est e l'inverno vero potrebbe quindi tornare alla ribalta, entro fine mese, anche sull'Italia.