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martedì 10 marzo 2015

METEO A 7 GIORNI: la primavera si farà sorprendere dal freddo respiro dell'est

Cosa succede al tempo sul nostro Continente? La rimonta anticiclonica avvenuta lo scorso week-end sull'Europa centro-occidentale ha diviso (e sta ancora dividendo) due circolazioni aeree ben distinte.
La prima scorre alle latitudini dell'Islanda, toccando la Scozia e il nord della Scandinavia. Si tratta di aria oceanica umida, ma abbastanza mite che cadenza il transito dei sistemi nuvolosi atlantici.
La seconda circolazione passa invece alle latitudini medio-basse del Mediterraneo e porta aria più fredda e instabile di matrice continentale, che interessa con piogge e rovesci il nostro meridione;il nord e gran parte dl centro (specie il lato tirrenico) risultano maggiormente protette dal ponte altopressorio europeo ed hanno un tempo decisamente migliore.
Questa situazione di stallo andrà avanti fino alla giornata di giovedì 12 marzo, poi le cose inizieranno a cambiare.
L'alta pressione sull'Europa centro-settentrionale (in modo particolare sulla Scandinavia) subirà un netto rinforzo e darà luogo ad un massimo chiuso di oltre 1050 hpa centrato grossomodo sulla Svezia.
L'Europa centro-meridionale e il bacino del Mediterraneo inizieranno di conseguenza a DEPRIMERSI stante l'arrivo di correnti fredde di matrice orientale. Tali correnti sfrutteranno la parte meridionale dell'anticiclone per muoversi di moto retrogrado dall'Europa orientale verso la nostra Penisola. L'evento più scontato sarà una diminuzione della temperatura, ma anche la creazione di una depressione sul Mediterraneo originata dal contrasto tra l'aria fredda e le acque più calde del mare.
Il prossimo fine settimana, di conseguenza, si annunciainstabile e piuttosto freddo su gran parte d'Italia,con la neve che potrà scendere a quote collinari specie al centro-nord.
Il nocciolo freddo in questione (lo vediamo raffigurato nella seconda cartina a lato) tenderà lentamente ad assorbirsi, portandosi poi verso sud, ma di questo se ne occuperà la rubricaFantameteo.
Per il momento, ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di lunedì 16 marzo in Italia.
Fino alla giornata di giovedì 12 marzo la situazione non cambierà di molto: bel tempo a nord e sul Tirreno (salvo passaggi nuvolosi insignificanti), più instabile al sud e sul medio Adriatico specie giovedì, dove potrebbe fare la sua comparsa la neve sopra i 500-700 metri. Abbastanza freddo al sud, più mite di giorno al nord.
Venerdì 13 marzo sarà una giornata di transizione, con gli ultimi addensamenti al sud e le prime nubi al nord che annunceranno il nuovo cambiamento.
Sabato 14 e domenica 15 marzo avremo un'escalation dell'instabilità sull'Italia, con la neve che al centro-nord potrebbe arrivare fino a 500 metri. Tempo ovviamente più freddo e ventoso ovunque.
Lunedì 16 marzo: fenomeni in trasferimento verso il centro-sud, con ulteriore calo termico, migliora al nord.
Fonte: meteolive

Previsioni Meteo: nuovo impulso freddo in settimana, poi forte maltempo. L’Italia non riesce a uscire dal tunnel dell’inverno

Ancora freddo e maltempo sull’Italia, soprattutto al centro/sud: le condizioni del tempo rimangono tipicamente invernali in queste ore tra Puglia, Calabria e Sicilia, con piogge localmente intense e abbondanti, e copiose nevicate sui rilievi appenninici. Nei prossimi giorni lo scenario non cambierà: temperature stazionarie o addirittura in ulteriore calo tra giovedì 12 e venerdì 13 marzo per l’arrivo di un nuovo impulso freddo da nord/est che riporterà la neve a quote collinari nelle Regioni Adriatiche, poi nel weekend un altro peggioramento interesserà tutto il Paese con forti piogge e temporali soprattutto domenica 15 marzo.
prog_sat_vis_msgLe Previsioni Meteo per la prossima settimana sono ancora una volta tipicamente invernali, almeno tra lunedì 16 e martedì 17 con forti piogge, temperature di diversi gradi inferiori alle medie del periodo e abbondanti nevicate sui rilievi alpini e appenninici. L’inverno continua a ruggire, l’Italia non riesce a liberarsi dalle sue grinfie, ad uscire da questo tunnel di freddo e maltempo quest’anno particolarmente insistenti. Neanche a lungo termine, andando a spulciare la tendenza fino al 20 marzo, giorno dell’equinozio di primavera e dell’attesissima eclissi solare, si riescono ad intravedere spiragli di mitezza anticiclonica. Siamo ancora in pieno inverno, e il momento della svolta primaverile resta ancora una grande incognita. 
Fonte: meteoweb

sabato 8 febbraio 2014

Meteo Lunedì: nuova intensa perturbazione, maltempo al Centronord, quasi primavera al Sud

Lunedì arriva l'ennesima perturbazione atlantica, ancora più intensa! Il fronte verrà infatti ospitato in una stretta saccatura nord atlantica in affondo sul Mediterraneo occidentale ed in successivo rapido movimento verso l'Italia, supportata da un profondo vortice che dall'Atlantico si proietterà direttamente verso la Francia centrale. Condizioni meteo tempestose sono dunque attese proprio sulla Francia ma anche sulla Spagna, mentre sul nostro Paese vi sarà un forte richiamo di correnti meridionali, miti e molto umide. 

In tal contesto il Nord e le centrali tirreniche saranno investite da piogge e rovesci anche forti e a sfondo temporalescoattenzione particolare a Liguria, Toscana, tutta la fascia prealpina, pedemontana del Nord ed il Friuli Venezia Giulia, dove si potranno superare punte di 100-150mm. Inutile dire che il rischio frane, allagamenti ed esondazioni sarà piuttosto elevato: i terreni sono già fin troppo intrisi d'acqua e faticano a sopportare ulteriori apporti pluviometrici, peggio se così abbondanti. Precipitazioni più deboli interesseranno anche il medio adriatico, Sud troppo ai margini dell'azione ciclonica, con al più qualche pioggia sulla Campania ( al Meridione qualche pioggia o rovescio sparso dovrebbe sopraggiungere solo Martedì ). 

Ancora una volta neve abbondante in arrivo sulle Alpi, mediamente oltre 400-800m, ma anche in collina sul Nordovest, se non a tratti in pianura sul Piemonte occidentale e meridionale ( fiocchi dunque possibili a Torino, Asti); inizialmente neve non esclusa fino al fondovalle anche su Alpi Retiche, Alto Adige, Dolomiti. Tra sera e notte quota neve in progressivo rialzo specie sulle Prealpi. Una situazione che rischia di aggravare pesantemente le criticità già presenti in diversi comuni oltre i 1500m, letteralmente sepolti dalla neve, e che conferma un trend eccezionalmente nevoso per le Alpi in questa fase della stagione invernale. 

Sarà invece praticamente primavera al Sud, dove i forti venti di Scirocco faranno impennare le temperature fino a 17-19°C, con punte di oltre 20°C in Sicilia. Molto mite anche al Centro, più freddo al Nord grazie al maltempo.


(Fonte: 3BMeteo)

venerdì 7 febbraio 2014

Previsioni per domani Sabato 8 Febbraio

PIOGGE a tratti per tutto il week-end, specie al Nord e Tirreniche. Altra neve sulle Alpi. Forte maltempo in vista ad inizio settimana. 
L'ennesima perturbazione atlantica determinerà instabilità persistente per tutto il week-end più marcata al Settentrione e sui versanti di ponente, con nuove nevicate sulle Alpi. Il trend non sembra destinato a mutare nemmeno per la prossima settimana e per lunedì ci attendiamo anzi una fase fortemente perturbata al Centro-Nord.
(Fonte: Tempo Italia)

Tregua effimera, nel weekend altre intense perturbazioni: PREVISIONI:

Il tempo venerdì 7 Febbraio
Come detto arriverà un'altra perturbazione i cui effetti si esplicheranno quasi esclusivamente sul Nord Italia e sulle Centrali tirreniche. Avremo piogge localmente intense sul Levante Ligure e sull'alta Toscana, così come non mancheranno fenomeni di una certa consistenza lungo l'arco alpino con quota neve ubicata mediamente sui 1000 metri. Non mancheranno sconfinamenti a quote inferiori, specie in serata. Il transito sarà rapido e in serata avremo le prime schiarite al Nordovest. I venti si disporranno dai quadranti occidentali, intensificandosi sui mari di ponente.
Sabato nuovo impulso perturbato
Le schiarite succitate avranno vita breve. Anzitutto ad inizio giornata avremo qualche scroscio di pioggia nelle regioni del Sud, soprattutto sui settori tirrenici. Ma come detto una nuova perturbazione si affaccerà da ovest coinvolgendo anzitutto il Nordovest ed espandendosi rapidamente in direzione del Triveneto e delle Centrali tirreniche. Si rinnoveranno piogge consistenti su Levante Ligure e alta Toscana, così come fitte nevicate sull'arco alpino. La ventilazione sarà ancora sostenuta occidentale.
Domenica 9 Febbraio
Interverrà un miglioramento su tutto il Nord Italia, seppur temporaneo, mentre le piogge si trasferiranno al Sud penalizzando maggiormente i settori tirrenici. Precipitazioni che si attenueranno nella seconda parte del giorno, momento in cui avremo nuove precipitazioni sparse sulla Valle d'Aosta e sui settori alpini occidentali, causa avvicinamento dell'ennesima perturbazione atlantica. Perturbazione che entrerà in scena ad inizio settimana e potrebbe risultare più forte delle precedenti.
(Fonte: Meteo Giornale)

giovedì 6 febbraio 2014

Assaggio primaverile a metà mese?

Quel che preme sottolineare è la differente morfologia ciclonica, tale da incentivare maggiori ingerenze perturbate in pieno Oceano. Saccature che si estendono in quella direzione vanno a solleticare l'Anticiclone Africano e ne incitano la risalita a nord. Dinamica contemplata appieno nella mappa che vi mostriamo, che se confermata catapulterebbe l'Italia all'interno di una parentesi primaverile anticipata.

Ipotesi peraltro mostrata a più riprese anche dal collega Americano GFS, seppur parzialmente smentita nel corso delle ultime emissioni. Va detto che anche qualora dovesse concretizzarsi,dovrebbe trattarsi di una temporanea sfuriata anticiclonica seguita dall'ennesima incursione perturbata da ovest. Staremo a vedere.
(Fonte: Meteo Giornale)

mercoledì 5 febbraio 2014

Giovedì tregua, da venerdì nuovo treno perturbato e forte maltempo

Proprio in queste ore sta subentrando una nuova perturbazione atlantica, spinta verso l'Italia da una Depressione Islandese in forma smagliante. Il consueto aggiornamento sulla situazione in real time ha consentito di focalizzare l'attenzione su un impianto circolatorio di chiaro stampo autunnale. E la situazione non registrerà sostanziali modifiche neppure nel weekend.
Domani, questa si che è una notizia, avremo un temporaneo miglioramento e per la prima volta dopo tanto tempo potremo apprezzare ampie e prevalenti schiarite un po' ovunque. Ma sarà bene non illudersi, perché venerdì giungerà una nuova perturbazione e nelle giornate successive - sin verso la metà della prossima settimana - ne transiteranno delle altre.


Il tempo giovedì 6 febbraio
Come detto prevediamo un cospicuo miglioramento, che proporrà prevalenti spazi di sereno su tutte le regioni. Qualche schiarita riuscirà a farsi strada anche sulle pianure del Nordovest, pur senza escludere locali banchi di nebbia nelle prime ore del mattino. Nebbie che potrebbero estendersi fin sull'Emilia Romagna.
E sempre in apertura di giornata, insisteranno delle precipitazioni residue tanto sulle tirreniche, quanto sul Friuli Venezia Giulia. Precipitazioni destinate ad attenuarsi rapidamente, lasciando spazio al sole. Le temperature diurne risaliranno di qualche grado, avvantaggiandosi proprio della presenza del sole.
Venerdì, tregua terminata
Va fatta una distinzione: al Sud e in parte anche sulle regioni Centrali, il tempo si manterrà buono o comunque discreto. Non farà assolutamente freddo, nonostante l'accentuazione dei venti dai quadranti occidentali. Al Nord, invece, arriverà l'ennesima intensa perturbazione che arrecherà precipitazioni localmente abbondanti. Sulle Alpi riprenderà a nevicare copiosamente al di sopra dei 1000 metri. Fenomeni destinati a coinvolgere anche la Toscana e la Sardegna, in estensione verso Umbria e Lazio. In Appennino quota neve collocata a 1200/1400 metri.
Weekend compromesso
Le prime ore del sabato proporranno un miglioramento, eccezion fatta per qualche pioggia qua e là sul settore tirrenico della Calabria. In tarda mattinata ecco giungere, a partire dal Nord, un'altra perturbazione. Perturbazione destinata a propagarsi rapidamente sulle Centrali - principalmente le tirreniche - e poi al Sud. Domenica altra tregua effimera, perché in avvio di settimana giungeranno altri impulsi perturbati.
(Fonte: Meteo Giornale)

martedì 4 febbraio 2014

Previsioni per domani 5 Febbraio



Altre intense ondate di maltempo alle porte: la prima mercoledì

Chi si aspetta un miglioramento duraturo resterà deluso. La porta Atlantica è spalancata, ciò vuol dire che le perturbazioni provenienti da ovest avranno vita facile nell'impattare il nostro Paese e anche nei prossimi giorni avremo precipitazioni localmente abbondanti.

(Fonte:Meteo Italia)

lunedì 3 febbraio 2014

Maltempo non accenna a smorzarsi, nuove perturbazioni su Stivale a mollo

PERTURBAZIONI A NON FINIRE - Il Mediterraneo continua a risultare una vera e propria calamita per i fronti piovosi d'origine atlantica. Abbiamo già ripetutamente evidenziato l'anomalia per questo periodo, con un tipo di contesto più prettamente autunnale che vede l'ingerenza nord-atlantica trovar sfogo alle nostre latitudini. Un blocco anticiclonico ben strutturato sui settori orientali europei ha frenato il moto delle perturbazioni, esaltando così il maltempo in sede mediterranea. Non si profilano grossi cambiamenti per i prossimi giorni, anche se il flusso perturbato atlantico risulterà più scorrevole e tenderà gradualmente a salire di latitudine: questo significa che non dovremo trovarci di fronte a fenomeni meteo eccezionali come quelli recenti. L'inverno resta alla larga, con il gelo rintanato sul lontano est dell'Europa e la Russia: dal Meteosat possiamo apprezzare l'innevamento presente al suolo sulle nazioni orientali del Continente.
AVVIO DI SETTIMANA PIOVOSO - Dopo il violento maltempo del week-end, sull'Italia insiste una perturbazione che ha causato nuove precipitazioni, localmente battenti in particolare sulle regioni settentrionali e sulle aree ioniche. In giornata la pioggia è tornata a bagnare anche la Capitale dove la situazione resta molto critica dopo il violentissimo nubifragio di venerdì. I fiumi Tevere ed Aniene sono decisamente calati rispetto al loro livello di piena, ma resta costante il monitoraggio. E nella zona litoranea, tra Fiumicino ed Isola Sacra, sta agendo ancora l'esercito per liberare le strade e le case dall'acqua. Fa nuovamente paura il Bacchiglione a Vicenza, con stato d'allarme anche per il Brenta. Sulle Alpi si fanno ancora i conti con le incredibili nevicate, che hanno causato immani disagi ancora in atto: in pochi giorni l'altezza del manto nevoso ha superato anche i 5 metri attorno ai 2000 metri di quota su alcune zone del comparto orientale.
NESSUN MIGLIORAMENTO - Le piogge oggi e negli ultimi giorni hanno colpito duramente anche il Sud: gravi i danni in Calabria, dove è allarme frane per le eccessive piogge cadute (punte di oltre 500 mm in 3 giorni) specie lungo i versanti ionici. Sono davvero numerosissime le situazioni di grave criticità dovute al maltempo su gran parte d'Italia, come se fossimo in pieno autunno. Una situazione anomala destinata ancora a proseguire.
(Fonte:Meteo Giornale)

domenica 2 febbraio 2014

Serie infinita di perturbazioni atlantiche, il meteo non migliora

Sull'Italia continua a piovere, sulle Alpi a nevicare. La criticità non riguarda solamente quelle regioni dove fiumi e torrenti hanno rotto gli argini, ma anche le località alpine sepolte sotto metri di neve fresca. La violenta ondata di maltempo, come da previsione, si è trasferita al Sud e purtroppo dobbiamo registrare anche delle vittime: in Sicilia lo straripamento di un corso d'acqua ha travolto l'auto sulla quale si trovavano due donne e una bimba di 7 anni.
Aspettarsi un miglioramento duraturo, di questi tempi, è impresa ardua. Fin tanto che la Depressione Islandese continuerà a sfornare perturbazioni, il meteo rimarrà compromesso anche sull'Italia. E infatti nei prossimi giorni transiteranno una serie di impulsi perturbati che provocheranno precipitazioni a tratti abbondanti. L'arco alpino verrà raggiunto da ulteriori abbondanti nevicate.
(Fonte:Meteo Giornale)