Ci aspetta un week end perturbato, spesso temporalesco dall'Emilia Romagna in giù.
Il vortice atlantico che penetrerà nel cuore del Mediterraneo centrale causerà forti piogge, anche a causa dei contrasti termici, su buona parte della penisola. Solo il Nord rimarrà ai margini. Le temperature, soprattutto in occasione dei rovesci diminuiranno repentinamente.
Il vortice atlantico che penetrerà nel cuore del Mediterraneo centrale causerà forti piogge, anche a causa dei contrasti termici, su buona parte della penisola. Solo il Nord rimarrà ai margini. Le temperature, soprattutto in occasione dei rovesci diminuiranno repentinamente.
Si tratterà però di una fase perturbata abbastanza veloce nel transitare verso est.
Già domenica, infatti, e ancora di più lunedì un promontorio subtropicale innescato dalla lacuna barica atlantica giungerà ad abbracciare la nostra penisola, favorendo un netto aumento termico. Le masse d'aria africana porteranno le isoterme a 850 hPa a circa +10/11 °C, valori ormai quasi estivi, che al suolo favoriranno massime intorno ai +25°C.
Già domenica, infatti, e ancora di più lunedì un promontorio subtropicale innescato dalla lacuna barica atlantica giungerà ad abbracciare la nostra penisola, favorendo un netto aumento termico. Le masse d'aria africana porteranno le isoterme a 850 hPa a circa +10/11 °C, valori ormai quasi estivi, che al suolo favoriranno massime intorno ai +25°C.
Tale scenario barico, una sorta di omega blocking basso di latitudine e appena accennato, è ben visibile nella nostra Multimodel MTG.
Come più volte abbiamo sottolineato, preoccupa la facilità con la quale ormai da molti mesi il nostro paese e il vecchio continente si vengano a trovare in forte sopra-media termico.
Fonte: meteogiornale