Le previsioni meteo per i prossimi giorni: caldo record nel fine settimana, sabato potrebbe essere il giorno di gennaio più caldo della storia
Le condizioni meteorologiche stanno migliorando in tutt’Italia dopo che il centro/sud è stato lambito nei giorni scorsi dall’eccezionale ondata di gelo che sta colpendo l’Europa sud/orientale tra Grecia e Turchia, con grandi nevicate fin sull’isola di Creta e oggi anche ad Istanbul. Nei prossimi giorni l’ondata di gelo continuerà a muoversi verso levante, mentre da ovest avanza sull’Europa e sul Mediterraneo un poderoso anticiclone delle Azzorre che raggiungerà valori di alta pressione superiori ai 1040hPa, come se fossimo in piena estate. I valori di temperature e geopotenziale saranno impressionanti, con temperature che sull’Italia in libera atmosfera saranno di quasi 20°C più elevate rispetto a quelle dell’Egitto, su cui persisterà la coda dell’ondata di gelo sull’Europa orientale.
In modo particolare sabato 10 potrebbe diventare il giorno più caldo della storia nel mese di gennaio, battendo i record (recentissimi) registrati il 19 gennaio 2007, quando Torino ha raggiunto i +27°C e addirittura Brossasco, sulle colline cuneesi a 600 metri di altitudine sul livello del mare, ha superato i +29°C. E’ stato un giorno caldissimo in tutto il nord/ovest con +27,5°C a Cuneo,+25,2°C ad Alba e addirittura in montagna+16°C ai 1.900 metri di Limone Piemonte,+25°C ai 1.100 metri di San Damiano Macra,+21°C ai 1.200 metri di Oropa. Molto caldo, in quei giorni, in tutt’Italia con +24°C a Piacenza,+23°C a Bari, Lecce, Parma e Ancona, +22°C a Bolzano, +20°C a Milano e Bologna e picchi di+25°C in Sardegna. Tutte temperature che potranno essere battute sabato 10 al centro/nord e domenica 11 gennaio 2015 al centro/sud, con picchi di +25°C diffusi a tutt’Italia per una configurazione che si prospetta molto simile a quella di otto anni fa, e che potrebbe nuovamente stravolgere tutti i record storici del mese di gennaio.
Al nord/ovest saranno ancora una volta i venti di favonio discendenti dall’arco Alpino ad alimentare l’impennata termica, che porterà – almeno per uno o due giorni – la primavera (quasi estate) non solo in pianura ma anche sui rilievi, con temperature elevatissime sulle Alpi e sulle piste da sci.
Attenzione anche a quello che succederà tra Francia e Regno Unito, in modo particolare in Inghilterra dove tra venerdì e sabato ci sarà una vampata di super-caldo e poi tra sabato e domenica arriverà un’irruzione artica con temperature in picchiata, forti venti e nevicate fin su coste e pianure di tutte le isole Britanniche a causa di un profondo ciclone posizionato sulla penisola Scandinava che spingerà il freddo anche su Belgio, Olanda, Danimarca, Germania settentrionale e Polonia.
Fonte: meteoweb