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giovedì 4 maggio 2017

Previsioni Meteo, Maggio rovente: un cammello con due gobbe enormi porta il caldo estivo dal Sahara sull’Italia

Previsioni Meteo, ultimi aggiornamenti estremamente roventi per i prossimi giorni: l'Italia sarà colpita da due ondate di caldo, al Sud temperature estive

Previsioni Meteo – Un cammello con due gobbe davvero enormi porta il caldo estivo sull’Italia: nell’immagine dei grafici Ensemble sembra proprio di scorgerle quelle due “gobbe” dell’animale tipico del deserto del Sahara con cui viene soprannominato in gergo meteorologico l’anticiclone Sub-Tropicale. Non è un caso, infatti, che il cammello corrisponde all’Anticiclone Sub-Tropicale mentre invece il maiale raffigura l’alta pressione delle Azzorre: l’associazione è nata proprio dalla forma che queste figure bariche assumono sullo scacchiere Mediterraneo, con gobbe che ricordano proprio quelle dei cammelli nel caso dell’anticiclone Africano, e invece con una grande “spanciata” molto estesa e compatta che si estende dall’Atlantico all’Italia nel caso dell’anticiclone oceanico.
La prima ondata di caldo sta già colpendo la Spagna meridionale e nelle prossime ore si estenderà al Mediterraneo occidentale, raggiungendo l’Italia a partire dalla Sardegna domani, Venerdì 5 Maggio, e poi in tutto il Centro/Sud nella giornata di dopodomani, Sabato 6 Maggio, quando avremo picchi di oltre +30°C in Sicilia. Il calo termico successivo (a partire da Domenica e per qualche giorno) sarà indolore, cioè senza maltempo: soltanto al Nord avremo qualche pioggia, ma al Centro/Sud continuerà a splendere il sole con clima mite (le temperature rimarranno sempre al di sopra rispetto alle medie stagionali), finché a metà della prossima settimana non inizierà la seconda ondata di calore, ancora una volta provocata dall’ennesima risalita dell’anticiclone Sub-Tropicale. Stavolta sarà ancora più intensa, soprattutto in vista del prossimo weekend (Sabato 13 e Domenica 14 Maggio), quando potremo avere i primi +35°C della stagione in Sicilia. Tempo tipicamente estivo per un Maggio che si prospetta rovente, almeno al Centro/Sud (ma il clima sarà mite anche al Nord, pur con una persistenza dell’instabilità).

Fonte: meteoweb

venerdì 13 maggio 2016

Previsioni Meteo: lungo periodo fresco e instabile nel cuore di maggio, torna la neve

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni: temperature in netto calo in tutt'Italia, maltempo diffuso e nevicate sui rilievi fino a quote molto basse per il periodo soprattutto sulle Alpi e nell'Appennino settentrionale

Situazione Meteo particolarmente movimentata in questi giorni sull’Italia: dopo la grande ondata di caldo di ieri e i forti temporali delle prossime ore, adesso inizia una lunga fase fresca e instabile che durerà una decina di giorni, almeno fino al 20-21 maggio ma probabilmente anche oltre. Le temperature diminuiranno ulteriormente nei prossimi giorni rispetto a quanto non siano già calate in queste ore, con nevicate sulle Alpi e temperature ben inferiori rispetto alle medie del periodo. Soprattutto la prossima settimana farà molto freddo, in modo particolare tra lunedì 16 egiovedì 19 maggio, con temperature fino a 8-10°C inferiori rispetto alla norma. Ma già dal weekend avremo piogge, temporali e freddo: le condizioni meteo avverse condizioneranno in modo particolarmente pesante anche il regolare svolgimento del Giro d’Italia.
piogge domani venerdì 13 maggiIntanto nelle prossime ore continuerà il maltempo, soprattutto al Nord, in Sardegna e nelle Regioni centrali tirreniche. Proprio le Regioni tirreniche saranno le più colpite dalle piogge tra stasera, domani e sabato con autentici nubifragi soprattutto tra Toscana, Umbria e Lazio.
Questa situazione sarà determinata dalla persistenza di forti venti di libeccio che soffieranno a partire da stasera su tutto il territorio italiano per diversi giorni, toccando picchi particolarmente forti lungo la dorsale Appenninica.
libeccio forte domani venerdì 13 maggioQueste correnti occidentali determineranno ampie schiarite al Sud e nelle Regioni Adriatiche dove il “garbino”, il vento di caduta appenninico, farà aumentare le temperature su valori miti, nonostante il contesto di fresco generalizzato non solo all’Italia, ma anche a gran parte del territorio europeo.
A prescindere dalle correnti, la situazione meteo-climatica rimarrà fresca e instabile a lungo, con forti piogge, temporali e persino il ritorno della neve sui rilievi tra Alpi e Appennini centro/settentrionali, localmente fino a quote molto basse per il periodo, a tratti addirittura sotto i mille metri di altitudine sulle Alpi.
Fonte: meteoweb

venerdì 19 giugno 2015

Clima, maggio shock: è stato il più caldo della storia. Ecco i DATI ufficiali del NOAA

La temperatura media globale delle superfici di terra e oceano a maggio 2015 e’ stata “la piu’ alta per il mese di maggio sin da quando si effettuano le registrazioni, nel 1880″. Cosi’ la National oceanic and atmospheric administration (Noaa), l’agenzia federale Usa che si occupa di oceani e atmosfera. La temperatura media globale di terra e mare e’ risultata 0,87 gradi sopra la media del 20mo secolo. Si tratta di un record per maggio nel periodo 1880-2015 superando il precedente record del 2014 di 0,08 gradi. La media globale delle temperature sul terreno di maggio erano 1,28 gradi sopra la media del 20mo secolo. Insieme al 2012 rappresenta un record per il periodo 1880-2015.
caldo-india1La media globale delle temperature sulla superficie del mare a maggio e’ stata 0,72 gradi sopra la media del 20mo secolo. Di nuovo un record per il periodo 1880-2015, da quando esistono registrazioni quindi, superando il record precedente, del 2014, di 0,07 gradi. La superficie di ghiaccio Artico a maggio era 1.890.691 chilometri quadri, il 5,5% sotto la media 1981-2010 e 69.930 km2 sopra l’estensione minore registrata nel maggio 2014, riporta il National snow and ice data center. Il ghiaccio Antartico a maggio era 1.295.000 km2 (12,1%) sopra la media 1981-2010, ed e’ – dato positivo – la maggiore estensione registrata a maggio, superando il record del maggio 2014 di 51.800 km2.
Fonte: meteoweb

venerdì 22 maggio 2015

Terza decade di Maggio segnata dall’instabilità, ancora un fiorire di rovesci e temporali fra Alpi e regioni centrali

Chi si aspettava un fine Maggio all’insegna del tempo caldo, stabile e soleggiato, dal sapore estivo, probabilmente rimarrà deluso. Difatti, per il momento, i promontori anticiclonici di matrice sub-tropicale (sia di origine oceanica che nord-africana) si terranno a debita distanza dal bacino centrale del Mediterraneo, il quale diverrà sede di una “lacuna barica” lasciata in eredità dalla circolazione depressionaria che si è appena isolata sui mari attorno l’Italia.
MyBlitzortungStrikeMapL’assenza di figure bariche dinamiche stabilizzanti sarà sinonimo di una terza decade di Maggio instabile, soprattutto sulle regioni centro-settentrionali, con lo sviluppo quasi quotidiano di rovesci e intensi temporali di calore pomeridiani. Specie lungo la dorsale appenninica e l’area alpina e prealpina, dove i temporali che si origineranno nelle ore centrali del giorno, gonfiandosi ulteriormente, tenderanno a sconfinare sulle aree pedemontane, interessando con piogge e improvvisi acquazzoni pure le sottostanti pianure. A tratti i fenomeni temporaleschi, in particolare fra oggi e il pomeriggio di domani, assumeranno forte intensità, dando luogo a locali nubifragi e occasionali grandinate, specie nelle zone interne dell’Appennino settentrionale e sulle zone pedemontane del nord Italia, con chicchi di piccole e medie dimensioni, accompagnati da una intensa attività elettrica e tuoni veramente fragorosi.
lightningTutto per merito dell’intenso “gradiente termico verticale” (forti contrasti termici in seno alla colonna d’aria) lasciato in eredità dalla depressione che si è appena isolata fra la Corsica e il Tirreno settentrionale. Quest’ultima andando alla deriva verso il Tirreno centrale e le regioni centro-meridionali, pur iniziando a colmarsi, renderà la colonna d’aria piuttosto instabile, favorendo lo sviluppo di un diffuso “forcing”convettivo (correnti ascensionali piuttosto intense) su buona parte delle nostre regioni. Purtroppo anche durante il weekend la presenza di una moderata curvatura ciclonica delle correnti e di un nucleo di aria fredda di vecchio origini polari marittime in quota manterrà in vita le condizioni ideali all’attività “termoconvettiva” sui rilievi e sulle aree interne delle regioni settentrionali e centrali, favorendo lo sviluppo di grosse “Cellule temporalesche”e locali sistemi convettivi “Multicellulari”, composti dall’unione di più “Celle convettive”aggregate fra di loro nella fase di espansione e maturazione.
saetta temporale maltempoI temporali che vedremo in azione in questi giorni, fra le Alpi e i rilievi della dorsale appenninica, avranno quasi tutti una chiara origine termica. Questo tipo di temporali, associati all’instabilità dell’aria (e non a fronti specifici o perturbazioni veramente organizzate), si formano frequentemente nella stagione calda, fra la primavera (a cominciare dal mese di Aprile), l’estate e la prima parte della stagione autunnale, nelle regioni dove l’innesco dei moti convettivi (correnti ascendenti) è agevolato da estese calme orizzontali delle masse d’aria e dall‘intensa e prolungata insolazione diurna. Quando un’area piuttosto umida viene esposta al lungo ad un forte riscaldamento, indotto dalla forte insolazione, l’aria umida preesistente presso il suolo tende ad ascendere verso l’alto, sviluppando dei cumuli piuttosto elevati, dall’aspetto torreggiante.
CumulonemboIn pratica l’intenso riscaldamento del suolo può formare delle grosse bolle d’aria più calda, rispetto a quella circostante, che tendono a salire verso l’alto andandosi a raffreddare negli strati superiori e condensando gran parte del vapore acqueo in esse contenuto. Si vengono così a creare le cosiddette “termiche“, intense correnti ascensionali che si espandono verso gli strati più alti della troposfera, anche sopra i 10-12 km alle nostre latitudini (a quote ben più alte sui tropici e all’equatore). Durante la giornata, il movimento ascendente delle masse d’aria, legato alle “termiche“, e l’instabilità atmosferica aumentano in modo sensibile. Tale situazione favorisce l’addensamento di masse cumuliformi, le parti superiori si innalzano sempre più, mentre le basi si anneriscono.
Fonte: meteoweb

martedì 12 maggio 2015

Spagna, temperature fino a 42ºC in pieno maggio per l’arrivo di aria calda dall’Africa

Una massa di aria calda e secca proveniente dall’Africa sta facendo sudare tutta la Spagna, con temperature che domani potranno superare in alcune aree i 42ºC. Niente di strano se queste temperature si registrassero a luglio. Ci troviamo però a metà maggio e le temperature superano ampiamente la media del periodo. Secondo l’Agenzia di Meteorologia statale spagnola, la AEMET, si posizionano fra i 7 e i 15ºC sopra la media del periodo.
L’aumento delle temperature è iniziato sabato scorso, quando in alcune zone del sud sono stati superati i 30ºC. Da allora ogni giorno ha fatto segnare aumento del caldo. Domani si attendono temperature oltre i 40ºC in Andalusia e nella Valle del fiume Ebro. Farà caldo in tutta la penisola, da nord a sud. Nella capitale Madrid ci si aspettano per domani 35ºC di massima.
Fonte: meteoweb

mercoledì 6 maggio 2015

Caldo senza precedenti al Sud: superati i +40°C in Sicilia, +38°C a Cosenza in Calabria. Tutti i DATI in diretta

Caldo eccezionale al Sud Italia in queste ore: come ampiamente previsto, stiamo vivendo la giornata “clou” dell’ondata di calore iniziata lunedì 4. Le temperature hanno già superato i+40°C nelle zone interne della Sicilia con+40,6°C a Catenanuova, mentre Assoro è a+39°C. Nel pomeriggio il muro dei +40°C verrà abbondantemente valicato in molte località siciliane, come già accaduto ieri in Sardegna. Da segnalare anche i +38°C di Campofranco, +37°C di Ramacca e Francofonte, i +36°C di Contessa Entellina e Lentini, i+35°C di Nicolosi e Giampilieri, i +34°C di Catania, Caltanissetta, Belpasso, Santo Stefano di Briga, Castelbuono e Mascalucia, i +33°C di Siracusa, Trapani, Bronte, Francavilla di Sicilia, Scaletta Zanclea, Giarre e Acireale.
Caldissimo anche in Calabria, con +38°C a Cosenza e su tutto il fondovalle del Crati e+33°C a Cittanova e nella piana di Gioia Tauro, e nelle zone interne della Puglia, soprattutto nelle Murge con +36°C ad Acquaviva delle Fonti e +35°C a Martina Franca. Nel pomeriggio anche in Calabria e Puglia le temperature potrebbero superare i +40°C.
Fonte: meteoweb

domenica 3 maggio 2015

Ondata di super caldo in arrivo: in Sicilia si potrebbero registrare i +40°C più prematuri della storia climatologica d’Europa

Ormai ci siamo, l’estate sta per bussare alle porte del Mediterraneo sfornando la prima importante ondata di calore di stagione, capace di far impennare i valori termici fino a +8°C +10°C, localmente anche più, rispetto le tradizionali medie del periodo. La massa d’aria calda e molto secca in partenza dagli “arroventati” deserti della Libia occidentale e dell’Algeria centrale, durante il suo cammino verso il Mediterraneo centro-occidentale, verrà convogliata sulle nostre regioni dal robusto promontorio anticiclonico di blocco, di chiara matrice nord-africana (algerina), che si fra poco più di 24 ore si andrà ad affermare sulle regioni centro-meridionali.
Rta850m3Invadendo il bacino centro-occidentale del Mediterraneo le masse d’aria, di origine sub-tropicale continentale, in risalita dall’entroterra desertico algerino occidentale (chiarissima la lingua calda a 850 hpa che dall’Algeria si sposta in direzione delle nostre Isole Maggiori), interagiranno con le acque superficiali dei mari, ancora piuttosto fresche. Nonostante la presenza di mari ancora freddi la bolla di aria “rovente” in risalita dai deserti dell’Algeria centrale sarà talmente calda da determinare una brusca scaldata anche in quota, tanto che attorno i 1000 metri si potranno registrare valori di oltre +29°C +30°C. Soprattutto sulle nostre Isole Maggiori, dove il flusso sahariano d’estrazione desertica interesserà l’intera colonna troposferica, in particolare dai 1000 ai 5000 metri, con lo scorrimento di un flusso di aria calda e molto secca (presenza dell’”avvezione di spessore” che alimenta le ondate di calore).
Rt850m3Quella in arrivo sarà un’onda di calore “algerina” di media-forte intensità (eccezionale per la prima decade di Maggio) e di lunga durata, che nei prossimi giorni andrà ulteriormente ad intensificarsi, favorendo un ulteriore incremento dei valori termici che in alcune località si porteranno ben oltre la soglia dei +35°C +36°C, con possibili picchi di oltre i +38°C +39°C, forse anche +40°C, nelle località più interne (riparate dall’azione mitigatrice delle brezze marine) della Sardegna e della Sicilia. Senza alcun tipo di esagerazione ci troveremo a fare i conti con un evento a dir poco “eccezionale” per questo periodo dell’anno. Talmente eccezionale che potrebbe essere scritto negli annali climatologici visto che nei prossimi giorni si rischiano di toccare i primi picchi di +39°C +40°C più prematuri nella storia climatologica d’Europa.
Rrea00219830728Se nelle giornate di martedì 5 e mercoledì 6 Maggio le località più interne dell’entroterra ennese, siracusano e catanese riusciranno a sfondare, seppur per pochi decimali, il fatidico muro dei +40°C all’ombra, grazie al locale contributo “favonico”, con molta probabilità si tratterebbe dei primi +40°C più prematuri mai toccati sul suolo europeo. Difatti, nella prima decade di Maggio, sia l’Andalucia che l’area del murciano, le terribili concorrenti delle nostre località siciliane (in quanto a potenziale termico), non sono riuscite, finora, ad oltrepassare i +40°C. Nessuna stazione ufficiale, a norma internazionale, ha mai superato i +40°C all’ombra in questo periodo dell’anno. Nemmeno quelle secondarie e regionali. Quindi se nella prossima settimana, una di queste località della Sicilia orientale riuscirà a registrare una temperatura massima di oltre i +40°C, si stabilirebbero i primi +40°C più prematuri mai raggiunti nel territorio europeo. Un record che rimarrà scritto nella storia della climatologia del vecchio continente.
Fonte: meteoweb

sabato 2 maggio 2015

Previsioni Meteo, conferme sul caldo record in arrivo: sarà una fornace infernale

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni: inizio maggio di caldo eccezionale, picchi di oltre +40°C al Sud tra lunedì 4 e giovedì 7 maggio.

Conferme su conferme. Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni non cambiano, oggi, di una virgola rispetto a quanto già delineato nei precedenti aggiornamenti. Le temperature inizieranno ad aumentare in modo significativo dal pomeriggio di domenica 3. Lunedì sarà il primo di 4 giorni di fuoco. La prossima settimana l’Italia vivrà un’ondata di caldo eccezionale, senza precedenti per il periodo, con temperature incredibili di oltre +40°Ccome solitamente capita soltanto nei giorni più caldi dell’estate tra luglio e agosto, ma stavolta si verificherà nel cuore della primavera. Dopo le ondate di gelo record che abbiamo avuto nell’ultimo inverno al centro/sud, tra fine dicembre e inizio gennaio e nel mese di febbraio, adesso questa stagione si candida a rimanere nella storia della climatologia mediterranea per questa spaventosa ondata di calore.
Fonte. meteoweb

Previsioni Meteo, maggio pazzesco: caldo senza precedenti dal 4 al 7, poi freddo e maltempo violentissimo

Le Previsioni Meteo per il mese di maggio iniziato oggi promettono scintille: domenica 3 inizierà la pazzesca ondata di calore che provocherà 4-5 giorni di fuoco al centro/sud con picchi di oltre +40°C nelle zone interne, poi crollo termico e forte maltempo.

E’ iniziato un maggio che, in base allePrevisioni Meteo per la prima decade del mese, si prospetta davvero come un mese meteorologicamente pazzesco, folle, particolarmente estremo. E’ confermata la super-ondata di caldo che inizierà domenica 3 maggio e avrà il suo picco tra martedì 5 emercoledì 6, quando nelle zone interne del centro/sud le temperature supereranno i +40°C battendo tutti i record storici del periodo. Sarà un’ondata di calore di carattere epocale, senza precedenti per l’inizio di maggio, sconvolgente a livello climatico e anche per le sue ripercussioni sulla vita quotidiana di tutti i giorni. Vivremo una settimana d’inizio maggio, in piena primavera, come se fossero i giorni più caldi dell’anno, e nei cieli del centro/sud ci sarà tantissima sabbia proveniente dal deserto del Sahara a rendere il clima e l’atmosfera ancor più torridi, una vera e propria fornace infernale.
MS_1741_ensTutti i centri di calcolo, inoltre, prospettano scenari estremamente pericolosi per il prossimo weekend, tra sabato 9 e domenica 10 maggio: dopo l’ondata di calore, infatti, potrebbe tornare il freddo da nord con temperature in calo di oltre 20-25°C in pochi giorni e fenomeni di maltempo particolarmente estremi, a causa di contrasti termici furiosi.
Massima attenzione, quindi, ad un’evoluzione meteorologica estremamente pericolosa. Nei prossimi giorni ulteriori approfondimenti.
Fonte: meteoweb

venerdì 1 maggio 2015

Previsioni meteo domani 2 maggio 2015

Fonte: meteolive

giornata
mattino
pomeriggio
sera

Previsioni Meteo, maggio porta un caldo infernale: 4 giorni di fuoco da lunedì, oltre +40°C al Sud

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni sono particolarmente estreme: le condizioni del tempo rimarranno stabili e soleggiate su gran parte d’Italia, con qualche disturbo soltanto all’estremo nord, ma l’attenzione è tutta da focalizzare sulle temperature che si impenneranno raggiungendo valori eccezionali tra lunedì 4 e giovedì 7 maggio, quattro giorni di fuoco in tutto il centro e il sud del nostro Paese.
08L’Italia, infatti, sarà investita da un’ondata di calore eccezionale per il periodo, che potrebbe stravolgere tutti i record storici del mese di maggio nonostante si verifichi nella parte iniziale di questo mese, e non in quella finale in cui situazioni di questo genere sarebbero comunque anomale, ma meno rare. Le temperature inizieranno ad aumentare già nel weekend, e soprattutto domenica 3 maggio quando in Sardegna eSicilia nelle ore pomeridiane si raggiungeranno i primi picchi di +32/+33°C. Sarà soltanto un antipasto rispetto al gran caldo dei giorni successivi: lunedì 4 la Sardegna inizierà ad avvicinarsi ai +40°C e molte località del centro/sud, soprattutto in Sicilia, supereranno i+35°C. Sarà il primo dei quattro giorni di fuoco con caldo asfissiante la prossima settimana.
13Tra martedì 5 e mercoledì 6 avremo i picchi di calore più elevati, con punte di +44°C in Sardegna, +40°C in Puglia, Calabria e Sicilia,+37/+38°C in tutte le Regioni del centro/sud. Sarà un caldo davvero esagerato, con temperature minime che non scenderanno sotto i +25/+26°C neanche nelle ore notturne, come nei giorni più caldi di luglio e agosto.
La Regione più colpita dall’ondata di calore sarà la Sardegna, ma in generale si tratta di un’ondata di caldo eccezionale non solo per intensità ma anche per durata ed estensione. Sull’Italia arriverà anche tanta sabbia del Sahara, mentre tra Marocco e Algeria la colonnina di mercurio supererà abbondantemente i +45°C. Continuerà a far caldo, infatti, anche giovedì 7 maggio, soltanto nel prossimo weekend la situazione tornerà alla normalità.
Fonte: meteoweb

giovedì 30 aprile 2015

Previsioni Meteo, mappe spaventose: caldo assurdo fino a +40°C, poi bombe di maltempo

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni sono impressionanti:caldo record tra lunedì 4 e mercoledì 6 maggio, poi maltempo estremo per contrasti termici spaventosi.

Inizio maggio 2015 come inizio maggio 1988, o quasi. Sono passati 27 anni dall’ultima volta che un’ondata di caldo così intensa non raggiungeva l’Italia nella prima metà del mese di maggio, a cui risalgono tutti i record storici del periodo. Che stavolta, però, rischiano di essere stravolti: al contrario del maggio 1988, quando il caldo più asfissiante si limitò all’estremo Sud, Calabria e soprattutto Sicilia, stavolta ne sarà interessata quasi tutta l’Italia, dall’Emilia Romagna in giù.
MS_939_ensIl caldo inizierà a fare sul serio dal pomeriggio di domenica 3 sulle due isole maggiori. Il primo vero giorno rovente saràlunedì 4, con temperature elevatissime. Poi, tra martedì 5 e mercoledì 6, l’ondata di calore proveniente dal cuore del Sahara raggiungerà il suo picco più estremo, con temperature di oltre +43°C in Sardegna, fino a +40°C in Sicilia, e fino a +38°C su gran parte del centro/sud. Persino Firenze, Roma e Perugia potranno raggiungere i +37°C. Sarà un caldo eccezionale, tipico dei giorni più opprimenti dell’estate, ma stavolta arriva a inizio maggio e non durerà neanche poco,saranno tre giorni davvero di fuoco con temperature minime che si manterranno superiori ai +25°C.
grandine06Altrettanto rapido, poi, sarà il crollo termico che si concretizzerà tra giovedì 7venerdì 8 e sabato 9 maggio. Tre giorni con temperature in picchiata e soprattutto con forte maltempo: a causa di contrasti termici pazzeschi, infatti, si formeranno violenti temporali che provocheranno nubifragi e grandinate. Le temperature diminuiranno di oltre 20°C in poche ore, con tutti i fenomeni che ne conseguono (non solo grandine, ma anche tornado). Dopo questa prima decade di maggio dal meteo-shock, l’agricoltura italiana sarà in ginocchio tra il caldo opprimente e i fenomeni più distruttivi.
Fonte: meteoweb

Previsioni Meteo: la dinamica della super-ondata di caldo in arrivo tra 3 e 7 maggio sull’Italia

Come è comune nella stagione primaverile la circolazione atmosferica sull’area euro-atlantica continua a presentare una spiccata dinamicità, con una temporanea accelerazione del flusso perturbato principale fra l’Atlantico settentrionale e l’Europa, il quale pilota una serie di sistemi frontali in direzione di Isole Britanniche, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Svizzera, Austria e Repubblica Ceca, con parziale coinvolgimento anche del nord Italia.
anabwknaEppure più ad est, fra il sud della Russia europea e il Kazakistan, è presente un promontorio anticiclonico dinamico, supportato lungo il proprio bordo più occidentale da aria calda d’estrazione sub-tropicale in risalita dalle pianure Caspiche e dal Caucaso, che fra oggi e domani contribuirà a rallentare il flusso perturbato oceanico, al traverso dell’Europa centro-orientale, deponendo a favore di una progressiva ondulazione (“meridianizzazione” del flusso) di quest’ultimo in sede europea. In sostanza, la persistenza di questa figura anticiclonica di matrice sub-tropicale, fra il Kazakistan e la Russia europea, favorirà l’affermazione della tipica configurazione ad “Omega”, con un promontorio anticiclonico che evolverà in un promontorio anticiclonico di blocco (chiamato così proprio per la sua capacità di “fermare” il flusso zonale) posizionato fra la Russia europea e gli Urali, che verrà circondato, lungo i suoi lati, da ben due differenti e profonde circolazioni depressionarie.
analyzaaLa prima, ad ovest della struttura anticiclonica, si posizionerà fra la Svezia centro-meridionale e il mar Baltico. La seconda, ben più profonda, alimentata da aria molto fredda di estrazione artica poiché direttamente collegata al vortice polare, che si posizionerà fra la penisola di Jamal e la penisola di Gyda. Questo profondo ciclone extratropicale a carattere freddo, presentando un minimo barico al suolo di 980 hpa, si muoverà sul bordo più orientale del robusto anticiclone dinamico posizionato sopra la Russia europea, erodendo le propaggini più orientali di quest’ultimo. Il notevolissimo divario barico fra le differenti figure bariche inasprirà in giornata il “gradiente barico orizzontale” (notevole infittimento di isobare) tra l’area degli Urali e il bassopiano siberiano occidentale, tanto che le isobare strette e concentriche dell’area ciclonica si addosseranno a quelle ellittiche dell’intensa area anticiclonica.
03Questo notevole infittimento delle isobare produrrà un notevole rafforzamento della ventilazione settentrionale, che dal settore più occidentale del mar di Kara e dalla Novaja Zemlja, dove soffieranno intensi venti da NE e N-NE, si sposterà verso la penisola di Jamal, tramite una intensa e fredda ventilazione da Nord, che toccherà punte di oltre i60-70 km/h, creando anche un diffuso “scaccianeve basso”, specie fra Gyda e Karaul, dove persiste al suolo un importante innevamento. Ma venti sostenuti, da O-NO e Ovest, soffieranno anche sulla Siberia occidentale, causa la presenza di un significativo“gradiente barico orizzontale” sul bordo più meridionale della circolazione depressionaria.
Rtavn1382L’ulteriore consolidamento di questo imponente anticiclone di blocco sulla Russia europea, sopra menzionato, darà l’input necessario ad incentivare l’evoluzione del flusso perturbato principale, in ingresso sul continente europeo, in una serie di grandi ondulazioni che rimarranno semi/stazionarie nei medesimi luoghi per più giorni, agevolando un cospicuo scambio di calore fra i tropici e il polo. Proprio come avviene durante gli “scambi meridiani”, con una circolazione atmosferica spiccatamente meridiana in cui i flussi sinottici si orientano lungo i meridiani, caratterizzata da una continua alternanza fra saccature colme di aria fredda polare marittima e rimonte calde sub-tropicali, che daranno i natali ad importanti ondate di calore dirette verso la fascia temperata.
Le frecce gialle indicano l'asse delle due saccature ai margini dell'onda di calore diretta versa l'Italia
Le frecce gialle indicano l’asse delle due saccature ai margini dell’onda di calore diretta versa l’Italia
In questo caso l’Italia trovandosi nel bel mezzo fra due saccature, la prima diretta verso l’Atlantico portoghese e la seconda tra il Baltico e il settore più occidentale della Russia europea, si troverà nel bel mezzo della traiettoria dell’onda di calore che risalirà il margine più orientale (quello ascendente per intenderci) della saccatura atlantica, la quale si troverà ad aspirare parte dell’aria molto calda e secca che in questi giorni si sta accumulando sopra i vasti deserti del Maghreb, a seguito dell’intensa insolazione che caratterizza questi luoghi proprio in questo periodo dell’anno. Ciò spiega l’origine della dinamica di flusso che ad inizio della prossima settimana convoglierà verso le nostre regioni la prima intensa ondata di calore della stagione che potrebbe regalarci i primi over +37°C +38°C sulle aree più interne di Sardegna e Sicilia, dove si accenderà una vera e propria “fornace”.
Fonte: meteoweb