Le previsioni meteo per sabato 10 e domenica 11 sono davvero sconcertanti: nel basso Piemonte possibili picchi di +30°C; temperature superiori ai +20°C in molte Regioni
Stanno già aumentando le temperature in tutt’Italia. Queste le massime di oggi, giovedì 8 gennaio: +17°C a Palermo, Catania, Siracusa e Trapani, +16°C a Napoli, Messina, Reggio Calabria, Cagliari e Alghero, +15°C a Firenze, Olbia e Agrigento, +14°C Roma, Genova e Salerno, +13°C a Latina, +12°C a Bari, Pisa, Grosseto e Crotone, +11°C a Milano, Perugia, Taranto, Lecce, Brindisi, Ancona, Pescara, Viterbo, Termoli, Arezzo, Cosenza e Catanzaro,+10°C a Bologna, Brescia, Bergamo, Foggia, Frosinone, Ferrara e Ravenna, +9°C a Padova, Novara, Brescia, Rimini e Parma, +8°C a Torino, Verona, Treviso, Venezia, Piacenza e Cervia,+7°C Cuneo, +6°C a Bolzano.
Si tratta già oggi di valori termici di gran lunga superiori rispetto alle medie del periodo, nonostante in molte zone d’Italia sia stata una giornata umida e uggiosa con nubi, foschie e deboli precipitazioni. L’ondata di caldo inizierà nella giornata di domani, venerdì 9 gennaio, e avrà il suo picco sabato 10 sulle Regioni del centro/nord e domenica 11 al centro/sud. A condizionare l’aumento delle temperature saranno le correnti al suolo: i venti occidentali, infatti, manterranno più fresco e umido il clima nelle Regioni tirreniche, con temperature massime che difficilmente supereranno i +16°C a Roma, Firenze, Genova e Napoli e non dovrebbero andare oltre i +18°C a Trapani e Palermo e i +20°C a Messina e Reggio Calabria, mentre invece nelle aree sottovento a causa dell’effetto favonio i valori supereranno abbondantemente il muro dei venti gradi centigradi con picchi di +25°C nelle zone orientali di Sardegna e Sicilia, di +23°C nella Calabria jonica, di+24°C su Marche, Abruzzo e Puglia, ma il caldo più significativo sarà quello del nord con temperature massime fino a +25/+26°C in Emilia Romagna (specie tra Parma e Piacenza, mentre nel ferrarese clima più umido e fresco per nebbia) e addirittura fino ai +30°C nelle valli del basso Piemonte.
Molto caldo anche a Torino e Milano con picchi di +27°Cnelle aree prealpine di Lombardia e Piemonte. Caldo eccezionale su tutto l’arco Alpino e sull’Appennino settentrionale dove lo zero termico si porterà quasi a 4.000 metri di altitudine, come solitamente accade soltanto durante le ondate di caldo più intense dei mesi estivi. Temperature elevatissime che potrebbero superare i record storici del gennaio 2007, quando a metà mese si verificò un’ondata di caldo molto simile provocata sempre da un anomalo posizionamento dell’anticiclone delle Azzorre in pieno inverno con connotati tipicamente estivi, proprio come accadrà nelle prossime ore.
Confermata anche la veloce sfuriata fredda di domenica sera e lunedì 12 gennaio, quando le temperature crolleranno in tutt’Italia tornando su valori invernali, con forti temporali nelle Regioni Adriatiche e al Sud e neve fin in collina, ma durerà solo poche ore perchè poi tornerà di nuovo l’anticiclone delle Azzorre con temperature in aumento e clima mite anche la prossima settimana in tutto il Paese.
Fonte: meteoweb