Sulla base delle previsioni meteo, la Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse per i prossimi giorni
L’alta pressione sta per lasciare il nostro Paese e, da domani, un sistema frontale di origine atlantica transiterà sull’Italia settentrionale apportando abbondanti nevicate sulle Alpi e piogge sul Nord-Ovest. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dalle prime ore della giornata di domani, venerdì 16 gennaio, nevicate mediamente al di sopra dei 900-1100 metri con accumuli al suolo da moderati ad abbondanti su Lombardia, provincia autonoma di Trento e Veneto. Dalla mattinata di domani, inoltre, si prevedono precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale sull’Emilia-Romagna centro-occidentale. I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da attività elettrica e raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata, per la giornata di domani, criticità gialla sulle Regioni interessate dalle precipitazioni. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Precipitazioni:
– da isolate a sparse, anche a carattere di breve rovescio, su Liguria centro-orientale, Piemonte sud-orientale, alta Toscana ed Appennino emiliano, con quantitativi cumulati deboli o localmente moderati;
– isolate, anche a carattere di breve rovescio, sul resto della Liguria, sul Piemonte orientale, Lombardia occidentale e sulle zone alpine del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno di rilievo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: localmente forti meridionali sulle coste della Toscana e su Sardegna e Liguria.
Mari: tendente a molto mosso il Mar Ligure.
– da isolate a sparse, anche a carattere di breve rovescio, su Liguria centro-orientale, Piemonte sud-orientale, alta Toscana ed Appennino emiliano, con quantitativi cumulati deboli o localmente moderati;
– isolate, anche a carattere di breve rovescio, sul resto della Liguria, sul Piemonte orientale, Lombardia occidentale e sulle zone alpine del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno di rilievo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: localmente forti meridionali sulle coste della Toscana e su Sardegna e Liguria.
Mari: tendente a molto mosso il Mar Ligure.
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Piemonte meridionale, Appennino emiliano e Toscana settentrionale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali di Piemonte e Lombardia, sulla Toscana centrale e sulle zone alpine del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sulla pianura emiliana e sulle restanti zone delle regioni settentrionali e sulle coste della Toscana meridionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: da moderate ad abbondanti, su tutti i settori alpini a quote superiori ai 1000-1400 m.
Visibilità: nessun fenomeno di rilievo.
Temperature: in generale aumento sulle regioni meridionali.
Venti: forti meridionali su Liguria, Sicilia occidentale e sui settori costieri di Toscana e Lazio; tendenti a localmente forti meridionali sul Golfo di Trieste.
Mari: molto mosso il Mar Ligure, il Mare di Sardegna, il Tirreno settentrionale ed occidentale e l’Adriatico centro-settentrionale.
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Piemonte meridionale, Appennino emiliano e Toscana settentrionale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali di Piemonte e Lombardia, sulla Toscana centrale e sulle zone alpine del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sulla pianura emiliana e sulle restanti zone delle regioni settentrionali e sulle coste della Toscana meridionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: da moderate ad abbondanti, su tutti i settori alpini a quote superiori ai 1000-1400 m.
Visibilità: nessun fenomeno di rilievo.
Temperature: in generale aumento sulle regioni meridionali.
Venti: forti meridionali su Liguria, Sicilia occidentale e sui settori costieri di Toscana e Lazio; tendenti a localmente forti meridionali sul Golfo di Trieste.
Mari: molto mosso il Mar Ligure, il Mare di Sardegna, il Tirreno settentrionale ed occidentale e l’Adriatico centro-settentrionale.
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori centro-settentrionali di Piemonte e Lombardia, sui settori occidentali del Trentino Alto Adige e sulle zone alpine e prealpine del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria centro-orientale, Appennino emiliano e settori centro-occidentali di Toscana e Lazio, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla pianura emiliana e sull’Appennino romagnolo, sulle restanti zone delle regioni settentrionali, sul resto di Toscana e Lazio, su Umbria, Sardegna occidentale, Campania settentrionale e settori occidentali di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: da moderate ad abbondanti, su tutti i settori alpini centro-orientali a quote superiori gli 800-1000 m.
Visibilità: nessun fenomeno di rilievo.
Temperature: in generale diminuzione al nord.
Venti: forti: di Maestrale sulla Sardegna, sud-occidentali su Liguria e Toscana. Localmente forti meridionali sulle regioni ioniche e sulle coste adriatiche.
Mari: da molto mosso ad agitato il Mar Ligure; molto mossi il Mare e Canale di Sardegna, i mari circostanti le Bocche di Bonifacio, lo Ionio e l’ Adriatico.
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori centro-settentrionali di Piemonte e Lombardia, sui settori occidentali del Trentino Alto Adige e sulle zone alpine e prealpine del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria centro-orientale, Appennino emiliano e settori centro-occidentali di Toscana e Lazio, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla pianura emiliana e sull’Appennino romagnolo, sulle restanti zone delle regioni settentrionali, sul resto di Toscana e Lazio, su Umbria, Sardegna occidentale, Campania settentrionale e settori occidentali di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: da moderate ad abbondanti, su tutti i settori alpini centro-orientali a quote superiori gli 800-1000 m.
Visibilità: nessun fenomeno di rilievo.
Temperature: in generale diminuzione al nord.
Venti: forti: di Maestrale sulla Sardegna, sud-occidentali su Liguria e Toscana. Localmente forti meridionali sulle regioni ioniche e sulle coste adriatiche.
Mari: da molto mosso ad agitato il Mar Ligure; molto mossi il Mare e Canale di Sardegna, i mari circostanti le Bocche di Bonifacio, lo Ionio e l’ Adriatico.
Fonte: meteoweb