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lunedì 20 marzo 2017

Previsioni Meteo, scocca l’Equinozio di Primavera e sull’Italia persiste il caldo Anticiclone delle Azzorre

Previsioni Meteo, dopo la Festa del Papà scocca l'Equinozio di Primavera ma la situazione non cambia: sull'Italia persiste un possente Anticiclone delle Azzorre, caldo in aumento in vista del prossimo weekend

Previsioni Meteo – La giornata della Festa del Papà s’è conclusa con un tramonto da sogno su Torino e sul Piemonte: le nubi alte e stratiformi presenti in cielo (i cirri) si sono illuminati di rosso grazie agli ultimi raggi di un sole più che primaverile. Proprio al Nord/Ovest, infatti, è stata una Domenica caldissima, come se fossimo già a metà Maggio: +27°C a Sondrio, +25°C a Novara, Casale Monferrato e Sangiano, +24°C a Torino, Biella, Moncalieri, Borgomanero e Rivalta di Torino, +23°C a Busto Arsizio, Domodossola e Saronno, +22°C a Milano, Cuneo, Como e Varese. Ma in generale ha fatto caldo in tutt’Italia, soprattutto nelle zone interne dell’Appennino centrale con +23°C a Sulmona, +21°C a L’Aquila. Clima più fresco soltanto lungo le coste delle Regioni tirreniche, dalla Liguria alla Calabria, a causa del flusso umido proveniente dal mare. Infatti in queste zone la colonnina di mercurio non ha superato i +15°C a Genova, Savona e Vibo Valentia e i +16°C a Roma, Napoli, La Spezia, Viareggio e Latina.
La situazione meteo sull’Italia non cambierà nei prossimi giorni: dalla Festa del Papà adesso passiamo subito al giorno dell’Equinozio di Primavera, che quest’anno scocca alle 11:29 italiane di Lunedì 20 Marzo. Sull’Italia persisterà l’Anticiclone delle Azzorre che manterrà il clima stabile e mite per gran parte della settimana, almeno al Centro/Sud. Al Nord, invece, a metà settimana ci saranno delle piogge che però saranno soltanto limitate alle zone più nord/occidentali, alpine e prealpine. Una perturbazione sul Mediterraneo occidentale, in vista del prossimo weekend, potrebbe ulteriormente far aumentare le temperature in tutt’Italia tra Venerdì 24 e Sabato 25 Marzo, con ulteriori picchi di ben oltre +25°C su gran parte del Paese.

Fonte: meteoweb

mercoledì 8 marzo 2017

Tornerà la primavera: meteo mite, stabile sino a sabato. Da domenica altre novità

ULTIME PRECIPITAZIONI: le regioni meridionali sono ancora influenzate dal profondo vortice depressionario scavatosi nelle ultime 48 ore. Insistono precipitazioni localmente intense, sostenute da forti venti freddi settentrionali.
Ma la situazione è destinata a migliorare già in serata, a testimonianza di un graduale aumento della pressione che sfocerà nel ritorno dell'Anticiclone. Anticiclone che dovrebbe accompagnarci nella seconda parte settimanale, dando luogo a belle giornate primaverili un po' dappertutto.
MERCOLEDI' RESIDUO MALTEMPO Come già accennato pocanzi, Sud e medio basso versante Adriatico dovranno sopportare ulteriori precipitazioni che localmente assumeranno carattere di forza e persistenza. Non escludiamo temporali e qualche grandinata, mentre sui monti cadrà la neve (in genere dai 1000 ai 1400 metri). La situazione è destinata a migliorare progressivamente in serata, allorquando permarranno esclusivamente tra Sicilia e bassa Calabria. Nel resto d'Italia bel tempo, attenuazione del vento in Sardegna (dove a causa del Maestrale ci sono stati dei danni).
MIGLIORAMENTO: la primavera farà nuovamente capolino e dovrebbe regalarci una seconda parte settimanale all'insegna del meteo primaverile. Saliranno notevolmente le temperature e tornerà qualche banco di nebbia qua e là. Anche insistente nelle aree pianeggianti del Nord Italia.
ULTERIORI TENDENZE - La tregua potrebbe però durare davvero poco, con prospettive di un nuovo peggioramento meteo da confermare, forse dalle tinte invernali, subito il weekend 11-12 marzo (già domenica potremmo assistere al ritorno delle precipitazioni sul Nordovest).
Fonte: meteogiornale

lunedì 16 febbraio 2015

Anticipo primaverile? No grazie: dietro front dei modelli

Sul finire della scorsa settimana analizzammo le prospettive modellistiche inerenti il lungo termine. Dopo aver più volte espresso la nostra opinione in merito alle dinamiche bariche di fine mese, registrammo proiezioni votate all'arrivo anticipato della primavera. Qualcuno ricorderà l'analisi del modello europeo ECMWF, che per l'ultima settimana di febbraio virò improvvisamente in direzione di una rimonta anticiclonica africana rilevante. Or bene, le nostre perplessità in tal senso trovano riscontro delle varie emissioni del fine settimana.
La mappa ECMWF che vi mostriamo, elaborata dal nostro Centro di Calcolo, mostra per domenica 22 febbraio addirittura un'irruzione artica diretta verso il nostro Paese. Ipotesi tra l'altro percorsa anche dal collega americano GFS e che quindi assume maggior rilevanza proprio alla luce della sostanziale concordanza modellistica. Dovesse realizzarsi la dinamica in oggetto, si avrebbe un ritorno a condizioni meteorologiche invernali in varie zone d'Italia. Le temperature calerebbero, si avrebbero piogge e temporali, ma persino delle nevicate a quote interessanti sulle nostre montagne.
Crediamo che la percentuale di realizzazione sia elevata in ragione del posizionamento dell'Alta delle Azzorre - ancorata tenacemente all'Europa occidentale - e del fisiologico indebolimento del Vortice Polare. L'incedere stagionale (si va incontro alla primavera meteorologica) porterà un maggiore irraggiamento (quindi riscaldamento) sul Circolo Polare Artico e conseguentemente un indebolimento della trottola ciclonica. Ed ecco quindi che gli scambi meridiani, tipici dei cambi di stagione, dovrebbero mostrarsi più facili e ficcanti.
Fonte: meteogiornale