Tra il week-end e l'inizio della settimana prossima termometri in discesa sulla nostra Penisola stante un flusso di correnti settentrionali. Qualche nevicata si farà vedere sui settori orientali sopra i 400-500 metri.
Tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio si consuma il periodo statisticamente più freddo dell'anno per la nostra Penisola. L'inverno è ormai maturo e ci fornisce spesso il suo campionario migliore, fatto di maltempo, freddo e neve.
Quest'anno, la prima parte della stagione non ha goduto di molta fortuna. L'eccessiva irruenza del Vortice Polaree il conseguente getto zonale (da ovest verso est) troppo tirato ha determinato spesso il coricamento dell'alta pressione atlantica sul nostro Continente. Tutte le velleità invernali sono state stroncate sul nascere a favore di un clima inevitabilmente più tiepido.
Ora la situazione sta cambiando e cambierà ancora di più nel corso dei prossimi giorni. Il getto atlantico tenderà ad indebolirsi e il freddo presente sul nostro Continente non verrà spazzato via come successe nel periodo di Capodanno.
Tra il week-end e l'inizio della settimana prossima, il posizionamento di un minimo barico sull'Italia meridionale favorirà l'arrivo di masse d'aria ulteriormente più fredde dall'Europa nord-orientale (prima cartina in alto a sinistra), con inevitabili conseguenze sui nostri termometri.
Le regioni del medio e basso Adriatico e parte del meridione si troveranno maggiormente esposte a tale flusso ed avranno qualche nevicata a bassa quota in Appennino, attorno a 400-600 metri. Altrove, non avremo precipitazioni, ma il clima sarà rigido, anche se in un contesto più soleggiato.
Anche la metà della settimana prossima vedrà un'alta pressione delle Azzorre defilata ad ovest, a lambire la Penisola Iberica.
Sulla nostra Penisola sarà invece ancora attivo un flusso di correnti da nord-est con temperature piuttosto basse e qualche precipitazione lungo i versanti orientali e al sud.
Se volete delucidazioni sul lungo termine potete leggere la rubrica Fantameteo. Per il momento, ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di mercoledì 28 gennaio.
Giovedì 22 gennaio: tempo perturbato su tutta l'Italia con neve in mattinata al nord-ovest a quote basse. In giornata si attenuano i fenomeni al nord e sulla Toscana, ancora instabile altrove.
Venerdì 23 gennaio: tempo perturbato con piogge intense e neve sopra gli 800-1000 metri sul medio Adriatico. Piogge più sporadiche sul resto del centro-sud, bel tempo al nord, clima abbastanza freddo.
Sabato 24 gennaio: ultime note instabili al sud, in attenuazione, per il resto pausa soleggiata e mite su gran parte d'Italia. In serata peggiora sul nord della Sardegna con temporali.
Domenica 25 gennaio: molto instabile sulle Isole e la Calabria con precipitazioni anche a sfondo temporalesco. Bel tempo, ma più freddo, altrove.
Da lunedì 26 a mercoledì 28 gennaio: tempo piuttosto freddo sull'Italia con qualche nevicata sul medio Adriatico e l'Appennino meridionale sopra i 400-600 metri. Soleggiato al nord e sul Tirreno.
Fonte: meteolive