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mercoledì 30 settembre 2015

Allerta Meteo, ecco la traiettoria del ciclone in arrivo: nel Tirreno raggiungerà la potenza massima

Arriverà dalle isole Baleari e si esaurirà a ridosso del nord/ovest, intorno ai mari della Corsica, il violento ciclone che nelle prossime ore raggiungerà l’Italia: ormai sembra abbastanza chiara la sua traiettoria e possiamo ipotizzare tutto il percorso che farà dalla ciclogenesi fino alla sua morte. Ovviamente si tratta di un’ipotesi, perché con questo tipo di tempeste non si possono dare per scontate le previsioni anche a brevissima scadenza. Non è infatti da escludere che il ciclone possa “cambiare strada” anche all’improvviso, cogliendo tutti di sorpresa. Al momento, comunque, sembra questo il suo percorso prestabilito, dalla nascita delle prossime ore sulle Baleari, fino all’esaurimento intorno alla Corsica dopo oltre 48 ore a zonzo nel Mediterraneo.
29Il ciclone nascerà nella mattinata di domani, mercoledì 30 settembre, proprio a ridosso delle isole Beleari. Raggiungerà il territorio italiano nella notte tra mercoledì e giovedì, quando approderà nel mar di Sardegna. Ma intanto in molte zone d’Italia sarà già iniziato il maltempo prefrontale con violenti temporali in risalita nel Canale di Sicilia e piogge intense nella Sardegna orientale, Sicilia orientale e Calabria jonica. Il “clou” del maltempo sull’Italia sarà tra giovedì 1 e venerdì 2 ottobre, quando la tempesta colpirà in pieno dapprima la Sardegna, successivamente il mar Tirreno, risalendolo verso l’arcipelago Toscano.
36E’ bene precisare che le zone attraversate dal ciclone non sono per forza quelle più colpite dal maltempo: in Sardegna, ed esempio, il ciclone transiterà nel Sud dell’isola, ma i fenomeni temporaleschi più intensi si concentreranno sui settori orientali della stessa, anche in quelli settentrionali. La Sicilia verrà lambita dalla tempesta nei suoi settori nord/occidentali, ma in realtà il maltempo sarà più importante nelle zone meridionali e orientali perchè lo “stau” provocato dai forti venti di scirocco dovuti a loro volta dalla presenza del ciclone, addenseranno intense e abbondanti precipitazioni proprio nei versanti orientali dell’estremo Sud. Attenzione al centro e al nord: giovedì avremo piogge intense e forti temporali su Toscana e Lazio, venerdì su Piemonte e Liguria.
Il ciclone raggiungerà la sua massima potenza nel mar Tirreno, determinando la formazione di veri e propri “mostri” temporaleschi in mare aperto. Assolutamente sconsigliata la navigazione, i fenomeni di maltempo saranno molto più intensi al largo che sulla terraferma. Elevato il rischio di tornado e grandinate.
Fonte: meteoweb

martedì 3 marzo 2015

Previsioni Meteo, massima allerta in tutt’Italia: furiosa tempesta invernale da domani sera, F10 sulla scala Beaufort

La breve parentesi primaverile di queste ore sull’Italia non deve illudere nessuno: è soltanto la quiete prima della tempesta, una tempesta molto violenta che arriverà domani, mercoledì 4 marzo, e inizierà a colpire il centro/nord nel pomeriggio/sera per poi estendersi al Sud sin dalle prime ore di giovedì 5. Sarà solo l’inizio di un lungo periodo di freddo e maltempo che continuerà fino alla prossima settimana, con abbondanti nevicate sull’Appennino fino a bassa quota. Le Regioni più colpite saranno quelle del centro/sud, proprio tra giovedì e venerdì la tempesta che colpirà l’Italia sarà molto molto intensa.
05Sarà una burrasca Forza 10 sulla scala Beaufort, con raffiche di vento che toccheranno i 120km/h e onde alte oltre 12 metri in mare aperto. Giovedì una forte bora colpirà Romagna, Marche e Abruzzo provocando intense mareggiate, ma i venti più intensi saranno nel mar Tirreno tra Sardegna, Sicilia e Calabria. Venti impetuosi e mari in burrasca provocheranno gravi danni in modo particolare nelle zone costiere e litoranee. Oltre ai venti impetuosi e alle mareggiate, il maltempo provocherà violenti temporali soprattutto tra mercoledì sera al centro/nord e giovedì mattina al centro/sud per i contrasti termici tra il freddo in arrivo e il caldo di queste ore. Le temperature diminuiranno di 15°C in poche ore, e non sarà un cambiamento indolore: potranno verificarsi forti grandinate e numerose trombe d’aria. L’inverno tornerà a ruggire tra poche ore. 
Fonte: meetoweb

lunedì 26 gennaio 2015

Allerta Meteo, allarme massimo a New York per la più grande nevicata della storia. Previsioni, dati e mappe

E’ allerta meteo sulla costa orientale americana per quella che i meteorologi delNational Weather Service hanno definito una “tempesta di neve storica” con punte fino a90cm di neve previste in poco più di 24 ore tra lunedì pomeriggio e martedì (ora locale). Da Philadelphia a New York City, al Maine sono previsti i disagi maggiori anche se l’epicentro saràNew York. Il primo cittadino Bill de Blasio ha mostrato ieri sera alla stampa una lista delle peggiori tempeste che hanno investito la Grande Mela dal 1872 ad oggi, ed ha avvertito che “questa potrebbe essere la più grande tempesta di neve della storia” ed ha esortato i concittadini a restare a casa e “a prepararsi a qualcosa di ben peggiore di quanto si sia mai visto prima. Preparatevi a mettervi al sicuro, prendete ogni precauzione possibile. E’ ora di prepararsi a condizioni meteorologiche estreme“.
10470246_821203161279815_4071083608509659097_nSi teme un picco fino a 76cm di neve, 8 cm in più del precedente record di 68cm che paralizzò New York tra l’11 ed il 12 febbraio del 2006.
La tempesta non preoccupa solo per gli enormi accumuli di neve che porterà con sé, anche le forti raffiche di vento paralizzeranno i trasporti dal New Jersey al New England: l’allerta relativa alle bufere è in vigore per il New Jersey, New York City e Long Island, come anche per il Connecticut, il Rhode Island ed il Massachusetts.
Sono attesi venti a 80 km/h e la visibilità scenderà a meno di 400 metri a causa dell’intensità delle precipitazioni nevose, che dovrebbero raggiungere il picco di 2,5 cm l’ora.
99-363233-000004Il ciclone, proveniente dall’entroterra nord America, si riverserà sull’oceano Atlantico e da lì risalirà il mare proprio lungo l’east coast tra stasera e domani mattina. Eloquenti le mappe a corredo dell’articolo. La nevicata più grande della storia di New York è stata quella dell’11-12 febbraio 2006 (68cm), seguita da quella di 26 e 27 dicembre 1947 (65cm), al terzo posto quella del 12-14 marzo 1888 (53cm), poi quella del 25-26 febbraio 2010 (53cm) e al quinto posto quella del 7-8 febbraio 1996 (51cm). Sicuramente la nevicata in arrivo nei prossimi giorni, anche se non dovesse diventare la più abbondante della storia, entrerà almeno nella “top five” portando così a 3 il numero di nevicate più grandi di sempre che si sono verificate negli ultimi 9 anni su una storia secolare, un dato davvero eloquente sull’entità dei cambiamenti climatici e dei fenomeni estremi.
Fonte: meteoweb