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venerdì 21 aprile 2017

Colpo di coda dell’inverno, clima da brividi in tutt’Italia: temperature in picchiata, freddo invernale e gelate diffuse

Il nucleo di freddo più intenso sta sfondando sull’Italia dai Balcani verso le Regioni Adriatiche: abbiamo infatti instabilità diffusa tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e zone interne di Campania e Basilicata. Intanto le temperature minime della notte sono state molto basse in tutto il Paese, con estese gelate nelle zone interne del Centro/Nord, fin in pianura. All’alba, infatti, la colonnina di mercurio è piombata fino a -3°C ad Avezzano, -1°C a Novara, L’Aquila, Orvieto, Belluno, Aosta e Mirandola, 0°C a Perugia, Bergamo, Arezzo, Potenza, Campobasso e Merano, +1°C a Modena, Alessandria, Cremona, Frosinone, Biella, Asti, Pavia, Viterbo, Reggio Emilia, Alfonsine, Bagnacavallo, Sassuolo, Imola, Terni, Rieti, Tivoli, Empoli e Faenza, +2°C a Firenze, Mantova, Grosseto, Alghero, Monza, Latina, Rovigo, Ravenna, Matera, Benevento, Ferrara, Piacenza, Casale Monferrato, Carpi, Domodossola e Treviso, +3°C a Brescia, Pisa, Avellino, Guidonia, Olbia, Martina Franca, Alberobello, Locorotondo e Cesena, +4°C a Milano, Torino, Verona, Bologna, Sassari, Vicenza, Cosenza, Rimini, Chieti, Ancona, Jesi, Aviano, Prato, Pratica di Mare e Trento, +5°C a Roma, Napoli, Pescara, Padova, Rovereto, Oristano, Udine, Caserta, Vasto, Termoli, San Benedetto del Tronto, Foggia e Pordenone, +6°C a Bari, Trieste, Lecce, Lamezia Terme, Bolzano, Iglesias, Castellammare di Stabia, Monopoli e La Spezia, +7°C a Taranto, Salerno, Catanzaro, Vibo Valentia, Brindisi e Vieste, +8°C a Venezia, Genova, Cagliari, Savona e Civitavecchia. Un freddo tipicamente invernale che si rinnova per la seconda mattinata consecutiva, e che si intensificherà ulteriormente sia domani, Venerdì 21 Aprile, che dopodomani, Sabato 22 al Centro/Sud.
A proposito di Sud: nelle zone costiere di Sicilia e Calabria meridionale il clima è ancora abbastanza mite, primaverile. La temperatura minima, infatti, non è scesa sotto i +13°C a Palermo, Messina, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani, ma in queste località l’aria fredda sta arrivando soltanto adesso, infatti alle 09:30, dopo oltre tre ore dall’alba e dalle temperature minime, abbiamo comunque sempre +13°C. Il freddo, quindi, sta arrivando proprio adesso e le temperature diminuiranno sensibilmente anche qui nelle prossime ore, toccando i picchi più bassi tra Venerdì sera e Sabato mattina.
Il maltempo sarà limitato al Centro/Sud, e soprattutto alle Regioni Adriatiche: tra Abruzzo, Molise, Puglia e zone interne di Campania e Basilicata, avremo nevicate tra oggi pomeriggio e domani mattina fino ai 300400 metri di altitudine, e gragnola persino un po’ più in basso.

giovedì 22 gennaio 2015

METEO A 7 GIORNI: brividi di FREDDO lungo lo Stivale Italico

Tra il week-end e l'inizio della settimana prossima termometri in discesa sulla nostra Penisola stante un flusso di correnti settentrionali. Qualche nevicata si farà vedere sui settori orientali sopra i 400-500 metri.

Tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio si consuma il periodo statisticamente più freddo dell'anno per la nostra Penisola. L'inverno è ormai maturo e ci fornisce spesso il suo campionario migliore, fatto di maltempo, freddo e neve.
Quest'anno, la prima parte della stagione non ha goduto di molta fortuna. L'eccessiva irruenza del Vortice Polaree il conseguente getto zonale (da ovest verso est)  troppo tirato ha determinato spesso il coricamento dell'alta pressione atlantica sul nostro Continente. Tutte le velleità invernali sono state stroncate sul nascere a favore di un clima inevitabilmente più tiepido.
Ora la situazione sta cambiando e cambierà ancora di più nel corso dei prossimi giorni. Il getto atlantico tenderà ad indebolirsi e il freddo presente sul nostro Continente non verrà spazzato via come successe nel periodo di Capodanno.
Tra il week-end e l'inizio della settimana prossima, il posizionamento di un minimo barico sull'Italia meridionale favorirà l'arrivo di masse d'aria ulteriormente più fredde dall'Europa nord-orientale (prima cartina in alto a sinistra), con inevitabili conseguenze sui nostri termometri.
Le regioni del medio e basso Adriatico e parte del meridione si troveranno maggiormente esposte a tale flusso ed avranno qualche nevicata a bassa quota in Appennino, attorno a 400-600 metri. Altrove, non avremo precipitazioni, ma il clima sarà rigido, anche se in un contesto più soleggiato.
Anche la metà della settimana prossima vedrà un'alta pressione delle Azzorre defilata ad ovest, a lambire la Penisola Iberica.
Sulla nostra Penisola sarà invece ancora attivo un flusso di correnti da nord-est con temperature piuttosto basse e qualche precipitazione lungo i versanti orientali e al sud.
Se volete delucidazioni sul lungo termine potete leggere la rubrica Fantameteo. Per il momento, ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di mercoledì 28 gennaio.
Giovedì 22 gennaio: tempo perturbato su tutta l'Italia con neve in mattinata al nord-ovest a quote basse. In giornata si attenuano i fenomeni al nord e sulla Toscana, ancora instabile altrove.
Venerdì 23 gennaio: tempo perturbato con piogge intense e neve sopra gli 800-1000 metri sul medio Adriatico. Piogge più sporadiche sul resto del centro-sud, bel tempo al nord, clima abbastanza freddo.
Sabato 24 gennaio: ultime note instabili al sud, in attenuazione, per il resto pausa soleggiata e mite su gran parte d'Italia. In serata peggiora sul nord della Sardegna con temporali.
Domenica 25 gennaio: molto instabile sulle Isole e la Calabria con precipitazioni anche a sfondo temporalesco. Bel tempo, ma più freddo, altrove.
Da lunedì 26 a mercoledì 28 gennaio: tempo piuttosto freddo sull'Italia con qualche nevicata sul medio Adriatico e l'Appennino meridionale sopra i 400-600 metri. Soleggiato al nord e sul Tirreno.
Fonte: meteolive

martedì 30 dicembre 2014

BRIVIDI INVERNALI lungo la nostra Penisola

Una SVENTAGLIATA di correnti fredde sull'Italia. La nostra Penisola, tuttavia, non è una tavola da biliardo, in quanto costellata da rilievi di vario genere.
I settori transalpini, il versante adriatico, parte del meridione e la Sardegna orientale si trovano esposte al flusso freddo, con nevicate che nelle prossime ore tenderanno ad abbassarsi fino ad imbiancare le coste.
Il nord Italia e il Tirreno si trovano invece sottovento al flusso portante da nord-est e avranno solo freddo secco, senza fenomeni.
La giornata odierna vedrà un crescendo di nevicate, che interesseranno segnatamente Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria (specie Crotonese).
Gli accumuli più consistenti sono previsti ovviamente nelle zone interne, dove si potrebbe superare il mezzo metro ad evento concluso.
Sulla Sicilia settentrionale la neve cadrà inizialmente sopra i 300-400 metri. Al di sotto avremo piogge o episodi di grandine in concomitanza dei rovesci più intensi. Tra la sera, la notte e la mattinata di domani la neve potrebbe cadere fin sulle coste, con una fugace imbiancata su Palermo e Messina. Qualche fiocco potrebbe vedersi addirittura a Catania.
Altra zona "a rischio" neve sarà la Sardegna orientale, segnatamente il Nuorese. Anche qui i fiocchi potrebbero farsi vedere fin sui litorali nell'arco delle prossime 24-36 ore, anche se non si prevedono grossi accumuli.
Niente neve, come abbiamo già accennato, al settentrione e sul Tirreno, a parte i settori alpini confinali e l'Alto Adige, che avranno nevicate da sfondamento da nord.
Attenzione ai forti venti da nord-est e ai mari in cattive condizioni su quasi tutta la nostra Penisola.
Fonte: meteolive

domenica 28 dicembre 2014

San Silvestro da BRIVIDO sul nostro Paese!

Cenone di San Silvestro al freddo e al gelo sulla nostra Penisola.
Se al nord e lungo il versante tirrenico sarà il freddo a fare notizia, in Adriatico, sulla Sardegna e su alcune zone del meridione sarà possibile anche vedere la neve.
I gelidi venti di Tramontana aumenteranno ulteriormente la sensazione di freddo percepita dal nostro corpo, specie lungo le coste e sui crinali appenninici.
La cartina che abbiamo preparato ci mostra le temperature attese in Italia nelle prime ore della mattinata di CapodannoSpiccano i -10/-11° nelle conche appenniniche dell'Italia centrale. In assenza di vento o nuvolosità si potrebbero avere valori ancora più bassi.
Fatta eccezione per le coste del meridione, tutta l'Italia avrà valori al di sotto dello zero. Gelo anche nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia, pur disturbato da una maggior nuvolosità e ventilazione.
Insomma, sarà un San Silvestro davvero freddo sulla nostra Penisola, come non si ricordava da tempo...
Fonte: meteolive

giovedì 27 febbraio 2014

Un tuffo da brividi nella neve. Guarda questo incredibile VIDEO


Due amici molto coraggiosi nella città di Duluth, Minnesota, hanno avuto così tanta neve fuori dalla porta che hanno deciso di tuffarcisi dentro!
Costumi da mare, cuffie, urla da stadio ed ecco un tuffo da "brividi" alla ricerca di nuove emozioni. Tuttavia la loro sessione di nuoto si è conclusa in pochi secondi... ! 
Fonte: meteoportaleitalia