Quest’anno il mese di settembre, solitamente caratterizzato da tardive ondate di caldo estivo come quella che nei prossimi giorni porterà temperature fino a +40°C in alcune località del centro e del sud, potrebbe chiudersi con un’eccezionale ondata di freddo proprio negli ultimi giorni del mese, tra due settimane esatte. Un’ipotesi ancora fantasiosa e di lungo termine, quindi poco affidabile, che però inizia a far sognare tutti gli amanti della neve e della stagione fredda.
Intanto la prossima settimana scoccherà l’equinozio d’autunno che mercoledì 23 ci porterà ufficialmente, da tutti i punti di vista, nella nuova stagione. E stamattina il modello meteorologico americano GFS ipotizza proprio un’intensa discesa fredda dalla Penisola Scandinava verso l’Italia negli ultimi due giorni del mese, martedì 29 e mercoledì 30 settembre. Eloquenti le immagini del run delle ore 00 che pubblichiamo a corredo dell’articolo.
E’ bene precisare che al momento si tratta soltanto di un’ipotesi a lungo termine alquanto fantasiosa. E’ un disegno abbastanza isolato nel panorama modellistico e previsionale, com’è normale che sia per una previsione a così grande distanza. Di certo c’è al momento l’intenso colpo di calore dei prossimi giorni e poi il conseguente calo termico che tra il weekend e l’inizio della prossima settimana riporterà le temperature sugli standard del periodo, in concomitanza con il ritorno del maltempo.
Il successivo run dello stesso modello GFS (quello delle ore 06 di stamani) ha già ribaltato la proiezione per fine mese ma è assolutamente normale che sia così. Se sarà un’ipotesi realistica o meno lo scopriremo soltanto nei prossimi giorni, pur con ulteriori “balletti” dei centri di calcolo che mai e poi mai riescono a leggere con precisione una situazione con 15 giorni d’anticipo confermandola di sei ore in sei ore.
Per il momento c’è un indizio, che potrebbe essere confermato dalla disposizione barica delle figure sinottiche sullo scacchiere europeo. Certo, un indizio è soltanto un indizio, e anche se gli indizi saranno due potremo considerarla una coincidenza. Ma tre indizi fanno una prova, allora attendiamo e cerchiamo di capire nelle prossime ore se davvero a fine mese avremo la prima, prematura, ondata di freddo della stagione con nevicate fino a bassa quota almeno al nord e nelle Regioni Adriatiche, o se invece sarà stata soltanto un’illusione di fine estate. Come il miraggio dell’assetato nel deserto che vede un’oasi che non c’è.
Fonte: meteoweb