Il maltempo imperversa al Sud in queste ore con forti temporali e piogge intense, le temperature sono crollate di oltre 20°C dopo il caldo anomalo dei giorni scorsi e adesso è arrivato definitivamente l’autunno: il caldo estivo non tornerà più ne’ fino alla fine del mese ne’ tantomeno ad ottobre, a meno di clamorosi eventi meteo a lungo termine. Intanto, però, nei prossimi giorni avremo altre due ondate di maltempo che saranno annesse a due ondate di freddo. La prima, tra 23 e 24 settembreproprio in concomitanza con l’equinozio, è praticamente certa. La seconda, tra 28 e 30 settembre proprio negli ultimi giorni del mese, è ancora soltanto un’ipotesi (l’avevamo già paventata dalla scorsa settimana) ma di ora in ora si avvalora sempre di più.
Andiamo con ordine. Lunedì 21 sarà ancora caratterizzato dal maltempo al sud; martedì 22 breve tregua ma clima fresco e tempo variabile, con molte nubi al nord, prime precipitazioni sull’arco alpino, schiarite al centro/sud. Mercoledì 23 nel giorno dell’equinozio d’autunno arriverà la nuova perturbazione da nord che provocherà forti piogge e temporali dapprima al centro/nord, poi giovedì 24 anche al centro/sud. Le temperature diminuiranno sensibilmente in tutto il Paese, mercoledì nevicherà sulle Alpi a partire dai 1.400 metri, giovedì sull’Appennino oltre i 2.200 metri. Saranno le prime nevicate stagionali. Le temperature crolleranno fino a +6/+7°C nelle zone interne del centro/nord durante le ore notturne.
Venerdì 25 nuova breve tregua, comunque con clima fresco e variabile, poi nel weekend si accentuerà nuovamente l’instabilità al centro/sud in attesa della possibile nuova perturbazione della prossima settimana, negli ultimi giorni del mese. Ricordate il “sogno a lungo termine” descritto nelle previsioni del 15 settembre scorso? L’ultimo aggiornamento del modello britannico ECMWF conferma la disposizione delle figure bariche favorevole a questa discesa fredda dalla penisola Scandinava all’Italia orientale e meridionale, con temperature in forte calo, maltempo intenso e nevicate stavolta anche a quote inferiori rispetto ai 1.800 metri persino sull’Appennino. Un’ipotesi a lungo termine che in base ai prossimi aggiornamenti potrà essere confermata o smentita, intanto l’autunno avanza e nella settimana dell’equinozio inizierà un vero e proprio show caratterizzato dalle sue componenti climatiche più consone: il fresco, le piogge e i temporali.
Fonte: meteoweb