Arriverà dalle isole Baleari e si esaurirà a ridosso del nord/ovest, intorno ai mari della Corsica, il violento ciclone che nelle prossime ore raggiungerà l’Italia: ormai sembra abbastanza chiara la sua traiettoria e possiamo ipotizzare tutto il percorso che farà dalla ciclogenesi fino alla sua morte. Ovviamente si tratta di un’ipotesi, perché con questo tipo di tempeste non si possono dare per scontate le previsioni anche a brevissima scadenza. Non è infatti da escludere che il ciclone possa “cambiare strada” anche all’improvviso, cogliendo tutti di sorpresa. Al momento, comunque, sembra questo il suo percorso prestabilito, dalla nascita delle prossime ore sulle Baleari, fino all’esaurimento intorno alla Corsica dopo oltre 48 ore a zonzo nel Mediterraneo.
Il ciclone nascerà nella mattinata di domani, mercoledì 30 settembre, proprio a ridosso delle isole Beleari. Raggiungerà il territorio italiano nella notte tra mercoledì e giovedì, quando approderà nel mar di Sardegna. Ma intanto in molte zone d’Italia sarà già iniziato il maltempo prefrontale con violenti temporali in risalita nel Canale di Sicilia e piogge intense nella Sardegna orientale, Sicilia orientale e Calabria jonica. Il “clou” del maltempo sull’Italia sarà tra giovedì 1 e venerdì 2 ottobre, quando la tempesta colpirà in pieno dapprima la Sardegna, successivamente il mar Tirreno, risalendolo verso l’arcipelago Toscano.
E’ bene precisare che le zone attraversate dal ciclone non sono per forza quelle più colpite dal maltempo: in Sardegna, ed esempio, il ciclone transiterà nel Sud dell’isola, ma i fenomeni temporaleschi più intensi si concentreranno sui settori orientali della stessa, anche in quelli settentrionali. La Sicilia verrà lambita dalla tempesta nei suoi settori nord/occidentali, ma in realtà il maltempo sarà più importante nelle zone meridionali e orientali perchè lo “stau” provocato dai forti venti di scirocco dovuti a loro volta dalla presenza del ciclone, addenseranno intense e abbondanti precipitazioni proprio nei versanti orientali dell’estremo Sud. Attenzione al centro e al nord: giovedì avremo piogge intense e forti temporali su Toscana e Lazio, venerdì su Piemonte e Liguria.
Il ciclone raggiungerà la sua massima potenza nel mar Tirreno, determinando la formazione di veri e propri “mostri” temporaleschi in mare aperto. Assolutamente sconsigliata la navigazione, i fenomeni di maltempo saranno molto più intensi al largo che sulla terraferma. Elevato il rischio di tornado e grandinate.
Fonte: meteoweb