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venerdì 17 marzo 2017

Weekend con anticiclone, primavera. Meteo prossima settimana cambia tutto

BEL TEMPO PRIMAVERILE, POI CAMBIAMENTO METEO - Giungono conferme sulla svolta meteorologica attesa proprio in coincidenza dell'equinozio di primavera. Finirà questa fase così statica ed avremo scenari molto più instabili, assai più consoni per il mese di marzo. Per qualche giorno dovremo però fare ancora i conti con l'anticiclone: da qui e fino almeno alla giornata di lunedì l'alta pressione persisterà riuscendo a garantire clima diffusamente primaverile e temperature in deciso aumento. Avremo i primi veri caldi in montagna così come sulle pianure e continuerà così la grave carenza di piogge, più pesante al Nord Italia. Tuttavia, i primi cambiamenti si avranno già nel weekend a livello continentale. L'anticiclone verrà infatti spodestato sul Centro Europa dove sfonderà un'intensa perturbazione, destinata a coinvolgere in parte anche le Alpi.
IL METEO DI VENERDI' 17 MARZO - Quella odierna sarà la giornata certamente più assolata, caratterizzata da generale diffuso bel tempo e con l'anticiclone davvero al top un po' su tutta l'Italia. Registreremo ulteriori balzi verso l'alto delle temperature, che si porteranno ulteriormente sopra la norma con valori diurni da piena primavera. Il sole prevarrà dalle Alpi alla Sicilia, ma in giornata si potrà presentare qualche velatura alta e sottile in transito sul Nord e probabilmente la Toscana. Saranno nubi del tutto innocue nemmeno in grado d'inibire la radiazione solare. Verso sera nubi più consistenti inizieranno ad addossarsi alle Alpi di confine più settentrionali, specie sui settori altoatesini con qualche possibile fiocco di neve in nottata. Sarà il sintomo di un lieve cambiamento per l'addossarsi della coda di una prima perturbazione atlantica in transito sul Centro Europa.
WEEKEND DAL METEO CALDO, MA PRIME INSIDIE - Avremo evidenti cenni di cambiamento, ma ancora l'anticiclone riuscirà a reggere sull'Italia. Un parziale ulteriore peggioramento è infatti atteso per sabato principalmente sulle Alpi di confine, con nevicate a quote in genere superiori ai 2000 metri per l'addossarsi dell'impulso perturbato nord-atlantico. La parte meno attiva del fronte valicherà le Alpi portando nuvolaglia sparsa su tutto il Centro-Nord, un po' più compatta tra Liguria di Levante e regioni tirreniche con al più qualche isolata pioviggine. L'evoluzione meteo per domenica proporrà un quadro sostanzialmente invariato, con solo parziali nubi innocue e residue precipitazioni su confini alpini centro-orientali. Le temperature, nonostante questi disturbi nuvolosi, saliranno ancora specie al Nord per il foehn, con punte di 23/24 gradi.
Solo le Alpi potrebbero essere sfiorate dalla coda di qualche veloce impulso instabile, con nevicate sui valichi di confine a quote alte. Annuvolamenti irregolari a carattere locale si affacceranno tra Liguria e regioni tirreniche, con al più qualche piovasco sul Levante Ligure e l'Alta Toscana. Il bel tempo e l'anticiciclone non verranno intaccati fino a lunedì, poi sembra potersi concretizzare l'attesa svolta.
ULTERIORI TENDENZE - Dopo i primi cenni di cambiamento, le perturbazioni potrebbero tornare protagoniste, sgretolando il muro anticiclonico mediterrano già dal 21/22 marzo. Finale di marzo che si annuncia più consono al periodo, con il ritorno delle tanto agognate precipitazioni soprattutto sul Nord Italia.

venerdì 3 marzo 2017

Previsioni Meteo, inizio Marzo all’insegna della Primavera ma nei prossimi giorni torna il maltempo in tutt’Italia

Previsioni Meteo, clima primaverile anche oggi su gran parte d'Italia: temperature in aumento fino a Sabato, poi torna il maltempo prima al Nord e la prossima settimana anche al Sud (molto forte)

Clima tipicamente primaverile sull’Italia in quest’inizio di Marzo 2017: anche oggi splende il sole su gran parte del Paese e in mattinata abbiamo temperature elevate soprattutto tra Marche e Romagna con +19°C a Jesi, +18°C a Rimini, Cesena, Riccione, Faenza e Forlì, +17°C ad Ancona, Fano, Senigallia, Cattolica, Bellaria e Cesenatico. Clima molto mite anche al Centro/Sud con +21°C a Pomarico in Basilicata, +18°C a Palermo, Messina, Siracusa, Foggia e Chieti, +17°C a Catania, Sassari e Olbia, +16°C a Bari, Iglesias, Latina, Guidonia e Sulmona, +15°C a Roma, Reggio Calabria, Cagliari, Taranto, Lecce, Crotone e Brindisi. Tutte temperature che aumenteranno ulteriormente nel pomeriggio e continueranno ad aumentare anche nei prossimi giorni, Venerdì 3 e Sabato 4 Marzo, in tutto il Centro/Sud con picchi che supereranno in modo significativo il muro dei venti gradi sulle isole maggiori e al Sud dove avremo picchi molto miti, fino a +23/+24°C. Ma attenzione che nei prossimi giorni tornerà anche il maltempo, dapprima al Nord e poi anche al Sud.
Il primo peggioramento interesserà esclusivamente il Nord e inizierà in modo lieve nel pomeriggio di domani, Venerdì 3 Marzo, al Nord/Ovest. Sabato 4 i fenomeni saranno più estremi soprattutto al mattino tra Piemonte e Liguria, estendendosi poi nel corso della giornata anche al Nord/Est e alle Regioni centrali tirreniche. Arriverà tanta neve sulle Alpi. Al Sud avremo un po’ d’instabilità nella giornata di Domenica, ma poi un peggioramento più consistente a metà della prossima settimana tra Martedì 7 e Mercoledì 8 Marzo. Poi tra 9, 10 e 11 tornerà un poderoso anticiclone delle Azzorre che riporterà bel tempo e clima mite in tutto il Paese.

Fonte: meteoweb

giovedì 2 marzo 2017

Meteo Italia, Marzo inizia all’insegna della primavera: punte di +23°C in Sicilia e +20°C in pianura Padana

Marzo inizia con una giornata eccezionalmente mite su gran parte d'Italia, e soprattutto al Nord: sfiorati i +20°C in pianura Padana! Caldo anche nelle zone Joniche del Sud

Le temperature più elevate si registrano nei settori orientali della Sicilia, ma i valori termici sono decisamente miti in tutta l’isola con +23°C a Siracusa, +22°C a Catania, Riposto e Paternò, +21°C a Lentini, Misilmeri, Francofonte, Augusta e Noto, +20°C a Gela, Giarre, Mineo e Ribera, +19°C a Palermo, Caltagirone, Termini Imerese, Cefalù, Mazara del Vallo, Ispica, Castelbuono, Ramacca e Butera.
Anche in molte altre località del Sud abbiamo temperature gradevoli con +19°C a Bovalino, Cirò Marina e Pisticci, +18°C a Bari, Taranto e Crotone. In Sardegna abbiamo +18°C a Capoterra, +17°C a Cagliari, Sassari e Quartu Sant’Elena, +16°C a Olbia.
Ma le temperature sono molto elevate anche nel resto d’Italia. Al Centro abbiamo +19°C a Pescara, +18°C a Chieti, +17°C a Roma, Tivoli, Guidonia, Termoli, Vasto, Monterotondo e Latina, +16°C a Firenze, Grosseto, Terni, Sulmona e Frosinone. Al Nord, addirittura +19°C a Ferrara, Parma, Casale Monferrato, Imola, Bagnacavallo e Viadana, +18°C a Torino, Bologna, Savona, Mantova, Carpi, Mirandola, Salsomaggiore Terme, Faenza e Forlì, +17°C a Milano, Brescia, Bergamo, Genova, Reggio Emilia, Argenta, Fidenza, Sassuolo, Poviglio e Piacenza, +16°C a Verona, Merano, Rovereto, Ravenna e Cuneo.
L’unica zona interessata da nuvolosità e fenomeni d’instabilità è al Sud, nel basso Tirreno tra Sicilia nord/orientale e Calabria, e in Puglia con qualche temporale sule Murge. Le precipitazioni non sono comunque particolarmente significative, e nelle prossime ore avremo un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche anche in queste aree. Nei prossimi giorni al Sud avremo clima stabile, soleggiato e molto mite soprattutto in vista del weekend (Sabato altri picchi di oltre +25°C tra Sicilia e Calabria), mentre tornerà il maltempo al Centro/Nord a partire da domani, Giovedì 2 Marzo, con delle piogge tra Liguria orientale e alta Toscana. Il clima rimarrà mite in tutt’Italia, almeno fino a Domenica. Attenzione però alla prossima settimana: dapprima tra Lunedì 6 e Martedì 7, successivamente nel prossimo weekend tra Sabato 11 e Domenica 12, l’Italia potrebbe essere investita da due sfuriate fredde provenienti da Nord/Est, senza particolari eccessi ma con un ritorno di condizioni climatiche tipicamente invernali su gran parte del territorio nazionale.

Fonte: meteoweb

mercoledì 1 marzo 2017

Ritorno anticiclone, solo breve tregua. Meteo weekend, forte peggioramento

METEO DINAMICO, TEMPORANEO MIGLIORAMENTO - Marzo al via con scenari di tipica variabilità primaverile. Una perturbazione è appena transitata sull'Italia e ora insiste ancora per poco sul Sud, prima di traslare completamente verso i Balcani. Negli ultimi giorni abbiamo assistito ritorno in grande stile delle perturbazioni oceaniche e proprio nelle ultime ore sono tornate le nevicate abbondanti sulle Alpi, che non si erano in pratica ancora viste durante tutto l'inverno. Ora vivremo appena qualche giorno di tregua grazie all'aumento della pressione, con le correnti oceaniche sempre protagoniste sul comparto centro-settentrionale europeo. Ci sarà spazio per ulteriore maltempo anche sull'Italia, specie sul finire della settimana quando si potranno avere piogge anche forti, che poi coinvolgeranno tutte le regioni entro lunedì 6 marzo.
IL METEO DI MERCOLEDI' 1° MARZO - Prime ore diurne caratterizzate dal rapido transito del fronte anche sulle regioni del Sud Peninsulare, dove porterà piogge e rovesci sparsi limitatamente al mattino. Sul resto d'Italia torneranno ad affermarsi condizioni di generale bel tempo, grazie al ritorno da ovest di un modesto promontorio anticiclonico. I fenomeni tenderanno però completamente ad esaurirsi anche sull'estremo Sud entro il primo pomeriggio, quando l'intero impulso perturbato si sarà ormai portato sui Balcani. Le temperature faranno registrarsi delle flessioni su gran parte delle regioni centro-meridionali, mentre risaliranno al Nord. Dalla sera un aumento delle nubi si avrà tra Liguria e Toscana con qualche isolata debole precipitazioni. Fiocchi di neve sulle Alpi di confine daranno il segno di nuovi lievi disturbi perturbati.
VARIABILITA' METEO PRIMA DI NUOVO MALTEMPO - L'anticiclone reggerà nella giornata di giovedì al Centro-Sud, garantendo bel tempo e clima mite primaverile. Il Nord sarà lambito da infiltrazioni d'aria umida dai quadranti occidentali, dovute all'azione del flusso zonale oceanico. Solo tra Liguria e Toscana saranno probabili delle piogge, ma precipitazioni coinvolgeranno anche i settori settentrionali alpini. Da venerdì inizierà un cambiamento meteo, per una nuova ondulazione del getto ad ovest che determinerà l'approssimarsi della parte avanzata di una perturbazione destinata a colpire in modo più diretto l'area mediterranea. Precipitazioni si affacceranno su Alpi e Nord-Ovest, preludio alla fase decisamente più piovosa attesa dal weekend, con particolare riferimento al Nord. Poi sarà il turno anche del resto dell'Italia.
ULTERIORI TENDENZE - Il maltempo tenderà poi ad insistere nei primi giorni della settimana al Sud e sulle Adriatiche. In questa fase il vortice si isolerà sul Mediterraneo e si avvierà un cambio di circolazione che potrebbe poi portare alla discesa di masse d'aria più fredde dal Nord Europa. Nulla di eclatante, solo la tipica variabilità del meteo d'inizio primavera.
Fonte: meteogiornale

martedì 21 febbraio 2017

Esplode la primavera: mite Anticiclone. Importante svolta meteo nel weekend

L'assaggio primaverile della scorsa settimana verrà riproposto nell'intermezzo settimanale. Il rinforzo dell'Anticiclone verrà supportato da aria mite proveniente dal nord Africa, a sua volta sospinta a nord da un vortice depressionario iberico-marocchino. Ecco quindi che avremo un aumento delle temperature, destinate a orientarsi su valori ben superiori alle medie stagionali.
Il vortice depressionario succitato andrà tenuto sott'occhio perché pare che sul finire di settimana possa progredire a est coinvolgendoci direttamente. Non solo. Resta aperta la possibilità che una rapida stilettata artica vada a penetrare sul nostro Paese dando luogo a un peggioramento di chiaro stampo invernale. Insomma, la carne al fuoco è tanta e sull'evoluzione del weekend occorrerà aggiornarsi cammin facendo.
MARTEDI' 21 FEBBRAIO: si prospetta una bella giornata tardo invernale, con temperature diurne piuttosto gradevoli mentre continuerà a fare un po' di freddo al calar del sole. Da segnalare insistenti annuvolamenti sui confini alpini, laddove non è da escludere qualche spruzzata di neve.
MERCOLEDI' E GIOVEDI' BEL TEMPO: l'Alta Pressione garantirà due giorni di stabilità atmosferica diffusa. Cieli generalmente sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta per banchi di nebbia e di nubi basse in sviluppo durante le ore più fredde della notte e che localmente potrebbero persistere anche di giorno. Venti deboli, di direzione variabile.
METEO WEEKEND: come detto stiamo valutando la possibilità che nel fine settimana subentri un peggioramento a causa di una rapida irruzione fredda ma anche per mano del Vortice Depressionario afro-mediterraneo. Data l'incertezza che ancora traspare dai modelli previsionali, è il caso di attendere ancora qualche giorno. La prognosi, così come scritto ieri, non può essere sciolta.
Fonte: meteogiornale

venerdì 10 febbraio 2017

Stop inverno, super anticiclone a metà mese. A seguire grandi novità meteo

SVOLTA METEO DAL WEEKEND, FINE DEL MALTEMPO - Attualmente, a livello europeo, continua il predominio di un anticiclone russo-scandinavo in grande spolvero, capace di trainare aria molto fredda sull'area baltica e le nazioni centrali dell'Europa, ma anche fin sul Regno Unito. L'Italia si trova invece nella zona lungo la quale modeste infiltrazioni fredde orientali vanno a scontrarsi con perturbazioni da ovest convogliate dal flusso oceanico. Per tale motivo proseguono condizioni meteo ancora molto instabili, con clima decisamente invernale per quel che riguarda il Nord Italia. Un mutamento della circolazione atmosferica è però atteso dal fine settimana. L'anticiclone europeo tenderà infatti ad espandersi verso sud, riuscendo a proteggere in misura maggiore anche l'Italia, garantendo scenari meteo un po' più stabili. Sul nostro Paese si farà sentire una circolazione sciroccale gradualmente più mite, richiamata da una vasta depressione posizionata appena poco al largo delle coste portoghesi.
METEO PROSSIMA SETTIMANA, ANTICICLONE E CLIMA MOLTO MITE - Dal weekend avremo la tendenza all'affermazione dell'anticiclone europeo fin sul Mediterraneo e questa situazione si confermerà anche per i primi giorni della prossima settimana. L'Italia dovrebbe comunque trovarsi in parte ai margini dell'anticiclone e si farà sentire una circolazione sciroccale gradualmente più mite, richiamata da una vasta depressione posizionata appena al largo delle coste portoghesi. Non avremo quindi più maltempo e nemmeno un tipo di tempo invernale, considerando che l'anticiclone chiuderà la porta al vero gelo, il quale resterà confinato all'Est Europa sulla zona del Mar Nero. Solo lievi infiltrazioni fredde da est continueranno a giungere sul Nord e sulle Adriatiche, ma l'anticiclone avrà la meglio.
METEO SECONDA META' DI FEBBRAIO, INVERNO LONTANO - Come accennato, a metà mese l'anticiclone sembra poter spostare ulteriormente il proprio baricentro sull'Europa centro-meridionale, coinvolgendo più direttamente l'Italia. Il fulcro del campo d'alta pressione tenderà infatti a posizionarsi sull'Italia. Questo avrà dei riflessi su una brusca frenata dell'inverno dinamico. Avremo infatti meteo ovunque più stabile, assenza di precipitazioni significative e temperature in aumento, principalmente in montagna per la presenza d'aria più calda in quota. Tale situazione potrebbe comunque mutare dopo il 20 febbraio, quando potrebbero mettersi in moto nuove manovre perturbate. Potrebbero tornare a farsi vedere le perturbazioni atlantiche, mentre non si scorgono rilevanti irruzioni d'aria artica.
CONCLUSIONI - Non s'intravedono al momento altri episodi di freddo così rilevanti anche nell'ultima parte di febbraio, ma le fasi di transizione, come quella a cui stiamo andando incontro, presentano di solito quella dinamicità adatta agli scambi meridiani, ovvero anche all'ipotesi di irruzioni fredde di fine inverno.
Fonte: meteogiornale

martedì 7 febbraio 2017

Meteo Italia, ecco il “ribaltone”: forte maltempo al Sud (ma “normalizzato”), temperature primaverili al Nord

Meteo Italia, il nowcasting di MeteoWeb: la situazione in tempo reale e le previsioni per le prossime ore

Meteo Italia LIVE – Il “ribaltone” è arrivato puntuale come un orologio svizzero: rispetto al maltempo del weekend con le piogge torrenziali al Centro/Nord e il clima mite e soleggiato al Sud, adesso abbiamo caldo primaverile al Nord e forte maltempo al Sud, ma termicamente “normalizzato”, con neve solo in montagna sugli Appennini, senza gelo paragonabile alle spaventose anomalie negative di Gennaio. Un clima tipicamente invernale quello di oggi al Sud, con forti piogge, temporali, venti intensi ma anche sprazzi di sole e punte di +16°C tra Puglia e Calabria, nel tipico stile dell’inverno Mediterraneo. Le piogge più forti nel medio-basso Tirreno tra Campania e Calabria con punte di 80mm giornalieri.
Invece al Nord sembra all’improvviso “esplodere” la primavera: in poche ore le temperature sono aumentate in molti casi di oltre 15-16°C, specie al Nord/Ovest, dove dopo la neve di ieri sera fin in pianura nel basso Piemonte e il vento gelido fin sulle coste della Liguria con temperature fino a +3°C in riva al mare, adesso abbiamo +18,2°C ad Albenga, +18,1°C a Laigueglia e Loano, +17,8°C a Livorno Ferraris e Marina di Alassio, +17,7°C a Gravellona Toce, +17,2°C a Ornavasso, +16,9°C a Bra, +16,8°C a Verolengo, +16,7°C a Maccagno, +16,3°C a Borgomanero e Venaria La Mandria, +16,2°C a Sangiano e Avigliana, +16,1°C a Brebbia, +16,0°C a Costiglione Saluzzo, +15,8°C a Crosio della Valle e Caluso, +15,7°C a Cadibona e Pecetto Torinese e Cimbro di Vergiate, +15,5°C a Torino e Rapallo, +15,3°C a Savona, Biella e Besnate, +15,2°C a Genova, +15,1°C a Varazze.
Clima decisamente mite anche in molte zone del Nord/Est, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia: +15,5°C a Fontanafredda, +15,3°C a Pordenone e Sacile, +15,2°C ad Aviano, +14,9°C a Roveredo in Piano, +14,8°C a Gaiarine, +13,8°C a Martignacco, +13,5°C a Borso del Grappa, +13,1°C a Crespano del Grappa, +12,9°C a Campoformido, +12,3°C a Trieste, +12,2°C a Udine e Zané.
Nei prossimi giorni avremo ancora maltempo al Sud (soprattutto tra Giovedì e Venerdì) ma senza freddo eccessivo e con neve solo sui rilievi, ancora clima mite e soleggiato al Centro/Nord. 

Fonte: meteoweb

lunedì 30 gennaio 2017

Previsioni Meteo Febbraio 2017, si prospetta un dominio Atlantico: neve sulle Alpi, piogge al Centro/Nord, accenno di primavera al Sud

Previsioni Meteo Febbraio 2017, rispetto a Gennaio cambia tutto sull'Europa: torna il flusso zonale Atlantico, riporterà maltempo al Nord (e tanta neve sulle Alpi) e spiccata variabilità al Sud con temperature in netto aumento. Ecco le mappe e i dettagli

Previsioni Meteo Febbraio 2017 – L’Italia sta vivendo l’ultima domenica di Gennaio, e il primo dei tre leggendari “Giorni della Merla”, con una clima abbastanza mite su gran parte del Paese. Piccola “coda” del maltempo al Sud, dopo i forti temporali della notte in Sicilia e le piogge intense nella Calabria jonica che comunque – come ampiamente previsto – stavolta non hanno determinato particolari conseguenze sul territorio rispetto ai fenomeni estremi delle precedenti settimane. Il mese di Gennaio si concluderà senza scossoni, ma soltanto con un freddo alito balcanico che tra stasera e Lunedì farà diminuire le temperature in tutto il Sud, con una persistenza di molte nubi ma senza precipitazioni significative. Molte nubi anche al Centro/Nord, con temperature stazionarie.
All’inizio del mese di Febbraio, durante la settimana entrante, avremo invece un più significativo aumento delle temperature in tutt’Italia e soprattutto al Centro/Sud: la colonnina di mercurio si riporterà per la prima volta dopo circa 40-45 giorni di freddo intenso su temperature superiori alle medie del periodo anche nel Mezzogiorno. Gennaio, infatti, si sta per concludere con notevolissime anomalie termiche negative: per Centro/Sud Italia e Balcani passerà alla storia come uno dei mesi di Gennaio più freddi degli ultimi due secoli. Febbraio, invece, potrebbe essere quasi opposto. La tendenza per la prima parte del nuovo mese, infatti, vede un ritorno in grande stile del flusso oceanico. Sarà l’Atlantico a dominare la scena sull’Europa, con le conseguenze del caso. Avremo una grande anomalia positiva su tutta l’Europa centro/orientale, dalla penisola Scandinava al Mediterraneo, proprio nella stessa zona che a Gennaio ha patito di più il freddo (come se volesse essere una sorta di “compensazione” climatica). Le anomalie positive delle temperature non saranno eccezionali quanto quelle negative di Gennaio, ma potrebbero prolungarsi a lungo se questo flusso oceanico insisterà anche nel prosieguo del mese che sta per iniziare.
Sull’Italia, invece, tornerà il maltempo al Nord dopo un lungo periodo di siccità: avremo tanta pioggia in pianura Padana, in Liguria e in Toscana, e abbondanti nevicate sul versante meridionale dell’arco Alpino, a tratti anche a quote collinari. Al Centro/Sud, invece, si alterneranno ondate di maltempo tipicamente atlantiche con nevicate in montagna, a periodi decisamente miti con giornate di sole e temperature superiori ai +20°C, soprattutto sulle isole maggiori.
Fonte: meteoweb

lunedì 16 maggio 2016

Temporali di primavera, poi nuova svolta METEO: tornerà l'Alta Africana

L'Italia rientra all'interno di un'ampia circolazione d'aria fresca - persino fredda a nord delle Alpi - mossa da una ruota depressionaria con perno sulla Scandinavia. Fresco che continuerà, come detto, ad affluire sulle nostre regioni e manterrà in piedi dell'instabilità piuttosto pronunciata. Si andrà avanti così sino a metà settimana prossima, allorquando interverranno schiarite via via più ampie.
Schiarite che verranno innescate dall'approssimarsi di una propaggine anticiclonica da ovest e a quanto pare dovremmo assistere al graduale consolidamento dell'Alta Pressione attorno al 20 maggio. Alta Pressione di origine africana, che quindi porterà caldo di stampo estivo e un rialzo delle temperature verso valori nuovamente superiori alle medie del periodo.
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DOMENICA 15 MAGGIO: veniamo all'ultima giornata settimanale. Da subito ci aspettiamo delle piogge, anche intense a tratti temporalesche, nelle regioni tirreniche meridionali e in Laguna Veneta. Avremo piogge sparse anche al Centro Sud, meno in Sardegna e Sicilia. Al Nordovest ampie schiarite ma attenzione perché in Lombardia, nel basso Piemonte e in Emilia potrebbero abbattersi forti temporali nelle ore centrali. Temporali, o più in generale instabilità, che prenderà piede nel pomeriggio un po' tutte le altre regioni e occhio perché i rovesci che si abbatteranno potrebbero risultare violenti a carattere grandinigeno con anche colpi di vento.
TREND METEO INIZIO SETTIMANA: lunedì non ci si discosterà troppo da quanto osservato domenica, con la sola differenza che avremo meno fenomeni al mattino - diciamo pure che subentrerà un certo miglioramento. Quel che è certo è che nel corso del pomeriggio osserveremo nuovamente temporali pomeridiani anche intensi. Da martedì rasserenamenti sempre più ampi ci suggeriranno l'avvicinamento dell'Anticiclone, che nel suo approccio verso le regioni di ponente innescherà venti secchi settentrionali forieri di schiarite durature.
ULTERIORI TENDENZE: verso il 20 maggio, quindi nella seconda metà della prossima settimana, confermiamo una più cospicua stabilizzazione meteo grazie all'intervento dell'Anticiclone Africano. Diciamo pure che tornerà il caldo e sarà caldo estivo, non scordiamoci infatti che si va incontro alla bella stagione, il cui esordio - meteorologicamente parlando - avverrà il 1° giugno. C'è da capire se il periodo anticiclonico avrà lunga durata o se cederà sotto nuovi affondi instabili d'origine atlantica.
Fonte: meteoweb

venerdì 6 maggio 2016

Previsioni Meteo, maggio di sbalzi primaverili: ancora instabilità, poi torna il caldo ma con forte maltempo

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni: instabilità pomeridiana, poi caldo ma attenzione al forte maltempo della prossima settimana con forti temporali in tutto il Paese.

Meteo Italia – Clima tipicamente primaverile in questi giorni d’inizio maggio sull’Italia, dopo la bordata fredda dei primi giorni del mese: le temperature sono in aumento e raggiungono quotidianamente valori miti in Sardegna e al Centro/Nord, con massime fino a+25/+26°C, ancora fresco invece nelle Regioni adriatiche e al Sud con valori che difficilmente riescono a superare i +20/+21°C su coste e pianure. A prescindere dalla situazione termica, il contesto delle condizioni atmosferico è pesantemente condizionato dalla spiccata variabilità. Abbiamo avuto nelle scorse ore i primi temporali pomeridiani, forti soprattutto nel Lazio con acquazzoni tra Roma e i Castelli Romani, ma si tratta di fenomeni che nei prossimi giorni si intensificheranno ulteriormente estendendosi a gran parte della dorsale Appenninica.
pantelleriaLa situazione cambierà soltanto la prossima settimana, quando masse d’aria calda provenienti dal nord Africa raggiungeranno l’Italia facendo lievitare le temperature verso l’alto, soprattutto al Sud dove si verificherà l’ennesima intensa ondata di calore di questa primavera. Le temperature aumenteranno di oltre dieci gradi centigradi con picchi diffusamente oltre i +30°C in gran parte del Paese, e fino a +35°C in Sicilia che sarà la Regione più calda con temperature estive soprattutto tra 1012 maggio.
mercoledì 11 maggioPer l’ennesima volta in questa stagione, ingenti quantità di polveri desertiche provenienti dal vicino Sahara raggiungeranno il nostro Paese rendendo l’atmosfera particolarmente affascinante, oscurando il sole per la densità del pulviscolo provocato dai granelli di sabbia in sospensione. Le correnti meridionali saranno molto intense a causa di un profondo ciclone che sprofonderà sulla penisola Iberica, e da lì nei giorni successivi si muoverà verso l’Italia.
giovedì 12 maggioLa tempesta raggiungerà la nostra Penisola tra giovedì 12 e venerdì 13, due giorni di forte maltempo probabilmente in tutto il Paese con forti temporali e piogge torrenziali. Il maltempo persisterà per tutta la seconda parte della prossima settimana, e le temperature diminuiranno nuovamente seppur non sui livelli dei giorni scorsi. Torneranno in linea con la normalità del periodo, senza eccessi di freddo, in un’alternanza tipicamente primaverile fatta di grandi sbalzi termici ed estrema variabilità atmosferica.
Fonte: meteoweb

mercoledì 27 aprile 2016

Previsioni Meteo: fine Aprile e inizio Maggio con fresco e instabilità tipicamente primaverili

Le Previsioni Meteo a lungo termine: uno sguardo a fine Aprile e inizio Maggio, la primavera potrebbe entrare in un "tunnel" di fresco e maltempo dopo le spaventose anomalie calde delle scorse settimane.

La primavera è la stagione del risveglio della natura dopo i rigori dell’inverno, un periodo transitorio in cui – dal punto di vista climatico – nell’emisfero settentrionale del Pianeta le temperature ricominciano ad aumentare in vista dell’estate. Nell’immaginario popolare Mediterraneo, troppo spesso però si commette l’errore di confondere la primavera con l’estate: così diventano scontate le belle giornate miti con clima gradevole e sole pieno, mentre ci si sorprende eccessivamente di fronte a periodi di fresco e maltempo che in realtà sono assolutamente normali non solo per aprile, ma anche per maggio e persino per la prima metà del mese di giugno.
analyza (1)La primavera, infatti, non è l’estate: è una stagione intermedia che si pone proprio a metà strada tra l’inverno e l’estate e che viene caratterizzata da continui sbalzi termici in cui si alternano le ultime sfuriate fredde invernali e le prime vampate calde estive. Nel corso di questo mese di aprile abbiamo avuto in Italia un lunghissimo periodo di caldo eccezionale, durato settimane, in cui sono stati stravolti record storici secolari e si sono verificate numerose giornate assolutamente anomale, come se fossimo già in piena estate. Poi, nei giorni scorsi e soprattutto ieri, il 25 Aprile, una veloce ma intensa irruzione fredda ha riportato l’inverno con temperature molto basse e nevicate fino a quote collinari sugli Appennini, come se fossimo in piena estate.
EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-westernEuropeIn realtà l’anomalia più clamorosa è stata senza ombra di dubbio quella calda precedente, perchè seppur fuori stagione e decisamente tardivo, il freddo delle scorse ore è durato pochissimo, una breve parentesi in un contesto eccessivamente mite che si trascina ininterrottamente da molti mesi. Per la “primavera”, poi, una parentesi fredda e veloce come quella di ieri rientra molto più nella normalità delle cose, rispetto a quanto non lo sia stato il precedente anticiclone SubTropicale che per settimane ha provocato bel tempo e caldo estivo. Ecco perchè non bisogna sorprendersi più di tanto rispetto alle basse temperature delle scorse ore o ai fenomeni di maltempo che hanno accompagnato il Ponte del 25 Aprile in Italia. Seppur con temperature più normali e meno rigide, sono episodi che si ripeteranno anche nei prossimi giorni in un contesto tipicamente primaverile.
POPLEX.2016117.terra.1kmOggi, intanto, le temperature stanno sensibilmente aumentando in tutto il Paese, soprattutto in Sardegna ma anche varie località di Liguria, Sicilia, Puglia e Abruzzo la colonnina di mercurio ha superato il muro dei venti gradi centigradi. Ecco, infatti, le temperature massime di oggi:+23°C a Sestu, +22°C a Vallermosa, +21°C a Ventimiglia, Guspini, Sinnai, Villasor, Barrali, Quartucciu, Decimoputzu, Macchiareddu e Pula, +20°C a Pescara, Taranto, Siracusa, Cinisi, Iglesias, Carbonia, Capoterra, Domusnovas, Ussana, Quartu Sant’Elena e Palau, +19°C a Palermo, Catania, Cagliari, Cosenza, Porto Torres, Barumini, Termoli, Linosa e Oristano, +18°C a Messina, Lecce, Foggia, Orvieto, Mantova, Castellammare di Stabia, Savona, Marsala, Mazara del Vallo e Caltanissetta, +17°C a Milano, Torino, Genova, Bologna, Bari, Modena, La Spezia, Foligno, Sulmona, Arezzo e Ferrara, +16°C a Roma, Napoli, Verona, Pisa, Caserta, Brindisi, Ancona e Reggio Emilia, +15°C a Firenze, Trieste, Salerno, Benevento e Vicenza, +14°C a Venezia, Padova e Avellino, +13°C a Trento e Campobasso, +12°C a L’Aquila
prog_sat_vis_msgNell’area Euro-Mediterranea, il contesto climatico è molto vivace con grandi sbalzi termici anche a pochi chilometri di distanza. Infatti abbiamo un clima decisamente mite nelle zone Mediterranee o comunque tra Europa meridionale e nord Africa, con gli attuali +22°C di Madrid, Tunisi, Algeri, Casablanca e Valencia, +21°C di Valencia e Atene,+19°C di Lisbona, mentre fa molto freddo nei settori centro/occidentali del Continente, con appena +4°Ca Parigi e Copenaghen, +5°C a Bruxelles, +7°C a Londra in pieno giorno, come se fossimo in pieno inverno. Infatti una nuova ondata di freddo sta scivolando dal circolo polare artico verso l’Europa centro/occidentale, e nelle prossime ore arriverà fin sul nord Italia, raggiungendo le Alpi dove avremo nevicate fino a bassa quota e temperature molto basse fino a giovedì 28 aprile.
EUMETSAT_MSG_RGB-12-12-9i-segment14Intanto in Italia avanza una nuova formazione nuvolosa verso le Regioni centrali tirreniche e il nord, soprattutto il nord/est, dove tra stasera e domani avremo nuove precipitazioni in modo particolare tra Toscana, Umbria, Lazio, Campania settentrionale, zone interne di Marche, Abruzzo e Molise, alto Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
bagnara strettoAl Sud invece dopo le burrasche di ieri con piogge, temporali e forti venti, è tornato il bel tempo con cielo sereno e venti in attenuazione. Le temperature aumenteranno sensibilmente nei prossimi giorni, soprattutto a partire da giovedì 28 in Sicilia, Calabria e Puglia con punte di +30°C in Sicilia e+26/+27°C tra Calabria e Salento.
giovedì 28Ma le condizioni meteorologiche resteranno instabili in tutto il Paese, anche al Sud nonostante il caldo (vedi mappa accanto). Avremo grandi sbalzi termici tra Nord e Sud: tra le Alpi e il Canale di Sicilia il gradiente termico sarà di 20°C, con conseguenti ripercussioni sulle condizioni atmosferiche. Al Nord il clima rimarrà fresco, umido e uggioso. Al Sud sarà nuvoloso, variabile, ma decisamente più mite mentre per la prima volta in stagione vediamo l’isoterma di +30°C ad 850hPa risalire il nord Africa fino alle porte del Mediterraneo.
sabato 30 aprileL’evoluzione a medio/lungo termine è ancora incerta, ma crescono di ora in ora le probabilità che tra fine Aprile e inizio Maggio altre perturbazioni possano attraversare il Paese. Nell’immagine accanto una fotografia sinottica della situazione per sabato 30 aprile, l’ultimo giorno del mese: dal nord Europa avanza un nuovo profondo ciclone polare verso il Mediterraneo centro/occidentale, mentre sul Canale di Sicilia e sul mar Jonio si fa sentire l’ennesimo sbuffo caldo proveniente dal vicino Sahara.
lunedì 2 maggioQuesta situazione potrebbe sfociare la prossima settimana in un’autentica tempesta Mediterranea che (vedi immagine accanto) potrebbe colpire in pieno l’Italia nella giornata di lunedì 2 maggio, con maltempo particolarmente violento su tutte le Regioni, venti impetuosi, piogge torrenziali, forti temporali con grandine e persino nuove nevicate sui rilievi (seppur non a quote basse come accaduto ieri).
martedì 3 maggioLe temperature diminuirebbero nuovamente non solo lunedì, ma anche nei giorni successivi a causa dello scivolamento di questo ciclone verso i Balcani, con la conseguente irruzione di venti nord/orientali sull’Italia. Una prospettiva certamente primaverile, ma non molto distante da condizioni meteorologiche tardo-invernali.
RomaOsservando i grafici degli “spaghetti”, possiamo notare come a lungo termine per il mese di maggio continuerà un trend volto al fresco e all’instabilità. La sfuriata fredda dei giorni scorsi sembra aver interrotto un lunghissimo periodo di anomalie termiche positive, a cui potrebbe adesso seguire un altro lungo periodo decisamente più freddo nella seconda parte della primavera non solo al Nord, ma anche al Centro/Sud. Ovviamente in un simile contesto non mancheranno anche fasi di maltempo con precipitazioni sparse e a tratti intense.
Fonte: meteoweb

lunedì 21 marzo 2016

Equinozio di Primavera, le Previsioni Meteo: allerta per l’arrivo del ciclone “Gaby” al Centro/Sud nella Settimana di Pasqua

Le Previsioni Meteo dell'Equinozio di Primavera: attenzione ai fenomeni estremi della Settimana Pasqua sull'Italia, scatta l'allerta tra martedì sera e giovedì 24 al Centro/Sud

Le Previsioni Meteo del giorno dell’Equinozio di Primavera sono molto importanti per la Settimana Santa che inizierà domani. Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo previsionali, emessi proprio in concomitanza con il momento dell’Equinozio di Primavera, stamattina all’alba, sono eloquenti ed evidenziano la formazione di un nuovo violento ciclone che l’Ufficio Meteorologico dell’Università di Berlino (unico ente europeo autorizzato ufficialmente dal WMO ad assegnare nomi a figure bariche) ha chiamato “Gaby“. Questa tempesta si intensificherà già domani,lunedì 21 marzo, tra Algeria e Tunisia, e poi colpirà in pieno l’Italia tra martedì 22mercoledì 23 e giovedì 24 marzo, proprio nei giorni centrali della Settimana di Pasqua.
allerta meteo ciclone gabyDopo “Doris“, quindi, un altro violento ciclone si appresta a colpire il Sud Italia. E stavolta potrebbe trattarsi di un evento ancor più pesante, per diversi motivi:
  1. In base agli ultimi aggiornamenti, questo ciclone sarà molto più profondo dei precedenti che hanno già duramente colpito il Sud nelle ultime settimane: tra martedì sera e mercoledì il minimo barico potrebbe scendere addirittura fino a 987hPa
  2. L’arrivo della tempesta sarà preceduto da un’imponente ondata di caldo prefrontale che farà impennare le temperature a ridosso dei +30°C, quindi gli scontri termici all’arrivo del ciclone saranno violentissimi
  3. I terreni del Sud sono già saturi d’acqua dopo le grandi piogge delle ultime settimane, con numerose situazioni di criticità: l’arrivo di nuove abbondanti precipitazioni potrebbe determinare ulteriori effetti a catena su un territorio già dissestato
ciclone 22 mattinaOvviamente è ancora presto per definire i dettagli di questo peggioramento, ma le mappe per i prossimi giorni sono eloquenti. Il ciclone avrà una doppia intensa alimentazione termica: fredda da nord/est, calda da sud/ovest. Arrivando nel Mediterraneo dal Maghreb, si trasformerà in un vero e proprio “mostro” che determinerà intensi fenomeni temporaleschi a partire dalla Sardegna dove le prime forti piogge sono attese già a partire dal pomeriggio di martedì 22 marzo.
ciclone 23 mattinaIl ciclone, poi, dovrebbe raggiungere il “top” della propria intensità il giorno successivo, mercoledì 23, attraversando il Sud verso i Balcani dove si dirigerà nei giorni successivi, verso il fine settimana di Pasqua. I fenomeni di maltempo più intensi, in base agli ultimi aggiornamenti, si abbatteranno sulle Regioni centrali Adriatiche e, al Sud, nel basso Tirreno, non solo con violenti temporali e abbondanti piogge, me anche con venti intensi e forti mareggiate sulle coste esposte.
lunedì 21 mattinaCome già accennato, l’entità del maltempo potrebbe essere alimentata significativamente dal richiamo caldo prefrontale che già da domani, lunedì 21 marzo, si farà sentire al Centro/Sud con temperature in netto aumento (vedi mappa accanto). Già in queste ore, nel weekend dell’Equinozio di Primavera, le temperature stanno aumentando sensibilmente, splende il sole e il clima è gradevole in tutt’Italia, ma nei primi giorni della Settimana di Pasqua, prima dell’arrivo del ciclone, la colonnina di mercurio subirà un’ulteriore netta impennata.
martedì 22 mattinaIl giorno più caldo sarà martedì 22, con picchi vicinissimi ai +30°C in mattinata nelle zone sud/orientali della Sicilia e su Malta, che verrà raggiunta da un’isoterma estiva di +20°C ad 850hPa(1.500 metri di altitudine). Ma in tutt’Italia, eccezion fatta per le aree alpine, il clima sarà molto mite, con temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo. I venti, intensi di scirocco, faranno il resto facendo impennare le temperature ben oltre la norma a causa dell’effetto favonio che spingerà la temperatura verso l’alto sia nelle zone tirreniche di Sicilia e Calabria, che sulla Campania.
sabbia lunedì 21 mattinaOltre al gran caldo, l’Italia sarà raggiunta anche da ingenti quantità di sabbia del Sahara che già da domani, lunedì 21 marzo, offuscheranno i cieli italiani rendendo l’atmosfera giallastra e oscurando timidamente il sole. Il flusso meridionale proveniente dal nord Africa spingerà via via, ora per ora, grandi quantità di pulviscolo desertico dal cuore del Sahara verso l’area centrale del Mediterraneo.
sabbia martedì 22 mattinaMartedì 22, durante il picco del richiamo caldo pre-frontale rispetto al ciclone, arriverà moltissima sabbia del Sahara: una vera e propria “tempesta gialla” di sabbia e polvere molto densa e fitta, soprattutto tra Sicilia e Sardegna ma non solo. Come possiamo osservare dalla mappa a destra, infatti, un po’ tutto il Paese verrà interessato dall’arrivo del materiale desertico.
mercoledì 23 mattinaEppure questa situazione “africana” sarà soltanto parziale: già mercoledì 23 marzo, sotto i colpi del maltempo, le temperature inizieranno a diminuire sensibilmente in tutto il Paese, e soprattutto al Nord/Est dove irromperanno venti di bora dal sapore tipicamente invernale. Anche al Centro/Sud tornerà il freddo con nevicate sugli Appennini inizialmente solo oltre i 1.700 metri, ma in calo entro sera fino ai 1.200 metri. E sarà solo l’inizio del crollo termico che seguirà il passaggio del ciclone “Gaby“.
giovedì 24 mattinaInfatti giovedì 24 farà nuovamente freddo in tutt’Italia con nevicate oltre i 1.000/1.200 metrisull’Appennino centro/meridionale, perchè al Centro/Sud sarà ancora un’altra giornata di maltempo per il transito della “coda” del ciclone “Gaby” che intanto inizierà ad allontanarsi verso i Balcani. Al Nord invece splenderà il sole e il clima sarà mite nelle ore diurne, specie al Nord/Ovest, ma di notte farà ancora freddo con temperature minime vicine allo zero fin in pianura.
venerdì 25 mattinaVenerdì 25 il weekend di Pasqua inizierà ancora all’insegna dell’instabilità al Sud con le ultime precipitazioni residue, soprattutto tra Calabria e Sicilia, nevose sui rilievi appenninici. Sarà un’altra giornata fredda, tipicamente invernale al Sud e soprattutto nella fascia Adriatica del Paese, per un respiro balcanico decisamente “frizzante” attivato dallo scorrimento del ciclone verso i Balcani e il mar Nero.
Ancora incerta, invece, l’evoluzione per il weekend di Pasqua e Pasquetta.
Fonte: meteoweb