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martedì 19 luglio 2016

Solleone, caldo africana, quindi afa. Possibili novità meteo nel weekend

Il quadro meteo climatico è mutato nuovamente in men che non si dica. Dal gran fresco della scorsa settimana, della seconda metà per essere precisi, stiamo per passare a quelle condizioni di calura afosa che caratterizzarono la prima metà di luglio. L'Anticiclone africano, costretto sulla difensiva dall'ingresso del ben noto vortice instabile, sta per pigiare sull'acceleratore.
Il caldo s'intensificherà un po' ovunque, ma le temperature più elevate dovrebbero coinvolgere Centro Sud e Isole. Qui si andrà facilmente oltre i 35°C e in qualche caso sfioreremo 40°C. Caldo afoso anche in Val Padana, a seguito degli alti tassi d'umidità. Anche se non si può certo parlare di ondata di calore eccezionale, siamo comunque alle porte di un altro evento estivo significativo.
IL METEO DI OGGI: gran sole, da Nord a Sud. Sole che continuerà a splendere senza grossi intoppi per l'intera giornata con la sola eccezione di locali annuvolamenti diurni sulle zone alpine. Difficilmente avremo fenomeni importanti, salvo degli acquazzoni qua e là in specie sui rilievi del Trentino Alto Adige. Il caldo è previsto in accentuazione e non mancheranno le prime sortite oltre soglia 35°C.
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GRAN CALDO: l'Anticiclone pigerà sull'acceleratore e a metà settimana si avvarrà dell'aria calda proveniente da sud. Avremo caldo intenso, con temperature che supereranno facilmente quota 35°C nei valori massimi. La staticità atmosferica determinerà il "solito" aumento dell'umidità al suolo e ci troveremo ad affrontare la fastidiosa calura. O afa che dir si voglia.
Le regioni più calde dovrebbero risultare quelle meridionali, centrali e le due Isole Maggiori, ma non si scherzerà neppure in Val Padana. I temporali di calore, tipici del periodo, dovrebbero riproporsi in modo più convincente sull'arco alpino. Quando? A partire da giovedì, pur senza escludere qualche isolato acquazzone anche martedì e mercoledì.
POSSIBILI SORPRESE NEL WEEKEND: confermiamo quanto scritto in apertura e già nell'approfondimento di ieri, ovvero il possibile ingresso di sbuffi d'aria instabile nel corso del weekend. Al momento sembra possano coinvolgere il Centro Nord, portando temporali più frequenti e una riduzione delle temperature, ma nulla a che vedere col forte break registrato la settimana scorsa.
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Fonte: meteogiornale

venerdì 24 luglio 2015

Solleone: chi soffrirà di più il caldo la prossima settimana?

Tanto per non farci mancar nul, la prossima settimana ci aspettiamo una nuova risalita delle temperature che in questo frangente interesserà maggiormente le regioni centro-meridionali. Cerchiamo di capire DOVE e QUANDO si concentreranno i picchi termici più elevati.

Ci risiamo; a riprova di quanto vi abbiamo raccontato i giorni scorsi in merito la persistenza delle ondate di caldo sul Mediterraneo, ci ritroviamo a commentare nuovamente una situazione di SOLLEONE che sarà pronta ad interessare le regioni centrali e soprattutto meridionali del Paese nel corso della prossima settimana. L'abbassamento del flusso zonale oceanico riuscirà infatti ad estendersi in modo parziale sulle regioni del nord, laddove ci aspettiamo un clima meno rovente e qualche nota di instabilità.
I settori europei occidentali diverranno infatti sede di una vistosa figura ciclonica che metterà a stretto contatto le masse d'aria più fresche oceaniche con quelle assai più calde subtropicali. Per il momento non è previsto alcun deciso sfondamento dell'aria instabile oceanica sul Mediterraneo, quest'ultima si limiterà pertanto ad interessarne gli estremi settori settentrionali mentre a latitudini inferiori prenderà consistenza una nuova rimonta d'aria calda il cui contributo subtropicale africano farà innalzare la colonnina di mercurio sul Mediterraneo centrale ed orientale. Il caldo andrà quindi spostando il proprio baricentro sul Mezzogiorno d'Italia.
La nuova rimonta anticiclonica prenderà consistenza con l'inizio della prossima settimana (lunedì 27 - martedì 28), interessando i settori centrali e meridionali del Paese. Il picco termico sulla Sardegna e secondariamente sulla Sicilia con isoterme alla quota di 850hpa (circa 1500 metri)comprese tra +20°C e +23°C.
L'ondata calda prenderà consistenza nella seconda metà della settimana e quindi nel periodo compreso tra la fine di luglio e l'esordio di agosto. Giovedì 30 venerdì 31 luglio, saranno le giornate in assoluto più calde. Alla quota di 850hpa stimate temperature tra +25°C e +27°C, sempre sulle due isole maggiori. In questa sede saranno possibili valori termici sino a +40°C nellezone interne di Sicilia, Sardegna, Puglia e Basilicata.
In seguito la calura andrebbe attenuando i propri effetti.
Fonte: meteolive

martedì 17 giugno 2014

Nuova offensiva dell'anticiclone africano in terza decade ma non sarà ovunque solleone

Passo deciso verso un nuovo reset della circolazione atmosferica?

Una volta terminata la parentesi di grande frescura che in questi giorni caratterizza alcuni settori del territorio italiano, la terza decade di giugno potrebbe dare nuovamente un taglio a quella che è stata la circolazione atmosferica presente in questi giorni di grande instabilità.Mappe e modelli di previsione mettono in evidenza la graduale migrazione del fulcro depressionario dai settori orientali europei verso quelli occidentali. L'instaurazione di un pattern che nel giro di pochi giorni potrebbe determinare la definitiva cessazione del flusso orientale di venti diretto al nostro Paese, lasciando in eredità l'avvento di un nuovo anticiclone alla conquista dell'Italia già tra lunedì 23 e martedì 24 giugno

L'aria più calda veicolata da un promontorio anticiclonico africano, riporterebbe alla ribalta il cuore della stagione estiva sulle regioni centrali e meridionali del Paese, mentre sui settori settentrionali l'onda calda potrebbe invece recitare un ruolo più marginale. La migrazione del polo depressionario sui settori occidentali europei determinerebbe l'attivazione di una circolazione meridionale di venti, una situazione che potrebbe in prospettiva creare le condizioni adatte anuove forti manifestazioni temporalesche che riguarderebbero soprattutto la Francia e la Penisola Iberica.

Instabilità in vista anche per l'Italia?

Al momento è impossibile stabilire con esattezza quale sarà il reale coinvolgimento delle regioni settentrionali da parte di questa circolazione
. Dando credito alle previsioni odierne, la presenza della risalita calda africana sviluppata sui settori centro-orientali del Mediterraneo, rappresenterbbe in realtà una risposta alla sopraccitata circolazione fresca ed instabile che, posta poco ad ovest dell'Italia, governerebbe il tempo dei settori occidentali europei. 

Al momento il modello americano intravvede due passaggi instabili degni di nota sulle regioni del nord, il primo atteso tra mercoledì 25 e giovedì 26, il secondo ormai prossimi al mese di luglio. Queste previsioni in realtà presentano affidabilità molto scarsa, esse non sono altro che tentativi da parte del modello atmosferico, di tracciare una linea di tendenza sull'evoluzione della circolazione atmosferica europea sul lungo termine.

Come si comporteranno le temperature?

 A livello termico ci aspettiamo un significativo aumento della temperatura rispetto ai valori attuali, il richiamo di correnti calde di provenienza nord-africana farebbero impennare i termometri un pò ovunque, con effetti maggiori al centro-sud. Stando alle previsioni attuali, il primato di calura spetterebbe alla Sardegna ma l'onda calda africana porterebbe valori di caldo abbastanza intensi un pò ovunque, da sud a nord.
Fonte: meteolive