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martedì 8 agosto 2017

Previsioni Meteo: colpo di coda dell’Anticiclone Africano al centro/sud, 48 ore “di fuoco”

Previsioni Meteo: 48 ore ancora difficili al centro/sud, domani e dopodomani ancora gran caldo

Previsioni Meteo – Se è vero che il Nord godrà per primo dei benefici derivanti dal cambiamento della circolazione atmosferica, non altrettanto si può dire del Centro e del Sud Italia, alle prese con quello che sarà un colpo di coda dell’Anticiclone Africano.
Le mappe di ECMWF allegate mostrano la dinamica di quella che può essere definita l’ultima resistenza africana, cioè il tentativo estremo di rimanere sul campo che il Gobbo di Algeri proverà a manifestare prima di cedere il passo alle correnti atlantiche dalla giornata del 11 agosto.
Se analizziamo le mappe ad 850 hPa, possiamo vedere come le prime 12 ore, cioè quelle odierne, siano  caratterizzate da un’isoterma con +25°, presente oramai soltanto sul Tirreno, il che farebbe credere ad un cedimento della calura ovunque.
Invece domani 9 agosto, ed ancora di nuovo giorno 10 agosto, una nuova frecciata calda si dirigerà con valori di +25° ai 1500 metri, nuovamente sulla nostra Penisola, “colpendola”  con nuove isoterme  molto calde che giungeranno fino alla fascia adriatica.
Verrà quindi coinvolto nuovamente dalla forte calura sia il Centro Italia che il Sud con quello che si potrebbe definire un “Ritorno di Fiamma”.
Torneranno i 40°C e forse anche più, ma saranno solo temporanei, infatti le mappe mostrano come nella giornata dell’11 agosto, l’asse anticiclonico, oramai fiaccato, tenderà a portarsi in forma definitiva sullo Jonio, regalando un week-end più gradevole e tranquillo a tutti.
Fonte: meteoweb

martedì 1 agosto 2017

Previsioni Meteo, l’inferno di “fuoco” ha inizio: attesi picchi record fino a +42/+45°C per oltre 8-10 giorni

Previsioni meteo, ha inizio l'inferno di ''fuoco'' sull'Italia: in settimana attesi picchi record fino a +43/+45°C

L’inferno di fuoco è iniziato sulla nostra Penisola, già nelle scorse ore la colonnina di mercurio è salita raggiungendo i primi picchi più estremi, come i 42°C in Sardegna (Olbia), ed i 40°C in Campania (Benevento). Il caldo è destinato a intensificarsi nei prossimi giorni, e risulterà estremamente intenso, per tutta la settimana ed oltre. Giungeranno masse d’aria molto calde dal Deserto del Sahara che faranno schizzare le temperature di oltre i +43/+45°C tra basso VenetoEmilia RomagnaToscanaMarcheUmbriaLazioAbruzzoMolise CampaniaBasilicataPugliaSicilia centro-occidentaleCalabria ionica Sardegna. Attenzione perchè anche nel catino padano le temperature rimarranno costantemente sulla soglia dei 40 gradi. Aumenterà anche il tasso d’umidità. soprattutto nelle ore serali e notturne, rendendo l’aria ancor di più irrespirabile, e determinando temperature percepite molto più alte di quelle effettive (W.Chill). Il clou del caldo si manifesterà nel weekend quando una saccatura instabile ad ovest protesa verso la Penisola Iberica farà risalire una violenta massa d’aria molto calda con isoterme di +26/+28°C ad 850hPa, con le temperature, come già detto, saliranno verso livelli localmente eccezionali specie al Centro-Sud. Il Nord Italia riuscirà a liberarsi dalla parte calda, con l’instabilità però che continuerà a risultare inibita, fatta eccezione per qualche isolato temporale sulle Alpi di confine, specie tra Valle d’Aosta e Piemonte lambiti da un cavo d’onda più fresco in quota. Dando uno sguardo al medio termine (6-8 Agosto) confermiamo un calo di latitudine del Jet Stream (venti molto intensi presenti ai limite della troposfera) che determineranno l’arrivo di un cavo d’onda di origine atlantica con aria più fresca che potrebbe iniziare ad abbracciare le regioni del Nord Italia, con il caldo intenso che si attenuerebbe prima sulle regioni settentrionali, infine anche al Centro-Sud intorno al 10-12 Agosto. Qualora dovesse verificarsi, si aprirebbero le porte a un peggioramento temporalesco particolarmente violento, per i contrasti termici che verrebbero a crearsi determinando delle criticità anche estreme. Serviranno ulteriori aggiornamenti per sbilanciarsi ulteriormente e fornire i primi dettagli. Insomma ritornando ai prossimi giorni rispetto alle precedenti ondate di caldo, stavolta la calura si annuncia ben più intensa, tanto da assumere caratteristiche di eccezionalità su molte regioni d’Italia, senza escludere di battere record in molti casi stabiliti nel 2003 proprio per la persistenza oltre che per la sua intensità potrebbe essere catalogata quest’ondata di calore come straordinaria se non eccezionale.

Fonte: meteoweb

giovedì 27 luglio 2017

Incendi Francia, brucia la Costa Azzurra: “linea” di fuoco da Nizza a Marsiglia, migliaia in fuga

Incendi Francia, 1.000 ettari della Costa Azzurra ridotti in cenere: 12.000 evacuati, grande fuga dalle località turistiche

Gli incendi, il caldo e la siccità di questa terribile estate 2017 continuano ad interessare non solo l’Italia, ma gran parte d’Europa. La situazione più critica, da ieri, è nel Sud della Francia, in Costa Azzurra, dove tra Nizza e Marsiglia una grande “linea” di fuoco sta bruciando ampie zone di vegetazione Mediterranea. A causa del forte vento, da ieri pomeriggio sono stati ridotti in cenere almeno mille ettari di bosco. Oltre 12.000 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni, soprattutto nella zona di Marsiglia e di Bormes-les-Mimosas, piccolo comune nel dipartimento del Var, nella regione della Provence-Alpes-Cote d’Azur (Paca). Tra gli evacuati anche una parte della famiglia del Granduca di Lussemburgo, che stava trascorrendo le vacanze nella Tour Sarrazine, la residenza estiva di proprieta’ del Granduca.  “Le fiamme hanno inghiottito un centinaio di ettari intorno alla città, e nel Sud-ovest di Carro una casa e tre case mobili sono state raggiunte dal fuoco“, ha spiegato il prefetto della regione, Stéphane Bouillon. Cinque Canadair sono sul posto oltre a 300 pompieri e 70 veicoli dei vigili del fuoco. Per il momento non sono state segnalate vittime. I soccorsi “hanno fermato” l’incendio a Peynier, a Nordest di Marsiglia. “Infine il grande incendio divampato nella località della Costa azzurra Bormes-les-Mimosas sta per essere domato. Siamo ottimisti“, ha aggiunto.
Durante un Question time all’Assemblea Nazionale, il primo Ministro francese Edouard Philippe ha annunciato dei rinforzi terrestri e aerei per far fronte all’emergenza Incendi che sta colpendo il sud est della Francia e la Corsica. Pompieri provenienti da diverse zone della Francia si uniranno “a quelli che da diversi giorni lottano contro” le fiamme, ha affermato il premier, ricordando che “l’80% della flotta aerea e’ oggi disponibile“. Il Primo Ministro ha aggiunto che il governo acquisterà “sei aerei antincendio“. Phlippe ha poi affermato che in serata si recherà nel dipartimento del Var per “fare il punto sulla situazione con le autorità prefettizie e l’insieme delle forze che concorrono nel dare una risposta a questo problema“.
Fonte: meteoweb

venerdì 24 luglio 2015

L'Italia si troverà tra due fuochi: Atlantico e Africa

Entrano le correnti atlantiche
Iniziano a penetrare nel Mediterraneo centrale correnti più fresche dall'Atlantico, provocando temporali a partire dalle Alpi. Nel fine settimana le temperature scenderanno anche di 10°C al Nord (non ovunque), sino a 5°C al Centro e di pochi gradi al Sud. Ma l'effetto principale sarà la cacciata dell'afa, ovvero dell'eccesso di umidità e in città di smog. Non mancheranno i temporali, che sfruttando l'enorme energia accumulata potrebbero risultare violenti.
Un Italia divisa in due
Non si tratterà di una perturbazione vera e propria, nessuna Circe.
Negli ultimi giorni di luglio e nei primi di agosto le correnti nord-atlantiche scorreranno veloci sul Centro-Europea sino a sfiorare il settentrione che quindi rimarrà entro termiche consone alle medie del periodo. Il Centro e il Sud, invece, saranno più esposti alle risalite del promontorio africano, con termiche più alte della media, ma senza gli eccessi di questa ultima ondata di caldo africano, come possiamo vedere nella Multimodel a 500 hPa.
Sarà davvero Bella Estate?
Onestamente non è facile stabilire se l'ultimo mese estivo sarà gradevole o se si andrà incontro a nuove invasioni calde sahariane. Osservando i modelli nel lungo termine si nota l'estrema facilità con cui quest'anno la cupola calda nord-africana riesca a innalzarsi verso nord. D'altra parte notiamo anche la maggiore capacità penetrativa in Centro-Europa della corrente a getto. Insomma l'Italia si troverà tra due fuochi.
Fonte: meteogiornale

venerdì 1 maggio 2015

Previsioni Meteo, maggio porta un caldo infernale: 4 giorni di fuoco da lunedì, oltre +40°C al Sud

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni sono particolarmente estreme: le condizioni del tempo rimarranno stabili e soleggiate su gran parte d’Italia, con qualche disturbo soltanto all’estremo nord, ma l’attenzione è tutta da focalizzare sulle temperature che si impenneranno raggiungendo valori eccezionali tra lunedì 4 e giovedì 7 maggio, quattro giorni di fuoco in tutto il centro e il sud del nostro Paese.
08L’Italia, infatti, sarà investita da un’ondata di calore eccezionale per il periodo, che potrebbe stravolgere tutti i record storici del mese di maggio nonostante si verifichi nella parte iniziale di questo mese, e non in quella finale in cui situazioni di questo genere sarebbero comunque anomale, ma meno rare. Le temperature inizieranno ad aumentare già nel weekend, e soprattutto domenica 3 maggio quando in Sardegna eSicilia nelle ore pomeridiane si raggiungeranno i primi picchi di +32/+33°C. Sarà soltanto un antipasto rispetto al gran caldo dei giorni successivi: lunedì 4 la Sardegna inizierà ad avvicinarsi ai +40°C e molte località del centro/sud, soprattutto in Sicilia, supereranno i+35°C. Sarà il primo dei quattro giorni di fuoco con caldo asfissiante la prossima settimana.
13Tra martedì 5 e mercoledì 6 avremo i picchi di calore più elevati, con punte di +44°C in Sardegna, +40°C in Puglia, Calabria e Sicilia,+37/+38°C in tutte le Regioni del centro/sud. Sarà un caldo davvero esagerato, con temperature minime che non scenderanno sotto i +25/+26°C neanche nelle ore notturne, come nei giorni più caldi di luglio e agosto.
La Regione più colpita dall’ondata di calore sarà la Sardegna, ma in generale si tratta di un’ondata di caldo eccezionale non solo per intensità ma anche per durata ed estensione. Sull’Italia arriverà anche tanta sabbia del Sahara, mentre tra Marocco e Algeria la colonnina di mercurio supererà abbondantemente i +45°C. Continuerà a far caldo, infatti, anche giovedì 7 maggio, soltanto nel prossimo weekend la situazione tornerà alla normalità.
Fonte: meteoweb

lunedì 18 agosto 2014

Previsioni Meteo: fine agosto di fuoco? Per adesso è solo una bufala, ma il caldo è in agguato

Il weekend di Ferragosto s’è concluso con l’attesa rinfrescata che ha portato tanta instabilità, specie venerdì e sabato, con piogge sparse e temporali in modo particolare al nord e nelle Regioni Adriatiche. Dopotutto anche al Sud le temperature sono crollate dopo il super-caldo dei giorni scorsi, e i forti venti settentrionali hanno agitato le acque dei mari provocando tanti incidenti di cui purtroppo alcuni sfociati in tragedia, come sempre accade quando vengono sottovalutati i bollettini meteorologici.
europe-garden-spiaggiaAdesso tutti si interrogano su come si concluderà il mese di agosto. In tanti siti si leggono previsioni meteo relative a una terza decade del mese infuocata, con grande caldo e una vera e propria “rivincita” dell’estate. In realtà, almeno secondo gli ultimi aggiornamenti, si tratta soltanto di una bufala. Andiamo con ordine e proviamo a fare chiarezza.
Lunedì 18 agosto sarà un’altra giornata fresca con temperature inferiori rispetto alle medie del periodo in gran parte d’Italia. Dopotutto avremo ampie schiarite ovunque, delle nubi sparse al nord con qualche precipitazione nelle zone alpine ma sole pieno su gran parte del Paese quindi il soleggiamento nelle ore diurne manterrà comunque le temperature su valori estivi, quasi in linea con le medie del periodo.
Rta850m4Martedì 19 inizierà una nuova ondata di calore che però non sarà certo una “rivincita” dell’estate: le temperature, infatti, aumenteranno esclusivamente al centro/sud, e pur tornando al di sopra rispetto alle medie del periodo, non raggiungeranno alcun picco esagerato. Le temperature più elevate si raggiungeranno in Sicilia, con picchi di +37/+38°C. Nelle altre Regioni sarà difficile che la colonnina di mercurio riesca ad oltrepassare i +35/+36°C, un caldo quindi moderato e senza alcun eccesso particolarmente significativo. Intanto al centro/nord l’estate rimarrà un lontano ricordo. Solo da Roma in giù l’estate continuerà a garantire sole, spiagge e attività all’aperto. Al nord, di fatto, sta arrivando l’autunno e quella dilunedì 18 sarà una delle ultime giornate di sole. Già tra martedì 19 e mercoledì 20, infatti, avremo piogge e temporali localmente intensi, che poi giovedì 21 si estenderanno anche al centro. Nella seconda parte della settimana al Sud continuerà il caldo, al nord il fresco e l’instabilità con piogge, temporali e temperature inferiori rispetto alle medie del periodo. Nel weekend, secondo gli ultimi aggiornamenti, la colonnina di mercurio si abbasserà anche al sud con una nuova rinfrescata simile a quella di questo fine settimana ferragostano.
caldoAttenzione, però, perchè il grande caldo è davvero in agguato: non è infatti da escludere che poi nell’ultima settimana del mese, a partire dal 25-26 agosto, una nuova ondata di calore ancora più intensa si diriga dal nord Africa verso il Mediterraneo centrale e l’Italia. Gli ultimi aggiornamenti (vedi ECMWF accanto) inglobano addirittura tutto il Paese nella morsa del caldo africano, pur senza eccessi straordinari, ma l’impressione è che anche questa ondata di caldo verrà smorzata nei prossimi giorni e soprattutto si limiterà al centro/sud, perchè è difficile immaginare una “rivincita” anticiclonica anche sul nord adesso che ormai l’autunno è davvero alle porte per il tipico clima delle Regioni settentrionali, dove si prospetta una stagione davvero molto preoccupante a causa delle piogge eccezionali dell’estate che hanno già provocato tanti fenomeni di dissesto idrogeologico. Se solo nei mesi autunnali piovesse in linea con le medie del periodo, il rischio di esondazioni e allagamenti sarebbe elevatissimo visto il livello dei bacini e delle falde dopo quello che di fatto è stato un anno senza estate ma di piogge infinite. Siamo comunque ormai nella seconda metà di agosto, e anche nei prossimi giorni l’attenzione è ancora al centro/nord per i fenomeni di maltempo anche estremo che si verificheranno già tra martedì e mercoledì. L’Italia sarà letteralmente spaccata a metà, con una normalità estiva al sud e un anomalo autunno anticipato al nord. L’evoluzione dal 25 in poi è ancora un rebus e ne parleremo nei prossimi aggiornamenti.
Fonte: meteoweb

giovedì 8 maggio 2014

TORNADO di FUOCO nel Missouri: FOTO

Questo fenomeno, detto anche tromba di fuoco, tromba d'aria di fuoco o colonna di fuoco, non è particolarmente raro. 
Il fenomeno naturale, a volte descritto come un 'diavolo di fuoco', è durato solo pochi minuti ed è stato catturato dalla macchina fotografica in questa immagine incredibile da parte della signora Janae Copelin c nei pressi di Chillicothe, Missouri. Non ci sono state segnalazioni di feriti. La maggior parte dei vortici di fuoco sono generati da incendi. Essi si formano quando sono presenti una corrente ascensionale calda e una convergenza proveniente dall'incendio. Essi vanno di solito dai 10 ai 50 metri d'altezza, pochi metri di larghezza, e durano una manciata di minuti. Tuttavia, alcuni possono essere alti più di un chilometro, scatenare venti di oltre 160 km/h e persistere per più di 20 minuti.
Fonte: meteoportaleitalia
fuocotornado