Le previsioni meteo per i prossimi giorni: tanta neve a causa dei due cicloni di origine Artica in arrivo sull’Italia, poi attenzione ad una possibile violenta irruzione fredda a fine mese
Il maltempo che nelle ultime ore sta interessando il Sud Italia è provocato dalla risalita calda e umida pre-frontale rispetto ad un affondo freddo di origine Artica proveniente dalla Groenlandia e diretto proprio nel Mediterraneo occidentale, tramite le isole Britanniche, il mare del Nord e la Valle del Rodano (vedi mappa elaborata graficamente a corredo dell’articolo). Un flusso freddo di aria polare marittima che nei prossimi giorni si intensificherà ulteriormente, dando vita a due cicloni che colpiranno l’Italia meridionale, il primo tra giovedì 22 e venerdì 23 gennaio, il secondo più freddo tra domenica 25 e lunedì 26.
Il maltempo non avrà tregua anche nelle giornate di mercoledì 21 e sabato 24. Mercoledì sarà pre-frontale su gran parte d’Italia con neve a bassa quota al nord/ovest e sull’arco Alpino e piogge anche intense su tutto il centro/nord, specialmente nelle aree tirreniche. Attenzione poi al primo ciclone che giovedì sera provocherà violenti temporali al Sud, tra Sicilia e Calabria, in risalita entro la notte di venerdì sulla Puglia. Venerdì temperature in netto calo e forte maltempo in tutto il centro/sud, con neve copiosa su tutto l’Appennino a quote che oscilleranno tra i 900-1.000 metri al centro e i 1.200-1.300 metri al Sud. Sabato ancora instabilità, poi tra domenica e lunedì nuovo affondo d’aria Artica groenlandese e nuovo ciclone al Sud con forte maltempo in gran parte d’Italia e temperature in netto calo, stavolta con molto freddo al centro/nord (soprattutto al nord/est) e freddo pungente anche al centro/sud, dove la neve sarà copiosa ma a quote più basse, fino a 600-700 metri nelle Regioni centrali e fino a900-1.000 metri anche all’estremo Sud.
Poi la prossima settimana il clima rimarrà freddo e instabile, con temperature di qualche grado inferiori rispetto alle medie del periodo, in vista di un possibile nuovo brusco peggioramento a fine mese (vedi mappa accanto), che stasera i principali modelli di previsioni meteorologiche disegnano come una vera e propria “bomba” bianca di neve e freddo sull’Italia, ma ovviamente si tratta ancora soltanto di un’ipotesi a lungo termine molto probabilmente soggetta a numerosi “aggiustamenti”.
Fonte: meteoweb