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venerdì 4 settembre 2015

Allerta Meteo Roma: Capitale tra le zone più colpite, rischio bomba d’acqua e piena del Tevere

Rischio doppio per Roma tra stasera e domani: la Capitale potrebbe essere investita da un violentissimo nubifragio con pioggia torrenziale in città, oltre 100mm, e con picchi di 150mm sul litorale, e al tempo stesso potrebbe pericolosamente ingrossarsi il fiume Tevere a causa delle piogge alluvionali che colpiranno il viterbese, il reatino e la bassa Umbria, dove potranno cadere oltre250mm di pioggia. Il livello del fiume già adesso non è molto basso, pur essendo assolutamente normale (5,30 metri all’idrometro di Ripetta), ma potrebbe pericolosamente ingrossarsi fino a valori di piena durante le precipitazioni che si verificheranno tra oggi pomeriggio e domani mattina. Il “clou” del maltempo sarà nella notte e nelle prime ore di sabato mattina.
Fonte: meteoweb

domenica 2 febbraio 2014

Dopo AleDanno, SottoMarino: cambia il sindaco ma non Roma quando piove

ROMA – Quando era sindaco di Roma Gianni Alemanno, che dovette affrontare la neve e due nubifragi, l’amara ironia dei romani su Twitter aveva ribattezzato l’allora primo cittadino #AleDanno o “Calamity Gianni”.
Cambiato l’inquilino del Campidoglio con l’elezione a giugno 2013 di Ignazio Marino, non è cambiata Roma, che quando piove si allaga e si paralizza come fosse un’enorme favela e non una capitale europea.
Ovviamente la portata del nubifragio (o della neve, del vento, del caldo o dell’umidità) è definita come “eccezionale” e la colpa è sempre di qualcun altro.
Scrive su Twitter Valentina Catalucci:
“Oh, a Roma so’ sempre fenomeni eccezionali, incredibile #SottoMarino“
(Fonte: blitzquotidiano.it) 

Maltempo,a Roma Tevere ancora monitorato. E Roma di nuovo sotto una pioggia battente

Il Tevere resta sotto osservazione a Roma dopo il passaggio della piena ieri. In diversi punti il livello del fiume è ancora alto e le autorità non hanno dichiarato la fine dell'emergenza. La situazione è in linea con le condizioni meteo degli ultimi giorni, secondo i vigili del fuoco: i problemi maggiori nella zona nord - Prima Porta, Castelnuovo, Capena - e a sud - Acilia, Casalpalocco, Fiumicino - nelle quali non si riesce a far defluire l'acqua e molte strade e case sono ancora allagate.
(Fonte Ansa)

Maltempo: a Roma passa la piena del Tevere, ma resta l'allarme nel centro sud

Le precipitazioni continuano a interessare tutta la Penisola. La Protezione Civile prevede alto rischio per Sicilia, Basilicata e Calabria. In Veneto e in Emilia interviene l'Esercito per liberare le strade e aiutare la popolazione.
Nella Capitale nessun pericolo per la piena del fiume. Mentre a Roma passa la paura per la piena del Tevere che intorno alle 22 di sabato ha raggiunto il livello massimo di altezza, nel centro-sud della Penisola resta alta l'allerta per il maltempo. La Protezione civile, infatti, ha previsto una criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico per tutta la Sicilia, per buona parte della Basilicata e della Calabria e per la zona del Tarantino. Inoltre, allerta per il Friuli Venezia Giulia, buona parte del Veneto e per l' Emilia Romagna: in queste due regioni è intervenuto l'Esercito per rimuovere la neve e aiutare la popolazione. Il maltempo porterà ancora piogge al centro-sud e neve al nord con conseguente rischio di valanghe. Nel Lazio Tevere e Aniene sono straripati in più punti. Acqua alta a Venezia e tratti di linee ferroviarie bloccati nelle Marche e in Veneto.  
(Fonte Rai News)

sabato 1 febbraio 2014

Maltempo: "Alle 23 la piena del Tevere ma sarà innocua"

La pioggia sta dando una breve tregua alla Capitale, dopo le fortissime precipitazioni di ieri. Ma ciò che preoccupa maggiormente è la possibile piena del Tevere. Per la Protezione civile del Campidoglio, il livello del fiume é salito nella notte, passando dagli 11,57 metri di ieri ai 12,77 del primo pomeriggio di oggi in base ai dati che giungono dalla stazione il rilevamento di Ripetta. Siamo vicinissimi al livello di guardia che è di 13,50 metri. Ma quanto rischio c'è che il Tevere esondi davvero? Rainews.it l'ha chiesto a Carlo Rosa, responsabile per la Protezione Civile della Regione Lazio: Alle 5 di mattina abbiamo aperto la diga di Corbara (in Umbria). Era rimasta ancora chiusa per evitare che l’acqua delle piogge che nei giorni scorsi aveva riempito i corsi d'acqua dell’Umbria si sommasse alla piena del Tevere. Una volta aperta la diga l'acqua impiega 18 ore per arrivare a Roma. Questo è il calcolo: quindi l'onda dovrebbe arrivare,  questa sera alle 23.  L'onda di piena arriverà tra poche ore quindi... La piena ci sarà, come ho detto, ma il fiume sta rientrando sotto controllo. Secondo i nostri dati, l'onda dovrebbe passare senza recare grossi problemi. La buona notizia, infatti, è da alcune ore non ci sono stati aumenti significativi del livello del Tevere. Lo si vede dal monitoraggio: ad Orte, uno dei primi comuni laziali, il livello non è salito. Se il maltempo ci dà tregua e in città non torna a piovere, l'onda potrebbe passare serena senza provocare ulteriori aumenti del livello del Tevere a Roma. Quando arriverà l'ondata di piena della diga troverà un fiume in grado di riceverla e trasportarla al mare. E per quel che riguarda il fiume Aniene, altro sorvegliato speciale? L’Aniene di per sé non è pieno come il Tevere. L'allarme può scattare solo se quest'ultimo dovesse salire ancora: allora potrebbe verificarsi il cosiddetto “rigurgito” cioè l’acqua dell’Aniene, non riuscendo a defluire sul Tevere, tornerebbe indietro. C'è poi da considerare che il livello d'allarme é fissato intorno a 14-15 metri. Attualmente, secondo i dati che riceviamo dall’idrometro di Ripetta, l'acqua a raggiunto i 12,77 metri. Nel 2012 aveva superato il livello di guardia raggiungendo i 13,50 metri. L’allerta nel Lazio quanto durerà ancora? Tutte le squadre della Protezione civile del Lazio sono impegnate soprattutto a Roma, Fiumicino, e Ostia. Ma anche a Cerveteri e Fregene. Sono le zone dove l'emergenza è stata più grande e abbiamo ancora decine di volontari a lavoro per svuotare case, cantine dall’acqua.   Possibile che una città come Roma non sia in grado di sopportare una "forte pioggia"? Ieri c’è stata quella che è stata definita una "alluvione lampo": una pioggia fortissima - circa 130-150 mm di acqua - venuta giù in sole 24 ore e concentrata in una zona ristretta che va da Roma risalendo il bacino del Tevere. Questo ha comportato un problema soprattutto sui corsi d’acqua minori che hanno un tempo di risposta e di esondazione più rapido. Le zone più alluvionate, non a caso, sono state Prima Porta, Piana del Sole, Inferenetto e l’Idroscalo di Ostia: tutte aree edificate dove non ci dovrebbero essere abitazioni perché si trovano sotto i livelli di scorrimento del fiume.
(Fonte RAI NEWS)

Maltempo, continua l'allarme. Roma attende la piena del Tevere. Allerta in 6 regioni

Nell'ultimo giorno di gennaio l'Italia finisce sott'acqua. Colpito soprattutto il Centro-Nord: Roma nel caos, dove sarà ancora massima allerta per le prossime 12-18 ore. Un treno deraglia vicino a Viterbo, almeno 1.300 le persone evacuate in Toscana, crollano le mura medievali a Volterra, preoccupa il livello di molti fiumi. Il maltempo non darà tregua neanche nel weekend.

Roma è stata colpita da una vera e propria bomba d'acqua, fino a 90-130 mm in sole 12 ore. Diverse strade e alcuni svincoli del Grande Raccordo Anulare chiusi per allagamenti. La polizia stradale ha sconsigliato di mettersi in viaggio per Roma. Tra le scene inconsuete vissute in città, anche una donna incinta con doglie tratta in salvo dai sanitari del 118, intervenuti con un gommone per raggiungere la sua abitazione allagata per la pioggia. Alcuni cittadini sono saliti impauriti sui tetti delle abitazioni per essere soccorsi dai vigili del fuoco.

Salvati sei rom - Nell'Aurelio una frana staccatasi da una collina ha travolto alcune baracche di nomadi: sei persone sono state estratte vive. Il Comune ha allestito punti di ricovero per gli sfollati: un centinaio le persone ospitate. Tevere ed Aniene osservati speciali, ma il livello dei fiumi, secondo le previsioni, non dovrebbe raggiungere lo stato di allerta eccezionale come nel 2012. "E' stato - si è difeso il sindaco Ignazio Marino - un evento di natura eccezionale. In 12 ore è caduto il 15% delle precipitazioni di un anno piovoso a Roma".

A Viterbo deraglia un treno - Alle porte di Viterbo, un treno locale è deragliato per uno smottamento del terreno intriso di pioggia. Tanta paura tra i passeggeri, uno colto da malore, ma non si sono registrati feriti.

A Volterra crolla le mura mediaviali - Situazione critica anche in Toscana. Un tratto di circa 30 metri delle mura medievali di Volterra, in provincia di Pisa, è crollato in seguito alla forte pioggia caduta nella zona, evacuate 11 abitazioni. A Pisa chiuse le strade di accesso alla città per la piena dell'Arno che è poi passata senza causare danni. Problemi invece in provincia, dove almeno 1.300 persone sono state evacuate. A Ponsacco l'Era, uno degli affluenti dell'Arno, ha rotto gli argini inondando il centro storico.

Disagi in Veneto - Sulle montagne venete è la neve a preoccupare. Nuovi blackout si sono registrati nel Bellunese: oltre 30mila le utenze rimaste senza energia elettrica. Il rischio valanghe, per le forti nevicate ed il rialzo delle temperature, è salito al massimo livello. Proprio una valanga ha travolto un autobus ed un'auto a Tarvisio, ma gli occupanti dei due mezzi sono riusciti a mettersi in salvo.

Week end sempre sotto la pioggia - Chi confida in una pausa nel maltempo, si rassegni. La Protezione civile ha diramato un nuovo avviso di avverse condizioni meteo: sarà un weekend ancora nel segno dell'acqua. Piogge diffuse sono previste sulle regioni centrali e fenomeni più persistenti e intensi sull'area ionica e sulle regioni nord-orientali. Possibili criticità idrogeologiche e idrauliche.

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha seguito in tempo reale le emergenze. "La straordinarietà legata al maltempo - ha detto - deve portarci a reagire alla questione degli argini dell'Arno e nella provincia di Roma". Il ministro del'Ambiente, Andrea Orlando, da parte sua, ha indicato quattro cose da fare subito per mettere in sicurezza il territorio: "chiudere entro metà febbraio il confronto con le Regioni per individuare le priorità da affrontare immediatamente con i fondi di coesione e sviluppo; attivare i fondi stanziati nelle contabilità speciali e a disposizione dei commissari; approvare quanto prima la legge sul consumo del suolo; approvare infine il collegato ambientale, soprattutto nelle parti che prevedono il riassetto della governance delle strutture che si occupano di dissesto idrogeologico".



(Fonte: TGCOM)

Allerta Piena Tevere Roma Nord attesa alle 16 oggi, il comunicato del sindaco di Monterotondo

Allerta Piena Tevere Roma Nord attesa alle 16 oggi, il comunicato del sindaco di Monterotondo. Precipitazioni che si stanno attenuando nel Lazio, ma alcune zone sono soggette ad esondazioni e allagamenti. Piena del fiume Tevere attesa alle ore 16 nel corso della giornata odierna a Monterotondo Scalo. Ecco il comunicato ufficiale del sindaco di Monterotondo: Seppure le precipitazioni atmosferiche sono date in diminuzione, si raccomanda, soprattutto nelle zone di Monterotondo Scalo, maggiormente soggette anche ad eventuali esondazioni del Fiume Tevere, di non frequentare locali interrati e seminterrati e di lasciare aperti i cancelli per un migliore deflusso delle acque.
allerta piena tevere comunicato sindaco monterotondo
In caso di necessità saranno fornite ulteriori informazioni in merito alla piena del Fiume Tevere attesa, nel nostro territorio, per le ore 16,00 circa. Qualora detta piena dovesse comportare la possibilità di esondazioni, si rende noto che, ai sensi della deliberazione della Giunta comunale n. 73 del 07/03/2013, sono state localizzate delle apposite aree per l’ammassamento della cittadinanza. Dette aree sono localizzate in zona al di fuori di quella soggetta ad esondazione e precisamente : - in prossimità della Stazione Ferroviaria di Monterotondo Scalo, per l’abitato tra Via Aniene e Via Nomentana; - nel nuovo asilo comunale di Via dell’Aeronautica per il quartiere di Piedicosta, Montegrappa e limitrofi.