SVOLTA METEO DAL WEEKEND, FINE DEL MALTEMPO - Attualmente, a livello europeo, continua il predominio di un anticiclone russo-scandinavo in grande spolvero, capace di trainare aria molto fredda sull'area baltica e le nazioni centrali dell'Europa, ma anche fin sul Regno Unito. L'Italia si trova invece nella zona lungo la quale modeste infiltrazioni fredde orientali vanno a scontrarsi con perturbazioni da ovest convogliate dal flusso oceanico. Per tale motivo proseguono condizioni meteo ancora molto instabili, con clima decisamente invernale per quel che riguarda il Nord Italia. Un mutamento della circolazione atmosferica è però atteso dal fine settimana. L'anticiclone europeo tenderà infatti ad espandersi verso sud, riuscendo a proteggere in misura maggiore anche l'Italia, garantendo scenari meteo un po' più stabili. Sul nostro Paese si farà sentire una circolazione sciroccale gradualmente più mite, richiamata da una vasta depressione posizionata appena poco al largo delle coste portoghesi.
METEO PROSSIMA SETTIMANA, ANTICICLONE E CLIMA MOLTO MITE - Dal weekend avremo la tendenza all'affermazione dell'anticiclone europeo fin sul Mediterraneo e questa situazione si confermerà anche per i primi giorni della prossima settimana. L'Italia dovrebbe comunque trovarsi in parte ai margini dell'anticiclone e si farà sentire una circolazione sciroccale gradualmente più mite, richiamata da una vasta depressione posizionata appena al largo delle coste portoghesi. Non avremo quindi più maltempo e nemmeno un tipo di tempo invernale, considerando che l'anticiclone chiuderà la porta al vero gelo, il quale resterà confinato all'Est Europa sulla zona del Mar Nero. Solo lievi infiltrazioni fredde da est continueranno a giungere sul Nord e sulle Adriatiche, ma l'anticiclone avrà la meglio.
METEO SECONDA META' DI FEBBRAIO, INVERNO LONTANO - Come accennato, a metà mese l'anticiclone sembra poter spostare ulteriormente il proprio baricentro sull'Europa centro-meridionale, coinvolgendo più direttamente l'Italia. Il fulcro del campo d'alta pressione tenderà infatti a posizionarsi sull'Italia. Questo avrà dei riflessi su una brusca frenata dell'inverno dinamico. Avremo infatti meteo ovunque più stabile, assenza di precipitazioni significative e temperature in aumento, principalmente in montagna per la presenza d'aria più calda in quota. Tale situazione potrebbe comunque mutare dopo il 20 febbraio, quando potrebbero mettersi in moto nuove manovre perturbate. Potrebbero tornare a farsi vedere le perturbazioni atlantiche, mentre non si scorgono rilevanti irruzioni d'aria artica.
CONCLUSIONI - Non s'intravedono al momento altri episodi di freddo così rilevanti anche nell'ultima parte di febbraio, ma le fasi di transizione, come quella a cui stiamo andando incontro, presentano di solito quella dinamicità adatta agli scambi meridiani, ovvero anche all'ipotesi di irruzioni fredde di fine inverno.
Fonte: meteogiornale